sabato 17 marzo 2018

Bitcoin Ad Un Bivio: Death Cross In Arrivo?

In ambito trading la Death Cross altro non è che è l’incrocio tra due medie mobili, una di breve periodo (50 periodi) ed una di lungo periodo (100 o 200 periodi).
Generalmente la Death Cross è una croce che segna un punto a breve termine ma che si trasforma in un trend al ribasso a lungo termine.
In generale la media mobile di lungo termine è considerata un livello di supporto (per il Golden Crossover) o di resistenza (nel caso della già citata Death Cross) per il mercato, da quel punto in avanti.
Ciascun incrocio può verificarsi come un segnale di un cambiamento di tendenza, ma più frequentemente come conferma di un cambiamento di tendenza che ha già avuto luogo.
Per quanto riguarda la Death Cross, come si sarà capito, si tratta di importanti accelerazioni al ribasso.
Ed è questo che nell'immediato potrebbe succedere al Bitcoin.
Paul Day (analista tecnico): "C’è stato un cambiamento definitivo negli ultimi due mesi".
A detta dello strategist citato da Bloomberg, la caduta della moneta virtuale nel 2013 rappresenta un indicatore di come potrebbe agire questa volta la criptovaluta ed è possibile una caduta del 76% dai massimi di fine febbraio, che porterebbe il Bitcoin a 2.800 dollari se la tendenza al ribasso si ripeterà.
Oggi il Bitcoin viaggia sui 6500 dollari, movimento al ribasso dettato anche dalla decisione di Google di vietare pubblicità online che promuovono criptovalute e prodotti correlati.
La restrizione entrerebbe in vigore da giugno.
Inoltre pesa l’imminente riunione del G20, che alimenta timori su un giro di vite a livello globale contro il mondo delle monete digitali.
Da questo punto di vista Christine Lagarde, direttore generale del FMI, ha spinto per una regolamentazione delle criptovalute che vada a garantire stabilità finanziaria.

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