mercoledì 30 ottobre 2013

Come Funziona SETI@Home

SETI@home è un software o meglio un progetto di calcolo volontario che utilizza i computer connessi ad internet per i suoi "scopi".
Esso è ospitato dalla Space Sciences Laboratory all'Università della California, Berkeley, negli Stati Uniti. SETI è l'acronimo di Search for Extra-Terrestrial Intelligence e il suo scopo è analizzare segnali radio in cerca di segni di intelligenze extraterrestri.
Il software SETI@home è stato rilasciato al pubblico il 17 maggio 1999.
In passato è stato il progetto di calcolo distribuito con il maggior numero di partecipanti ed è stato riconosciuto dal Guinness dei primati come il più grande calcolo nella storia.


OBIETTIVI DI SETI
I due obiettivi di SETI@home sono:
1) Svolgere un'utile ricerca scientifica per rilevare vita intelligente al di fuori di Terra.
2) Dimostrare la fattibilità e la praticabilità del concetto di calcolo volontario.
Il secondo di questi obiettivi è considerato raggiunto.
Il primo di questi obiettivi invece, attualmente, non è stato raggiunto: nessun evidente segnale di vita intelligente extra terrestre è stato rilevato tramite SETI@home.
Tuttavia l'analisi osservazionale è tuttora in corso.


COME FUNZIONA
SETI@home ricerca possibili prove di trasmissioni radio da intelligenze extraterrestri utilizzando i dati di osservazione del radiotelescopio di Arecibo.
I dati vengono raccolti, poi digitalizzati, immagazzinati ed inviati ai server di SETI@home.
Successivamente vengono divisi in piccoli pezzi in frequenza e tempo, ed analizzati grazie al software per cercare i segnali (cioè le variazioni di segnale che non possono essere attribuite al rumore e che contengono informazioni).
Il punto cruciale di SETI@home è di far analizzare ogni blocco di dati, tra i milioni di blocchi risultanti, dai computer dei volontari e poi avere indietro il risultato dell'analisi.
In questo modo, quello che sembra un problema molto oneroso in termini di analisi dei dati è ridotto al minimo grazie ad una grande comunità di volontari.
Infatti chiunque con un computer connesso ad internet può partecipare a SETI@home eseguendo un software gratuito che scarica ed analizza dati proveniente dal radio telescopio. I dati di osservazioni sono memorizzati su nastri da 36 Gigabyte nell'osservatorio di Arecibo a Puerto Rico, ciascuno dei quali contiene 15.5 ore di osservazioni le quali poi sono spedite a Berkeley. Arecibo non possiede una connessione a banda larga, quindi i dati devono essere prima spediti per posta a Berkeley. Una volta lì, sono divisi in entrambi i domini del tempo e della frequenza in unità di lavoro da 107 secondi di dati, o approssimativamente 0.35 MB, che si sovrappongono nel tempo. Queste unità di lavoro vengono poi inviate dai server di SETI@home tramite internet ai personal computer sparsi nel mondo per essere analizzate.
Il software di calcolo distribuito di SETI@home può essere eseguito sia come screensaver sia continuamente mentre l'utente è a lavoro, utilizzando la potenza di elaborazione che altrimenti sarebbe inutilizzata.


LE PRIME VERSIONI
La prima piattaforma software, ora denominata “SETI@home Classic” è stata utilizzata dal 17 maggio 1999 al 15 dicembre 2005.
Questo programma consentiva di eseguire solo SETI@home.
In seguito fu sostituito da Berkeley Open Infrastructure for Network Computing (BOINC), il quale permette agli utenti di contribuire anche ad altri progetti di calcolo distribuito contemporaneamente all'esecuzione di SETI@home. L'interruzione dell'uso della piattaforma SETI@home Classic ha reso inadatti alla partecipazione al progetto i computer Macintosh più vecchi che usano versioni pre-Mac OS X come sistema operativo.
Il 3 maggio 2006 sono state rilasciate nuove unità di lavoro per una nuova versione di SETI@home chiamata “SETI@home Enhanced”.
Questa nuova applicazione è stata ottimizzata per essere più veloce su alcune unità di lavoro rispetto a versioni precedenti.
Inoltre, alcune distribuzioni delle applicazioni di SETI@home sono state ottimizzate per particolari tipi di CPU.
I risultati dell'elaborazione dati sono normalmente trasmessi automaticamente quando il computer è riconnesso ad internet; può essere anche impostato che si connetta ad internet quando ne ha bisogno. Un secondo software adottato dal progetto è Astropulse, utilizzato per rilevare altre sorgenti come pulsar ad alte velocità di rotazione, esplosioni primordiali di buchi neri o fenomeni astrofisici non ancora conosciuti.
La distribuzione delle unità di lavoro che utilizzano Astropulse è iniziata a metà luglio 2008 per i computer con maggiore capacità di calcolo.


STATISTICHE
Con più di 5.2 milioni di partecipanti in tutto il mondo, SETI@home si attesta come il progetto di calcolo distribuito con attualmente più partecipanti.
Dal suo lancio il 17 maggio 1999, il progetto ha sviluppato oltre 2 milioni di anni di tempo di elaborazione.
Come detto in precedenza è riconosciuta dal Guinness World Records come il più grande calcolo nella storia. Con più di 278.832 computer attivi in 234 paesi, al 17 novembre 2009 SETI@home ha la capacità di calcolo di 769 TeraFLOPS.
Come confronto, Cray Jaguar, il quale al 26 settembre 2009 è il supercomputer più veloce al mondo, raggiunge 2331 TeraFLOPS.


Se vuoi saperne di più su SETI: Come Ricercare Segnali Alieni (Software SETI)
Per i risultati dei segnali: Segnali Radio da SETI
Per il metodo utilizzato: BOINC, Il Gridcoin e I Software Di Calcolo Distribuito (Proof Of Research)

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