giovedì 8 novembre 2018

Migliori Antminer Per Minare Bitcoin: S9, S15 e T15

Il colosso del mining Bitmain ha ufficializzato i nuovi ASIC per il Bitcoin basati sui nuovi chip a 7 nanometri BM1391.
Si tratta del Bitmain Antminer S15 ed l’Antminer T15.
Questi due andranno a sostituire gli Antminer S9.
A questo proposito, va sottolineato che Bitmain ha reso disponibile l'AsicBoost su tutti i prodotti muniti dei chip BM1387, dunque gli Antminer R4, S9i, S9j, T9 and T9+. Verrà dunque rilasciato un nuovo firmware per tutti questi device nelle prossime settimane.
Come riportato dallo studio di Braiin OS, AsicBoost dovrebbe migliorare l’efficienza degli ASIC, offrendo quindi consumi inferiori.
Con questa feature si dovrebbe ottenere una considerevole riduzione in termini di consumi.
In dettaglio, nel caso del Bitmain Antminer S9, sfruttando l’AsicBoost a parità di hashrate è possibile ottenere un risparmio energetico fino al 13%.
Questa feature sfrutta una funzione chiamata multi-version.
Antminer S9 ha un' hashrate di 13,5 TH/s per un consumo di 1323 Watt.

QUANTO SI PRODUCE?
Va considerato che un Kwh=0.165 €.
E in un mese per attività di mining con un Antminer S9 si spende poco oltre i 600 euro.
A dicembre 2017 un Antiminer S9 produceva circa 0,0025 BTC al giorno.
Altre volte 0.0035 o meno.
Cioè circa 0.9 all'anno.
Ovviamente questi calcoli vanno sempre aggiornati tenendo presente il coefficiente di difficoltà che varia in base al valore (ai tempi il valore di un Bitcoin si aggirava dai 14mila euro in su).


ANTMINER S15
Con un’efficienza fino a 50 Watt per TH, l’Antminer S15 è la scelta migliore se consideriamo le prestazioni per Watt. Il merito dei bassi consumi e dunque dell’elevata efficienza energetica è sicuramente dovuto ai nuovi chip BM1391.
Il Bitmain Antminer S15 mantiene il medesimo form factor a tre motherboard dell’S9 e sullo stesso troviamo i nuovi chip a 7 nanometri prodotti dalla fonderia TSMC. Il dispositivo è in grado di ottenere un hashrate massimo prossimo ai 28 TH/s sull’algoritmo di hashing SHA256, con un assorbimento di energia pari a 1596 Watt/ora circa.
Si parla dunque di un efficienza prossima ai 57 Watt per TH.
Nella modalità a risparmio energetico invece, l’S15 è in grado di ottenere un hashrate di 17 TH/s con 850 Watt di consumo, per un efficienza di 50 Watt per TH.
Tra le soluzioni più efficienti ad oggi, troviamo solamente gli ASIC a 10nm di Ebang, in grado di spingersi a 44 TH/s con un consumo di 2 KWatt/h di corrente elettrica. Ciò si traduce in un’efficienza di 46 Watt per TH (uscirà nel 2019).
Infine, per quanto riguarda il prezzo, si parla di 1475 dollari come cifra di lancio. Sul fronte disponibilità, il primo batch verrà spedito a partire dal 20 Dicembre, mentre per il secondo batch occorrerà attendere l’anno nuovo.


ANTMINER T15
Il fratello minore dell’Antminer S15 è il T15, molto simile al S15 ma con un hashrate minore.
Il Bitmain Antminer T15 infatti, è in grado di ottenere un hashrate massimo di 23 TH/s con un assorbimento energetico di circa 1540 Watt/ora. Si parla dunque di un efficienza prossima ai 67 Watt per TH. Nella modalità risparmio energetico invece, il T15 ottiene un hashrate di 20 TH/s con 1200 Watt di consumo, per un efficienza di 60 Watt per TH.
Il costo è di 913 dollari come cifra di lancio.


L'HARD FORK DI BITCOIN CASH
In vista dell'Hard Fork di Bitcoin Cash, Bitmain ha installato circa 90.000 Antminer S9 nella regione cinese occidentale dello Xinjiang. Sembra che Bitmain abbia intenzione di ricoprire un ruolo strategico nell'imminente "guerra alla potenza di calcolo" mettendosi in contatto con le mining farm della regione dello Xianjing, molto ricca di carbone e, di conseguenza, di energia elettrica.
Secondo quanto dichiarato a DeepChain dall'operatore della mining pool Yu Hao che sarebbe in contatto con "quasi tutte" le aziende di mining locali già da fine ottobre, per convincerle ad installare quasi 90.000 Antminer S9:
Secondo DeepChain, Bitmain ha bisogno di sfruttare l'eccesso energetico nelle regioni ricche di carbone come lo Xinjiang e la Mongolia Interna poiché le centrali idroelettriche nel sud-ovest della Cina non riescono a fornire un quantitativo di energia elettrica sufficiente.
Va inoltre sottolineato che Bitmain è uno dei principali holder di Bitcoin Cash, e sostiene la società Bitcoin ABC, alla guida dell'imminente Hard Fork. Agli aggiornamenti di scalabilità proposti da ABC si è invece nettamente opposta nChain, guidata da Craig S. Wright, che sostiene di essere "Satoshi Nakomoto" .
Wright appoggia un protocollo BCH noto come Bitcoin-SV (BSV), ma finora le grandi mining pool come BTC.com, AntPool, Btc.top, ViaBTC e Bitcoin.com sembrano preferire la soluzione di Bitcoin ABC.
CoinGeek, la più grande mining pool BCH, BMG e SBI, invece sosterrà Wright.
Binance, la più grande piattaforma di trading di criptovalute al mondo, ha annunciato il suo pieno supporto all'Hard Fork.
Questo uno dei motivi per cui il prezzo del BTC Cash sale: ci sono tanti investimenti.

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