mercoledì 7 agosto 2019

Che Effetto Avrà L'Halving Sul Litecoin? (5 Agosto 2019)

Negli ultimi mesi diverse sono state le novità riguardanti le criptovalute e in particolare il Litecoin (quinta per capitalizzazione di mercato) di Charlee Lee.
Vediamo le principali:
1) La moneta ha annunciato una partnership con Bibox Exchange e Ternio tesa a permettere l’emissione di una carta di debito ricaricabile che prenderà il nome di "BlockCard". La carta, ovviamente, supporterà solo le cripto delle tre entità coinvolte nel progetto, per cui BIX (per bibox) e TERN (per ternio), oltre alla stessa Litecoin; i fondi saranno custoditi da Bibox, un'exchange quindi.
2) Con un comunicato stampa del 3 luglio, la società di pagamento Flexa (azienda newyorkese con dietro colossi del calibro di Pantera e Nima Capital) ha comunicato che quasi 40mila commercianti potranno adesso accettare transazioni in LTC grazie all’integrazione di questa cripto nel proprio sistema di pagamento. Si tratta della quinta moneta ad essere inserita nel circuito dopo Bitcoin, Ethereum, Bitcoin Cash e Gemini (la stablecoin dei fratelli Winklevoss). Nel suo comunicato Flexa ha giustificato la scelta ribadendo come questa moneta permetta transazioni veloci e commissioni molto basse, oltre a godere di una comunità amplia e molto attiva di sostenitori.
3) Il Litecoin inoltre è diventata la criptovaluta ufficiale dei Miami Dolphins (NFL), grazie a una partnership con Aliant Payments che permetterà agli spettatori di partecipare a una lotteria, i cui biglietti possono essere acquistati pagando in LTC, con la metà dei proventi raccolti che andrà in beneficenza; il logo di Litecoin, inoltre, comparirà affiancato a quello dei Dolphins e questa rappresenta una grandiosa opportunità di branding.
4) L'altra grande novità del Litecoin targato 2019 era l'halving (dimezzamento della ricompensa per i miners nella risoluzione dei calcoli) e di questo ne parliamo sotto, più nello specifico.
Che effetto ha avuto ed avrà l'halving sul prezzo del Litecoin?


HALVING 5 AGOSTO 2019
Da dicembre 2018, la moneta è passata da una quotazione di 23 dollari a valerne ben 150 dollari a giugno 2019. Chi ha continuato a comprare nelle ultime settimane sperando che con l’halving il prezzo di Litecoin schizzasse schizzasse ulteriormente...be' è rimasto deluso; nella giornata del 16 luglio, la moneta ha toccato quota 76 dollari.
Le notizie (sui social, sui siti, sui blog e sugli account Youtube) relativa agli eventuali rialzi provocati dall’halving ha garantito che sul mercato continuasse ad arrivare liquidità fresca permettendo ai trader più esperti di prendere profitto senza provocare un vero e proprio crollo del prezzo.
Ma cosa è successo prima e dopo l'halving?
Previsto inizialmente per il 6 agosto 2019, nelle ultime settimane la data dell’halving è stata anticipata alla data odierna a causa del crescente hashrate del network di Litecoin che ha contributo ad accorciare significativamente il tempo medio per blocco.
L’halving era fissato al blocco 1.680.000.
Il tempo medio per blocco di LTC è di solito impostato a 2 minuti e mezzo, ma nelle ultime settimane le repentine crescite dell’hashrate della rete hanno abbassato momentaneamente il block time sino ai 2 minuti e 10 secondi, riuscendo nel complesso ad anticipare di quasi un giorno la data dell’halving.
Una delle conseguenza dell’halving è la riduzione dell’inflazione, causata dal dimezzamento della quantità di nuove monete coniate dai miner (prima dell’halving, infatti, per ogni blocco minato e validato i miners ricevevano 25 LTC che, moltiplicati per una media di 576 blocchi validati ogni giorno, portavano a ben 14.400 nuovi LTC emessi quotidianamente).
Con il premio per blocco dimezzato, l’inflazione giornaliera e dunque annuale è stata dimezzata, scendendo al 4,35% circa. Ogni giorno a partire da oggi, dunque, verranno coniate solamente 7.200 monete rispetto alle 14.400 precedenti, diminuendo drasticamente il numero di monete sul mercato.
Un’inflazione limitata in genere produce un effetto benefico sul prezzo in ottica lungo termine, complice il calo dell’offerta piuttosto significativo. Se per l’utilizzatore della moneta, così come per i trader, cambia relativamente poco, per i miner si tratta di un dimezzamento dei propri guadagni. Nelle prossime settimane, dunque, si potrebbe assistere ad un marcato calo dell’hashrate della rete di Litecoin, dovuto ai miner che passeranno su altre monete per via dei bassi introiti offerti da LTC.
Per rimanere competitiva, LTC dovrebbe subire un vistoso aumento, così da compensare l’emissione dimezzata.
Dunque il prezzo è deciso dal mercato (domanda/offerta), che a sua volta, si ripercuoterà sull’hashrate della rete (che potrebbe diminuire appunto se i miner si concentreranno su altre monete...ciò porterà ad un netto calo del prezzo del LTC).
Per ora la rete è praticamente prossima al massimo hashrate, non troppo lontana dal picco record toccato a metà del mese di luglio, quando il network ha registrato un hashrate massimo di 523 TH/s, superando i precedenti record del mese di giugno.
Al 7 agosto il prezzo del LTC è scambiato per circa 90 dollari (il massimo storico è stato 360 dollari, il 18 dicembre 2017).
In ogni caso sarà interessante monitorare il Litecoin e i mercati nei prossimi mesi perchè ricordiamo che a maggio 2020 avverrà l'Halving del Bitcoin.


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