venerdì 29 gennaio 2016

La Storia Di Blankenship "The Mentor" e L'Hacker Manifesto

Loyd Blankenship nato nel 1965 a Austin nel Texas (USA), meglio conosciuto come "The Mentor", fu tra i principali Hacker degli 80/90. Diventato famoso nei gruppi Legion Of Doom ed Exstacyy Eliite. Cresce in biblioteca con il Commodore PET, un CompuColors e uno dei primi Apple II.
Appassionato di Star Trek, modifica il codice sorgente BASIC dei giochi per adattarli al CompuColor.
Inizio quindi a programmare in BASIC. La passione per i computer divenne grande ma Loyd dovette aspettare di avere 14 anni per ricevere in regalo un Apple II tutto suo. Affina le sue tecniche sino al 1986, anno che cambia la sua vita. Infatti l' 8 gennaio 1986, The Mentor viene accusato e condannato per essere entrato nel database di una banca e “manomesso” i dati. Ed è proprio lì, mentre si trova in carcere, che scrive il testo che lo renderà famoso in tutto il mondo: il Manifesto Hacker; questo testo rappresenta l’ideologia e la filosofia dell’Hacking sintetizzata nel miglior modo. Dopo meno di due anni Loyd esce di prigione e nel 1988 si associa ad un gruppo di Hacker che si fanno chiamare Legion Of Doom (LOD) fondata da Lex Luthor ed Eric Blookaxe cioè Chris Goggans che ha fondato anche l’e-zine Phrack. Nel 1990 la carriera Hacker di Mentor si ferma e lui si dà ad una vita normale lavorando come sviluppatore multimediale. Nel mezzo però ci sono altri problemi con la giustizia: Operazione Sundevil (Legion Of Doom) e il raid dei servizi segreti negli Steve Jackson Games


Ecco parte del "Manifesto Hacker":
Da Phrack, Volume Uno, Issue 7, Phile 3 Of 10
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Questo è stato scritto poco dopo il mio arresto...
\/\La Coscienza di un Haker di 
+++The Mentor
Scritto l'8 Gennaio 1986
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Ne hanno arrestato un altro oggi, è su tutti i giornali. "Teenager arrestato per crimine informatico", "Hacker arrestato per essersi infiltrato in una banca"...
Dannati ragazzini. Sono tutti uguali. Ma voi, con la vostra psicologia da due soldi e il vostro tecno-cervello da anni '50, avete mai guardato dietro agli occhi dell'hacker? Vi siete mai chiesti cosa lo stimola, che forze lo hanno formato, cosa può averlo forgiato? Io sono un Hacker, entra nel mio mondo... Il mio è un mondo che comincia con la scuola...Sono più intelligente della maggior parte degli altri ragazzi, queste sciocchezze che ci insegnano mi annoiano...
Dannato ragazzino. Non si impegna. Sono tutti uguali. Sono alle medie o al liceo. Ho sentito i professori spiegare per la quindicesima volta come ridurre una frazione. L'ho capito. "No, Ms. Smith, non ho scritto il procedimento. L'ho fatto nella mia testa..."
Dannato ragazzino. Probabilmente lo ha copiato. Sono tutti uguali.
Ho fatto una scoperta oggi. Ho trovato un computer. Aspetta un secondo,  questo è figo. Fa quello che voglio che faccia. Se fa un errore, è perché io ho sbagliato. Non perché non gli piaccio...
O perché si sente minacciato da me... O perché pensa che io sia una testa di cazzo...
O perché non gli piace insegnare e non dovrebbe essere qui... Dannato ragazzino. Tutto quello che fa è giocare. Sono tutti uguali.
E poi è successo...una porta si è aperta su un mondo...correndo per la linea telefonica come l'eroina nelle vene di un drogato, un impulso elettronico è stato inviato, un rifugio dall'incompetenza quotidiana è stato trovato... ho scoperto una board (N.d.T. forum).
"Questo... questo è il posto a cui appartengo..." Conosco tutti qui... anche se non li ho mai incontrati, non ho mai parlato con loro, potrei non avere mai più loro notizie... Io conosco tutti loro...
Dannato ragazzino. Sta occupando di nuovo la line telefonica. Sono tutti uguali...
Puoi scommetterci il culo che siamo tutti uguali... ci hanno imboccato omogenizzati a scuola quando bramavamo bistecca... i pezzetti di carne che avete lasciato passare erano pre-masticati e insapori. 
Siamo stati dominati da sadici o ignorati da apatici.  I pochi che avevano qualcosa da insegnarci hanno trovato in noi desiderosi allievi, ma quei pochi sono come gocce d'acqua nel deserto.
Questo è il nostro mondo adesso... il mondo dell'elettrone e dello switch, la bellezza della banda. 
Noi usiamo un servizio che esiste già senza pagare per qualcosa che sarebbe schifosamente economico se non fosse gestito da avidi ingordi e ci chiamate criminali. Noi esploriamo... e ci chiamate criminali. 
Noi cerchiamo la conoscenza... e ci chiamate criminali.  Noi esistiamo senza colore della pelle, senza nazionalità, senza pregiudizi religiosi... e ci chiamate criminali.  Voi costruite bombe atomiche, voi provocate guerre, voi uccidete, ingannate e mentite e cercate di farci credere che è per il nostro bene, eppure siamo noi i criminali. Sì, sono un criminale. Il mio crimine è la curiosità. Il mio crimine è giudicare le persone per quello che dicono e pensano, non per il loro aspetto. Il mio crimine è stato surclassarvi, qualcosa per cui non mi perdonerete mai. Io sono un hacker, e questo è il mio manifesto. Potrete anche fermare me ma non potete fermarci tutti... dopotutto, siamo tutti uguali.

                                                             +++The Mentor+++

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