lunedì 4 marzo 2019

La Legge Di Metcalfe: Previsioni Su Network, Computer e Bitcoin

La legge di Metcalfe è un utile calcolo matematico usato per prevedere la diffusione (e l'utilità) di sistemi di telecomunicazioni (quali computer, fax, world wide web, etc).
Ciò che ci chiediamo é: si può adattarla a Bitcoin? Il loro valore è giusto, sovrastimato o sottostimato?
Questa legge afferma che il valore di un network è direttamente proporzionale al quadrato del numero degli utenti attivi, quindi in caso di sviluppo degli utilizzatori vi è una cosiddetta crescita quadratica nel valore del network.
Un telefono da solo è inutile (a chi chiamerei?) infatti la legge ci dice che 1-1=0.
Con 5 telefoni avrò un valore della rete di 25-5 (cioè 20), ovvero 5 al quadrato - n (cioè 5).
Con 10 telefoni, il valore sarà 100-10=90.
E così via.
Lo stesso vale per i fax: più fax ci sono e maggiore è la probabilità che vengano inviati più documenti.
E per i social? Più utenti ci sono e più una comunità è florida.
L'errore alla base di questa legge è che non si può considerare tutti gli apparecchi (o gli utenti) uguali.
Vale per i telefoni, per i fax ma anche per i computer (un PC singolo non può essere equiparato e conteggiato come 1, alla stregua di una macchina server che magari collega 100 utenti quindi 100 PC).
E i telefoni e i fax? Se un'azienda possiede 100 telefoni o 100 fax, il valore non può essere equiparabile a 100 telefoni di 100 famiglie (1 per casa).
Inoltre vanno considerati, in questi casi, altri problemi quali ad esempio la barriera linguistica.
Per i social non si può fare un conteggio globale, non prescindendo magari da utenti fake, bot, cloni o inattivi.
Valore e crescita di una rete dovrebbero essere spiegati tramite funzioni logaritmiche, affinchè la crescita sia meno ottimistica quindi più reale.


LEGGE DI METCALFE SUI BITCOIN
In ogni caso, Daniel Traian Pele e Miruna Mazurencu-Marinescu-Pele hanno cercato di provare, scientificamente, se il valore di BTC è coerente con questa legge (quindi non basandosi su ipotetici costi di mining ma sul dato della sua effettiva diffusione).
Prima di fine 2017 alcuni matematici come Peterson avevano provato ad applicare la legge ed avevano avuto dei risultati che parevano confermare le valutazioni, ma poi l'aumento improvviso e il successivo crollo avvenuto fra il 2017 e 2018 aveva condotto ad un certo scetticismo sulle possibilità valutative della legge matematica.
I ricercatori Pele e Mazurencu-Marinescu-Pele hanno cercato, partendo dal numero di wallet attivi, di verificare se c'è una certa attinenza con la legge.
Secondo loro, nel breve periodo la varianza risulta troppo elevata per confermare la legge ma, nel lungo periodo, cioè su una distanza temporale superiore ai 200 giorni, la legge di Metcalfe viene confermata.
Quindi potrebbe esistere una correlazione quadratica fra valore e numero di indirizzi attivi quotidiani, solo che non può essere utilizzata per le valutazioni su base settimanale o peggio giornaliera (proprio per l'alta volatilità del Bitcoin ciò sarebbe inutile ma se la moneta si stabilizzasse un po', cosa comunque avvenuta sotto certi versi, le cose cambierebbero e di molto).
Inoltre, i due ricercatori hanno provato che il modello LPPL (Log Periodic Power Law), che permette di valutare l’esistenza o meno di un fenomeno di bolla alla quotazione di un asset, può essere applicato a BTC, permettendo quindi di capire se si è vicini o meno all’esplosione di una bolla speculativa.
Questi studi e queste teorie potrebbero quindi permettere una gestione degli asset virtuali meno approssimativa e più sicura, almeno sul lungo periodo.

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