lunedì 22 maggio 2017

Il Concetto Di Timestamping ed Hash Value (Bitcoin)

All’interno di una transazione in Bitcoin è possibile inserire un identificativo univoco, l’ "Hash Value”, che caratterizza inequivocabilmente un certo insieme di dati (impronta digitale). Si tratta di una stringa alfanumerica. A prescindere dalla dimensione dell'input, l'output sarà sempre di 256 bit (SHA256). Lo stesso input origina sempre lo stesso output. Dall'output non si può risalire all'input (origine), a causa dell'asimmetria (potrebbe essere forzato solo provando infiniti output). 
Puoi verificarlo qui: SHA256 Online
Come si sa la Blockchain, garantisce la certezza dei dati registrati e ne preserva al tempo stesso l’immutabilità della storia delle transazioni: diventa quindi possibile in qualsiasi momento successivo provare che quell’insieme di dati esisteva esattamente in quello stato (al momento della marcatura temporale).
Questa tecnica è chiamata "Timestamping" (impronte digitali dei dati) ed è stata messa a punto da Peter Todd, uno degli sviluppatori Bitcoin più noti a livello mondiale.
Si tratta di un protocollo aperto e open source, chiamato OpenTimestamps.
Tramite il "Proof Of Concept" è possibile verificare l’integrità delle informazioni, relative alle transazioni finanziarie, usando un codice non-reversible (l’Hash Value appunto) pubblicato sulla Blockchain, ottenendo così i già citati Timestamps immutabili nel tempo.

Paolo Gianturco (partner Deloitte): "I servizi di notarizzazione sono fondamentali per l’adozione delle Distributed Ledger Technologies nei processi di business: questo risultato, ottenuto in uno degli ambiti più regolamentati al mondo, è molto promettente per ulteriori applicazioni anche in altri settori"

Riccardo Casatta (CEO di Eternity Wall): "Gli approcci dei servizi di notarizzazione tradizionali si basano sulla fiducia nelle controparti e richiedono processi operativi complessi che implicano rischi e costi elevati. Al contrario l’utilizzo di OpenTimestamps, lo standard di mercato emergente, open-source, sviluppato dall’esperto di sicurezza Peter Todd e al quale contribuisce Eternity Wall, garantisce l’indipendenza da qualunque provider e una maggior sicurezza complessiva"
In poche parole l'impronta digitale è legata ad una transazione Blockchain e, conseguentemente, registrata sulla stessa: l’immutabilità garantita dalla struttura della Blockchain fornisce un Timestamping solido e sicuro che proverà sempre, senza possibilità di dubbio, l’esistenza di un certo dato in un suo specifico stato e in un preciso momento.


ALTRI PROGETTI DI PETER TODD
DEX è la formalizzazione di un meta linguaggio deterministico di programmazione, un insieme di convenzioni sulla sintassi con cui esprimere delle condizioni che devono dare essenzialmente un unico output booleano. 
MMR è l’acronimo per Merkle Mountain Ranges.
E’ un modo alternativo per costruire un Merkle tree in maniera incrementale: ogni documento aggiunto all’albero non produce il rifacimento dei nodi intermedi ma espande solo il vertice (ciò si traduce in performance migliori). 
Lo studio di Todd su TXO commitments punta a ristrutturare i dati nel UTXO set (massa di dati che rappresentano gli output di transazioni non spese i cui ammontari, nella loro totalità rappresentano tutti i Bitcoins in circolazione).
L'UTXO set ammonta attualmente a 1.3 Gigabytes su disco ma quello che rende la cosa scomoda è che deve essere tenuti dal nodo (o dal wallet) in memoria per facilitare l’accesso (al momento della spesa da parte di questo).
Con il MMR ed un raffinato sistema di caching si potrebbe tenere in memoria un subset di questi dati in quanto le transazioni più vecchie hanno molta meno probabilità di entrare in una transazione futura e quindi possono essere archiviate in spazi di memoria più lenti.

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