giovedì 20 giugno 2013

Google Lancia Il Suo Antivirus: Google Camp

I ricercatori Google stanno sviluppando un nuovo sistema di protezione dalle minacce informatiche che ha lo scopo di affrontare i codici malevoli che inondano la Rete.
Il progetto è denominato Google CAMP (Content-Agnostic Malware Protection) e si tratta di un’iniziativa che potrebbe rivelarsi devastante sia per i criminali informatici che per quelle aziende che vendono software per la protezione dei PC.
CAMP è stato ideato per rendere più potente e sicuro il browser Google Chrome e, in base alla documentazione pubblicata, è in grado di individuare e fermare il 70% delle minacce localmente e arrivare a un incredibile 99% grazie alle risorse online.
Attualmente i lavori sul progetto sono «in uno stato avanzato» ma non è ancora stata condivisa alcuna informazione circa il momento in cui sarà messo a disposizione dell’utenza.
Google CAMP promette di eliminare il 99% dei virus che circolano su Internet mediante un’analisi ultraveloce che richiederà solamente circa 130 millisecondi per esser portata a termine.
“L’antivirus per Chrome” nasce per coprire i vuoti lasciati dagli antivirus tradizionali, che a volte si lasciano sfuggire i codici malevoli poiché mutano continuamente grazie all’abile lavoro dei cracker; l’azienda di Mountain View ha già rilasciato l’applicazione Navigazione sicura, capace di individuare le minacce statiche e i ricercatori stanno oggi raffinando le tecniche di controllo dei contenuti Web analizzando le minacce a vari livelli per giungere all’obiettivo proposto.
In definitiva, Chrome userà una specifica estensione che andrà ad analizzare i file in esecuzione e quelli che si stanno scaricando; nel caso in cui rilevi una minaccia, il sistema bloccherà il file e provvederà a informare l’utente, ed è anche in grado di analizzare gli indirizzi Web per capire se determinati siti sono pericolosi o meno. Secondo quanto si apprende con i primi report, tale sorta di antivirus avanzato sarà inizialmente disponibile per la versione Chrome di Windows e successivamente giungerà anche sui terminali Android.

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