martedì 4 ottobre 2016

Poca Privacy Su Windows 10? Come Rimediare

Non che il problema privacy sia esattamente una novità in casa Microsoft e in generale su social network e motori di ricerca ma su Windows 10 ce n'è davvero pochina.
Per intanto pare che il sistema operativo effettui scansioni del computer alla ricerca di eventuali giochi e software pirata.
Come per Windows 8.1, anche per il nuovo sistema operativo esistono due tipi di impostazioni (Express e Custom) durante la procedura di installazione.
Solo nel secondo caso, l’utente può scegliere le informazioni da inviare a Microsoft.
Le stesse opzioni (e altre) sono disponibili nella sezione Privacy delle Impostazioni.
Windows 10 non solo invierebbe i contenuti del disco ai server Microsoft, ma  condividerebbe i dati con MarkMonitor, un’azienda che combatte la pirateria informatica.
Pare che molti tracker Torrent impediscano l’accesso al sito agli utenti che usano Windows 10.
Secondo uno studio legale russo, Windows 10 raccoglie password, cronologia del browser, calendari, posizione geografica e registrazioni vocali, senza il consenso dell’utente.
Inoltre l'altro grande problema è l'assistente vocale: Cortana.
I dati raccolti e spediti ai server di Microsoft sarebbero con tanto di posizione geografica, vocale o touch, cronologia di navigazione Web e altri dati considerati come “telemetrici” secondo gli standard di Microsoft
Secondo EFF, la giustificazione di Redmond sulla raccolta anonima dei dati non è sufficiente, dato che la telemetria di Windows 10 non può essere disattivata né ridotta a livelli meno invasivi.
Redmond ha correlato la raccolta di dati al funzionamento degli aggiornamenti e delle patch, ma anche in tal caso il collegamento tra le due voci sembra discutibile secondo EFF, che punta il dito anche sulle modalità aggressive con cui Microsoft ha condotto l’offerta di aggiornamento gratuito a Windows 10 sulle versioni precedenti dell’OS, un comportamento che avrebbe assunto, secondo l’associazione, caratteristiche vere e proprie di “malware” e che ha scatenato infinite polemiche.
Microsoft chiude affermando che gli utenti possono scegliere come gestire i dati e cambiare le impostazioni.


MODIFICAZIONE PRIVACY
Prescindendo da software che fanno tutto in automatico (a volte però facendo "danni" e disabilitando cose che non vorremmo) e da modifiche nel registro di sistema, potrete aumentare la vostra privacy manualmente tramite semplici passi.
Per fare ciò:
1) Start/Impostazioni/Privacy
Qui disattivate cosa credete possa compromettere la vostra privacy.
2) Se non utilizzate Cortana, fate altrettanto: Start/Impostazioni e ricercate Cortana (e disattivatela).

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