sabato 10 agosto 2024

Cos'è La "Dead Internet Theory"? Internet è Morto Nel 2017?

"Dead Internet Theory" ("Teoria Dell' Internet Morto") è un'idea emersa principalmente su forum online come 4chan e Reddit intorno al 2021 (durante il periodo del Covid19). Questa teoria suggerisce che la maggior parte dei contenuti su Internet sia generata da intelligenze artificiali (bot) piuttosto che da esseri umani reali. Gli autori di questa teoria/pensiero sostengono che Internet sia stato "ucciso" e sostituito con un ambiente artificiale dominato da algoritmi e automazioni, mentre l'interazione umana autentica è diventata rara. La morte di Internet viene fatta risalire al 2017. Nel 2021, un thread intitolato "Dead Internet Theory: Most Of The Internet Is Fake" è stato pubblicato sul forum Agora Road's Macintosh Cafe. Poi ha ottenuto la ribalta con un articolo su The Atlantic intitolato "Maybe You Missed It, but the Internet 'Died' Five Years Ago". 
Secondo questa teoria, il contenuto online sta diventando sempre più uniforme e manipolato. Alcuni dei fattori che hanno contribuito alla nascita di questa teoria includono:

-Aumento dell'uso di bot: con il crescente uso di bot sui social media per scopi come la promozione di prodotti, l'influenza politica e la diffusione di fake news, molti utenti hanno iniziato a sospettare che una grande parte dell'attività online non fosse organica. Effettivamente X (il vecchio Twitter), Instagram e Telegram pullulano di bot ed account fake. In molti casi vengono utilizzati per rendere più credibile (o affidabile) un profilo. Anche in ambito blockchain, bot e servizi automatizzati sono molto usati per sybil attack, simulazioni di transazioni e volumi

-Personalizzazione algoritmica: le piattaforme online, come i social media e i motori di ricerca, utilizzano algoritmi sofisticati per personalizzare i contenuti per ogni utente. Questo ha portato a una "filtri" in cui gli utenti vedono solo contenuti che confermano le loro preesistenti convinzioni, dando l'impressione di un web meno diversificato e più omogeneo (i banner/video pubblicitari sono basati sulle ricerche di un utente)

-Monetizzazione e clickbait: il modello di business basato sulla pubblicità ha incentivato la produzione di contenuti sensazionalistici e di bassa qualità destinati a generare clic piuttosto che fornire informazioni utili o autentiche. Questo ha contribuito a una percezione di superficialità e manipolazione

Molti utenti provano una crescente disillusione nei confronti di Internet, percependolo come un luogo meno autentico e più manipolato rispetto al passato. La nostalgia per l'Internet "dei bei tempi" in cui le interazioni erano percepite come più genuine è un fattore chiave. La crescente consapevolezza del controllo esercitato da poche grandi aziende tecnologiche e l'uso di tecnologie di manipolazione psicologica per influenzare il comportamento degli utenti hanno alimentato sospetti e sfiducia.
Anche l'avanzamento rapido delle tecnologie di intelligenza artificiale e machine learning ha reso possibile la creazione di contenuti generati da macchine che possono sembrare indistinguibili da quelli creati da esseri umani, aumentando le preoccupazioni sulla natura autentica dei contenuti online. Oggi è molto semplice creare deep fake (video fake dove un personaggio pubblico parla, utilizzando persino la sua voce), fotomontaggi di ogni tipo ma anche immagini sfruttando AI.

ALCUNE PROVE
Nel 2016, la società di sicurezza Imperva ha pubblicato un rapporto sul traffico di bot e ha scoperto che i bot erano responsabili di oltre il 50% del traffico web. 
I trasformatori generativi pre-addestrati (GPT) sono modelli linguistici (LLM) che utilizzano reti neurali artificiali per produrre contenuti simili a quelli umani (OpenAI ad esempio). Secondo Timothy Shoup del Copenhagen Institute for Futures Studies dal 99% al 99,9% dei contenuti online potrebbe essere generato dall'intelligenza artificiale entro il 2030. Secondo uno del team di Google, il ruolo dell’intelligenza artificiale generativa svolge un ruolo predominante nella rapida proliferazione di tali contenuti. In passato, Reddit consentiva l'accesso gratuito alla sua API e ai suoi dati, il che consentiva agli utenti di utilizzare app di moderazione di terze parti per addestrare l'intelligenza artificiale nell'interazione umana. Man mano che LLM come ChatGPT diventano disponibili al grande pubblico, vengono sempre più impiegati su Reddit da utenti e account bot. 
La percentuale di account Twitter gestiti da bot è diventata un problema importante durante l'acquisizione dell'azienda da parte di Elon Musk. Musk ha incaricato l'azienda Cyabra di stimare quale percentuale di account Twitter fossero bot, con uno studio che stimava il 13,7% e un altro che stimava l'11%. Alcuni account bot forniscono servizi, come un noto bot che può fornire i prezzi delle criptovalute quando richiesto, mentre altri diffondono disinformazione o cercano di truffare gli utenti. 
Nel 2024, TikTok ha iniziato ad offrire l'uso di influencer virtuali alle agenzie pubblicitarie. 
Esiste anche un mercato online per le visualizzazioni false di YouTube per aumentare la credibilità di un video e raggiungere un pubblico più ampio. A un certo punto, le visualizzazioni false erano così diffuse che alcuni ingegneri erano preoccupati che l'algoritmo di YouTube per rilevarle avrebbe iniziato a trattare le visualizzazioni false come predefinite e avrebbe iniziato a classificare erroneamente quelle vere. Gli ingegneri di YouTube hanno coniato il termine "l'inversione" per descrivere questo fenomeno. Youtube pullula anche di commenti fake (phishing/scam) sotto molti video.


COSA C'E' DI VERO?
Sicuramente questa teoria può sembrare estrema ma solleva punti validi riguardo alla qualità e all'autenticità dei contenuti online. È importante notare che effettivamente bot sono ampiamente utilizzati, ma non rappresentano la totalità del contenuto online. Sebbene la qualità dell'interazione possa essere un po' inorganica, esistono ancora vaste comunità e piattaforme dove le persone interagiscono genuinamente come si faceva a fine anni 90 nelle chat e sui forum.
La teoria comunque riflette una critica legittima verso le grandi piattaforme tecnologiche, il loro impatto sulla qualità delle informazioni e delle interazioni online e sulla loro tirannia (dominance) del web online. Rimane una forma di critica e riflessione sulle dinamiche attuali di Internet, evidenziando preoccupazioni riguardo all'autenticità, alla manipolazione e all'influenza delle tecnologie di intelligenza artificiale nella nostra vita digitale.

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