martedì 23 febbraio 2016

In Aumento Gli Attacchi Hacker Satellitari: GPS, Antifurti, etc

L'aumento di tecnologie satellitari, usate anche in ambito casalingo, rende molti utenti già a rischio di attacchi via Satellite.
Ma che s'intende per tecnologia Satellitare? Ad esempio i G.P.S. sono una rete di 31 Satelliti che orbita intorno alla terra.
Se smettessero di funzionare, chi "avviserebbe" le navi di eventuali pericoli?
L'accesso ai controlli di un satellite può consentire all'intruso di danneggiare o distruggere il satellite stesso, oppure negare, degradare o manipolare in qualsiasi modo i dati trasmessi dal satellite.
Occorre inoltre ricordare che ormai nel 2016 anche molti altri dispositivi sfruttano questo tipo di tecnologie: ad esempio alcuni antifurti.
Le società alla base della fornitura di questo tipo di comunicazioni dovrebbero rielaborare in breve tempo i protocolli crittografici e dirigere le comunicazioni attraverso firewall di nuova generazione.
Gli attacchi a livello satellitare sono inoltre in aumento, soprattutto per quanto riguarda la scoperta di exploit a fini di lucro, che si accompagnano spesso alla violazione della privacy.
Inoltre secondo Intel, gli hacker potrebbero presto servirsi di satelliti per compromettere i sistemi informatici di tutto il pianeta.
Al giorno d’oggi, per facilitare la comunicazione tra i dispositivi, se ne sta infatti intensificando il loro utilizzo senza però curarsi specificatamente del problema sicurezza.
Occorre quindi procedere con accuratezza affinché i modelli crittografici di trasmissione soddisfino i requisiti necessari per garantire piena protezione nei confronti di eventuali exploit e bug che compromettono privacy e sicurezza online.
Secondo Immarsat,sarebbero inadeguati i protocolli di gestione della sicurezza per gli apparati distanti meno di 40.000km dalla superficie terrestre.


ATTACCHI AL PENTAGONO (1998)
La diffusione di queste tecnologie sta aumentando il pericolo e il rischio concreto di questi attacchi anche nella quotidianità di una singola famiglia ma si pensi che già nel 1998 il sistema di difesa del Pentagono subì un attacco di questo tipo.
Ai tempi i pirati violarono il D.E.M. (Defense Information System Network Equipment Manager), il software che gestiva la rete di satelliti militari statunitensi, usato per direzionare i missili, guidare truppe a terra, spiare e controllare intere zone del pianeta.

"E' bello avere il controllo di un sistema grande e complesso come quello della difesa. Vorremmo solo che questa azione ricordasse al Dipartimento della difesa che noi possiamo mettere in crisi il loro network da una località remota, cioè da qualsiasi luogo sulla faccia della Terra". 

"I terroristi di tutto il mondo sarebbero interessati ai dati a cui possiamo accedere, e i governi li acquisterebbero con obiettivi di intelligence. Il D.E.M. è molto pericoloso nelle mani sbagliate". 


ATTACCHI AD ALTRI SATELLITI (2007 E 2008)
Nell'ottobre del 2007, e poi ancora nel luglio del 2008, alcuni misteriosi intrusi riuscirono ad ottenere il controllo del satellite di osservazione Landsat-7 in entrambi i casi l'interferenza è durata almeno 12 minuti.
Al satellite di osservazione Terra AM-1 successo lo stesso, prima nel luglio 2008 (per due minuti) e poi nell'ottobre dello stesso anno (per nove minuti).
Entrambi i satelliti erano gestiti dalla Svalbard Satellite Station di Spitsbergen, in Norvegia, che «di norma utilizza Internet per accedere ai dati e trasferire i file».
Ai tempi qualcuno si sarebbe introdotto da Internet nei sistemi della Svalsat, e da lì avrebbe ottenuto accesso al satellite.

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