mercoledì 2 novembre 2016

La Storia Di Phrack: La Fanzine Hacker Underground

Nel 1985 Taran King e Knight Lightning lanciarono Phrack, una rivista elettronica con sede a St.Louis che forniva informazioni Underground sull'Hacking.
Tra i fondatori possiamo ricordare anche Cheap Shades.
Negli anni collaboreranno anche Shooting Shark, Elric Of Imrryr, Crimson Death, Dispater, Erik Bloodaxe, Voyage e The Circle Of Lost Hackers in anni recenti.
Venne pubblicata originariamente nella BBS chiamata Metal Shop.
Il lancio fu nel 17 novembre 1985, piena democrazia nella collaborazione per gli articoli.
Si va dall'Hacking al Phreaking, programmazione, carding, sicurezza informatica, crittografia, radio, spionaggio, anarchia, etc
Le sezioni erano: Prophile (la presentazione di un personaggio molto influente nel sottosuolo Hacking Underground), Loopback (risposte a messaggi di posta elettronica arrivate dai lettori),
World News Phrack (raccolta di news underground), International Scenes (raccolta di testimonianze da parte di Hacker da tutto il mondo).


ARTICOLI RIMASTI NELLA STORIA
Tra gli autori di articoli si possono ricordare Aleph One, The Mentor, Daemon9, Fyodor, Lex Luthor e altri.
Qui viene pubblicato il famosissimo Hacker Manifesto di Loyd Blankenship "Mentor", articolo divenuto pietra miliare per i giovani Hacker dagli anni 80.
Tra gli altri articoli rimasti nella storia della sicurezza di Internet, forse il più famoso è “Smashing The Stack For Fun And Profit“ di Alpeh One, che ha raccolto in modo chiaro le tecniche poco conosciute per sfruttare gli Stack Overflow (e mandare in crash determinati programmi).
Venne pubblicato anche un articolo riguardante anche il funzionamento del sistema di localizzazione delle telefonate Enhanced 911, conseguentemente a ciò la rivista fu coinvolta nell'Operazione Sundevil dei servizi segreti americani che porterà all'arresto di Knight Lightning.
L'articolo avrebbe infatti contenuto informazioni riservate, copiate dai computer dell'azienda BellSouth.
Dopo l'arresto di Knight Lightning, e la chiusura di Phrack dai servizi segreti degli Stati Uniti alla fine di dicembre 1989, poche settimane dopo Doc Holiday e Crimson Death provarono a resuscitare la rivista.
Tuttavia, la mancanza di consenso da parte del redattore originale di accettare questo nuovo Phrack ha portato ad un nuovo editoriale per il numero 33 sotto il nome di Diet Phrack.
Ciò fino al numero 41, il numero 42 è rilasciato invece sotto la direzione di Erik Bloodaxe nel 1992.
Con il crescente utilizzo di Internet e dell'interesse verso la sicurezza informatica, il 1996 segna una nuova era per la rivista Phrack che diventa orientata maggiormente alla sicurezza informatica.
In anni recenti si ricorda anche "The Art Of Scanning" di Fyodor, pubblicato il 1 settembre 1997 (che introdusse Nmap, scanning tool software).


ANNI RECENTI
Dal 2001 Phrack è curato sotto l'alias Phrackstaff e poi The Circle Of Lost Hacker in quanto non vi è alcun editor nè un capo redattore.
Nel 2005, un ex redattore ha preso l'iniziativa di annunciare "la fine di Phrack", nonostante una nuova squadra si fosse formata.
Questo annuncio generò, come previsto, molta notorietà ed attesa intorno al numero 63.
In realtà le pubblicazioni non furono sospese ma ormai la rivista elettronica uscì ad intervalli irregolari, perdendo per altro l'istinto primordiale dei primi anni.

Nessun commento:

Posta un commento