mercoledì 21 maggio 2014

Storia Del Canale Game Network (1999-2005)

Oggi, facciamo un tuffo indietro nel tempo perchè parleremo di un canale televisivo lanciato a fine anni 90 e chiuso una decina di anni fa. Era un canale sicuramente innovativo per i tempi e soprattutto non banale: stiamo parlando di Game Network. Non banale perchè comunque era tra i pochissimi ai tempi che parlava di certe tematiche. Inizialmente di proprietà del gruppo Digital Bros, fu lanciato alle ore 17:17 del 17 settembre 1999 e trasmetteva principalmente rubriche e recensioni sul panorama videoludico. Era visibile in Italia sulle piattaforme Telepiù e Stream e nel Regno Unito su BSkyB.


CONDUTTORI
I conduttori dei vari programmi furono GJ (Game Jockey), Daniele Grano (Joker), Filippo Massaro (Yami Fipo), Marco Mottura (Mdk7), Guido Pasolino (Paso), Michela Catroppa (Miky), Valeria Porucci (Vale) e Marthe Lindholt.


RUBRICHE
1) Game Or Alive
Game or alive era il programma principale del canale, nel quale i Gjs Daniele, Pippo e Marco presentavano la recensione live di uno o due giochi. La recensione veniva fatta attraverso le immagini di "giocato" del videogame e le spiegazioni dei Gjs. Ad affiancare i conduttori vi era anche Michela alla postazione mail. All'interno del programma venivano trasmessi dei "sottoprogrammi": "Diamo i numeri" e "Chart". Due rubriche tenute da Valeria per le pagelle dei giochi(il primo) e per le classifiche di vendita(il secondo). E "Non solo Videogiochi", una rubrica di circa 5 minuti tenuta da Paso che trattava di vari argomenti non inerenti al mondo videoludico a seconda del giorno. Per un determinato periodo di tempo questa rubrica è stata tenuta da Marthe. Oltre a questi c'era anche Game News condotto da Michela che ogni giorno forniva le principali notizie della giornata (di argomento videoludico). Il programma veniva trasmesso in diretta dal Lunedi al Giovedi alle 17, mentre il fine settimana in replica.


2) Preview 3
Prewiew3 era un programma registrato che andava in onda al venerdì.
Durante la trasmissione, uno dei Gjs presentava attraverso immagini e filmati i giochi che sarebbero usciti di lì a poco. Quindi un'anteprima. Il Programma veniva trasmesso il venerdi con varie repliche nel fine settimana.

3) Lucky Review
Come dice il nome, il programma recensiva in modo dettagliato uno dei giochi recensiti in GOA durante la settimana. Non tutti i giochi avevano il privilegio di poter essere recensiti in questo programma, ma solo i migliori. La recensione veniva fatta attraverso filmati e immagini del gioco commentati dalla voce fuori campo di un Gj. La recensione veniva affrontata attraverso diverse caratteristiche come il gameplay, la grafica, la trama e i pro e i contro.

4) GN On Air
Gn On Air, chiamato anche radio, veniva trasmesso dal Lunedi al Venerdi in due sessioni: dalle 15 alle 16 e dalle 18 alle 19. Si trattava di una chat a tutto schermo, moderata da uno dei Gjs che rispondeva alle domande dei telespettatori che arrivavano tramite SMS e poi mandati in onda.
La chat si basava dunque sui messaggi mandati dagli spettatori che costavano come un sms normale.
In questo programma Il Gj metteva della musica di sottofondo: Pippo metteva le musiche dei videogiochi, Marco metteva Metal e Daniele un po' di tutto. Gn on air era anche un modo di interagire fra utenti e fra utenti e Gjs.

5) Game Clip
GC affiancava le due maggiori passioni degli adolescenti: i Videogiochi e la Musica. Infatti si vedeva una clip di un videogioco accompagnata da una canzone.

Altri programmi meno importanti furono:
-Gaming Soon
-Start


GLI ERRORI COMMESSI E LA CHIUSURA (2005)
L'innovazione stava sicuramente nella proposta ma c'erano evidenti difetti, tra cui il principale, era il recensire giochi usciti l'anno precedente. I video non avevano il sonoro del videogame stesso ma colonne sonore dance e metal. Indubbiamente però un canale storico, probabilmente non compreso dai più (anche se fece buoni ascolti nei primi anni del nuovo millennio) che provò comunque ad innovare.
Sicuramente però anche la crescita d'internet e la diffusione delle bande larghe ne han decretato il calo di ascolti. A seguito di scelte aziendali, la versione italo-europea del canale cessò le proprie trasmissioni il 17 settembre 2005, mentre quella inglese venne ceduta a Cellcast e chiusa il 27 febbraio 2006, venendo sostituita dal canale softcore Babestation.


7 commenti:

  1. Mi ricordo perfettamente di questo programma. Era uno dei pochissimi modi per poter vedere il gameplay di un gioco senza averlo comprato.. sopratutto per chi, come me, non aveva ancora acquisito sufficiente dimestichezza con internet. Grazie per l'articolo, mi ha fatto tornare in mente un sacco di bei ricordi!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, verissimo.
      Idea sotto certi versi innovativa, poi però internet e la diffusione della banda larga l'hanno probabilmente affossato.
      Così come, credo, Youtube sarà la "morte" di molti canali musicali.
      Stesso discorso per "Tutto il calcio minuto per minuto" soppiantato dalle tv a pagamento.
      E' tutto un giro: dove il grosso mangia il piccolo.
      Grazie a te per aver letto l'articolo e per aver commentato!

      Elimina
  2. Io sono in disaccordo con alcuni presunti errori che Game Network aveva commesso durante la sua trasmissione. Secondo quanto dicevano le notizie di Digital Bros Game Network era dedicato all'universo dei videogiochi, questo significa che non era un difetto del canale il fatto che esso trasmettesse giochi vecchi del passato perchè era stato fatto apposta per essere dedicato all'intrattenimento basato sul videogioco(questo era uno dei suoi obiettivi, dunque non era indispensabile che trattasse giochi del presente o ne approfondisse i contenuti). Anche i conduttori di Game Network non erano costretti ad approfondirne i contenuti. Il canale secondo quanto diceva la Digital Bros era dedicato anche alla realtà virtuale quindi non contava il tipo di musica accompagnato dal videogioco che il canale trasmetteva. Il suo livello di professonalità e di serietà era meno elvato di quel che ci si aspettava.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, si ma il "vintage" va bene...io stesso guarderei tutt'oggi programmi analoghi con magari giochi usciti 10/20 ma anche 30 anni fa.
      Cioè vedere le tecnologie dei tempi e come si passavano le ore all'epoca la trovo una cosa interessante.
      Questo però se si parla veramente di giochi vecchi.
      Se invece faccio un programma in cui mi prefiggo di parlare di giochi che usciranno o comunque di giochi di adesso non posso parlare di videogames di 7 mesi fa o di 1 anno e mezzo fa.
      Oggi con internet ha poco senso la cosa (se lo scopo è appunto quello di far conoscere nuovi titoli. Se poi lo scopo è invece "nostalgico", come detto, ben vengano programmi che parlano di videogames di 15 anni fa).
      Ma come detto la cosa è soggettiva, dipende da ciò che uno cerca.

      Elimina
  3. Sicuramente io, l'anonimo del commento 3, noto che Game Network non aveva chiuso per il presunto dilettantismo dei Vj. Poichè Game Network era dedicato, come si diceva ufficialmente nelle notizie Digital Bros, all'intrattenimento videoludico ciò significava che non era indispensabile per il canale approfondire i contenuti videoludici e poi il canale era europeo e non solo italiano quindi se quei Vj italiani avessero approfondito le notizie dei videogiochi come avrebbero fatto gli spettatori europei a comprendere gli approfondimenti relativi ai videogiochi.

    RispondiElimina
  4. Risposte
    1. Intendi i VJ e il canale? Ne dubito, visto che ormai hanno chiuso da più di 10 anni

      Elimina