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martedì 2 agosto 2016

La Storia Di Hewlett Packard: Computer, Stampanti e Controversie

A fine anni 30 nella Bay Area (California) c'era solamente un'azienda specializzata nella produzione di oggetti elettronici ed informatici: la Hewlett Packard.
La gloriosa storia della Silicon Valley nasce qui.
In una storia quasi secolare innumerevoli sono stati i dispositivi prodotti e i guadagni (oltre 100 miliardi di dollari nel solo 2008).
In tempi di guerra (di lì a poco scoppierà la seconda guerra mondiale), due giovani ingegneri da poco laureti a Stanford, William "Bill" Hewlett e David Packard, danno vita ad un'azienda attiva nel campo della produzione di componenti elettroniche.
La sede della società è il piccolo garage presente nel retro della casa di David Packard, al numero 367 della Addison Avenue a Palo Alto, in California.
Per decidere il nome dell'azienda i due ragazzi decidono di lanciare una monetina: Hewlett Packard è la scelta finale.
L'investimento iniziale è di 538 dollari (non poco per i tempi, tutt'altro) ma già il primo anno i due ingegneri riescono a guadagnare oltre 5mila dollari, grazie soprattutto alla costruzione di un oscillatore audio (HP 200A e HP 200B) usato da Walt Disney per verificare la sonorizzazione di Fantasia, il primo lungometraggio animato che utilizzò la stereofonia.
Durante gli anni della guerra, Packard e Hewlett con le loro conoscenze elettroniche aiutano l'esercito statunitense nella costruzione di radar.
La società nasce ufficialmente il 18 agosto del 1947 e già 2 anni dopo può vantare di un fatturato che supera i due milioni di dollari.
Vengono aperte succursali in Europa e in Asia.
In Giappone, invece, stringe degli accordi con Sony e Yogogawa Electric per la produzione e la commercializzazione di prodotti elettronici.
Nel 1951 HP inventa un misuratore di frequenza ad alta velocità che consente alle stazioni radio di definire accuratamente le frequenze, circa 10 anni dopo entra in borsa.


PRIMI COMPUTER HP 2116A ED HP 3000
Dopo vari esperimenti, nel 1966 la società presenta il suo primo computer: denominato HP 2116A, il terminale può contare sulla potenza del processore 2116.
Hewlett Packard decide di investire gran parte delle sue forze sulla nascente industria dell'informatica e prima sviluppa una calcolatrice tascabile e poi un nuovo modello di computer (HP 3000).
L'azienda inizia a conquistare la fiducia dei consumatori e produce ogni anno nuovi dispositivi, rivoluzionari per il periodo.
Nel 1968 nasce il primo calcolatore scientifico da scrivania, il modello 9100, che memorizza programmi su scheda magnetica.
Nel 1972 la prima calcolatrice tascabile.


STAMPANTI E SCANNER
Gli anni 80 sono fondamentali per ampliare il bacino di utenti.
Nei primi anni del decennio è la volta del primo personal computer (HP-85) e delle prime stampanti a inchiostro e laser.
Siamo nel 1984.
Hewlett Packard non si accontenta e sviluppa uno dei primi dispositivi multifunzione.
Nel 1988 vengono lanciate le prime stampanti per il mercato di massa.
Il fatturato raggiunge oltre tre miliardi di dollari.
Nel 1986 i due imprenditori decidono di sbarcare su Internet, mentre l'anno successivo il garage dove da tutto ha avuto inizio, diventa monumento nazionale dello stato della California.


LA MORTE DI PACKARD E DI HEWLETT
Nel 1996, ormai 83enne, muore David Packard.
Dopo la morte di Packard l'azienda decide di darsi un nuovo assetto societario e di affidare il ruolo di CEO a Carly Fiorina, prima donna ad assumere un incarico di tale importanza all'interno di una società quotata nell'indice Dow Jones.
Nel 1998 è prodotta l'OfficeJet700: il primo modello di stampante a colori multifunzione (con fax e fotocopiatrice integrate).
Il nuovo millennio però apre una crisi vistosa all'interno della società.
Nel 2001, come se non bastasse, muore anche William Hewlett per un attacco di cuore (88enne).
Con la morte dell'altro fondatore, lo spirito iniziale di Hewlett Packard inizia a scomparire e nel marzo del 2001 nasce la business unit HP Services, specializzata nell'offrire servizi di consulenza tecnica e informatica alle aziende.


HP COMPAQ
Ad inizio del 2002 i vertici della società HP decidono di fondersi con Compaq, una delle principali concorrenti nel mercato dei personal computer.
Nasce un colosso con oltre 87 miliardi di dollari di fatturato e 88mila dipendenti.
Tuttavia quando la società conia nel 2004 la campagna "The computer is personal again" lo sviluppo dei palmari iPaq (marchio di riferimento, con Palm, nel mercato del mobile computing) ha già intrapreso una curva discendente.
E HP lascia colpevolmente campo aperto all'ingresso di nuovi competitor, Apple in primis.
A causa del crollo delle società informatiche del priodo, Hewlett Packard Compaq vive un momento di difficoltà e a farne le spese è Carly Fiorina che, per via di scontri, si dimette dal ruolo assunto sei anni prima.


LA CAUSA CONTRO ACER (2007)
Il ruolo di amministratore delegato è affidato a Mark Hurd che cerca di rilanciare la società attraverso l'acquisizione di start-up e aziende concorrenti.
Nel mentre, HP denuncia Acer e la sua sussidiaria Acer America per la violazione di alcuni dei brevetti relativi a sistemi di variazione della frequenza operativa, del consumo energetico e di lettura/scruttra dei drive ottici.
In seguito HP ha aggiunto alla lista altri brevetti violati, tecnologie di risparmio energetico, gestione della temperatura, del flusso dati e miglioramenti per la visualizzazione di immagini.
I brevetti sarebbero stati registrati tra il 1997 e il 2003.
Nel processo, tenutosi il 27 marzo in un tribunale federale del Texas, HP chiese una ingiunzione per impedire che questi prodotti siano ancora venduti negli Stati Uniti e un risarcimento danni.
Acer ai tempi era il quarto più grande rivenditore di PC nel mondo ed era in costante ascesa: nel 2003 deteneva il 2,9% del mercato mondiale mentre nel 2007 aveva raggiunto il 7,1%.
Acer, a sua volta, presentò una controdenuncia nei riguardi di HP per la violazione di 7 brevetti in suo possesso relativi a prodotti per PC, server e periferiche, tecnologie di trasmissioni dati wireless e DVD-ROM.
L'esito processuale si limitò a porre la parola fine a tutte le cause legali in corso tra le due parti, senza imporre alcuna limitazione dovuta alle presunte proprietà intellettuali violate.


IL NUOVO CORSO: ALTRI SCANDALI E IL DECLINO
Dal 2007 fino al secondo quadrimestre del 2013, HP è l'azienda che produce il maggior numero di personal computer al mondo, superata successivamente dalla Lenovo.
Quando tutto sembra andare per il meglio, la società è investita da un nuovo scandalo, Mark Hurd è accusato di violenza sessuale da una sua consulente.
Mentre l'azienda indagava sulle molestie si è però accorta che alcune note spese coprivano pagamenti fatti alla donna, anche per eventi mai organizzati, e viaggi e cene che Hurd sosteneva di aver fatto da solo o con altre persone.
L'accusa di molestie cadde, ma l'uso non appropriato di fondi ha convinto il board a chiedere le dimissioni del Ceo.
Hurd offrì invano di ripagare le spese, una cifra inferiore a 20 mila dollari, un'inezia per uno che stava chiudendo un nuovo contratto triennale da 100 milioni di dollari.
Hurd costretto alle dimissioni con una buonuscita di 12,2 milioni più un pacchetto di azioni da 23 milioni.
Dopo varie vicissitudini la società è affidata a Meg Whitman, donna con una lunga esperienza all'interno di eBay.
Nel 2012 ci fu un vero e proprio tonfo di Hewlett Packard a Wall Street, dettato dall'iscrizione a bilancio di una perdita di 6,85 miliardi di dollari (pesano come un macigno gli 8,8 miliardi di oneri straordinari per coprire le irregolarità contabili di Autonomy).
La società incassò non solo un brutto colpo alla voce ricavi e profitti (il rosso dell'intero esercizio fiscale 2012 è di 12,65 miliardi di dollari) ma anche un ennesimo schiaffo all'immagine.
A causa di una difficile situazione economica, HP è costretta ad effettuare tagli lineari al proprio staff e a licenziare oltre 30mila dipendenti in poco tempo.
Nel 2013 la Hewlett Packard mise in vendita i primi tablet muniti di sistema Android (Jelly Bean,4.0 e 4.1), come l' HP Slate 7.
Il valore del titolo in Borsa nel 2014 (di circa 35 dollari) si era praticamente dimezzato rispetto al gennaio 2000 (quando veleggiava oltre i 65 dollari).
Nella speranza di rilanciare il brand e la società, nello stesso anno vengono create due nuove compagnie: una specializzata nella costruzione di PC e l'altra nello sviluppo dei servizi offerti ai clienti.
Ma il tempo dell'HP è, con tutta probabilità, passato.

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