giovedì 20 giugno 2013

Differenze Tra Car Sharing, Car Pooling e House Swapping (Con Lista Di Links)


CAR SHARING
Per un numero sempre crescente di persone possedere un auto può rappresentare un costo eccessivo e allo stesso tempo non averla è un problema.
Il Car Sharing è il servizio che prevede l’uso collettivo di un parco auto messo a disposizione ad un gruppo di utenti che le utilizzano grazie ad un sistema di prenotazione e ad un costo proporzionale all’utilizzo.
Il car sharing  permette di avere a disposizione un auto adatta alle esigenze familiari o aziendali (dalla piccola utilitaria chic alla spaziosa monovolume) senza possederne una e senza quindi sostenerne i costi fissi (bollo, assicurazione, garage o parcheggio), ma pagando solo in proporzione all'utilizzo.
Il car sharing può dunque essere la soluzione ideale, in particolare per chi con un veicolo percorre meno di 10.000 km annui.


CAR POOLING
Il Car Pooling rappresenta una soluzione alternativa e conveniente alla mobilità tradizionale e consiste nell'utilizzare una sola macchina, con più persone a bordo, per compiere un medesimo tragitto.
Mettere l’auto in comune, condividendola con altre persone con medesime esigenze di trasporto (orario e luogo di partenza, luogo di arrivo, etc), consente notevoli vantaggi per l’ambiente e per ciascun componente dell’equipaggio:
1) Meno veicoli in circolazione
2) Minor inquinamento
3) Minori costi di trasporto, grazie alla divisione del costo del carburante e di eventuali parcheggi o pedaggi fra i compagni di viaggio
4) Minor usura dell'auto privata, grazie alla possibile alternanza delle auto dei componenti dell'equipaggio
5) Minor stress e diminuzione del rischio di incidenti grazie alla possibilità di riposare alternandosi alla guida
6) Maggior possibilità di parcheggio, grazie al minor numero di autovetture in circolazione
7) Socializzazione con gli altri membri dell'equipaggio
http://www.blablacar.it/


HOUSE SWAPPING
Per poter trascorrere una settimana a Londra, un weekend a Roma o un mese in una splendida villa di Miami, basta mettere a disposizione la propria casa e scambiarla con un appartamento nella destinazione dei vostri sogni. Il fenomeno dell’House Swapping non è recentissimo ma è stato riscoperto negli ultimi anni a causa della crisi che ha prosciugato i portafogli dei turisti: già negli anni Cinquanta, però, nei Paesi anglosassoni, il servizio era nato per venire incontro alle esigenze del personale di bordo delle compagnie aeree, obbligato a sostare per più giorni in un luogo lontano da casa e quindi spesso costretto a soggiornare in hotel; per ridurre i costi e per ricreare un’atmosfera più casalinga, la soluzione è stato lo scambio di casa.
In Italia, esistono tanti siti in cui è possibile iscriversi per entrare a far parte della comunità di “scambisti” (il costo dell’iscrizione è compreso tra i 70 e i 150 euro).
Una volta entrati nel sistema, tutelato da una password d’accesso, è possibile spulciare una lista di abitazioni nelle mete prescelte per la propria vacanza, analizzando gli interni dell’appartamento insieme alle foto e alle schede degli inquilini.
Ovviamente, tutte le soluzioni sono disponibili: anche se volete mettere in condivisione il vostro appartamento in città, avrete la possibilità di scambiarlo anche con una baita di montagna o con un villino al mare.
Per non avere brutte sorprese a vacanza già iniziata, è consigliabile iniziare la conoscenza con i futuri inquilini della propria casa qualche tempo prima dello scambio, in modo da capire al meglio le loro esigenze e le loro abitudini.
In ogni caso, prima dello scambio delle abitazioni, le due parti sottoscrivono un accordo che riguarda le “regole” dell’abitazione, accompagnato da un'ulteriore assicurazione che comprende anche l’eventuale intervento di un idraulico o di un elettricista.
http://www.scambiocasa.com
http://www.homeexchange.com
http://homelink.it/
http://www.lovehomeswap.com/
http://www.homeforhome.co.uk/
http://www.digsville.com/

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