Visualizzazioni Totali

TRA I PRIMI IN ITALIA A PARLARE DI BITCOIN (DAL 2012!): PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI SULLE NOVITA' TECNOLOGICHE DEL WEB SEGUITE LA PAGINA FACEBOOK (LINK A SINISTRA)

giovedì 4 maggio 2017

I Bitcoin Nel 2030 Toccheranno 500mila Dollari? La Previsione di Smith e Liew

Secondo Peter Smith (ceo di Blockchain) e Jeremy Liew (primo investitore di Snapchat) entro il 2030 il prezzo del Bitcoin potrebbe toccare i 500mila dollari.
Ad avvalorare le loro ipotesi in primis le rimesse (basse commissioni, nessun limite di importo, garanzia dell’anonimato e sicurezza delle transazioni).
Secondo i dati della Banca Mondiale le rimesse effettuate tramite la criptovaluta più utilizzata al mondo valgono oggi lo 0,75% del Pil mondiale.
L’aumento delle transazioni in Bitcoin è naturalmente un aspetto che aiuterà una maggiore diffusione di questo strumento.
I due manager citano poi la crescita delle transazioni mobili.
L’aumento delle transazioni cashless, l’utilizzo maggiore degli smartphone e gli investimenti della telefonia mobile potrebbero influenzare.
Bitcoin potrebbe conquistare questa nuova fascia di consumatori all’avanguardia e affamati di tecnologia.
Traducendo tutti questi fattori in numeri, Smith e Liew hanno elaborato un modello matematico che li ha spinti a fissare il valore di Bitcoin nel 2030 a quota 500mila dollari.
Secondo le loro stime la rete degli utenti crescerà di 61 volte nei prossimi 13 anni e nel 2030 rappresenterà il 5% della popolazione mondiale.
Dal 2013 al 2017 la rete è cresciuta da 120mila a 6,5 ​​milioni di utenti, con un tasso di aumento che, se confermato, porterebbe la quota degli utilizzatori di Bitcoin a 400 milioni nel 2030.
Naturalmente il dossier di Smith e Liew va preso con le pinze perchè è una previsione troppo a lungo termine.

4 commenti:

  1. il valore del bitcoin non indica niente. Che valga 1 milione, 1 miliardo, 500 mila euro o 1200 euro non significa nulla, perchè qualsiasi cifra con una semplice proprozione può venire convertita in un numero con 9 zeri dopo la virgola (se non erro il bitcoin considera 9 zeri dopo la virgola). Il problema è se converto tutti i miei risparmi di una vita ed in una notte crolla del 500% come fa da sempre con eccessi di ribasso che se fossero applicati a Milano od a Wall Street farebbero crollare l'economia mondiale.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A mio modo di vedere, è improprio dire che il valore non indica niente.
      Se io compro 1 Bitcoin oggi a 1500 dollari ed un domani, quello stesso Bitcoin, vale 300mila dollari ed io quel giorno mi compro una Ferrari...qual è stato il mio utile/guadagno?
      Direi che è abbastanza evidente.

      Elimina
    2. Non conosco esattamente il bitcoin, anche se ne senta parlare da anni, ma ritengo che abbiate ragione entrambi, ovvero: il bitcoin, come qualsiasi moneta, ha valore sulla base del rapporto con i beni "reali" che ci permetta di acquistare ma, nello stesso tempo, ha un valore assoluto, anche se fittizio, in relazione al confronto col resto delle valute esistenti. Certo, però, che quello che renda utile una qualsiasi moneta è la possibilità di convertirla in beni materiali.

      Elimina
    3. Esatto, il discorso è questo.
      Da che mondo e mondo se da un "qualcosa" riesco a trarre un utile e quindi a comprare...non si può dire che si tratta di un valore fittizio.
      Sicuramente volatile (forse troppo) ma non fittizio.
      Del resto anche l'oro non è una moneta eppure ha un certo valore (non così volatile ma questa è una prerogativa del BTC, positiva o negativa che sia).
      In passato si usava il baratto per dire.

      Ora, andandosi sempre più sul "tecnologico", scontato che il futuro non potrà che essere sempre più "virtuale", monete comprese.
      Ovviamente, sin quando non ci sarà una regolamentazione che limiterà la sua volatilità, rimarrà sempre un qualcosa di "nicchia" ma ciò non toglie che nell'immediato futuro le transazioni e la diffusione non potrà che aumentare.

      Elimina