lunedì 2 agosto 2021

Tipi Di Seed e Recupero Delle Chiavi Private (Wallet)

In questo articolo vedremo come convertire i vari seed e come recuperare, dal seed, le chiavi private.
Lo standard BIP39 è utilizzato per la generazione del seed (generazione del mnemonic e conversione in un seed binario). Dal seed è possibile ricavare le private key (ricordo che quando si ricevono delle cripto, l'indirizzo di ricezione, è derivato da una chiave pubblica a cui è associata sempre una chiave privata. Per motivi di privacy alcuni wallet cambiano sempre indirizzo di ricezione quindi private key. Ma immaginate che fatica sarebbe salvarsi un centinaio di private key? Stesso discorso per i wallet che supportano più cripto. Ecco spiegato il motivo per cui è stato inventato il seed).
Ma cos'è il seed? Si tratta di 12, 18 o 24 parole associate alle nostre cripto. "Fisicamente" parlando, le cripto non risiedono nel wallet (come potrebbe essere per i nostri euro su un conto bancario o Paypal) ma sono associate a questa sequenza di parole (e alla private key). Perso il seed, le nostre cripto sono perse (molto probabilmente) per sempre. Trattandosi di wallet non custodial non è possibile recuperarlo da nessuna parte. Per questi motivi è fondamentale stamparlo/salvarlo fisicamente (e custodirlo gelosamente). Chiaramente il seed non è vincolato a nessun wallet ma può essere importato in qualsiasi wallet non custodial che lo supporta.


TIPI DI SEED
I più noti sono il BIP32 e il BIP39 ma esistono anche il BIP44, BIP49 e BIP141 Tipicamente, la maggior parte dei wallet per criptovalute utilizza i primi tre.
Qualsiasi portafoglio che riporti la dicitura "BIP 32/39/44 compatibile" genererà una frase da 12 a 24 parole creando in modo deterministico un seed da 512 bit. Quest’ultimo verrà dunque utilizzato per creare una master key di tipo BIP32. Da essa infine, verranno poi create le chiavi private.
Per saperne di più: BIP39 (Github)


IAN COLEMAN
L’utilizzo di differenti implementazioni dei seed nei principali wallet può portare a problemi: i wallet hardware Trezor e Ledger Nano S supportano seed BIP39 e 44. Electrum (wallet non custodial software tra i più noti per BTC) invece, usa il BIP32. 
Dunque alcuni portafogli come Ledger utilizzano una passphrase di 24 parole, altri invece, come Exodus, sono in grado di leggere una passphrase di 12 parole. Come risolvere?
Per questo motivo dunque, potrebbe essere necessario convertire il proprio seed BIP39 o BIP44 nella Master Key BIP32, sfruttando alcuni generatori, come quello di Ian Coleman (le operazioni possono essere fatte anche offline).
Utilizzando questo strumento, infatti, è possibile ottenere tutte le informazioni necessarie per recuperare i fondi associati al wallet semplicemente digitando il seed. In primo luogo, l’applicazione ricaverà gli indirizzi e le chiavi private, i quali potranno essere utilizzati per recuperare i fondi (anche tramite chiavi private).
Il tool per recuperare dal seed le private key o per fare le conversioni è: IanColeman (BIP39 Converter).
Ad esempio Trust Wallet utilizza un seed di 12 parole e sono presenti centinaia di cripto/token. Non è possibile recuperare la chiave privata di ognuna ma si può ricavare dal seed tramite il tool visto sopra.
Cosa fare quindi se un wallet sta "chiudendo"? La cosa più banale è effettuare il prelievo, controllando sui vari exchange dove quei token sono listati. In secondo luogo è possibile, dal seed, recuperare le chiavi private per ogni token che si possiede.
Nel tool dovrete settare la lunghezza del vostro seed e digitarlo (BIP39 Mnemonic). In coin mettete la cripto in cui intendi recuperare la private key. Per Ether puoi settare BIP32, per BTC invece BIP49 per segwit o BIP84 (nella sezione Derivation Path). Questi valori dipendono sostanzialmente dal vostro wallet. Sse non sapete quale utilizzare è possibile andare per tentativi sino a trovare il vostro indirizzo in "derived addresses" (qui appunto sarà presente l'indirizzo pubblico e la corrispondente chiave privata che poi potrà essere importata dove preferisci).
Qui per saperne di più sul progetto e per scaricare il tool (meglio svolgere le operazioni offline): IanColeman (GitHub)


ATTENZIONE!
Questa guida è solo a scopo informativo. Soprattutto se non si è esperti, prima di svolgere qualsiasi operazione, bisogna informarsi e capire come funziona il tutto.
Noi non abbiamo nessun collegamento con Ian Coleman (il tool comunque è consigliato anche da molti wallet non custodial per il recupero delle private key).

1 commento:

  1. ciao , come posso recuperare le private key di un wallet JBOK tramite il seed di bitcoin core prima versione?. grazie

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