Visualizzazioni Totali

TRA I PRIMI IN ITALIA A PARLARE DI BITCOIN (DAL 2012!): PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI SULLE NOVITA' TECNOLOGICHE DEL WEB SEGUITE LA PAGINA FACEBOOK (LINK A SINISTRA)

domenica 29 settembre 2013

Cos'è Il Cloud Computing (Guida)


Nel 2011 Steve Jobs ha lanciato iCloud, il nuovo servizio di Apple che permette di accedere a musica, foto e documenti direttamente dal telefono cellulare o dall’iPad, ovunque ci si trovi.
La tecnologia Cloud consente di utilizzare qualsiasi tipo di documento senza aver bisogno di chiavette Usb, hard disk, altre memorie rimovibili ed archivi digitali.
Di volta in volta, si potranno acquistare canzoni, noleggiare film, sfogliare libri elettronici come e quando si vuole, pagando quello che si consuma.
Cloud Computing significa letteralmente gestire esternamente (online) le applicazioni e le attività, invece che all'interno delle tue quattro mura. I vantaggi non sono pochi.
Il primo colosso a lanciarsi nel mercato di massa è stato Google, con Gmail, Google Docs e Android, che permettono di accedere alla posta elettronica e ai documenti direttamente dallo smartphone.
Anche Microsoft, con la piattaforma Azure, ha scommesso sul settore, puntando principalmente sui servizi per le piccole e medie imprese.


COME FUNZIONA
Anziché sul computer, i software vengono installati direttamente sulla rete.
I dati che fino ad oggi venivano salvati sui pc saranno dirottati su vari server: giganteschi archivi digitali a cui l’utente può accedere grazie al browser e alle applicazioni.
In poche parole: invece di archiviare la nostra musica e i nostri documenti sul computer di casa, li depositeremo su Internet e potremo consultarli con diversi dispositivi.
Rinunciando a chiavette Usb e dispositivi mobili si risparmia prima di tutto spazio.
Ma soprattutto, con la tecnologia cloud si possono creare degli archivi raggiungibili in qualunque momento.
Dalle fotografie delle vacanze ai documenti aziendali fino alle cartelle sanitarie: tutto è a portata di smartphone.


VANTAGGI
Per prima cosa, un "hosting service provider" esperto gestisce tutta l'architettura informatica al tuo posto. Ciò significa che tutto quello che devi fare è accedere ai tuoi documenti e programmi via Internet. Se non te la senti di investire ingenti capitali in tecnologia, i servizi in hosting ti consentono di beneficiare di servizi IT normalmente riservati solo alle grandi aziende a costi decisamente inferiori. Ci sono già versioni "cloud" dei più diffusi programmi, quali CRM per la gestione delle relazioni con i clienti, Exchange per la posta elettronica, SharePoint per il portale aziendale e così via. Indipendentemente da quali scegli, beneficerai di :
1) Abbassamento dei costi(sottoscrivere software "in the cloud" riduce considerevolmente l’investimento).
2) Costi di supporto inferiori(avrai sempre le versioni più aggiornate dei programmi, senza bisogno di supporto IT per l'aggiornamento).
3) Rischi ridotti(la sicurezza dei dati diventa un problema del tuo hosting provider).
4) Accesso ai servizi in ogni momento e in ogni luogo.


SVANTAGGI
Il rischio più grosso è che, in caso di blackout o di incidenti ai server, i servizi siano impossibili da raggiungere.
Per i sostenitori del software libero, i problemi sarebbero invece legati alla privacy e alla censura: il potere rischia di essere concentrato nelle mani di pochissimi grandi gruppi, in grado bloccare il ciberspazio per le voci scomode.


MERCATO MUSICALE
Dopo gli anni selvaggi della pirateria, gli utenti hanno ricominciato ad acquistare musica sul Web.
Oltre a iTunes, la piattaforma di Apple leader sul mercato, stanno prendendo piede nuovi servizi come Amazon Cloud Player, SpotifyRdio, Yes.fm e il rinato Napster
Il più discusso è Google Music Beta, gratuito ma al momento disponibile soltanto negli Usa, che diffonde musica in streaming.


Nessun commento:

Posta un commento