sabato 7 ottobre 2023

Come Iniziare Ad Investire: Asset Allocation e Tipi Di ETF

In questo articolo parlerò di come iniziare ad investire e in particolare di ETF. Chiaramente non potrà mai essere esaustivo ma serve per dare le basi. Io noto che molta gente confonde "investimento" con "trading". Essi sono concetti molto diversi, in quanto basati su rendimenti a lungo termine anche 10 anni (investimento) e a breve termine (trading). Se tu non hai una strategia perderai soldi. E' matematico. Secondo alcuni le cripto non sono un investimento perchè è un mercato con pochissima storia, tuttavia in un portfolio diversificato BTC ed ETH dovrebbero sempre starci perchè è un mercato emergente. Sicuramente una memecoin/shitcoin non è un investimento. Consente di fare guadagni? Si. Tuttavia non puoi holdare essa per anni. 

✔️Per quale scopo investo? Quali sono i tuoi obbiettivi? Aumentare i tuoi soldi? Prendere dei rischi (gambling)? Difendermi dall'inflazione? Avere una pensione? Ricorda che si investe per far crescere lentamente il proprio patrimonio nel tempo, non per diventare ricchi in 3 mesi o 1 anno. Puoi reputarti fortunato se ogni anno riesci ad aumentare il tuo patrimonio del 5/10% annuo. Ciò che decidi di investire, deve rimanere investito per un orizzonte temporale sufficientemente lungo (almeno 5 anni) indipendentemente dal rialzo/ribasso del prezzo

✔️Ottimizzazione dello spending: considerando entrate ed uscite. Se le uscite sono simili all'entrate, non puoi investire. Quanti soldi ho? Tu devi distinguere da soldi "messi da parte" (magari un'eredità, un'assicurazione, etc) dal tuo cashflow (differenza tra entrate ed uscite mensili)

✔️Investire non è trading (che è prettamente speculativo e nel breve termine). Investimento a lungo termine è passivo (mediamente 10 anni), il trading è attivo (giornaliero, settimanale, mensile). Possono esserci anche investimenti attivi a lungo termine (che prevedono ribilanciamento con compra-vendita di una parte di quegli asset)

✔️Il mercato è abbastanza efficiente ma non lo è al 100%. Se credi che un asset è terribilmente sottoprezzato non è così perchè anche altri lo pensano e ciò equilibra il prezzo (Teoria dei Mercati Efficienti). Tuttavia l'efficienza al 100% non esiste, altrimenti i mercati sarebbero perfetti

✔️Asset con meno volatilità attesa hanno rendimenti più bassi. Meglio un +5% garantito che un asset ad altissima volatilità che potrebbe portare a guadagni maggiori ma anche a perdite maggiori. Asset a maggiore volatilità hanno meno domanda quindi il prezzo si abbassa (i bond a bassa volatilità rendono meno di altri ad alta volatilità perchè il rendimento è molto più sicuro). Ritorni attesi su rischio preso (ritorno su volatilità)

✔️Expected Value: diversificazione. Puntare su tanti asset class porta alla possibilità di beccare il "cavallo" vincente. Magari tanti fallimenti ma alcuni asset class che mi permettono di preservare l'investimento. Investire in un solo asset può essere la ricetta per il disastro

✔️Proprio dal concetto di "diversificazione" nel mercato azionario nascono gli indici (paniere di asset). In realtà si sono sviluppati anche nel mondo delle criptovalute (anche se non si sono mai diffuse pienamente). Un indice può tracciare le maggiori 500 aziende americane per market cap (Tesla, Google, etc), quelle solo tecnologiche, quelle solo quotate in Borsa nei paesi economicamente sviluppati (MSCI), società sportive, etc 

✔️Tipo di investimento: DCA (settare un budget e dividerlo per un periodo di tempo, acquistando somme regolari nel tempo. Ad esempio 10k in 10 anni, investendo 1k all'anno: 1000$/12 mesi) o Lump Sum (cioè acquistare con un unico acquisto. E' una strategia molto pericolosa ed utilizzata da pochissimi investitori in situazioni estreme di mercato. Alcune stats dimostrano che comprare tutto assieme è più profittevole, tuttavia si va a fare "timing" quindi c'è una componente di fortuna)

✔️Fondi di investimento (Mutual Funds ed ETF): I fondi passivi tracciano gli indici. Esistono differenze tra Mutual Funds ed ETF. I Mutual Funds sono negoziati una volta al giorno ad un prezzo basato sul NAV, mentre gli ETF possono essere scambiati come azioni in qualsiasi momento durante la giornata. Questa differenza influisce sulla liquidità, con gli ETF che offrono maggiore liquidità (è più facile comprarlo e venderlo). Inoltre, gli ETF tendono ad avere costi di gestione più bassi e offrono maggiore trasparenza rispetto ai Mutual Funds.

✔️Vanno distinti: ETF ad Accumulo (Accumulation ETF o Capitalization ETF), dove i dividendi o gli interessi generati dagli asset sottostanti non vengono distribuiti agli investitori sotto forma di pagamento in contanti. Invece, tali redditi vengono reinvestiti automaticamente nell'ETF, aumentando così il valore delle azioni dell'ETF. Questo significa che gli investitori non ricevono flussi di cassa regolari sotto forma di dividendi, ma piuttosto vedono un aumento del valore delle loro azioni nel tempo. Quelli a Distribuzione (Distribution ETF o Income ETF) invece, i dividendi o gli interessi generati dagli asset sottostanti vengono distribuiti agli investitori sotto forma di pagamento. Questi pagamenti possono essere effettuati periodicamente, ad esempio mensilmente o trimestralmente, in modo che gli investitori ricevano un flusso di cassa regolare dai loro investimenti nell'ETF. Tuttavia, la distribuzione di tali pagamenti può ridurre il valore delle azioni dell'ETF nel lungo periodo. Se esistono 100 azioni (circolanti) dal valore di 10$ l'una se distribuisco 1$ di dividendo l'azione scende a 9$. Dunque i dividendi sono pagamenti periodici effettuati da alcune società alle persone che detengono le azioni di queste società. I dividendi rappresentano una distribuzione dei profitti della società agli azionisti. Essi possono essere periodi, trimestrali, semestrali, etc e vengono accreditati sul proprio conto (broker utilizzato). Un'azienda può anche decidere di comprare azioni dal mercato e distruggerle (tipo esiste un circolante di 100, l'azienda ne compra 10 a 10$ e le distrugge, ciò che cambia per l'investitore è che si ritrova azioni che valgono di più in quanto il suo holding in quella società è aumentato in % esistendo meno azioni. Questo operatività può essere vantaggiosa a livello di tassazione)

✔️Cosa considerare? Annual fee e size dell'ETF. Ad esempio, se un ETF ha un expense ratio del 0.25%, significa che l'investitore paga 0.25$ ogni anno per ogni 100 dollari investiti nell'ETF. Size è connessa alla liquidità quindi ad una maggiore facilità di compra-vendita, oltre ad uno spread minore. ETF con maggiore size hanno una maggiore diversificazione (tanti asset sottostanti), minori annual fee e minore volatilità (quelli più piccoli sono più influenzati dalle oscillazioni di mercato)

✔️Esposizione sugli ETF (Asset Class): Equity (azioni di società quotate in Borsa, più volatili), Bonds e titoli di debito emessi da governi e società (sono molto più stabili e meno volatili. Si tratta di investimenti conservativi), Precious Metals (esposizione su metalli quali oro, platino, argento, etc proteggono dall'inflazione nel tempo), Real Estate (investimenti nell'immobiliare ma anche proprietà, residenze, uffici, etc), Money Market (titoli del Tesoro o depositi bancari a breve termine, sono molto sicuri e liquidi), Commodities (materie prime e beni fisici tipo commodities agricole quali grano, cotone, mais ma anche metalli industriali, petrolio, oro, argento)

✔️Identificazione dell'ETF: contraddistinto da un codice alfanumerico chiamato ISIN (prime 2 lettere riguardano il suo domicilio, ad esempio US)

✔️Asset Allocation: divisione in % dei vari asset class in cui si è investito ad esempio. Un portfolio diversificato dovrebbe essere esposto su mercati mondiali e non solo su quello americano. Riguardo le classi possiamo citare:

-stocks (possono essere hedge contro inflazione perchè magari un'azienda aumenta i suoi profitti durante questi periodi. Inoltre vanno considerati i dividenti o settore sanitario meno soggetti all'inflazione. Molti investitori considerano anche i titoli di Stato indicizzati all'inflazione come i TIPS negli Stati Uniti come una forma più diretta di protezione dall'inflazione, poiché il valore di questi titoli è legato all'andamento dei tassi di inflazione)

-bonds (equivale a prestare soldi ad aziende e governi ricevendo interessi e poi il rimborso del valore nominale del bond alla scadenza. Sostanzialmente sono vantaggiosi quando hanno interessi maggiori dell'inflazione)

-crypto (correlazione inversa con il dollaro e correlazione positiva con l'S&P500)

-real estate (correlato positivamente con le materie prime)

-commodities (hedge contro l'inflazione)

-cash (riguardo il cash se spendi 3k al mese, dovresti aver da parte un minimo di 3 mesi sino a 12 mesi quindi da 9k a 36k in liquidità per situazioni di emergenza. Questi valori dipendono però anche dal tuo cashflow, ovvero dalle tue entrate/spese mensili)

✔️Maggiori gestori di ETF: BlackRock (mediante iShares), Vanguard, Fidelity, Charles Schwab, Invesco, ProShares, WisdomTree, Direxion, State Street Global Advisors (SSGA), Global X

✔️Scelta del Broker: includono Interactive Brokers, Charles Schwab, Fidelity, TD Ameritrade (ora parte di Charles Schwab), DeGiro, Fineco, etc Essi hanno ordini a mercato (miglior prezzo di mercato), ordine limite (cioè eseguiti solo se l'asset raggiunge un certo prezzo), stop loss e take profit (per funzioni di trading)

✔️Dove trovare ETF? Morningstar, JustETF, ETFdbETF.com

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