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sabato 22 febbraio 2025

La Strategia Di Michael Saylor: Emettere Debito Per Comprare BTC

Michael Saylor è uno dei maggiori detentori di Bitcoin al mondo e il direttore esecutivo di MicroStrategy (oggi conosciuta semplicemente come Strategy), un'azienda specializzata in analisi dei dati e business intelligence. Fondata alla fine degli anni '80, la società non ha mai avuto grande visibilità e ha spesso registrato bilanci in perdita, fino a quando Saylor ha deciso di adottare una strategia finanziaria innovativa: emettere debito per acquistare Bitcoin. Questo processo è iniziato nell'agosto 2020 attraverso l'emissione di "convertible bonds" (obbligazioni convertibili). 


IDEA DIETRO LA STRATEGIA
La teoria alla base di questa strategia si basa sul presupposto che Bitcoin sia l'asset con la migliore performance al mondo e che continuerà a crescere nel tempo. L'idea di Saylor è di costruire una sorta di "Bitcoin Bank", che emette debito per acquistare BTC. In pratica, MicroStrategy prende in prestito valuta fiat a tassi di interesse estremamente bassi e la utilizza per acquistare Bitcoin. Essendo fortemente esposta su BTC, la crescita del prezzo del Bitcoin si riflette anche nell'aumento del valore delle azioni della società, amplificandone il rendimento.

CONVERTIBLE BONDS
Per finanziare questa strategia, MicroStrategy emette obbligazioni convertibili con scadenza quinquennale e tassi d'interesse inferiori all'1% (poco più dello 0%). Questi titoli di debito prevedono un "conversion price": se, alla scadenza, il prezzo dell'azione di MicroStrategy supera tale soglia, gli investitori possono scegliere di convertire il credito in azioni MSTR, ottenendo un rendimento potenzialmente molto più elevato (rispetto al prestito fornito). Se invece il prezzo dell'azione è inferiore al conversion price, gli investitori possono richiedere il rimborso del capitale iniziale, oltre al modesto tasso d'interesse pattuito all'emissione del bond. Poiché la strategia di MicroStrategy è direttamente legata all'andamento di Bitcoin, l'emissione di nuovi titoli di debito diventa attraente per gli investitori finché BTC continua ad apprezzarsi.


PERCHE' COMPRARE BONDS E NON MSTR O BTC?
Grandi fondi di investimento acquistano questi bond convertibili per ottenere un'esposizione indiretta al prezzo di Bitcoin e alle azioni di MicroStrategy, che si comportano in modo simile a un investimento a leva su BTC. Ma perché un investitore dovrebbe acquistare questi bond anziché comprare direttamente azioni di MicroStrategy, ETF spot su BTC o Bitcoin stesso? La risposta risiede nel potenziale di rendimento più elevato: se alla scadenza del bond il prezzo delle azioni di MicroStrategy supera il conversion price, la remunerazione in azioni può generare guadagni molto più consistenti rispetto all'investimento iniziale. Se invece il prezzo è inferiore, l'investitore recupera comunque il capitale con un piccolo interesse (quindi è un investimento che rende tendenzialmente bene). Il principale rischio è la bancarotta di MicroStrategy, che potrebbe rendere difficile il rimborso dei debiti; tuttavia, gli obbligazionisti hanno un livello di priorità superiore rispetto agli azionisti in caso di liquidazione.


RISCHI
Gli investitori che acquistano questi bond possono coprirsi dal rischio shortando MicroStrategy, utilizzando future su Bitcoin o opzioni per mitigare le eventuali perdite. Un parametro fondamentale da monitorare è il prezzo medio di carico (acquisto) dei Bitcoin detenuti da Saylor: se BTC scendesse al di sotto di questo valore, MicroStrategy potrebbe trovarsi in difficoltà nel ripagare i propri debiti. Se la società non avesse liquidità sufficiente, potrebbe essere costretta a vendere Bitcoin, innescando una spirale di vendite (sfiducia sul mercato) che porterebbe a un calo ulteriore del prezzo delle sue azioni e di BTC stesso. Lo scenario peggiore sarebbe la bancarotta, che si verificherebbe se Bitcoin crollasse a livelli tali da non consentire il rimborso degli obbligazionisti. In tal caso, la società verrebbe liquidata, con un possibile effetto a catena sul mercato di BTC e delle criptovalute (da esso dipendenti), causando vendite forzate da parte di altri fondi e aziende. Dal punto di vista normativo, un evento simile potrebbe spingere le autorità di regolamentazione a imporre limiti all'esposizione delle aziende su Bitcoin. Tuttavia, ricorda, nel lungo periodo, il valore di Bitcoin non dipende da nessuna singola azienda o investitore, ma dalla sua adozione globale e dal suo ruolo come riserva di valore quindi sarebbero ribassi di breve termine (al limite anni).

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