lunedì 19 dicembre 2016

La Mattel Lancia L'Hot Wheels AI Intelligent Race System

Quella perpetrata dalla Mattel, azienda di giocattoli potrebbe dare il via ad una vera e propria rivoluzione o se quest'ultimo termine pare troppo esagerato, be' può essere sostituito tranquillamente con la parola "tendenza".
Nell’epoca delle Google Car e delle auto che si guidano da sole, anche i giocattoli diventano intelligenti.
E così le Hot Wheels, le macchinine da corsa giocattolo più famose del mondo lanciate nel 1968 (e protagoniste anche di Anime, Film e Videogames), hanno deciso di guardare al futuro, dotandosi di una specie di “intelligenza artificiale” in grado di tenerle in pista anche a velocità folli.
L’Hot Wheels AI Intelligent Race System è la nuova creatura di casa Mattel, un kit venduto al prezzo di 99 dollari che comprende due macchinine, due controller e 20 pezzi di pista assemblabili. La pista progettata in sottilissimo vinile, presenta diverse gradazioni di grigio che i sensori posizionati sulla pancia delle macchinine in scala 1/32 riconoscono e sfruttano per curvare, rimanendo di fatto in pista senza la necessità di un controller.
Tutto merito di un algoritmo, che stabilisce che in caso di grigi più chiari si gira a sinistra, più scuri a destra.
Lo scopo è quello di rendere il gioco reale il più possibile simile a quello virtuale, consentendo a chiunque di gareggiare contro una sorta di computer, esattamente come accade in videogame come “Forza Motor Sport”: armati di controller si sfida l’intelligenza artificiale, che può essere impostata su tre livelli di difficoltà (Beginner, Advanced ed Expert), su un tracciato che si può disporre in 40 modi differenti.
Una volta selezionate le impostazioni di gioco, si sceglie la modalità, Free Practice e Championship, a seconda che si voglia correre in libertà o gareggiare sulla base di giri di pista prestabiliti, e si dà inizio alla sfida: contrariamente ai giocatori umani, che non possono essere più di 4 (e altrettanti controller), le AI in gara possono essere potenzialmente illimitate.
La presenza poi un altoparlante comunica i giri a le posizione dei vari contendenti, inoltre si possano spargere macchie di olio “virtuali” per far perdere il controllo ai rivali, che siano umani o “computerizzati”.
Ovviamente non si tratta di una vera e propria intelligenza artificiale (e che si può eventualmente impostare la modalità Free Play, che elimina qualsiasi ingerenza), ma di un espediente comunque efficace per lanciare una nuova moda anche nel mondo delle auto in miniatura.

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