giovedì 13 giugno 2019

Alcune Innovazioni Della Blockchain: Dall'Energia Solare Alle Serrature

Sulla Blockchain e le criptovalute (Bitcoin in primis) si è detto tutto e il contrario di tutto.
Negli ultimi tempi se n'è sempre parlato in modo negativo: un po' per l'alta volatilità (sbalzi di valore) ed un po' per l'altissimo consumo energetico annuo (ben oltre quello della Repubblica D'Irlanda o circa un decimo di quello della Germania).
Tuttavia la Blockchain sta sempre più prendendo piede altrove, basti pensare che le ferrovie tedesche (DB) prevedono d'inserire nella stessa tutte le info inerenti i viaggi.
Del resto si tratta di una tecnologia quasi inespugnabile (non basata su un unico sistema, client se vogliamo ma su più client collegati tra di loro. Ogni dato è provvisto di un "hash value" con numeri e lettere che non è possibile modificare e ad ogni blocco creato è assegnato un altro hash value. Senza di ciò, non è possibile creare nuovi blocchi).
Slock invece è un'azienda che produce serrature basate sulla stessa (possono essere aperte o chiuse tramite smart contracs).
Si pensa un'implementazione della stessa anche nel settore sanitario, per quanto riguarda la donazione degli organi.
Con Corrently invece, per ogni chilowattara di energia ecologica consumata, gli utenti ricevono un accredito inserito nella Blockchain (ciò consente di abbassare i costi per l'energia elettrica).
Invece AUW registra lo scambio di energia tra vicini sulla Blackchain (cioè gli utenti che dispongono di pannelli solari sul tetto possono condividere l'energia in eccesso con i vicini).
Sempre a livello di condivisione si basa l'idea di Sonnen GmbH, fornitore di accumulatori intelligenti di energia.
Sostanzialmente l'azienda ha collegato tra loro circa 30.000 famiglie che dispongono del loro dispositivo creando la "Sonnen Community".
Cioè le famiglie gestiscono pannelli solari o a energia eolica per il proprio fabbisogno corrente mettendo a disposizione della rete elettrica pubblica, l'energia immagazzinata e non utilizzata.
Tutto ciò per compensare le carenze di energia solare o eolica, a seconda del meteo.
Ogni accumulatore è schedato sulla blockchain affinchè il gestore della rete elettrica possa decidere a quale accedere, in caso di carenze del proprio e quant'altro.

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