martedì 29 maggio 2018

Hacker Arrestato Sul Deep Web, Truffa Di Bitcoin Anche In Sud Africa (BTC Global)

Ore calde nella blockchain dei Bitcoin, visto che sono state perpetrate diverse truffe colossali ai danni di ignari cittadini.
Nelle ultime ore infatti, un hacker inglese è stato incarcerato per 10 anni e otto mesi dopo essere stato riconosciuto colpevole di aver venduto 63.000 carte di credito e di debito rubate nel Deep Web.
La polizia ha sequestrato una quantità di Bitcoin del valore di oltre 600.000 dollari.
Si tratta di un 26 enne di nome Grant West, un hacker residente a Kent, Gran Bretagna.
L'uomo è riuscito a rubare i dati personali di circa 165.000 persone attraverso uno schema di “phishing”.
L’accusa ha dichiarato di aver tratto profitto per oltre 180.000 sterline (circa 205 mila euro) dalla truffa e di aver convertito i proventi in Bitcoin, che sarebbero poi stati archiviati in più account.
I fondi, che al momento della truffa erano 205 mila euro, dopo essere stati convertiti in Bitcoin, sono “cresciuti” diventando oltre 500 mila euro, grazie alla crescita del valore del Bitcoin.
West inviava e-mail fingendo di essere la catena "Just Eat", un' app (attiva anche in Italia) per effettuare ordini da ristoranti e bar, per estrarre i dettagli delle carte di credito e di debito dalle sue vittime.
Il criminale è stato condannato a quasi 11 anni di carcere per cospirazione, frode, uso improprio di computer e reati di droga.
Spostandoci invece in Sud Africa, la polizia sta indagando su una società che avrebbe truffato gli investitori per 1 miliardo di rand (68 milioni di dollari in Bitcoin) con promesse di enormi rendimenti che non si sono mai materializzati.
L’indagine sulle frodi coinvolge una società chiamata BTC Global, che ha detto ai clienti che avrebbero guadagnato il 2% al giorno, il 14% alla settimana e il 50% in un mese.
Una ricerca per l’azienda su Internet ha mostrato che i suoi servizi erano stati sospesi.

"Si ritiene che i membri del pubblico siano stati presi di mira come parte della truffa e incoraggiati dagli agenti di BTC Global.
Alcuni degli investitori sono stati pagati in termini di accordo. Tuttavia, i pagamenti si sono improvvisamente fermati"

La stessa società ad inizio 2018 aveva perpetrato un'altra truffa di 50 milioni di dollari in Bitcoin.
Sempre questa settimana invece, alcuni rapitori hanno chiesto un riscatto in Bitcoin di circa 120.000 dollari per rilasciare un adolescente sudafricano.

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