venerdì 26 maggio 2023

Come Funziona Il Mercato Azionario: SEC, Principali Azioni, Indici

Oggi verranno fatti alcuni cenni sul mercato azionario. Esso è un sistema di compravendita di azioni di proprietà di società quotate in borsa. Sostanzialmente il valore di una società viene suddiviso in azioni (raccolta di fondi) e queste vengono poi acquistate e vendute ad investitori sul mercato azionario. Parte dei profitti della società vengono poi distribuiti tramite dividenti in modo proporzionale (quote) agli investitori di quel titolo. La borsa è il mercato in cui gli investitori comprano e vendono strumenti finanziari come azioni, obbligazioni, derivati e altri titoli. La borsa valori consente alle società di raccogliere capitale emettendo azioni e obbligazioni, e ai singoli investitori di guadagnare denaro acquistando e vendendo questi strumenti finanziari. Essa a sede a Wall Street (NYSE), cioè una via situata nel quartiere finanziario di New York, negli Stati Uniti d’America. È diventata un termine comune per riferirsi al mercato azionario americano e al sistema finanziario statunitense in generale. Altre borse importanti sono il NASDAQ e CME (inerente derivati), sempre negli USA. In Europa invece quella di Londra, Parigi, altre importanti sono alcune asiatiche.
Per essere quotati in borsa, le società devono soddisfare alcuni requisiti:

-Storia finanziaria stabile: le società devono avere una storia finanziaria stabile e dimostrare di poter generare profitti e crescita nel tempo (mesi/anni)

-Dimensioni: le società devono avere una dimensione minima in termini di capitale e/o entrate. Questo varia a seconda del mercato borsistico

-Business: le società devono avere un chiaro piano di business, con obiettivi di crescita e una strategia chiara per il futuro (un po' quello che per le cripto viene chiamato Whitepaper)

-Controllo finanziario: le società devono essere soggette a controlli finanziari

-Comunicazione: le società devono avere una buona comunicazione con gli investitori, e fornire informazioni accurate e tempestive sulle proprie attività

-Normative: le società devono rispettare le leggi delle normative locali. Ad esempio alcune normative locali impongono anche una capitalizzazione di mercato minima 

Appurato ciò, va sottolineato che il prezzo delle azioni può aumentare o diminuire a seconda dell’andamento della società, dell’economia globale e di altri fattori. In generale, quando c’è una maggiore domanda per un’azione rispetto all’offerta disponibile, il prezzo dell’azione tenderà ad aumentare. Al contrario, quando l’offerta supera la domanda, il prezzo dell’azione tenderà a diminuire.
Ovviamente anche le notizie positive sulla società, un aumento dei profitti o un’espansione dei mercati, possono far aumentare la domanda di azioni dell’azienda e quindi far aumentare il prezzo dell’azione. Allo stesso modo, le notizie negative, come la perdita di un importante contratto o il calo dei profitti, possono far diminuire la domanda di azioni e far diminuire il prezzo.
Altri fattori che possono influenzare il prezzo delle azioni includono la situazione economica globale, i tassi di interesse, la concorrenza nel settore, la regolamentazione governativa e molte altre variabili. È importante notare che il prezzo delle azioni è soggetto a fluttuazioni di breve termine e può essere influenzato anche da fattori emotivi e irrazionali. Gli investitori comprano e vendono azioni per fare profitti a breve (scalping) o lungo termine (investimento) dove sono importanti i fondamentali della società/azienda in cui si investe. Tanto più è l'eventuale guadagno, tanto più sarà il rischio.


SEC
Le azioni su suolo americano sono regolate dalla Securities and Exchange Commission (SEC), l’agenzia governativa incaricata di proteggere gli investitori, mantenere equità e ordine nei mercati finanziari, nonché di promuovere una maggiore trasparenza nel mercato. La SEC ha il compito di far rispettare le leggi federali sui valori mobiliari, incluso il Securities Act del 1933 e il Securities Exchange Act del 1934.
La SEC ha l’autorità di richiedere alle società che hanno azioni quotate in borsa di fornire informazioni tempestive agli investitori, di monitorare le attività commerciali delle società e di indagare su eventuali frodi o manipolazioni dei mercati finanziari. 


AZIONI IMPORTANTI
Alcune delle azioni più negoziate sono Apple (AAPL), Microsoft (MSFT), Amazon (AMZN), Facebook (FB), Alphabet (GOOGL), Berkshire Hathaway (BRK.A), Johnson & Johnson (JNJ), Procter & Gamble (PG), JPMorgan Chase (JPM). Altre molto importanti da considerare sono:

-SPDR Gold Shares (GLD): questo è un’EFT che investe in oro fisico, cioè aumenta se aumenta il prezzo dell'oro. GLD è uno degli ETF più grandi al mondo e viene utilizzato spesso come indicatore dell’andamento del prezzo dell’oro

-Barrick Gold Corp. (GOLD): Barrick Gold è una società mineraria globale che estrae oro e altri metalli preziosi. Le azioni GOLD sono un indicatore dell’andamento del mercato dell’oro

-Vale SA (VALE): è una delle più grandi società di estrazione mineraria del mondo che produce ferro, nickel, piombo e altri metalli preziosi. Le azioni VALE sono un indicatore dell’andamento del mercato delle materie prime

-Freeport-McMoRan Inc. (FCX): si tratta di una società mineraria che produce rame, oro e altri metalli. Le azioni FCX sono un indicatore dell’andamento del mercato del rame e di altre materie prime

-iShares TIPS Bond ETF (TIP): è un EFT che investe in obbligazioni indicizzate all’inflazione emesse dal Tesoro degli Stati Uniti. Esso offre una protezione (hedge) contro l’inflazione e il suo prezzo aumenta quando l’inflazione è in aumento

-Simon Property Group Inc. (SPG): Simon Property Group è una società di investimenti immobiliari che possiede e gestisce centri commerciali in tutto il mondo. Le azioni SPG sono un indicatore dell’andamento del mercato immobiliare commerciale

Zillow Group Inc. (Z): si tratta di un’azienda di tecnologia immobiliare che offre servizi di valutazione della proprietà, acquisto, vendita, affitto e ipoteca. Le azioni Z sono un indicatore dell’andamento del mercato immobiliare online

-JPMorgan Chase & Co. (JPM): è una delle più grandi banche negli Stati Uniti. Le azioni JPM tendono ad essere considerate un buon indicatore di salute del settore bancario in generale

-Berkshire Hathaway Inc. (BRK.A): Berkshire Hathaway è una società di investimenti diversificata che possiede molte aziende, tra cui GEICO, Duracell e Dairy Queen. Le azioni BRK.A sono a volte considerate come un’indicazione del mercato azionario nel suo complesso


PRINCIPALI INDICI
Il mercato azionario inoltre è suddiviso in diversi indici borsistici che rappresentano l’andamento di un gruppo di azioni: come l’S&P 500, il Dow Jones, il Nasdaq e simili. Questi indici servono come punto di riferimento per valutare la performance dei mercati azionari a livello globale (minimizzano il rischio perchè non si investe in un'unica società ma in più società/settori contemporaneamente). Gli indici più importanti in termini di capitalizzazione di mercato e volumi di scambi includono:

-S&P 500: questo indice segue l'andamento di 500 società americane con le maggiori capitalizzazioni di mercato (Apple, Microsoft, Visa, Johnson & Johnson, etc)

-Dow Jones Industrial Average (DJIA): questo indice comprende 30 grandi società statunitensi in una varietà di settori (Coca Cola, Goldman Sachs, Microsoft, Intel, IBM, Visa, Boeing, etc)

-Nasdaq Composite: questo indice comprende più di 3.000 società tecnologiche di alto profilo (Microsoft, Apple, Facebook, Tesla, etc), spesso utilizzato come indice di riferimento per il settore tecnologico (questo ebbe pieno sviluppo a fine anni 90, con la famosa bolla DotCom)

-FTSE 100: questo indice comprende le 100 società più grandi del Regno Unito in termini di capitalizzazione di mercato (Vodafone, Unilever, BP, HSBC, AstraZeneca, Barclays, William Hill, Compass Group, etc)

-Nikkei 225: questo indice comprende 225 società quotate alla Borsa di Tokyo e rappresenta il principale indice di riferimento per il mercato azionario giapponese (Toyota, Sony, Honda, Panasonic, etc)

martedì 23 maggio 2023

Come Recuperare La Password Del WiFi

A volte potrebbe capitare di dover recuperare la password del nostro WiFi e per quanto sia un'operazione semplice da effettuare ci sono vari passaggi da seguire. In primo luogo, tu puoi recuperare la tua password entrando nel pannello di configurazione del tuo router 192.168.1.1 e digitando questo indirizzo web nella barra (di solito user e pass sono Administrator ed "admin" se non le si è mai cambiate). Questo è l'indirizzo di Telecom, se hai Fastweb o Vodafone potrebbe cambiare (ma entrambi questi provider potrebbero avere lo stesso indirizzo).
Un altro modo per recuperare la tua password è direttamente dal pc, se sei connesso al WiFi. Per fare questo ti basta andare su:

-Pannello di Controllo
-Rete ed Internet (Visualizza Attività e Stato Della Rete)
-Schiacciare sulla propria connessione
-Proprietà Wireless
-Sicurezza
-Mostra Caratteri

Fatto questo, comparirà la vostra password del WiFi.

giovedì 18 maggio 2023

Alcune Nozioni Di Economia: GDP, Bond, Indicatori, Tassi, Cicli

La macroeconomia studia tutti quei fattori che influenzano l'andamento di un sistema economico: aziende, imprese, lavoratori e relazioni con il resto del mondo. Come queste forze interagiscono tra di loro? Attività economica mira alla produzione di beni e servizi, all'aumento dell'occupazione e alla diminuzione della disoccupazione (il tasso è dato dalla % di disoccupati sulla forza lavoro), alla stabilità dei prezzi (determinati da domanda/offerta e dall'inflazione che misura la variazione annuale dei prezzi di beni e servizi). 


FORZA ECONOMICA: GDP
GDP (PIL in italiano) misura la forza economica di un paese in un certo intervallo temporale (reddito prodotto da una nazione, produzione, domanda/spesa per beni e servizi). GDP può essere nominale (non tiene conto dell'inflazione) o reale (rapporto tra i due moltiplicato per 100 ci dà il "deflatore", ovvero il tasso di inflazione annuo) e dipende dal rapporto tra domanda aggregata (comprendente spese di famiglie ed imprese) ed offerta aggregata (produzione). La forza di uno Stato viene misurata dalla sua fiatcurrency: maggiore è il suo potere di acquisto, tanto migliore è la sua economia (almeno teoricamente). Una fiat può rafforzarsi quando le esportazioni di quel paese sono maggiori delle importazioni e viceversa (indebolimento rispetto alle concorrenti da cui si importa). La valuta di riserva a livello mondiale è il dollaro americano quindi la banca centrale americana (Federal Reserve) può influenzare la macroeconomia modificando i tassi di interesse e l' inflazione (immissione di nuova moneta) portando variazioni di domanda per beni e servizi, occupazione/disoccupazione, produzione industriale, entrate fiscali, etc Se il dollaro si rafforza, di solito gli altri asset (a maggior ragione se speculativi) si indeboliscono (perchè i tassi di interesse aumentano scoraggiando i prestiti ed acquisti) e viceversa (se vengono incoraggiati gli investimenti, il dollaro si indebolisce). Un altro parametro che influenza la produzione di un paese è la forza lavoro (occupazione vuol dire "più spesa" in linea teorica, alto tasso di disoccupazione "meno spesa e meno produzione"). 
Errori a livello comportamentale sia negli investimenti che a livello di trading derivano spesso dalla psicologia umana: si parla di "Bias" (errori sistematici, ad esempio dopo aver acquistato un asset si tende a notare solo gli aspetti positivi o solo quelli negativi) ed "Euristiche" (il nostro cervello tende a semplificare troppo un problema affidandosi sull'emotività e non sulla ragione/statistica/matematica, a livello di trading lo si può semplificare da concetti quali FOMO che porta a rischio esagerato, entrate in anticipo/ritardo, uscite in anticipo/ritardo, cambio improvviso di strategie durante Trading/investimento, etc).


COME LE COMMODITIES INFLUENZANO LA PRODUZIONE DI UN PAESE
Commodities sono beni esauribili/limitati che influenzano la produzione di un paese. Sostanzialmente si tratta di materie prime naturali (carbone, gas, petrolio, metalli tipo oro, argento, platino, rame, nichel e minerali) ed agricole (grano, soia, frutta, verdura, caffè, mais, zucchero, etc). 

-Metalli: ferro
-Prodotti agricoli: legno
-Energia: petrolio (che è non rinnovabile quindi molto richiesto. Esso riguarda i trasporti e mobilità generale quindi influenza costi di produzione e la spesa dei consumatori)

Il prezzo delle materie prime è correlato positivamente con l'inflazione (ovvero se i beni aumentano di prezzo, vale la stessa cosa per le materie prime perchè la produzione sarà più costosa) e di solito anticipano gli aumenti dei prezzi di altri beni. Ad esempio quelli agricoli dipendono anche dal clima, oltre che dalla domanda globale. Materie prime sono molto utilizzate anche a livello industriale.
Correlato alle materie prime c'è il mercato immobiliare (che rappresenta circa la metà della ricchezza mondiale), in quanto esso dipende dalla produzione di ferro, legno, acciaio, rame, etc Quando quest'ultimi aumentano, anche l'immobile aumenta di prezzo (ciò riduce la domanda che si ripercuote sulla ricchezza del paese). Il motore principale di questo mercato sono i mutui che permettono di acquistare il bene (essi sono influenzati dalla ricchezza di un paese, dall'inflazione e dai tassi di interesse). Se un paese sta messo bene economicamente con i salari in aumento, le persone possono chiedere mutui con maggiore facilità, invece una situazione incerta porta all'aumento del costo del credito per chiedere il prestito e a maggiore difficoltà nel pagare le rate e i relativi interessi.
E' possibile investire nel mercato immobiliare:
1) Comprando una casa
2) REIT (Real Estate Investment Trust) e la sua variante italiana SIIQ (Società di investimento immobiliare quotata in Borsa) sono azioni di società esposte direttamente al mercato immobiliare e che pagano dividenti (generalmente derivanti dagli affitti e dalla compra-vendita di immobili) a chi ci investe
4) ETF immobiliare (panieri di più asset esposti su azioni e società che investono nel mercato immobiliare)
5) Crowdfunding (raccolta di capitali attraverso un fondo su piattaforme online. Si tratta sostanzialmente di un unione di risorse per finanziare un immobile. Non è quindi un investimento diretto ma su una società che si occupa della costruzione o riqualificazione di un immobile. Si riceve un interesse passivo proporzionale al capitale investito con un tasso variabile o fisso. Guadagno dipende dal successo avuto dalla società che si è finanziato)


BOND
Un altro fattore da considerare è il mercato delle obbligazioni (Bond): prestito dei fondi degli investitori ad uno stato (o ente pubblico), in cambio di un interesse. I bond hanno scadenza da 2 a 30 anni: se il prezzo di un Bond sale, il suo rendimento scende (e viceversa). 
Quelli a lunga scadenza hanno rendimenti maggiori (perchè è presente maggior rischio). Se nel breve vengono alzati i tassi, vengono aumentati anche i tassi sui rendimenti a breve termine portando al crollo dei prezzi. Invece a lungo termine, i Bond sono influenzati da inflazione, tasso di crescita/ricchezza di un paese, etc  Quando il Bond arriva a scadenza, l’emittente lo riacquista per il suo valore nominale. Il rapporto tra rendimenti offerti a breve scadenza e quelli a lungo termine fornisce la curva dei rendimenti che può essere:
-crescente (crescita del mercato ed inflazione limitata)
-piatta (situazione incerta di mercato con i bond a breve che crescono più velocemente di quelli a lunga scadenza)
-decrescente (rallentamento economico e probabile recessione. Investitori richiedono tassi maggiori per investimenti a breve termine)


CICLI DI RIPRESA (ESPANSIONE) E CONTRAZIONE (RECESSIONE)
I cicli sono fatti da ripresa/espansione (crescita del GDP a causa della classe imprenditrice quindi di innovazione, secondo Schumpeter. Innovazione porta competitività e concorrenza) e contrazione/recessione (appiattimento del margine competitivo). Questi cicli dipendono da relazioni tra stati, politica, bolle speculative, tassazioni, etc 
Sostanzialmente la ripresa economica dipende dallo sviluppo produttivo che aumenta le vendite aumentando occupazione e reddito e, a sua volta, capacità di spesa. In questi casi c'è tanta richiesta di materie prime portando a crescita a livello economico. Con il passare del tempo, tuttavia, avviene saturazione dell'offerta da parte della domanda con conseguente aumento di prezzi e di inflazione. Le banche centrali intervengono per limitare la bolla, a causa dell'eccessivo ottimismo delle masse (portando a sbilanciamenti economici). L'azione per frenare la domanda è la contrazione di moneta che frena gli investimenti, ciò influenza negativamente la produttività e le finanze diminuendo profitti ed occupazione (capacità di spesa ridotta). Il ciclo che aveva portato all'espansione, invertita la tendenza e tornato in contrazione, si ribilancia.
Per recessione ci si riferisce ad un periodo di diminuzione dell’attività economica in cui l’economia di un paese attraversa una riduzione della produzione, dell’occupazione, della spesa delle famiglie e degli investimenti per un prolungato periodo di tempo. In genere, una recessione viene definita come un calo del GDP (PIL) per più di 2 trimestri consecutivi. La recessione può essere causata da diversi fattori, come una diminuzione della domanda per beni e servizi, una riduzione dei prezzi delle materie prime o una crisi finanziaria. Essa può avere un impatto significativo sulla vita delle persone, portando a un aumento della disoccupazione, dell’insicurezza economica e della povertà. 

La crisi del 1929 venne provocata dall’eccessiva speculazione in Borsa, l’aumento del debito personale e il crollo dei prezzi agricoli, che hanno creato un’instabilità economica crescente. Il crollo della Borsa di New York il 24 ottobre 1929, noto come "Giovedì nero", ha portato ad una recessione economica globale durata per anni fino alla seconda guerra mondiale. In quel giorno, i principali titoli segnarono -50%.

La crisi del 1987 nota anche come Black Monday, è stata causata principalmente da una bolla speculativa alimentata da una serie di fattori, tra cui il rapido aumento dei tassi di interesse e l’aumento delle quotazioni azionarie. Il crollo è avvenuto il 19 ottobre 1987 portando una riduzione significativa del valore dell’indice Dow Jones (un indice che ad oggi misura 30 titoli azionari quotati a New York: American Express, Coca Cola, Cisco, IBM, Intel, JPMorgan, McDonald's, Walt Disney, Microsoft, Goldman Sachs, Dow, J&J, etc).

La crisi asiatica del 1997-1998 ebbe inizio nel luglio 1997, quando la Thailandia dovette svalutare la propria valuta, il baht, dopo la fuoriuscita di investimenti stranieri. Questo evento innescò una serie di crisi finanziarie in molti paesi tra cui l’Indonesia, la Corea del Sud e la Malesia. La crisi fu causata principalmente dall’eccessivo indebitamento delle banche e delle imprese locali, l’eccesso di speculazioni sul mercato immobiliare e finanziario, e una serie di fattori macroeconomici. Ciò portò a una recessione economica in molti di questi paesi.

La crisi del 2000-2001 è stata provocata dalla bolla delle DotCom, cioè l’euforia dei mercati per la tecnologia e l’improvvisa crescita delle aziende internet che si diffusero negli anni 90. Molti investitori investirono in quelle aziende con la speranza di ottenere guadagni rapidi, ma molte di queste aziende non avevano un modello di business sostenibile quindi sono crollate. In particolare il NASDAQ era l’indice di mercato azionario dominante per le aziende tecnologiche a metà degli anni '90. La bolla esplose nel 2001, quando le azioni tecnologiche iniziarono a crollare rapidamente in seguito alla percezione che molte di queste aziende non erano redditizie e non avevano prospettive di crescita.
Inoltre, gli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001 a New York causarono ulteriori ripercussioni sui mercati finanziari globali. La Borsa venne chiusa per una decina di giorni.
La crisi del 2008 è stata causata principalmente dal crollo del mercato immobiliare statunitense, con un alto numero di prestiti ipotecari a rischio e una speculazione eccessiva in questo settore. 
Molti prestiti furono erogati a persone con basso reddito o crediti cattivi. Le istituzioni finanziarie avevano concentrato eccessivamente i loro investimenti sui mutui a rischio e sui prodotti derivati ad essi collegati. La creazione di prodotti finanziari complessi e a rischio ha causato disastri, non solo negli Stati Uniti, ma in tutto il mondo, portando a una crisi finanziaria globale.
Ciò ha portato ad un default di molti istituti finanziari (incapacità di onorare i propri obblighi finanziari secondo gli accordi stabiliti) e una forte diminuzione dei valori degli asset finanziari, che ha avuto un impatto globale sulla stabilità economica.
La crisi si protrasse anche negli anni successivi, in particolare nel 2011 in Europa dove ebbe un impatto particolarmente significativo, visto che molte economie videro forti ripercussioni sulla crescita economica e l’occupazione. In quegli anni la Grecia fu uno dei paesi più colpiti dalla crisi, con un alto debito pubblico. Nel 2010 fu necessario un salvataggio finanziario da parte dell’UE e del FMI per evitare il default dello Stato.
Qualsiasi ciclo è sempre governato dalla variabile temporale. Le oscillazioni di ogni (macro)ciclo sono date dalla sommatoria dei cicli minori (nelle sue fasi di espansione/contrazione). Sussiste sincronicità nei massimi e minimi: più i cicli confluiscono in un determinato punto, più il movimento (trend) sarà accentuato (il punto non deve essere preciso al millimetro o cadere per forza in un determinato giorno, si sta parlando di cicli quindi di fenomeni macro a livello temporale e di analisi). Durata ed ampiezza di un ciclo sono spesso proporzionali. I cicli vanno da 3-11 anni (Kitchin-Juglar) a 50 anni (Kondrat'ev).


CORRELAZIONI
Spesso si crede di investire in qualcosa di diversificato ma gli andamenti delle varie economie sono per lo più correlati: sussiste una correlazione positiva (se due asset class salgono e scendono insieme), negativa (se non sono correlati) o inversa (uno sale e l'altro scende). Il range del "coefficiente di correlazione" varia da 1 (positiva), passando per 0 (non correlato) e sino -1 (correlazione inversa). Ad esempio Bitcoin è fortemente correlato al S&P500 (è un indice che segue l'andamento di prezzo di 500 aziende USA), non è invece correlato al dollaro (DXY confronta il dollaro con la sterlina inglese, euro, yen, franco svizzero, dollaro canadese e corona svedese). Si noti come BTC è inversamente correlato con il dollaro, Tbill (titoli di stato e buoni del tesoro) ed anche con l'oro (stranamente). Invece è correlato positivamente con tutte le equity e in particolare con l'S&P500 (che ovviamente, seguendo l'andamento di BTC, non è correlato al dollaro e all'oro). Asset alternativi come BTC, in un portafoglio, dovrebbero essere scorrelati da tutto il resto (affinchè sia ben diversificato).


VARIABILI ECONOMICHE
Abbiamo variabili di flusso (oscillazioni in un intervallo di tempo), reali (variazioni su base temporale), di stock (quantità disponibile di un certo bene) e nominali (rapportato al valore corrente).
Queste sono rapportate al GDP (come già detto, ricchezza di un paese sottoforma di beni e servizi, detto PIL in italiano), inflazione (costo di beni e perdita di valore della valuta fiat in caso di valori crescenti), tassi d'interesse (% applicata a prestiti o investimenti) e politica monetaria della banca centrale.


INDICATORI
Questi dati vengono rapportati in un preciso momento o in un intervallo di tempo. Si parlerà di "lagging" (eventi già avvenuti, ad esempio l'aumento di inflazione si riferisce ai mesi precedenti), "coincident" (dati attuali/live, ad esempio il prezzo di un asset in quel momento) e "leading" (indica una situazione che deve ancora verificarsi o ne fa una previsione tipo il PMI, cioè prova ad anticipare tendenze future dell'economia riguardante occupazione, produzione industriale, acquisti, andamenti dei prezzi, etc Un valore oltre 50 indica crescita economica, sotto i 50 invece una contrazione). Di solito S&P500 viene confrontato con USIRYY ovvero l'inflazione (evento già avvenuto quindi indicatore di ritardo che reagisce successivamente a livello grafico, seguendo poi il trend del S&P500) e con il PMI (evento futuro quindi indicatore di anticipo, a livello grafico).


INFLAZIONE
Indicatore inerente la variazione del livello di prezzi in un paese e può essere moderata, galoppante ed iperinflazione. Prevista ed imprevista. Essa dipende dalla domanda e dai costi. I prezzi aumentano se il sistema produttivo riesce a soddisfare la domanda, l'aumento dei costi di produzione viene riversato sugli acquirenti. Il metodo di calcolo si basa sul CPI (Consumer Price Index), ovvero sull'andamento dei prezzi di beni di consumo (vestiti, bevande, cibo, giochi, etc). Chiaramente ogni bene avrà un "peso" diverso sull'influenza di questo indice. Per "non core" si riferisce al valore su tutti i beni e servizi, invece "coreCPI" esclude costo di energia e cibo (perchè tende ad escludere il settore maggiormente speculativo). Con l'aumento dei prezzi, i bond (obbligazioni) hanno meno potere di acquisto quindi i rendimenti sono minori, allo stesso modo le aziende riducono le vendite quindi le loro azioni scendono. Se c'è deflazione aumenta il potere di acquisto della moneta, i tassi vengono ridotti e il bond aumenta di valore (le aziende hanno maggiori utili quindi le loro azioni generalmente si comportano meglio). L'aumento del tasso di disoccupazione riduce l'entrate, capitali sul mercato quindi riduce spesa e domanda portando l'inflazione a scendere. Gli immobili aumentano di prezzo all'aumentare dell'inflazione, a causa dell'aumento dei costi delle materie prime. Tuttavia l'inflazione è combattuta aumentando i tassi di interesse che riduce prestiti e domanda per nuovi mutui quindi diminuendo la liquidità diminuisce anche la domanda verso gli immobili e relativi prezzi.
Un altro dato da menzionare per il calcolo è il PCE (Price Consumption Expenditure) che rappresenta un indice che traccia il prezzo di un paniere di beni di consumo (durevoli tipo automobili/elettrodomestici, non durevoli tipo abbigliamento/benzina e servizi pubblici/sanitari/trasporti/ristorazione) a seconda degli interessi dei consumatori. Infine il PPI (Produce Price Index) rappresenta il prezzo della produzione (variazione di prezzi per beni e servizi prodotti). In Europa il confronto viene fatto con l'HICP che compara prezzi di beni di consumo tra i vari paesi dell'EU, tenendo anche conto del peso di spesa di ogni singolo paese (ovvero la rilevanza è variabile).


DEFLAZIONE
Ci si riferisce al calo generale dei prezzi di beni e servizi quindi ad un aumento del potere di acquisto della valuta nel tempo. In questo caso si ha una contrazione dell'offerta di moneta con beneficio per i consumatori. Ciò porta una diminuzione dei prezzi dei beni. Debitori ed investitori soffrono questa situazione, in quanto i primi dovranno ripagare un prestito ad un prezzo più alto (la moneta presa in prestito è diventata più forte), invece gli investitori vedono i loro investimenti diminuire di valore. Essa riduce investimenti ed accesso al credito, portando i consumatori a provare ad acquistare beni sempre a prezzi inferiori (la domanda non soddisfa l'offerta quindi i beni vengono ulteriormente scontati,, sino al crollo della produzione e dell'occupazione).


STAGFLAZIONE
Ci si riferisce alla diminuzione della produzione e ad un aumento della disoccupazione con inflazione crescente con la domanda che supera l'offerta (ciò è in controtendenza perchè un aumento della disoccupazione porta una riduzione del potere di spesa e se la produzione si abbassa dovrebbe esserci un equilibrio dei prezzi, sicuramente non un aumento). Essa può essere causata da fattori esterni quali dazi e sanzioni con aumenti di disoccupazione (riduzione del potere di spesa) e allo stesso tempo di prezzi quindi inflazione (riduzione del potere di acquisto).


BANCHE CENTRALI E LORO OPERAZIONI CON LE BANCHE COMMERCIALI E L'ECONOMIA
Il loro principale scopo è l'emissione di moneta mantenendo il tasso di inflazione attorno all'1.5-2%, mantenere il tasso di occupazione elevato e garantire la stabilità dei prezzi. Una maggiore offerta di moneta può stimolare un'economia in difficoltà ma può portare anche ad un'elevata inflazione. Stampa di moneta non aumenta in modo automatico la quantità di soldi per i cittadini ed imprese perchè sono sempre i tassi di interesse e le condizioni di mercato a portare maggior domanda per prestiti (quindi incentivi a spendere portando all'eventuale crescita economica).

Le banche centrali comunque controllano:
-tassi d'interesse
-operazioni di mercato aperto (OMO): compravendita di titoli di stato per regolare l'offerta di moneta a disposizione 
-riserve bancarie
-LTRO (offerta di prestiti a lungo termine della banca centrale alle banche commerciali, con tassi d'interesse agevolati per migliorare la disponibilità di credito delle stesse)
-REPO (contratti di riacquisto ed impegno a rivenderli in futuro ad un prezzo leggermente più alto: ciò porta liquidità perchè le banche commerciali ricevono contante immediato per adempiere alle loro necessità)
-inverse REPO (contratti di riacquisto inverso: ovvero vendita di titoli con l'impegno di riacquisto in futuro ad un prezzo leggermente più alto. Ciò diminuisce liquidità dal mercato perchè le banche commerciali acquistano questi titoli)
-quantitative easing (vengono acquistati in modo regolare titoli di stato e di debito per stimolare l'economia. La riduzione del tasso di acquisto di titoli di stato è detta "tapering")
-quantitative tightening (avviene dopo fasi espansive e serve a normalizzare il balance sheet, limitando la condizione di bolla a causa del facile accesso al credito generato dalla situazione precedente: viene ridotta la quantità di moneta sul mercato)

Il tasso d'interesse americano è noto come Federal Funds Rate e riguarda il prestito di denaro tra banche per soddisfare le proprie esigenze di riserva (overnight: prestiti di brevissima durata, solitamente una sola notte). Questo tasso di interesse è determinato dal mercato mediante operazioni di aggiunta/sottrazione del denaro all'offerta, la FED cerca di allineare il Federal Funds al tasso d'interesse prefissato. Essa non paga interessi sulle riserve depositate presso le banche commerciali quindi per quest'ultime non c'è un vantaggio nell'avere grandi riserve. Se una banca commerciale A con riserve del 20% vuole prestare un 5% ad un'altra banca B con riserve del 10%, il costo overnight sarà del 10% annuo. Se il tasso target è inferiore/superiore a quella % viene aggiunta/sottratta moneta. Se il target è dell'7%, verrà aumentata la riserva di liquidità per le banche commerciali e l'offerta di moneta. La banca centrale acquisterà titoli di stato e di debito sul mercato aperto da altre nazioni, da investitori, etc Questa liquidità acquisita da privati, verrà depositata nelle banche commerciali aumentando le loro riserve e modificando il tasso overnight (abbassamento del tasso dove vengono prestate queste riserve quindi il costo della moneta). Se invece vengono venduti i titoli di stato, vengono ridotte le riserve e la domanda di prestito portando all'aumento del tasso overnight e del costo della moneta.
La banca centrale può acquistare un titolo per rivenderlo in futuro (REPO) ad un certo prezzo (più interessi), cercando di aumentare la quantità di denaro nel sistema (abbassamento dei tassi di interesse incentivando investimenti e prestiti). Invece nel reverse REPO viene venduto un titolo di stato per ridurre la quantità di denaro sul mercato (i tassi salgono e ciò disincentiva spese ed investimenti) e si impegna nel riacquisto in futuro ad un determinato prezzo.
Maggiore quantità di denaro nelle banche commerciali abbassa il costo della moneta (tassi decrescenti), invece minor quantità di denaro alza i tassi d'interesse. Va inoltre distinta la moneta "reale" (di cittadini ed imprese) da quella "bancaria". La prima permette la crescita economica ed è  regolata dai governi aumentando/diminuendone il quantitativo mediante incentivi/tasse (se il comparto produttivo non è sufficiente a soddisfare la domanda, abbiamo un aumento del costo di beni e servizi), aumenta crescita economica ma anche inflazione (essa è rappresentata dalla liquidità di cittadini ed imprese nei depositi bancari; nuova liquidità è prodotta dalle banche commerciali portando all'inflazione. Gli eccessi di liquidità sono bilanciati con investimenti in asset più rischiosi a maggior rendimento quindi un forte aumento di moneta vede gli asset più rischiosi, quali azionario e soprattutto criptovalute, performare meglio). La seconda, ovvero la moneta bancaria, viene utilizzata dalle banche commerciali per compiere operazioni commerciali e non alimenta la crescita economica. 


RIEPILOGO DIFFERENZE TRA POLITICA ESPANSIVA E RESTRITTIVA
Politica Monetaria Espansiva (riduzione dei tassi)
1) Effetti Positivi:
-Stimolazione della Crescita Economica: riducendo i tassi di interesse e aumentando l'offerta di moneta, si incoraggia la spesa dei consumatori e gli investimenti delle imprese.
-Riduzione della Disoccupazione: maggiore spesa e investimenti possono portare alla creazione di posti di lavoro.
-Prevenire la Deflazione: mantenendo l'inflazione a livelli desiderati.

2) Effetti Negativi:
-Rischio di Inflazione Eccessiva: troppa liquidità nell'economia può portare a un aumento eccessivo dei prezzi.
-Deprezzamento della Valuta: una maggiore offerta di moneta può ridurre il valore della valuta nazionale, rendendo le importazioni più costose.
-Bolle Speculative: tassi di interesse bassi possono incoraggiare investimenti rischiosi e creare bolle speculative nei mercati degli asset.

Politica Monetaria Restrittiva (aumento dei tassi)
1) Effetti Positivi:
-Controllo dell'Inflazione: riducendo l'offerta di moneta e aumentando i tassi di interesse, si può frenare l'inflazione e mantenere la stabilità dei prezzi.
-Rafforzo della propria Valuta: tassi di interesse più alti possono attrarre investimenti stranieri, rafforzando la valuta nazionale.
-Stabilità Finanziaria: aiuta a prevenire bolle speculative e squilibri economici a lungo termine.

2) Effetti Negativi:
-Rallentamento della Crescita Economica: tassi di interesse più alti e una minore offerta di moneta riducono la spesa dei consumatori e gli investimenti delle imprese.
-Aumento della Disoccupazione: la riduzione della domanda aggregata può portare a una diminuzione delle assunzioni e a licenziamenti.
-Rischio di Recessione: se applicata troppo aggressivamente, una politica restrittiva può portare l'economia in recessione.

martedì 16 maggio 2023

Come Scaricare Storie e Video Da Instagram

Tramite questo sito è possibile scaricare storie (anche video e foto) da profili privati di Instagram: Igdownloader. Una volta incollato il link della storia, ne uscirà un altro da incollare nel browser. Nella nuova pagina che si aprirà uscirà altro testo che andrà copiato ed incollato nella pagina precedente. Fatto ciò, basterà scaricare il video.
Ovviamente dovrete avere accesso a quel profilo da cui intendete scaricare la storia.
Anche su questo sito è possibile svolgere le medesime operazioni: Saveinsta (Download Private Instagram) e Saveinsta (Instagram Story Download)

sabato 13 maggio 2023

Come Funzionano I Token BRC20: Comprare e Vendere (Bitcoin)

BRC20 è un protocollo/standard collegato indirettamente a Bitcoin: sono simili a due rette parallele. Se questi token o una transazione BRC20 viene compromessa, il protocollo di Bitcoin non ne risente (a differenza degli ERC20 su Ethereum). ERC20 rispettano il meccanismo di consenso di Ethereum, per i BRC20 non funziona così. Il protocollo di Bitcoin non "sa" quello che sta succedendo sullo standard BRC20, vede il trasferimento come una normale transazione. Paradossalmente la transazione se rispetta gli standard potrebbe essere accettata sulla blockchain di Bitcoin e rifiutata sullo standard BRC20 (perchè magari non rispetta gli standard BRC20). Se qualcuno provasse ad inviare 30 Ordi (token) ma ne possiede solo 10, Bitcoin vedrebbe ciò come un normale trasferimento di Satoshi da un address all'altro. Tuttavia essa verrebbe considerata non valida dallo standard BRC20 (se posseggo 10 token non ne posso inviare 30!).


COME FUNZIONA IL BRC20
Premettendo che si tratta di una normale transazione a cui viene aggiunto del testo, sostanzialmente abbiamo 3 fasi per la creazione di un token BRC20:
1) Deploy (creazione del token BRC20)
2) Mint (generazione del quantitativo dei token)
3) Transfer (permette il trasferimento da un mittente al destinatario)

Il deploy è un'inscription, ovvero l'aggiunta di metadati ad una transazione (campo witness). 
I dati salvati sono nel formato ".JSON" quindi come detto si tratta di testo. Lo "scheletro" dell'inscription per il deploy sarà:

-P (protocol):  BRC20
-OP (operation): deploy
-Tick (ticker/identificativo del token): ordi
-Max (supply): xxxxx
-Lim (limite di mint per ciascuna inscription): xx
-Dec (decimali): 18

Questo testo verrà inserito nell'iscription. Anche nella funzione di mint verrà inserito testo a sua volta visto come una normale transazione dal protocollo Bitcoin (qui è presente la funzione "AMT" ovvero l'amount da mintare). Quando la funzione mint viene confermata dal network, il creatore del token è come se generasse una transazione verso il suo stesso indirizzo (viene autogenerata). Il trasferimento (transfer) prevede la creazione di un'altra inscription sempre con testo dove l'operazione "OP" prevede la funzione transfer e l' "AMT" il quantitativo da inviare. In seguito viene eseguita una normale transazione su rete Bitcoin che trasferisce l'inscription creata dall'address A all'address B. Il protocollo Bitcoin vede banali transazioni non leggendo i dati: non vede il deploy nè il mint. Vede solo un trasferimento di Satoshi da x a y (e non il trasferimento Satoshi+inscription).

Esempio completo:
Deploy: { "p": "brc-20", "op": "deploy", "tick": "darkspace", "max": "210000", "lim": "1000" }
Mint: { "p": "brc-20", "op": "mint", "tick": "darkspace", "amt": "1000" }
Transfer: { "p": "brc-20", "op": "transfer", "tick": "darkspace", "amt": "10" }


MARKET
E' possibile utilizzare questo wallet: OrdinalsWallet (che vede anche inscriptions e BRC20). Tramite la funzione "Inscribe" è possibile creare inscription (upload foto) e token BRC20 (scrivere codice e funzione "mint". Tieni presente che il "deploy" di quel token può essere stato fatto già da altre persone). Sempre sullo stesso sito è possibile comprare sia inscription (Bitcoin NFT) che token BRC20 (compaiono delle offerte con quantitativo di token e relativo prezzo).
Un altro sito interessante è Unisat che permette di creare inscription, BRC20 ma anche comprarli e venderli. Tuttavia l'accesso al market è possibile solo per coloro che hanno fatto almeno 20 unisat punti (20 Inscriptions).


lunedì 8 maggio 2023

Come Creare Una Cripto In Pochi Minuti (Contracts Wizard, CoinTool e ThirdWeb)

Con la nuova esplosione delle memecoin (shitcoin) su Ethereum ed anche su Bitcoin (standard BRC20) le fees sulle due blockchain sono schizzate alle stelle (duole ricordare che lo spazio sui blocchi è limitato quindi chi è disposto a pagare di più ha priorità sulle altre transazioni). Tutto questo dipende dal fatto che al giorno d'oggi creare token è davvero facilissimo. Nel titolo si è utilizzata la parola "cripto", in realtà si tratta di "token" (creare una cripto vuol dire creare un'intera blockchain, invece un token si appoggia ad altre blockchain).
E' diventato virale un video si Johnny Shankman (Whitelights.eth su Twitter) che mediante uno "speedrun" mostra la creazione di un token da zero, scherzosamente soprannominato "EASY_MONEY", in soli 27 secondi. Il record è stato poi battuto solo un giorno dopo, segnando 22,45 secondi.  Il termine "speed run" deriva dalla comunità dei gamers ed è generalmente utilizzato in riferimento al completamento di un gioco, o di un livello in un gioco, il più rapidamente possibile. 
Shankman utilizza Contracts Wizard, creato dalla società di sicurezza informatica crittografica OpenZeppelin, per creare un token in pochi secondi. 


CONTRACT WIZARD
Tramite lo strumento è possibile generare il codice per un token ERC20 con pochi rapidi clic del mouse. Nel programma, gli utenti possono selezionare una serie di potenziali funzionalità per il proprio token.

Basta:
-selezionare lo standard (ERC20)
-nome del token e simbolo
-supply (pre-mint)
-features (mintable, burnable, pausable, permit, votes, flash minting, snapshots)
-proprietà (ownable o roles)

Dopo che il codice è stato creato, Shankman utilizza il tool Remix, che compila lo smart contract del token e lo distribuisce su blockchain. Nel video, Shankman decide di mintare il suo token su una testnet di Ethereum.
La popolarità virale del post di Shankman arriva in un momento in cui le "shitcoin" hanno guadagnato drasticamente popolarità grazie principalmente al token chiamato Pepe. In realtà nel mondo crypto questi trend esplodono spesso, basta ricordare lo storico Dogecoin e poi tutte le successive Shiba Inu, Safemoon, Dogelon Mars, Floki Inu e compagnia.
Comunque dopo circa 24 ore, è emerso un nuovo video da un altro account su Twitter, che mostrava lo stesso processo completato in soli 22,45 secondi, stabilendo un nuovo record di velocità.



COINTOOL
Esistono anche altri tools che consentono di creare token in poco tempo ad esempio Cointool
Collega il wallet al sito con un po' di gas per pagare le fee in base alla blockchain che intendi utilizzare.

Quali parametri devo inserire?
1) Nome
2) Simbolo
3) Supply
4) Decimali (18)
5) Create / Owner (va inserito il proprio address)
6) Can Burn (se vuoi inserire un burn)
7) Can Mint (se è possibile creare altra supply)
8) Can Pause (è possibile bloccare lo smart contract)
9) Blacklist (posso bloccare alcuni indirizzi)
10) Deflation (riduce l'offerta, grazie al Burn)
11) Transaction Fee
12) Burn Fee (% di Burn su ogni transazione)
13) Receive address (chi riceve le transaction fee. Il nostro indirizzo?!)
14) Distribuited to Holders (se vogliamo dare una % agli holders per ogni transazione bruciata)
15) Automatic LP (una certa % di ogni trade sul Dex, es. PancakeSwap, viene trasferita al pool di liquidità)
16) Transaction Tax (qui si riferisce solo alle trade effettuate e posso inserire un indirizzo)
Dopodiché posso fare "Create token". A questo punto il sito offre anche un'interessante funzione per aumentare gli holders del nostro token. Andando su "BSC Batch Wallet Generate" inserendo il numero di wallet che vuoi creare! Otterremo un file CSV con indirizzi pubblici, chiavi private e seed.
Andando su "BSC Token MultiSender" posso iniziare la distribuzione (airdrop). Tramite "upload" importo il mio file CSV ed invio! Bene, avremo i nostri holders!
Se ho scelto PancakeSwap (BNB Chain) come AMM (dex), ora devo aggiungere liquidità per il mio token. Mi collego a PancakeSwap, vado su "liquidity" (a sinistra) e "add liquidity". Inserisco il contratto del mio token e lo aggiungo. Nella pool devo aggiungere il mio token e altra liquidità (ad esempio 5000 Busd, Bnb o qualsiasi altro token), sono io che setto il prezzo. Otterrò un token LP che andrò a burnare (per rendere legit il token, scongiurando il rischio Rug Pull per gli investitori).


THIRDWEB
Questo portale permette di generare smart contract o di averne altro di default già pronto all'uso.
Ad esempio andando nella sezione contract/deploy contract ( ThirdWeb ) si trovano un sacco di contract in base alle esigenze. Andando su token (Erc20 ed EVM), si collega il wallet e leggerò tutte le varie funzioni (approve, burn per bruciare token, mint per creare nuova supply, grantrole ovvero la possibilità di gestire il token anche dopo la sua creazione rendendolo centralizzato, etc). Per creare il token basta schiacciare su "deploy now" ed inserire i dati (nome del token, simbolo, descrizione, eventuali fee sulle transazioni in cui si può settare l'address di ricezione). Appena deployato, posso iniziare a mintare token settando la supply (mint) ed anche distribuirli per aumentare gli holders (airdrop). Per recuperare degli indirizzi a cui airdroppare, posso utilizzare un explorer, ricercando un token (ad esempio holders di Shiba Inu), andando su holders e scaricando il file .csv (una riga per ogni address). Fatto questo, posso caricarlo su airdrop ottenendo una lista di indirizzi a cui invio il mio token. Il successivo step è caricare la liquidità su un AMM, i token passeranno dal mio address a quello dell'AMM e noi avremo un token LP (potrei comunque rimuovere la liquidità in qualsiasi momento, scammando tutti. Per questo motivo si invia questo token LP ad un address di burn. Ovviamente nessuno mi vieta, prima di iniziare a spammare il token, di comprarlo a mia volta utilizzando nuovi address per poi dumparlo appena altra gente inizia a comprarlo facendo salire il prezzo). In seguito dopo aver caricato liquidità, per rendere decentralizzato e "legit" il token, posso rimuovere i ruoli di "admin" e "creator" (non potendo più mintare token).

domenica 7 maggio 2023

Chi è Il Cavaliere Nero e Il Cavaliere Bianco? Finanza

In finanza il cavaliere nero funge da distruttore di una società in quanto perpetrato un takeover hostile porterà alla rovina un'azienda, cercando di arricchirsi alle spalle di tutti. Egli è rappresentato da un soggetto che tenta di acquisire il controllo di una società target contro la volontà degli organi amministrativi. Egli lascerà la società precedentemente redditizia in una posizione finanziaria più debole. Il takeover avviene in modo diretto per elezioni o acquistando le quote necessari o se già all'interno scalando il suo rango eleggendo nuovi membri che siano favorevoli alla sua scalata. Tra i principali obiettivi troviamo:

-sottraendo denaro a stipendi e bonus
-svendendo parti redditizie dell'attività a una società privata legata al cavaliere nero
-acquisto di attività / beni non redditizi precedentemente di proprietà del cavaliere nero
-vendere beni al di sotto del valore di mercato a persone legate al cavaliere nero
-acquistare attività a prezzi gonfiati

Una delle tecniche utilizzate per difendersi dai cavalieri neri è la poison pill (pillola di veleno). Essa consiste nell’offrire azioni di nuova emissione agli azionisti esistenti della società target. In questo modo, la scalata ostile risulterà più difficoltosa a causa del maggior numero di azioni che si dovranno acquistare per ottenere il controllo. 
Il cavaliere bianco, invece, è un ente benevolo che acquista una società per liberarla da un cavaliere nero o per salvarla da un fallimento, egli possiede il benestare del Consiglio di Amministrazione dell’acquisita. Egli non modifica il consiglio di amministrazione ma si aggiunge ad esso.
Il cavaliere bianco viene chiamato per difendere la posizione contro il cavaliere nero. Quest'entità infatti acquisisce la società target per il bene della stessa. Inoltre, i termini di acquisto sono solitamente più favorevoli di quelli offerti dal cavaliere nero. Di solito egli piazza un'offerta più alta in sede di acquisizione o viene favorito dalla società stessa. Non sempre, il cavaliere bianco subentra per contrastare il cavaliere nero ma potrebbe anche intervenire nell'acquisizione di una società piena di debiti o fallita ricostruendola. 
Un altro ente è il cavaliere grigio o detto anche giallo (colore della paura e della codardia) che è una società acquirente o un individuo che fa un'offerta per un'acquisizione ostile più favorevole del cavaliere nero (offerente ostile), ma meno favorevole del cavaliere bianco (offerente amico).
Dunque se la società target riesce a difendersi dalla scalata ostile, il cavaliere nero diventa un cavaliere giallo. La scalata può infatti mutare in un tentativo di fusione o di acquisizione amichevole, in quanto ci si rende conto che la scalata non andrà a buon fine e che porterà a uno spreco inutile di risorse.

martedì 2 maggio 2023

Cos'è Il Security Budget? E' Pericoloso Per Bitcoin?

Il termine "Security Budget" fa riferimento al budget utilizzato per pagare i miners (e quindi sostenere il network) e alla sicurezza dello stesso (perchè se non ci sono più incentivi ovvero non è profittevole minare, la rete Bitcoin viene giù). Al diminuire del Security Budget, la rete sarebbe meno sicura e quindi più semplice da attaccare.
I miners per validare i blocchi devono risolvere algoritmi spendendo denaro sia per macchinari (hardware) che per spese operative (corrente elettrica). Su questo si basa la teoria dei giochi: competizione dei miners per minare il blocco ed essere ricompensati. Dunque in cambio del loro lavoro (convalidazione di blocchi) ricevono due ricompense: 
1) Block Subsidy, ad oggi 6.25 BTC per ogni blocco risolto (questo valore è fisso e si dimezza ogni 4 anni a causa dell'Halving, nel 2024 le ricompense scenderanno a 3.125 BTC a blocco e così via sino al 2140. Nel 2009 invece per ogni blocco si ricevevano 50 BTC, poi 25 dal 2012 in poi, 12.50 dal 2016, 6.25 dal 2020. Questo perchè la supply max di Bitcoin è 21 milioni e non si può andare oltre, a meno di realizzare un hard fork) 
2) Transaction fee (questa è l'altra ricompensa percepita dai miners e la si ottiene spostando Bitcoin da un address all'altro)

Entrambe vengono anche chiamate "block rewards" e puoi facilmente capire che, a lungo termine, la cosa è profittevole se queste sono superiori alle spese sostenute. Dire "oggi vado in perdita ma tra 3 anni sono in guadagno perchè BTC sale di prezzo", non ha senso perchè a quel punto faresti prima a comprare BTC direttamente. Il network Bitcoin si basa sull'assunto che il 50+1% dei miners si comporti bene ma anche se ciò non avvenisse, per quanto problematico, comunque non si potrebbero creare BTC dal nulla nè spenderli (non possedendo le chiavi private che non gli appartengono). Si potrebbe però al limite cancellare parte della storia delle transazioni di Bitcoin, modificando il protocollo. Tuttavia a causa proprio del "Security Budget" realizzare attacchi al 51% è (quasi) impossibile perchè molto costosi e non ne varrebbe la pena. Qui puoi verificare quanto costerebbe un hardware di questo tipo per eseguire un attacco al 51%: Gobitcoin (Cost 51 Attack)
Per approfondire sulla riduzione del Security Budget: On The Instability Of Bitcoin Without The Block Reward

Ad oggi, i miners hanno un guadagno giornaliero medio di quasi 17 milioni di dollari, quasi tutto grazie al Block Subsidy e di qualche punto percentuale grazie alle fee di rete. Puoi verificarlo qui: Miners Revenue
Visto che quasi tutti i 17 milioni di dollari derivano dalla validazione di blocchi, cosa succede quando le ricompense, ogni 4 anni, si dimezzano sempre di più andando piano piano a 0? In prima approssimazione si può dire che ogni 4 anni abbiamo visto aumenti di prezzo di BTC, proprio perchè diminuiscono le ricompense per ogni blocco minato quindi cala l'inflazione (e a parità della domanda o se questa aumenta, proprio perchè ci sono meno BTC in giro, il prezzo aumenta per quello che viene definito "Supply Shock"). Un'altra caratteristica da tenere a mente è che nel tempo, l'hashrate è sempre aumentato (ci sono sempre più miners ed hardware più performanti, per semplificare il discorso al massimo). In linea di massima se le ricompense si dimezzano ogni 4 anni, allo stesso modo il prezzo di BTC dovrebbe almeno raddoppiare ogni 4 anni (proprio perchè le fee di rete, se non c'è piena adozione, sono quasi ininfluenti). 
Come si vede dalla tabella di sotto, già nel 2040, le rewards si riducono a 0.20 BTC per blocco minato:
Le fee di transazioni saranno un incentivo sufficiente per continuare a produrre blocchi tenendo sicura la rete? L'incentivo delle fee rimarrà sempre perchè i miners guadagnano convalidando transazioni e non hanno alcun motivo per censurarle. Quando le fee diverranno predominanti per il sostenimento della rete (quindi riduzione del Security Budget) sicuramente attacchi di "Fee Sniping" (un miners mina un blocco già minato con l'idea di prendersi le transactions fee) diverranno molto comuni, anche se di difficile realizzazione. Sovrascrivendo (rubando la produzione di) un blocco già "lavorato" in precedenza da altri miners, sperando di riuscire a pubblicarlo prima (a questo punto i miners potrebbero ritardare la pubblicazione dei blocchi, tenendoli per sè, facendo sprecare risorse a miners che si comportano in questo modo, ciò ovviamente dilaterebbe in modo enorme la validazione e la conferma di una transazione ritardando le stesse di giorni. Oggi la conferma di una transazione avviene dopo 6 blocchi). Un altro tipo di attacco è il "Double Spending" ovvero spendere un certo quantitativo di BTC, 2 volte. Utilizzo i miei BTC comprando qualcosa, tramite un attacco al 51% riscrivendo i blocchi che comprendono anche quelli della transazione in cui è avvenuta la spesa, rimuovendo quest'ultima e sostituendola con una che sposta i BTC spesi in un altro indirizzo. Questo attacco è quasi impossibile da realizzare proprio a causa del Security Budget, in cui dovrei spendere più di tutti i miners diviso 2 (più i miners vengono pagati dal network più dovrei spendere per un attacco di questo tipo).
Come si può facilmente capire, la rete diventa più attaccabile al calare del Security Budget quindi di halving in halving. Il punto chiave potrebbe essere l'adozione perchè se il network è utilizzato, cresce non solo il prezzo ma anche le transazioni quindi i guadagni per i miners (anche perchè un singolo Satoshi potrebbe valere sempre di più, anche se a questo proposito ci sarebbe il problema che aumenterebbero le fee quindi Bitcoin sarebbe meno fruibile).