lunedì 28 giugno 2021

Cosa è Successo A Catge? Parliamo Anche Di Catge V2

Avevamo parlato di Catge qualche tempo fa, non perchè il token, lato tecnico, meritasse addirittura un articolo ma solo perchè stava ottenendo una discreta ribalta sui social (Twitter e Telegram) malgrado la portata locale del progetto. Com'era stato anticipato nell'articolo, generalmente questo tipo di token durano al massimo qualche settimana, poi il loro destino è segnato. In realtà Catge è durato 1 mese e mezzo ma se si guardano i grafici era ormai "morto" da diverso tempo.
Il grafico mensile agghiacciante di Catge: 
Nella notte tra il 26 e 27 giugno è stato dumpato per un upgrade del suo contratto. In realtà non è stato uno swap (quello che successe ad Aave o Elrond) ma è stato semplicemente creato un token ex novo (con nuovo contratto).
Nelle ore successive sono trapelate ipotesi oseremmo dire fantasiose da gente vicina al team:

1) Uno snapbot che si comportava da whale comprando e vendendo il token (tecnicamente parlando i bot, anche se spesso blacklistati sui dex, possono avere qualche influenza nel comprare i token a prezzi bassi appena la liquidità viene caricata ma ovviamente il loro "scarico" non dura all'infinito. Se un progetto è valido, non è qualche bot ad affossarlo)
2) Hackers che avevano rubato dei token

Ora, al di là dell'assurdità di queste cose, le whales fanno parte dei mercati. Sono proprio loro che pompano il prezzo aumentando la market cap. Non sono 50 acquisti da 100 dollari o i soldi di un singolo investitore a portare la market cap a 30 milioni di dollari. Semplicemente le whales comprano grossi quantitativi, pompano il prezzo, la gente vede che il token sta salendo e compra a sua volta (reazione a catena).
Questo porta il prezzo su. Dopo di che, le whales, vendono. Sono normali cicli di mercato e soprattutto la strategia migliore per token di questo tipo. In generale (non sappiamo se questo sia il caso) le whales spesso sono all'interno del team stesso e di tanto in tanto dumpano il token (non si sa se questo sia il caso ma il mondo cripto è pieno di casi del genere, addirittura XRP è affondato continuamente dai loro founders).
I bot automatizzati vengono configurati sugli exchange per strategie di Trading per comprare e vendere ma sono pur sempre bot. Utilizzano ovviamente soldi reali e commettono anche errori. 
Che l'ipotesi del bot che affossa il token sia fantasiosa, comunque lo si evince dal fatto che non è possibile affermare con certezza che si tratti di bot. Le transazioni sull'explorer vedono solo un indirizzo che compra e vende. Nient'altro. Come si fa a dire che si tratta di bot?
Il vecchio token comunque, seppur morto, è ancora tradabile (gente che non lo sa, di tanto in tanto, continua a comprare e i token bruciati finiscono nei wallet del dev team), chi invece sta "passando" al nuovo token comunque è costretta a tradare il vecchio.
Se fai il doppio passaggio: Catge V1/Busd, poi Busd/Catge V2, subisci due volte il burn (e dove andranno a finire questi token? Ovviamente agli holders ma anche al dev team).
Ma poi coloro che hanno comprato il giorno prima o poche ore prima del dump "manuale", quanti soldi hanno perso? (pare che la distribuzione dei vecchi token non sia stata 1:1 come valore in dollari; sicuramente non può esserlo a livello di numero di token e questo è normale perchè si tratta di market cap diverse).


CATGE V2
Ed ora CoinMarketCap? Il token listato sugli exchange? Come detto più volte in altri articoli, il listing su CoinMarketCap e simili dipende semplicemente dal numero degli holders: basta utilizzare un multisender che distribuisce i token a migliaia di wallet (personali e non) ed il gioco è fatto (non solo...il numero degli holders aumenta sempre perchè anche coloro che vendono tutto avranno sempre un piccolo quantitativo di Catge che non è possibile vendere quindi il numero effettivo è nettamente inferiore rispetto agli utenti che possiedono realmente Catge). Su piccoli exchange invece, per essere listati, basta pagare. Per quanto riguarda il nuovo token, inizialmente il codice del contratto era addirittura nascosto. Ora invece il dev team non ha rinunciato allo stesso (si tratta di un piccolo campanello d'allarme perchè non rinunciando alla proprietà del token, esso risulta modificabile a piacimento). 
Se invece si osservavano gli holders, si vede uno del dev team che possedeva circa il 10% della supply totale del nuovo token. Ora la percentuale è calata al 4.85% che non è poco comunque (a loro dire si tratta del quantitativo dei token "rubati" dalla whale/bot nel primo Catge. Ma se il token è stato creato ex novo che senso ha mettere da parte quei token? Non era più trasparente bruciarli o immetterli come liquidità su Pancake?). Molto spesso questi token utilizzano il burn proprio per nascondere la reale supply.
Infine due parole su una delle "fondatrici", tale Anna Jean Lean. Online non si trova nulla riguardo questa persona (non è presente nè un sito internet nè una pagina social). Si vede solo una foto (fatta circolare su Telegram e su Medium, profilo con 6 followers).
Il profilo è stato creato da qualche settimana, prima di ciò non esisteva nulla online riguardo questa persona. Molto probabilmente si tratta di uno pseudonimo e magari non si tratta neppure di una donna.
Per il resto su Twitter e Telegram prosegue lo spam selvaggio anche di Catge V2, i consigli finanziari si sprecano (sul comprare il token ed holdarlo a lungo termine...) e con la community "consigliata" di spammare in giro, ricercare il token online (quando verrà aggiunto nuovamente su CoinMarketCap), votarlo in sondaggi su Twitter e Telegram, per aumentare l' hype dello stesso.
Chiudiamo l'articolo sottolineando che, come facemmo la prima volta che parlammo di Catge, non si tratta assolutamente di consigli finanziari. Ognuno dovrebbe decidere con la propria testa se conviene o meno investire in un token. Come prevedibile (e come anticipato nel primo articolo), il token non avrebbe avuto vita lunga, vediamo questo quanto durerà ma lato tecnico e leggendo le ipotesi fantasiose che sono trapelate sulla "morte" di Catge V1, le nubi nere all'orizzonte sono sempre più presenti (in questo V2 ancor di più).

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