martedì 2 agosto 2016

Arriva Danger Drone: Il Drone Hacker

Danger Drone è semplicemente un Drone equipaggiato con un Raspberry Pi dotato di tutti i più popolari software di hacking.
In poche parole il device ha hardware e software di un vero portatile, in più riesce a volare.
I due inventori sono Fran Brown e David Latimer.
Cosa cambia? Qual è la novità?
La novità è evidente perchè tramite un congegno di questo tipo, l'Hacker di turno potrebbe sferrare attacchi a distanza, senza che il dispositivo possa essere collegato  lui.
Inoltre il dispositivo potrebbe essere mandato in "missione" nei pressi di WiFi a caccia di password e quant'altro.
Ovviamente, Brown e Latimer non hanno creato il Drone a beneficio dei criminali.
L'idea alla base è quella di fare da penetration test uno strumento per assicurarsi che le aziende e le strutture per cui lavorano abbiano le protezioni giuste per contrastare le minacce che potrebbero venire dal cielo, appunto.
Ma l'obbiettivo di questi Drone non sono tanto le reti WiFi tradizionali o i computer, ma altri dispositivi “intelligenti” meno sicuri e più facili da manipolare.
Ad esempio Internet Of Things quindi i vari apparecchi di domotica nelle case e nelle aziende.
Il Danger Drone, se usato in remoto, ha circa 2 km di raggio d’azione.
Ma con un modulo cellulare apposito il Drone può essere controllato via LTE, tecnologia che espande radicalmente il suo raggio d’azione.
E può anche essere programmato con tappe fisse e destinazioni di atterraggio.
Se funzionante, il Danger Drone potrebbe davvero aprire nuove incredibili possibilità per chi sferra un certo tipo di attacchi: dalle password rubate tramite WiFi, alla disattivazione d'impianti industriali, passando per il dirottamento di segnali TV o Radio.
Va comunque ricordato che se un oggetto può essere comandato a distanza, potrebbe anche essere compromesso/reso inoffensivo (per approfondire: Droni Hackerati Tramite Maldrone, GPS e Jammer e Jeep Chrysler Hackerata Tramite Internet).

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