mercoledì 9 dicembre 2015

Chi è Satoshi Nakamoto? Craig Wright è L'Inventore Di Bitcoin?

L'identità sotto le cui spoglie si nasconde Satoshi Nakamoto, l'inventore dei Bitcoin, è ignota.
Negli ultimi anni, conoscere il volto di Nakamoto è diventata un'ossessione per tutti gli appassionati della moneta virtuale. In un primo momento, si sospettava di Michael Clear. Poi è arrivato il momento di Vili Lehdonvirta, ex sviluppatore di giochi finlandese. Spesso si è fatto il nome di Jed McCaleb, il presunto fondatore di Mt.Gox, la piattaforma di scambio dedicata alla valuta virtuale, in seguito acquisita da Mark Karpeles. Nel 2014 è toccato a Newsweek fare lo scoop: Dorian Satoshi Nakamoto, un 64enne di origini giapponesi che vive in California. La questione però si è risolta in un nulla di fatto, dato che lui ha sempre negato qualsiasi coinvolgimento. Tutte ipotesi che si sono spesso rivelate deboli o completamente infondate.


CRAIG STEVEN WRIGHT E' IL CREATORE?
Ora il creatore dei Bitcoin sembrerebbe esser stato smascherato, così si dice.
Sarebbe Craig Wright, australiano di 44 anni, la mente che ha inventato la criptomoneta virtuale presentata al mondo intero nel gennaio del 2009? A puntare i riflettori su di lui, e sul suo amico americano Dave Kleinman, sono due articoli d'inchiesta pubblicati da Wired e Gizmodo.
Che sarebbero stati seguiti persino da un'incursione di dodici agenti di polizia federale nella casa di Wright, a Sydney. Non per i Bitcoin ovviamente ma per un'inchiesta fiscale.
Tra le prove a suo carico ci sarebbero la proprietà di device hardware (di quelli che servono per la cosiddetta attività di mining), un post scritto sul suo blog nell'agosto del 2008 che menziona l'intenzione di rilasciare un saggio sulla criptomoneta. E un altro (poi cancellato) che risale al 10 gennaio 2009, proprio il giorno dopo il lancio ufficiale dei Bitcoin, dove si legge: "La versione beta dei Bitcoin sarà pronta per domani. È decentralizzata. Proveremo finché funziona". Ma a pesare sono soprattutto una serie di email rivelate da Gizmodo. I redattori raccontano di averle ricevute da una fonte anonima: "Ho hackerato Satoshi Nakamoto", è il testo della prima.

"Questi messaggi provengono tutti dal suo business account. La persona in questione è Craig Wright"

Segue una fitta corrispondenza in cui l'australiano confida più volte, alternativamente, o di essere il papà della criptomoneta in persona o comunque di esser stato tra i fondatori sin dagli albori.
L'anno scorso ha annunciato sulla propria pagina LinkedIn la creazione della "prima banca Bitcoin del mondo". Le sue potrebbero essere solo illazioni, così come la fuga di notizie una perfetta messa in scena? Inoltre ci sarebbe un messaggio del 2014 in cui Wright scrive a tre colleghi usando l'indirizzo satoshi@vistomail.com: lo stesso che Nakamoto usava regolarmente per comunicare con i primi sviluppatori e utilizzatori dei Bitcoin.


FONDATORE O SEMPLICE TRUFFATORE?
Un altro aspetto della storia evidenziato da Gizmodo è il rapporto tra Craig Wright e l'amico Dave Kleiman, esperto di informatica forense, che viveva a Palm Beach County in Florida. Quest'ultimo sarebbe stato molto coinvolto nei piani di Wright, nonché proprietario di un fondo Bitcoin del valore di centinaia di milioni di dollari. Kleiman però morto nel 2013, in assoluta povertà, dopo essere stato costretto sulla sedia a rotelle da un incidente in motocicletta nel 1995. Il suo corpo è stato trovato decomposto, circondato da bottiglie d'alcol vuote e con accanto una pistola carica. Dalla pagina di LinkedIn emergono informazioni contraddittorie: Wright si definisce (gennaio 2010 – giugno 2015 ) la persona che ha “Developed and promoted the Masters degree in Digital Forensics at CSU”.
In realtà andando sul sito della Charles Sturt University l’ultimo documento in cui si cita Wright è del 2012 e l’incarico è “University IT security expert”. Il curriculum con diversi master di Wright subisce una trasformazione radicale solo di recente: dopo essere stato per anni un esperto di informatica e di cyber-security nel 2014 diventa improvvisamente un esperto di Bitcoin tanto da passare da “esperto di sicurezza IT della Csu” a chief executive officer della società DeMorgan Limited che offre servizi di “Next generation banking” legati alle criptomonete. Le società sono: Denariuz (una Bitcoin e-bank), Bco1n (un wallet per Bitcoin) e Co1n-Exch (una Borsa dei Bitcoin). Ci sono molte cose che non tornano su questa storia e le prove presentate da Wright sembrano deboli e forse sono state manomesse.

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