Il progetto riguarda la ricostruzione in chiave moderna della classica casa olandese sul canale, attraverso l’assemblaggio di blocchi funzionali.
GIGANTESCA STAMPANTE 3D
Il Kamermaker (o “room builder”) è una stampante 3D alta più di 3,5 metri e rappresenta il cuore del cantiere.
In una settimana riesce a realizzare, strato dopo strato, un blocco che servirà a costruire l’edificio, dalle dimensioni massime di 2m x 2m x 3,5m.
L’idea è quella di poter impiegare diverse risorse, tra cui plastica di comune riciclo, per confezionare un materiale da costruzione che, unito alla tecnologia strutturale alveolare, consideri contemporaneamente il riciclo di materiale di scarto, resistenza e rigidezza, nonchè un miglioramento, in termini economici e ambientali, della qualità della vita, grazie alla quasi totale eliminazione della fase del trasporto di materiali.
L’assemblaggio del blocchi è ancora in fase di sperimentazione ma si immagina che questo avverrà con il riempimento dei vuoti con un conglomerato dalle caratteristiche simili a quelle del calcestruzzo, in grado di fare presa e indurire, legando tra loro i singoli blocchi funzionali e conferendo una maggiore stabilità all’edificio.
L'INTERAZIONE CON LA GENTE COMUNE
I visitatori hanno la possibilità ogni weekend di accedere al cantiere e di assistere all’avanzamento dei lavori.
Possono inoltre fare domande al team di operatori e proporre le loro idee, nonché assistere in prima persona alla progettazione e stampa di piccoli oggetti come calici di plastica.
Del resto si tratta di una vera e propria svolta nel campo dell’edilizia, un modo per avvicinare il cliente al progettista e ancor più il cliente al progetto.
In un futuro molto prossimo ognuno di noi potrà progettare la propria casa, o personalizzare progetti esistenti, e stamparne un prototipo in anteprima.
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