martedì 27 agosto 2013
Cos'è e Come Funziona Sina Weibo (Microblogging)
Sina Weibo è una piattaforma di microblogging cinese.
Potremmo definirlo come un ibrido fra Twitter e Facebook, ovviamente è uno dei siti più frequentati della Cina, si calcola che più del 50% delle persone che hanno accesso a internet in Cina usi Sina Weibo, quasi come il market di Twitter in USA.
Conta più di 300 milioni di iscritti e 2 milioni di pubblicazioni giornaliere.
Il 14 agosto 2009, dunque, viene fondato per iniziativa della Sina Corp., che acconsente al monitoraggio e al controllo da parte delle autorità governative.
L'interfaccia è solo in lingua cinese ma è disponibile una versione in Italiano basato su Xweibo: http://wei.bo.it
NUMERI DA RECORD
Si è già scritto molto riguardo l’importanza di Sina Weibo, la piattaforma di microblog più popolare in Cina, vera e propria arena in cui si sono sviluppati i più importanti casi mediatici degli ultimi anni.
L’importanza di Sina Weibo, che recentemente ha festeggiato il traguardo dei 250 milioni di utenti, è tale da far pensare che questo servizio presto supererà Twitter in termini di bacino di utenza.
Ad appena due mesi dalla sua inaugurazione ufficiale, Sina Weibo contava già un milione di utenti. Dopo otto mesi, nell’aprile del 2010, i suoi utenti erano dieci milioni, mentre nell’ottobre dello stesso anno il numero sarebbe schizzato a cento milioni di utenti. La crescita della piattaforma continua incessante ancora oggi tanto che Ali Yong, un manager dell’area marketing, ha rilevato che la media è di dieci milioni di nuovi utenti al mese. Al momento, i cosiddetti “account certificati” sono sessantamila, un dato particolarmente significativo poiché indicativo di una delle strategie portanti di Sina Weibo, che fin dai primi mesi ha cercato di coinvolgere star, celebrità, cantanti, personaggi famosi nel mondo dei media e dell’economia in modo da attirare l’attenzione di milioni di utenti.
CENSURA
Eppure il successo di Sina Weibo è il frutto di un percorso avviatosi durante le celebrazione del ventesimo anniversario delle proteste di piazza Tiananmen.
All’epoca si registrò una serie di oscuramenti temporanei che coinvolse la prima generazione di “cloni” cinesi di Twitter.
Alcuni di essi tornarono ad essere accessibili dopo diversi mesi, altri, come lo stesso Twitter, ancora oggi rimangono inutilizzabili.
Una seconda ondata censoria si è scatenata nell’estate del 2009 durante gli scontri nello Xinjiang quando tutti i servizi di microblog furono chiusi. Ironia della sorte, in quel periodo lo scenario appariva molto vivace e competitivo, lo stesso Twitter infatti iniziava a confrontarsi con servizi locali quali Fanfou, servizio bloccato una settimana dopo gli scontri di Urumqi, e Digu, il sostituto di Fanfou nei novantanove giorni in cui quest’ultimo non è stato accessibile per “aggiornamento dei server”.
Da annotare anche il temporaneo oscuramento di Zousa, probabilmente il sito graficamente più simile a Twitter, così come la definitiva chiusura di Jiwai.de il primo servizio di microblog in Cina.
STORIA
Fu proprio in questo vuoto, nel luglio del 2009 che Charles Chao, presidente di Sina confermò la fine dei lavori per Pengyou una piattaforma social, per far spazio a un nuovo progetto, un nuovo servizio di microblog da lanciare proprio nel momento in cui le autorità sembravano preoccupate più che mai per i rischi politici che sarebbero potuti scaturire da realtà del genere.
Fu così che, nell’agosto del 2009, Sina Weibo fu inaugurato. Dopo pochi mesi, il nuovo servizio veniva identificato come nuovo fenomeno dell’internet cinese dal “2010 Annual Report on China Microblogging” pubblicato dal Public Opinion Research Laboratory dell’Università Jiaotong di Shanghai. A parte Sina Weibo, il fenomeno dei microblog in Cina attirò l’attenzione dei media ufficiali tanto che, secondo un altro rapporto pubblicato nel 2010 dal China Youth Daily, il 93,3% dei soggetti intervistati aveva indicato che i microblog avevano cambiato loro la vita; l’87% aveva rilevato che accedeva al servizio solo per sapere cosa la gente pensava circa eventi o notizie di dominio pubblico e per poterle poi commentare; il 62,5% infine lo utilizzava esclusivamente per ritrovare persone scomparse e attività pubbliche simili lanciate dagli stessi servizi di microblog.
CRESCITA INARRESTABILE
Il vuoto lasciato da potenziali competitor ha costituito un vantaggio non da poco nella fase di lancio del servizio. A distanza di 2 anniè possibile sostenere che Sina Weibo è senza ombra di dubbio il leader di settore. Secondo un rapporto pubblicato dall’agenzia di consulenza RedTech Advisors, Sina Weibo è usato dal 57% dei microblogger in Cina e sulla sua piattaforma si sviluppa l’87% dell’attività di microblog dell’intero paese. L’unico competitor credibile è Tencent Weibo con un 21% di microblogger cinesi e un 9% di utenti attivi.
Sebbene il numero di competitor continui ad aumentare, la crescita di Sina Weibo sembra inarrestabile. Nell’annunciare i risultati finanziari del secondo quadrimestre del 2011, l’amministratore delegato di Sina, Charles Chao, ha confermato che “Weibo.com è riconosciuto come un fenomeno online anche grazie ai suoi contatti online che hanno recentemente superato i duecento milioni”. Al fine di celebrare questo sorprendente successo, Sina ha deciso di far proiettare il proprio logo sullo schermo del NASDAQ allegando un saluto “condividi la felicità con duecento milioni di persone qui”, come a dire che il soft power tanto citato dai discorsi e dalle direttive ufficiali trova seguito anche nelle dinamiche meno istituzionali (e talvolta pure fuori confine).
Il 19 settembre 2011 Charles Chao ha dichiarato che gli utenti di Sina Weibo supereranno presto quelli del portale Sina. Secondo le statistiche proiettate da Alexa, Sina Weibo è il settimo sito internet più visitato in Cina.
L’importanza di Sina Weibo come media mainstream è poi confermata da un flusso di informazioni che equivale a 750 milioni di news al giorno, dato che, sempre secondo Charles Chao, è destinato a crescere nei prossimi mesi.
FUNZIONI
Ovviamente Sina Weibo ha le caratteristiche principali proprie di una piattaforma di microblog.
Si tratta infatti un sistema ibrido in cui è possibile sviluppare sia una trasmissione di informazioni che una comunicazione interattiva.
Tali caratteristiche hanno permesso a Sina Weibo di diventare una delle più attendibili fonti di informazione per molti utenti cinesi. Secondo il rapporto Internet Real Time Public Opinion pubblicato dalla Communication University di Pechino nel marzo del 2011, le piattaforme di microblog come Sina Weibo sono la terza risorsa di informazione più importante in Cina. Nel frattempo alcuni media ufficiali hanno iniziato a valutare i possibili usi impropri del microblog, mettendo in luce il rischio che i questi strumenti favoriscano la diffusione di notizie infondate sul web. Il 14 agosto del 2011 dalle pagine del Global Times l’editorialista Wu Danhong ammoniva: “Forse sarebbe il caso che il governo si mobilitasse per evitare le voci infondate.
La sicurezza di un’informazione attendibile è responsabilità del governo, sfortunatamente però le precisazioni fornite dal governo sono in ritardo e negligenti. La gente non ha più fiducia nel governo che tratta di questioni legate ad errori o alla stessa incompetenza delle autorità”.
Altri Social Network cinesi:
Tencent QQ(Instant Messaging)
QZone(Social Network)
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