giovedì 2 ottobre 2014

Leigh Van Bryan ed Emily Bunting Arrestati Per Un Tweet Scherzoso (DHS)


"Ragazzo, hai creato un vero casino con quel tweet ed ora sei in un mare di guai"

È l'avvertimento fatto da un agente statunitense al giovane cittadino britannico Leigh Van Bryan, da poco atterrato all'aeroporto di Los Angeles insieme all'amica Emily Bunting. Più che una ramanzina, un interrogatorio durato cinque ore. Poi le manette, con seguente arresto in due celle separate insieme agli spacciatori di droga messicani. Dopo una notte da incubo, Leigh Van Bryan e Emily Bunting sono stati scarcerati e rispediti a casa con il primo volo. Trattati alla stregua di pericolosi terroristi dagli ufficiali del Department For Homeland Security (DHS).

Ma cosa successe? Poco prima di partire per una vacanza negli USA, i due ragazzi avevano diffuso su Twitter alcuni inquietanti dettagli sul prossimo soggiorno: "Mi preparo prima di andare a distruggere l'America", aveva cinguettato Emily Bunting. Ma il termine destroy può anche essere usato con ironia, a significare "fare baldoria".
Mentre il ragazzo Van Bryan aveva citato la celebre serie a cartoni animati I Griffin, annunciando l'intenzione di diseppellire la salma di Marylin Monroe. Propositi eccessivi per la Sicurezza Nazionale statunitense, in costante monitoraggio del flusso dei post su Twitter. Come detto arrivati a Los Angeles, sono stati controllati i passaporti di entrambi direttamente in aeroporto e li sono stati ammanettati.
Il Dipartimento di Homeland Security scansiona i profili di Twitter e Facebook allo scopo trovare post contenenti parole sensibili, che possano condurre a eventuali attacchi o cospirazioni.
In questo modo, il Dipartimento indaga sui post, sugli account per identificare gli utenti.
Le parole che accendono red flag sono quelle legate a malattie ed armi biologiche. Nel particolare: “clandestino“, “epidemia“, “trapano“, “ceppo“, “virus“, “recupero“, “morte“, “collasso“, “trojan“.

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