sabato 6 luglio 2019

Come WhatsApp Uccise Il Mercato Di SMS e MMS

L'invenzione degli SMS (Short Message Service) risale a metà anni 80, anche se il primo SMS venne inviato solo nel 1992. Il Nokia 2010 nel 1994 fu il primo cellulare a supportare la funzione.
La crescita fu lenta però a fine anni 90 e inizio nuovo millennio ci fu un vero e proprio boom: nel 2000 erano circa 17 i miliardi di SMS inviati. A metà del 2004, il volume di traffico annuo in tutto il mondo era di circa 500 miliardi. Nel 2008, invece, furono inviati circa 4.100 miliardi di SMS.
L'idea dei messaggi multimediali (MMS) nasce pure a metà anni 80 ma commercialmente si diffondono tra 2009 e 2010. Essi prevedevano d'inviare foto, brevissimi video animati ed audio nel canonico SMS (si passa dai 57 miliardi del 2010 ai 96 del 2013). Gli MMS costano molto di più: circa 40 centesimi.
Gli SMS inizialmente avevano un costo fisso, poi piano piano iniziano ad uscire offerte su offerte, promozioni (il tutto in base al proprio piano tariffario). L'inizio della fine fu il 2009.
Quando nasce e si diffonde WhatsApp, un SMS in Italia costava 19 centesimi. Introdotta la funzione di chat, il numero di download dell'app sale in modo vertiginoso sino a 250mila. Nel 2011, WhatsApp introduce la funzione "gruppi" (ovvero si può chattare contemporaneamente con più persone).
Circa 2 anni dopo vengono introdotti gli audio che vanno a sostituire segreterie e mailbox.
Nel 2014 con circa 500 milioni di utenti attivi (e l'introduzione di alcune funzioni quali la spunta blu per le notifiche di lettura), l'app viene comprata da Facebook per circa 21 miliardi di dollari.
Già nel 2015, secondo uno studio dell'Economist, ci fu un netto sorpasso visto che stati inviati mediamente ogni giorno nel mondo circa 20 miliardi di SMS e 30 miliardi di messaggi tramite WhatsApp. Del resto perchè pagare se c'è chi offre un servizio gratuito, senza il bisogno di mettersi a controllare continuamente quanti SMS gratuiti sono compresi nella propria promozione?
Nel 2017 sono circa 1 miliardo le persone in tutto il mondo ad usare, giornalmente, WhatsApp.
Poi sono state introdotte, quà e là, altre funzioni quali quella di localizzazione, gli stickers, etc ma l'idea alla base è quella di inviare messaggi, audio e video a costo free.

Nessun commento:

Posta un commento