mercoledì 16 settembre 2020

Cos'è Il Pi Network? E' Legit o Scam?

Pi Network è una specie di criptovaluta (se così la vogliam chiamare) che a differenza delle canoniche quali Bitcoin o Ethereum, non richiederebbe potenza computazionale e nemmeno grandi quantità di energia per minare il suo token (chiamato Pi).
Gli utenti (Pioneers) possono partecipare al mining coi propri cellulari.
L'idea è quella di dare Pi a più utenti possibili dando contributi di ricompensa a quelli che sostengono al rete.
Come si sa, per Bitcoin è necessario utilizzare grosse quantità di energia nei nodi della rete per risolvere algoritmi che dimostrano che una transazione è sicura.
Grazie a ciò (potenza e calcoli eseguiti) si viene ricompensati.
Pi Network invece chiede agli account di decidere se un utente che sta eseguendo una transazione è effettivamente fidato. Ciò viene fatto tramite app.
Il progetto è in fase embrionale da diversi anni e scaricando l'app Pi Network, è possibile ottenere la coin gratuitamente e con minimo consumo di batteria e dati. 
Una volta terminata questa fase di distribuzione, l'unico modo per ottenere ulteriori Pi sarà aiutando la rete ad eseguire le transazioni tra i suoi utenti.
In questa prima fase non si può ancora comprare prodotti o servizi co Pi ma come hanno scritto gli sviluppatori queste funzionalità saranno disponibili nelle prossime fasi del progetto, ovvero solo una volta che il numero di utenti della rete sarà cresciuto ulteriormente.
Dunque chi entra nel network in questo periodo, può produrre Pi gratuitamente. Ma questi token avranno mai un valore? Saranno mai listati su un exchange? 


E' SCAM?
Scaricata ed installata l'app potrete fare login con i dati di accesso di Facebook o il vostro numero di cellulare (serve per identificare che non siete dei bot). Poi inserite nome e cognome.
Risolvete il CAPTCHA per dimostrare che non siete bot. Ora l'app andrà in background ed inizia a minare. Cosa esattamente non si sa. Sicuramente non si tratta di una cripto in senso stretto non essendoci una blockchain, inoltre le cose stanno andando troppo per le lunghe. Chi usa questo network dovrà ponderare bene la scelta se fare il KYC o meno (prerogativa pare fondamentale per il futuro scambio di Pi). Forse non è uno schema Ponzi in senso stretto perchè per il momento non viene richiesto nessun investimento, tuttavia ci sono molti punti oscuri:
- mancanza di blockchain quindi transazioni non verificabili (eppure pare che alcuni testers abbiano scambiato oggetti per Pi ma non essendo dimostrabile non va tenuto in considerazione)
- supply sconosciuta (senza una supply, senza transazioni registrate e senza conoscere i volumi di scambio è impossibile dare un valore alla coin)
- il meccanismo che porta al "mining" (se così lo vogliam chiamare) rimane sconosciuto
- il progetto è da anni in costruzione (senza che ci siano state evidenze significative di miglioramenti)

Va sottolineato comunque che gli sviluppatori sono in chiaro con tanto di nome e cognome e loro profili su varie piattaforme. Probabilmente l'idea è di dare un valore a Pi ma solo in questo network, quasi impossibile credere che questa coin possa mai essere listata su qualche exchange.




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