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mercoledì 28 aprile 2021

Come Funziona OnlyFans e Quanto Si Guadagna

OnlyFans è una piattaforma di intrattenimento nata a Londra nel 2016, seppur sia diventata particolare di moda solo nell'ultimo anno (anche a causa del lockdown). Si tratta di un servizio pensato per "creatori di contenuti" che possono guadagnare dagli utenti (fans appunto) che si iscrivono proprio per visionare questi contenuti: Sulla piattaforma si trova un po' di tutto, a causa di una politica sui contenuti poco restrittiva e consente agli utenti di condividere praticamente di tutto in cambio di una quota associativa mensile (anche contenuti a luci rosse). La società paga l’80% delle commissioni riscosse al creatore dei contenuti, mentre il restante 20% è trattenuto da OnlyFans. Detratte le commissioni commerciali e di elaborazione, la quota che resta alla società è pari a circa il 12%. 
Per iscriversi infatti è necessario pagare una tariffa mensile per vedere clip e foto. L'azienda proprietaria di OnlyFans si chiama Fenix International Limited. A maggio 2020 il sito vantava 30 milioni di utenti registrati e i suoi responsabili dichiaravano di aver pagato 725 milioni di dollari ai suoi 450.000 creatori di contenuti. Lo scorso anno OnlyFans insieme con Demon Time Social Media ha deciso di creare un night club virtuale monetizzato utilizzando la funzione live a doppio schermo dei siti. Attualmente il sito è utilizzato soprattutto da gente comune ma anche guru del fitness e musicisti. 


QUANTO SI GUADAGNA
Ma quanto si può guadagnare? Da qualche centinaio di dollari sino ad oltre 10,000 al mese. Basta creare contenuti di qualità, che siano richiesti ed avere gente disposta a pagare. 
I minimi e i massimi vanno da 4,99$ a 49,99$ ma non si guadagna solo dagli abbonamenti ma anche da contenuti sbloccati in privato ad una singola persona.
Ma perchè la gente è disposta a pagare? Semplicemente perchè i contenuti possono essere anche personalizzati su richiesta.
Chiaramente non è tutto oro quello che luccica perchè se è vero che i contributori del sito sono in grado di scegliere quando, cosa pubblicare e chi lo riceve, piattaforme del genere rimangono molto pericolose, in quanto è possibile salvare video (per quanto sia vietato dal regolamento) rischiando poi stalking, ricatti e la diffusione dei video online (ad esempio su Telegram o su circuiti di p2p).

sabato 24 aprile 2021

Come Funziona Ampleforth e Come Fare Il Claim Di Forth (Metamask e Kucoin)

Quando parlammo di stablecoin, spiegammo anche il funzionamento di Ampleforth e di stablecon con supply elastica. Sostanzialmente questa stablecoin basa il suo valore sul "Consume Price Index", ovvero sul potere d'acquisto del dollaro (inflazione).
In poche parole sappiamo che le stablecoin devono mantenersi sul dollaro (0,99 dollari a 1,01 dollari a grandi linee), tuttavia AMPL ha volatilità molto maggiore (ben più anche di Dai e Vai, stable completamente virtuali che, a differenza di USDT, USDC, BUSD, etc, non sono collateralizzate dal dollaro reale ma mantengono il loro valore su 1 dollaro grazie a feed price forniti da oracoli).
Come si realizza il Price Target di AMPL? Il valore è stabilito dall'oracolo Chainlink che lo prende dal Consume Price Index e poi lo media con altri mercati (per evitare qualsiasi manipolazione). L'oracolo decentralizzato effettua il calcolo (valore del dollaro mediato con il CPI) e alle 2 di notte italiane avviene il rebase: differenza tra il prezzo di AMPL e quello calcolato dall'oracolo (il surplus / range di confidenza è + / -5% sul prezzo).

Il target price di AMPL: oscilla da 0,96 dollari a 1,06. Se il valore è inferiore a 0,96 cent o superiore a 1,06 dollari...avviene il rebase che teoricamente dovrebbe riportare il prezzo entro quest'intervallo. Se il valore è in questo range, il rebase non avviene.

Cosa succede durante il rebase? La supply di AMPL è aumentata / diminuita.
Vediamo i due casi:

1) Quando il suo valore SUPERA il suo prezzo target (1,06 dollari), l'ecosistema aumenta la supply di AMPL riducendone la scarsità. Ciò porta alla vendita di AMPL, diminuendone il prezzo in generale.

2) Al contrario quando il valore scende sotto i 0,96 dollari, la supply di AMPL si riduce aumentando la domanda (e questo aumenta il valore di un singolo AMPL)

Questa criptovaluta crea quindi liquidità autonomamente, se necessario.
Facciamo un esempio: se AMPL aumenta da 1,07 dollari a $ 2,14 dollari, la supply viene raddoppiata e divisa per 10 volte (in breve, l'offerta aumenta del 10%).
Rebase = 10%

Ma cosa succede a chi detiene AMPL su un wallet non custodial? Se sto holdando 100 AMPL, quando si verifica il rebase positivo, riceverò il 10% di AMPL (finirei per avere 100 AMPL + 10). Ciò serve a non distorcere la capitalizzazione di mercato e la mia quota detenuta. In effetti questo meccanismo mi incoraggerebbe a vendere abbassando il valore di AMPL. In questo caso mi ritroverei con un utile netto del 10%. Il guadagno quindi non deriva direttamente dalla volatilità ma dall'aumento dei token detenuti (liquidità aumentata del 10% rispetto alla mia quota iniziale).
Chiaramente, se il valore è sotto 0,96 dollari viene ridotta la supply (rebase negativo) ed automaticamente "perderò" dei token (ovviamente la perdita è molto relativa e temporanea perchè il valore tornerà nel range prestabilito).
Qui è possibile trovare i dati del rebase, giorno dopo giorno: Ampleforth (Rebase)


IL CLAIM DEL TOKEN DI GOVERNANCE FORTH
Man mano che AMPL fa passi avanti, anche il sistema di governance continua a decentralizzarsi. E tutto ciò grazie al nuovo token di governance Forth.
Tramite Forth, la comunità voterà sulle modifiche ai parametri del protocollo di AMPL, guidandone la continua evoluzione dell'ecosistema.

Questo token viene airdroppato agli holders di AMPL, qui per fare il claim: Forth Claim (AMPL)

Forth è un token inflazionistico che può essere utilizzato direttamente o delegato per proporre e votare modifiche al protocollo Ampleforth. Il suo modello segue Comp di Compound Finance . Per garantire un sistema equo che offra incentivi adeguati a tutti i partecipanti alla rete, i parametri di governance iniziali saranno fissati quando verrà implementata la governance on-chain. La supply iniziale è di 15 milioni e vedrà un'inflazione del 2% annuo. Analogamente all'approccio di distribuzione UNI di Uniswap, i possessori di portafogli on-chain che hanno interagito con AMPL sono stati premiati. Questi i parametri:

1) Interazione on chain con AMPL= 1 punto
2) Partecipazione al programma Geyser di staking= 1 punto
3) Aver subito almeno un giorno di rebase negativo = 1 punto

Per fare il claim e vedere quanto spetta, basta schiacciare sul link di sopra e collegare il wallet in cui si è detenuto AMPL (dopo di che è possibile collegarsi ad Uniswap pagando due volte il gas per scambiarli in ETH se si vuole oppure trasferirli direttamente su Kucoin (Iscrizione) che supporta le trade con Forth. 
A sorpresa, anche alcuni indirizzi sullo stesso exchange Kucoin, sono stati premiati (non si conoscono bene i criteri della scelta degli indirizzi).
Per quanto riguarda il claim sull'exchange, basta copiare l'indirizzo in cui si è ricevuto AMPL e poi accedere dal link del claim, collegare Trust Wallet o Metamask e modificare l'indirizzo dove c'è il pennino (ovviamente andrà inserito il proprio indirizzo).
Dopo di che, pagato il gas, verranno spediti sull'exchange.

venerdì 23 aprile 2021

Perchè Vengono Bruciati Token? USDT Burned At Tether Treasure

Secondo dati on chain ufficiali, Binance in determinati periodi dell'anno, brucia circa il 20% di Bnb derivanti dai profitti del suo exchange. Ciò serve per dare valore al proprio token che altrimenti diminuirebbe come prezzo, proprio perchè l'immissione sul mercato di Bnb è praticamente infinita (ricordo che Bnb è fondamentale nell'ecosistema Binance grazie alle sue mille funzioni: trade, carte di credito, launchpad, launchpool, interessi di staking, etc Qui per approfondire: Tutti I Prodotti Di Binance: Trade, Savings, Staking, Launchpool, Mining Pool e Carta). 
Anche per Ethereum il meccanismo e i motivi dei burn sono simili (anche se il tutto è meno trasparente in quanto il network è completamente decentralizzato).
A volte però capita di vedere anche delle stablecoin bruciate. Ciò succede soprattutto con USDT (Tether) ma in realtà anche con altre stablecoin. Dunque si può leggere:

"220,000,000 USDT (220,210,301 USD) burned at Tether Treasury"

Ma cosa vuol dire questa cosa? Perchè bruciare milioni e milioni di dollari? Come si spiega questo fenomeno? Del resto una stablecoin è una stablecoin quindi non c'è bisogno del burn affinchè mantenga il suo valore nel tempo.
Circa 1 anno e mezzo fa, il CTO di Bitfinex e Tether (Paolo Ardoino), a seguito di uno di questi eventi, spiegò che erano stati coniati per un errore accidentale 5 miliardi di USDT durante un trasferimento sull'exchange Poloniex. Come si sa, le Stablecoin dovrebbero essere ancorate in un rapporto 1:1 con il dollaro. Se ho 5 miliardi di USDT, da qualche parte ci saranno custoditi 5 miliardi di USD (dollari reali).
Questo vale per tutte le stablecoin, tranne per Dai (e Vai sulla Binance Smart Chain) visto che sono completamente "virtuali" (e un po' più volatili, infatti il loro valore è mantenuto sul dollaro grazie ad una rete di oracoli).
L'altro motivo per cui vengono bruciate stablecoin è quando devono essere spostate da una chain all'altra. Tether Treasury ha come formato originario l'Omni, chiaramente quando vengono creati USDT per la chain Erc20 o Trc20 (Tron) ne vengono bruciate grandi quantità (altrimenti si avrebbe un soprannumero di USDT non "coperti" che falserebbero anche la capitalizzazione di mercato...globale. Non solo di USDT).
Ardoino comunque ha spiegato che di solito vengono bruciati USDT solo per le reti Omni e Trc20 perchè per gli Erc20 c'è continua richiesta (quindi quelli "autorizzati" vengono detenuti dalla società stessa ma non emessi, sino a futura richiesta da parte del mercato).
I token di Ethereum vengono bruciati su indirizzi di questo tipo: 0x000000000000000000000000000000000000dead o 0x0000000000000000000000000000000000000000


Se vuoi saperne di più sulle chain: Quale Chain Scegliere? Erc20? Bep20? Bep2? Trc20?
Se invece ti interessa approfondire token deflazionistici che si autobruciano quando vengono comprati, spostati e venduti, vai qui: Cosa Vuol Dire Cripto Deflazionistiche? Indexed Deflationary Token e Come Funziona Il Proof Of Burn: Cripto Bruciate ed Eater Address

giovedì 22 aprile 2021

Come Funziona RPlanet: Il Token Aether, Fungible Token e Lo Staking NFT

Oggi parleremo di RPlanet, un sito dove è possibile mettere in staking, i propri NFT. In realtà ne avevamo già parlato nell'articolo di Alien Worlds perchè sostanzialmente RPlanet è un game basato sugli NFT che permette di guadagnare il proprio token Aether e di mettere in staking NFT di Alien Worlds e di un'altra ventina di società che producono NFT (la lista è in continuo aggiornamento).
Oltre ad essere un NFT game, RPlanet come detto permette di guadagnare dallo staking con NFT che non c'entrano nulla con RPlanet stesso. Si guadagna il loro token Aether ma poi questo è possibile convertirlo in ciò che si vuole.


COME FUNZIONA RPLANET?
Lo sviluppatore Wecan ha creato un Element Generator sul sito che consente ai giocatori di combinare risorse e creare qualcosa di nuovo (eseguendo determinate combinazioni con questi elementi). 
Qualora lo ritenessi opportuno, gli elementi base (acqua, aria, terra, fuoco) posso comprarli nella sezione "Shop". In "Generator" posso provare a combinarli (ricette) per ottenerne uno nuovo ma occhio che molti sono stati già scoperti e se li si mettono a caso...si perderanno solo gli Aether non ottenendo nulla! In questo caso si parla di FT (Fungible Token) perchè sono token che possono essere raggruppati per formarne uno nuovo (NFT invece sono oggetti univoci). Coloro che hanno "inventato" un materiale hanno ricevuto un premio inventore (0.002% di ricompense dei guadagni di RPlanet e il proprio nome impresso sui pacchetti successivi di questi materiali).
Al centro dell'economia di RPlanet il token Aether, che gli utenti ottengono tramite lo staking di NFT (in poche parole è come se venisse minato).
Al momento RPlanet offre un meccanismo per guadagnare Aether dove è possibile mettere in staking risorse di RPlanet ma anche di altri progetti, tra cui Cartombs!, Bitcoin Origins, Tribal Books, Alien Worlds, Garbage Pail Kids, etc 
Ogni NFT messo in staking vale parte della valuta. Il meccanismo di rewards è molto semplice: 1 NFT da 10 Aether mi garantisce 10 Aether all'ora. Tre NFT da 10, 25 e 8 Aether me ne garantiscono 43 all'ora (la somma totale dei tre). La supply totale di Aether è 10 trilioni.
Ad aprile 2021 sono state lanciate delle Land in collaborazione con Uplift World. A fine anno verrà lanciato il vero e proprio gioco con personaggi e quant'altro.
Lo staking di NFT è diventata una pratica comune nell'ultimo anno da quando il token Meme rese popolare il concetto. 
In generale, la blockchain di Wax rimane principalmente ancorata al mondo del gaming e di oggetti da collezione digitali. 


STAKING
Allora per prima cosa, Rplanet, un po' come tutti i NFT basati sulla blockchain di Wax (chain swappata anche in Erc20 su ETH per dare maggiore compatibilità al suo token e ad alcuni suoi token, tra cui il TLM arrivato come Bep20 anche su Binance) funziona registrando un account qui: Cloud Wallet Wax
Poi sempre con questo wallet è possibile accedere al market (dove comprare NFT): Atomichub
Dopo che ho comprato alcuni NFT, posso verificare se sono supportati da RPlanet e qualora lo fossero e lo ritenessi opportuno posso metterli in staking (basta schiacciare su "more info" a lato del nome della società supportata e poi schiacciare su "stake" sul NFT che c'interessa mettere in staking).
Chiaramente, avverrà un trasferimento dal mio wallet al sito suddetto (eseguirò uno smart contract gratuito che consumerà un po' di Ram; per questo operazioni la blockchain di Wax consuma Ram che viene fornita in modo gratuito a chi apre l'account, tuttavia non è infinita, infatti a seguito di tante operazioni potrebbe essere saturata e l'unico modo è acquistarla tramite il loro token Wax: si parla di pochi centesimi di dollaro). Passando NFT dal mio wallet a RPlanet non sarò più "proprietario" del mio NFT. Posso comunque toglierlo dallo staking in qualsiasi momento, in modo istantaneo e senza fee (basta andare sempre su "more info", poi su "staked" in alto a destra ed infine su "unstaked". Mi tornerà nel mio wallet).
I miei NFT in staking produrranno Aether (ogni ora posso fare il claim). Qui devo fare una puntualizzazione: non tutti i NFT di una stessa società supportata da RPlanet possono essere messi in staking. Inoltre non sempre quello più costoso (in base ai prezzi che leggiamo sul market Atomichub) garantisce ricompense migliori. Non esiste infatti un "rapporto" in base al prezzo di vendita.
Banalmente potrei avere un NFT da un valore di mercato di 100 dollari che mi garantisce "solo" 20 Aether ed uno di 10 dollari che me ne garantisce 18. Sicuramente però prendendo una serie di NFT, le carte "common" daranno meno Aether rispetto alle "non common" e ancor meno rispetto a quelle "Rare", "Leggendarie" e via dicendo della stessa serie (tuttavia una "Rara" di x società, può darmi meno Aether di una "common" di un'altra società).
Fatto il claim, posso tradare Aether in Wax su: Alcor Exchange
Poi dal mio wallet Cloud Wallet Wax, posso inviare i miei Wax (tasto "send" in alto a destra) e tradarli in USD, USDT, BTC o ETH su Bittrex.
E' possibile utilizzare anche Kucoin, tuttavia reputo l'iscrizione su Bittrex fondamentale perchè se volete comprare Wax è il modo più economico per farlo (0,5 Wax di withdrawal, a fronte dei 10 Wax che chiede Kucoin).



Se vuoi sapere quali sono i migliori metaversi e gaming play to earn vai qui: Migliori Metaversi e Giochi Blockchain "Play To Earn"

domenica 18 aprile 2021

Chain Sbagliata? Come Recuperare Le Proprie Cripto

Si era già parlato di come gestire i withdrawal dagli exchange in questo articolo: Quale Chain Scegliere? Erc20? Bep20? Bep2? Trc20?  
Sostanzialmente quando prelevi o depositi le tue crypto bisogna fare attenzione alla chain scelta perchè in base a quella arriveranno nella blockchain suddetta.
Depositare in una chain sbagliata su un exchange e in un wallet custodial (ovvero senza avere il seed o le chiavi private) è una problematica difficile da risolvere. In questo caso, l'unico modo è contattare l'assistenza del tuo wallet (o exchange) per vedere se possono aiutarti.
Se hai inviato le tue crypto alla blockchain sbagliata, è essenziale capire a che tipo di wallet hai inviato i tuoi fondi. Se custodial o meno (in questo caso possiedi le tue chiavi private e il seed).
Va comunque sottolineato che se hai inviato i tuoi Bitcoin ad un indirizzo Erc20 di Ethereum o ad uno di Litecoin/Polkadot/Cardano etc sono andati persi.


ERC20 SU CHAIN BEP20 E VICEVERSA (WALLET NON CUSTODIAL MULTICHAIN)
Se hai inviato i token a un portafoglio che supporta Binance Smart Chain (Bep20) ed Ethereum (Erc20) puoi mandare indietro i token alla rete corretta su Binance (le due chain sono diverse ma l'indirizzo di ricezione è identico per entrambe, con le iniziali che saranno sempre "0x" ovunque).
Se invii un token Erc20 su BSC o un token Bep20 su Ethereum, il token arriverà nello stesso indirizzo del wallet sulla rete da te scelta (la chiave privata e il seed sono gli stessi). Sarà possibile recuperarlo, altrimenti rimarrà inutilizzabile. Se spedisco un Erc20 scegliendo la chain Bep20, esso figurerà come Binance-Peg Ethereum sotto lo stesso indirizzo del wallet su BSC. A questo punto non dovresti avere problemi a trovare i tuoi token in un wallet che supporta entrambe le blockchain. Abilita la toggle list dei token disponibili per ogni network se non riesci a vedere la tue crypto (ad esempio su Metamask, puoi aggiungere token personalizzati, stessa cosa su Trust Wallet. Se non sai come farlo: Come Funziona Metamask: Aggiungere Token, Regolare Gas, Cambio Network). Se vuoi riportare i token sulla blockchain originale, puoi usare il Binance Bridge che permette di convertire i tuoi asset tra diverse blockchain. Basta collegare Metamask o Binance Chain Wallet e scegliere quello che vuoi trasferire.  In alternativa puoi spedire le tue crypto nuovamente su Binance (devi depositarle nello stesso indirizzo di dove si trovano attualmente i tuoi token. Se ho spedito degli Erc20 su un indirizzo Bep20, come chain di deposito su Binance andrò a scegliere Bep20). Una volta arrivati, puoi inviarli correttamente al tuo wallet esterno (se sono Erc20, scelgo la chain Erc20 di prelievo).
Ricordo che se invii token EVM (cioè compatibili con Ethereum), l'indirizzo è il medesimo per tutti i network (inizia con "0x"), chiaramente non andranno mai persi (ti basta configurare il network di quella chain su Metamask oppure switcharlo se è già configurato e vedrai i tuoi token).


WALLET CHE SUPPORTA SOLO UNA CHAIN: SEED E CHIAVI PRIVATE
Per recuperare i tuoi token, dovrai importare la chiave privata del tuo portafoglio in un nuovo wallet che supporta entrambe le blockchain. In base alle impostazioni di import del tuo wallet, dovrai, in alcuni casi, utilizzare la tua Seed phrase invece della tua Private Key.
L'importazione della chiave privata di un wallet non invierà i fondi al portafoglio importato ma renderà solo accessibile il wallet esterno a un'applicazione diversa. Ricordo che anche in questo caso, se non riesci a vedere i tuoi token, devi aggiungere manualmente (indirizzo del contratto, decimali, etc).


WALLET SENZA SEED O EXCHANGE
In questo caso al 99% le crypto sono irrimediabilmente perse.
L'unico modo è contattare il support del wallet o l'exchange. Alcuni fornitori di wallet custodial potrebbero aiutarti pagando una tariffa o potrebbero darti accesso alle tue chiavi private. Potrai poi importare la chiave privata in un portafoglio che supporta BSC. La maggior parte degli exchange (Binance compresa) non permettono il recupero.
Ricordo che su molti exchange, un altro concetto molto importante è quello del tag/memo: A Cosa Serve Il Tag/Memo Sugli Exchange?


Infine, ricordo che abbiamo realizzato un eBook per trovare nuove shitcoin da 1000x, per saperne di più: Come Trovare Nuove Shitcoin Da 1000x

venerdì 16 aprile 2021

Come Funzionano I Gruppi "Pump & Dump" e Dove Trovarli (Telegram, Reddit, Discord)

Nel mondo delle criptovalute spesso si può assistere a vere e proprio manipolazioni di prezzo, generate da sistemi automatici o gruppi di persone atti a pompare il prezzo di un asset per fini esclusivamente speculativi. I segni principali dei Pump & Dump sono incrementi di volume e di prezzo, con seguente crollo dopo un po'.
Come stiamo assistendo in modo evidente in questo Bull Market del 2021, alcuni asset tipo Ripple (XRP) e soprattutto Dogecoin (Doge) vengono "pompati" in gruppi specializzati atti a fare ciò.
Soprattutto sui social (Reddit, Twitter) ma anche su Telegram o Discord si creano gruppi finalizzati ad operare in massa su una coin a media-bassa capitalizzazione, con lo scopo di attirare l’attenzione su di essa e rendere il movimento di salita molto intenso.
Da questi schemi i primi a guadagnarci sono ovviamente coloro che hanno già acquistato o comprano all'inizio. Chi compra "alto", prima o poi, perderà ingenti somme di denaro perchè gli organizzatori incasseranno gli enormi profitti generati. I primi segni di incertezza e di indebolimento della domanda, portano man mano a paura e quindi a vendite massicce che portano il prezzo giù.


DOGECOIN
A dire il vero, Dogecoin è sulla bocca di tutti da mesi: prima a causa di trend su social (Tik Tok), poi a seguito della simpatia che nutre Elon Musk verso di essa (ricordo che, circa 1 mese fa, fece pompare anche il prezzo di Bitcoin inserendo nella sua bio riferimenti allo stesso ed affermando che sarà possibile comprare Tesla pagando in Bitcoin).
Questa volta il CEO di Tesla avrebbe diffuso un meme di un cane.
Poco dopo comunque Dogecoin, progetto meme ed ormai abbandonato da anni dagli sviluppatori (quindi a limite dello scam), ha segnato un rialzo del quasi il 600% nella settimana che va dal 9 al 16 aprile.
A dire il vero, in questi giorni, svariati punti vendita nel mondo hanno iniziato a supportare la criptovaluta. Ad esempio un popolare night club a Miami ha annunciato che avrebbe accettato Doge per i pagamenti ai tavoli e per l'acquisto di altra merce.
Mark Cuban, proprietario dei Dallas Mavericks, ha inoltre segnalato che i fan hanno già speso oltre 122.000 Doge per l'acquisto di gadget nel negozio online della squadra dell'NBA.


RIPPLE
Il discorso non è molto dissimile per XRP che malgrado avrebbe delle utilità (anche se ignote in realtà) subirebbe spesso e volentieri la stessa sorte. Non solo in questi gruppi ma anche dagli stessi founder che comprano e vendono continuamente XRP.
Ad esempio il co-fondatore di Ripple Jed McCaleb vendette $ 75 milioni di XRP tra l' 1 gennaio e il 3 agosto 2020. Secondo una ricerca di Whale Reports, il co-fondatore di Ripple nel 2020 vendette in media 1,74 milioni di XRP al giorno, un aumento del 266% rispetto alle sue vendite del 2019.
Nel 2014, lo stesso McCaleb affermò su un forum di Ripple che possedeva 9 miliardi di XRP, il suo compenso per la co-fondazione dell'azienda. Come parte dell'accordo di Ripple con McCaleb, quest'ultimo non sarebbe stato autorizzato a vendere gli stessi. Ma McCaleb ha sempre venduto a mercato il suo stesso token.
Nel 2020 si è stimato che l'offerta XRP rimanente di McCaleb sia di circa 4,7 miliardi di XRP.
Un altro rapporto di mercato di Ripple ha mostrato che la società ha venduto $ 32.55 milioni di XRP nel secondo trimestre del 2020, $ 1.75 milioni in più rispetto a quanto venduto nel trimestre precedente. Non è un segreto che Ripple non sarebbe redditizio se non scaricasse continuamente milioni di dollari di XRP sul mercato. Poi a fine 2020, come sappiamo, Ripple è stato accusato di essere una "security" (un titolo azionario, in cui la sua prevendita potrebbe essere stata derivata da un'offerta di titoli; invece BTC non ha una fondazione o comunque non ha mai avuto una prevendita, ETH è sufficientemente decentralizzata dall'Ethereum Fondation di Vitalik Buterin per incorrere in un'accusa del genere) venendo delistata da molti exchange (Coinbase su tutti). Sostanzialmente l'accusa riguarda la questione che la società Ripple controlli gran parte del mercato di XRP. Ciò è illegale sul suolo americano.


GRUPPI PUMP & DUMP
Ma veniamo a noi e allo scopo dell'articolo. Come si è detto all'inizio, su molti gruppi vengono organizzati questi pump che ingloberebbero queste due criptovalute ed altre facilmente manipolabili a causa dei bassi volumi. Già tra luglio 2017 e gennaio 2019 vennero identificati 8 gruppi di Pump & Dump, tra cui Big Pump Signal, Trading Crypto Guide e Crypto Coin B.
Di solito, la maggior parte di questi gruppi sono gestiti da un gruppo di "amministratori" ed altri membri vicini a loro. Il più delle volte, i membri più in alto nella gerarchia saranno in grado di trarre beneficio ricevendo un avviso del Pump in arrivo poco prima degli altri membri, entrando presto mentre il prezzo è ancora basso.
Tra altri storici si possono citare OCPump o ancora Pump.im. Tra quelli attivi ancora oggi su Reddit si può citare WallStreetBet. Sono tanti i server di questo tipo su Discord Server oppure CryptoArmy
Come funziona il tutto?
Si sceglie:
1) Ora e luogo di incontro (TelegramReddit, etc)
2) Viene rivelata la coin
3) S'inizia a comprare ed avviene il Pump (chi organizza il tutto, ne ha già comprate grosse quantità a prezzi decisamente più bassi)
4) Vengono invitate altre persone a partecipare per pompare il prezzo il più possibile
5) A seguito di grossi rialzi, inizia la fase di scarico "Dump" per prendere i profitti

Ricordo che partecipare a questo tipo di azioni è illegale! 

Cosa Sono I Files .Jar? Come Eseguirli?

I files .jar riguardano il linguaggio di programmazione Java (lanciato da Oracle negli anni 90) orientato agli oggetti e in particolare si tratta di un file di applicazione che può essere avviato o di un archivio (libreria con più file). L’estensione .jar è un’abbreviazione di "Java Archive" infatti. Quest' archivio contiene solitamente più file Java e metadati, che vengono compressi e inviati insieme (al suo interno posso trovare non solo file .jar, ma anche immagini, file audio e altri formati di file). La funzione è quindi comparabile ad un archivio zippato. Tali librerie vengono utilizzate per semplificare la programmazione di applicazioni e applet Java. L’archivio di meta informazioni (file di testo XML e file JSON inerenti Java entrambi apribili con il blocco note), grafici ed audio può essere integrato come elemento in altri progetti. Archivio può contenere anche un file eseguibile. 


SOFTWARE DI DECOMRPESSIONE DELL'ARCHIVIO
Per avere accesso all'archivio Java si deve effettuare l’estrazione dei file della libreria. Per farlo, basta utilizzare WinRAR, WinZip, 7-Zip, WinAce, IZArc2Go o HaoZip (che supporta 50 formati file). 
Se avete installato uno di questi programmi potete estrarre il file .jar. A tal fine potete aprire il programma di compressione installato, scegliete di seguito il file .jar tramite il percorso del file o trascinatelo direttamente nel programma. Poi fate "estrai".
Oppure con il tasto destro sul file .jar, di seguito selezionate l’opzione "apri con" scegliendo WinRAR o WinZip o un altro menzionato prima.
Fatto ciò, sarà possibile aprire la cartella con un doppio clic. All’interno saranno elencati tutti i file contenuti. Tramite l’estensione riconoscerete il tipo di file e saprete se potete aprire i file stessi: se si tratta dei formati comuni basterà un doppio clic per aprirli. Per selezionare un altro programma per l’estrazione, aprire il menu a comparsa con un clic del tasto destro sul file, di seguito cliccate con il tasto sinistro sull’opzione "apri con" e selezionate il programma desiderato.


ESEGUIBILE
Nel caso in cui nell’archivio Java si trovino dei file .jar eseguibili, o se il file stesso è eseguibile, è necessario un programma apposito per farlo partire. Il comune Java Runtime Environment (JRE) è disponibile per essere scaricato gratuitamente per i sistemi operativi Windows e macOS dal sito Internet di Java: Jave (Download)
Per eseguire files jar è possibile utilizzare l'utility: Jarx (Download). Se si desidera eseguire direttamente il file all'interno di Java Runtime Environment, schiacciare sempre su "proprietà", "apri con" e selezionare java.exe .

lunedì 12 aprile 2021

Guida Completa Al Mining: Schede Video, ASIC, Mining Pool e CPU Mining

Oggi faremo una guida aggiornata sul Mining, per dare un'idea in linea di massima di come funziona il tutto (sarebbe impossibile trattare tutto, quello che si vuole dare sono delle linee guide su come procedere). Noi iniziammo a parlare di Mining di Bitcoin dal 2012, con le prime guide risalenti al 2013 (se qualcuno volesse rileggerle, per trarre alcuni spunti o per vedere quanta acqua sia passata sotto i ponti per Bitcoin, ve li linko nuovamente: Come Diventare Un Bitcoin MinerMinare Bitcoin Con Bitforce SCMigliori Mining Pool e Software Mining)
Come si può facilmente capire, parliamo di ere geologiche ormai.
Inizio precisando che Bitcoin (e in generale le criptovalute) funzionano tramite una blockchain. Questa blockchain è formata da catene di blocchi dove vengono registrate le transazioni.
Lo scopo dei miners, è fornire potenza di calcolo, non solo per "estrarre" (Proof Of Work) nuovi Bitcoin ma anche per convalidare transazioni.
Come guadagna un miner? Ricompense per ogni blocco minato e fee che gli utenti pagano per utilizzare il network (quando eseguo una transazione on-chain, pago delle commissioni, quest'ultime finiscono ai miners).

Per approfondire: 

In generale, bisogna partire dal concetto che più Bitcoin vengono minati, più l'offerta decresce (perchè il numero è limitato a soli 21 milioni) e maggiore è il coefficiente di difficoltà. Sostanzialmente a parità di hashrate si avranno meno profitti nel tempo. 
Il fenomeno per cui Bitcoin è un asset ad inflazione decrescente è dato dall' Halving che vuol dire appunto dimezzamento. Per ogni blocco minato, ogni 4 anni, le ricompense vengono dimezzate.
Il primo Halving è avvenuto nel 2012, poi 2016, 2020 e così via sino al 2140 dove verranno minate le ultime frazioni di Bitcoin. Per rendere l'idea comunque, tra 10 anni saranno in giro circa 20.5 milioni di Bitcoin (circa il 98% della supply totale), a cui vanno sottratti quasi 3 milioni di Bitcoin inattivi ormai da anni (o per propria scelta o perchè sono ormai "bruciati" per dimenticanza di seed/private key).


MINING RIG CON GPU: BITCOIN
Un impianto di mining è costituito da hardware specifico con molte schede grafiche e volendo un monitor (per controllare alcuni parametri). Il tempo in cui era possibile minare semplicemente dal computer con il proprio processore è ormai terminato da anni. 
I case di questi device vengono riempiti con:
1) Molte GPU (utilizzate per il mining; vedremo sotto alcuni modelli)
2) Un ottimo alimentatore 2input1output per cavi 24 pin che lavori al circa 55% della sua potenza (attenzione, il Mining Rig rimarrà acceso tutto il giorno, è possibile risparmiare con altri componenti, non con l'alimentatore. Uno ottimo Alimentatore Corsair CX550M)
3) Una scheda madre (le schede video sono collegate tramite l'adattatore Riser che le collega tramite usb alla scheda madre: Adattatore Riser)
4) Volendo una qualsiasi CPU (per far partire il computer)
5) Una RAM di 8 giga almeno
6) Un HDD (o meglio ancora un SSD da 120 giga che consuma anche meno watt: Baititon 2,5 pollici SATA III Unità a Stato Solido Interno 120GB
7) Un sistema di raffreddamento per fornire flussi d'aria aggiuntivi (o quantomeno delle ventole). E' consigliabile utilizzare una struttura in alluminio o legno per supportare la Mining Rig.  Dopo di ciò, non rimane che assemblare la macchina. 
8) La rete, una volta collegata ad internet, funziona da sola, ed effettua le transazioni utilizzando la potenza delle schede grafiche. 
9) Può essere utile anche un misuratore di potenza (consumo energetico): Homga  


ENERGIA ELETTRICA
Ad influire sulla redditività c'è l'elettricità che in Italia è un grande problema (rispetto ad altre nazioni). Va tenuto conto un consumo sino a 1000 watt per un impianto di GPU (con 5 o 6 schede), circa 100 watt per il resto dell'hardware ed un centinaio di watt per il sistema a raffreddamento.
La modalità di funzionamento ottimale per le GPU è impostare il voltaggio del core a circa 830/850 millivolt per le schede AMD e 650/850 millivolt per le schede Nvidia. L'abbassamento del voltaggio sul core della scheda, oltre a ridurre il consumo di energia, diminuisce anche la quantità di calore. 
Usare SSD, non solo renderà più veloce il caricamento del device ma ridurrà anche di una decina di watt il consumo totale. 


STIMARE GUADAGNI
Ci sono siti online che permettono di fare una stima del guadagno mensile considerando alcuni parametri. Tra i migliori siti: CoinWarzWhattoMine e Minergate.
Vediamo il primo: 
1) Hashrate (che è quello della GPU che uso)
2) Watts (suo consumo in Watt, chiaramente andrebbero considerati anche sistema operativo, alimentatori, sistema di raffreddamento, eventualmente monitor, etc I Watts consumati dipendono anche dal settaggio delle schede video se opportunatamente configurate)
3) Costo dell'elettricità (in Italia è circa 0.20$)
4) Pool Fee (di solito è del 2%)
5) Costo totale delle GPU (mettete in conto almeno un 3000 dollari totale per qualcosa di buono e un 5000 dollari per un Antminer)
6) Bitcoin Difficulty (varia ogni 14 giorni, lo trovate qui Bitcoin Difficulty BTC)
7) Valore di BTC in USD
8) Block Reward (6.25)

Seppur vecchio come articolo (2016), per approfondire questi termini vi rimando a questo link: Conviene Minare Bitcoin? Come Calcolare Il Guadagno


USURA COMPONENTI E SCHEDE VIDEO PERFORMANTI
Un'altra cosa che devo tener conto è la vita media delle macchine che con il passare del tempo vengono "bruciate" o comunque non sono più utilizzabili per via del coefficiente di difficoltà che viene aggiornato ogni 14 giorni circa. Cosa vuol dire ciò? Che anche se rimarranno funzionanti, dopo un po' di tempo, diventeranno antiquate e dovrò sostituirle. Qualche scheda GPU citata nell'articolo, da qui a qualche mese, potrebbe risultare non più utilizzabile.
Di norma, un piccolo impianto dovrebbe includere circa 5 o 6 schede video.
Alcune schede che possiamo citare sono MSI GeForce RTX 2070, RTX 2060, Nvidia GeForce RTX 3060 Ti, Nvidia GeForce RTX 2080 Ti, Nvidia GeForce GTX 1660 Super, MSI GeForce GTX 1080 Ti, RSI Radeon RX 480, RX 580, ASUS ROG Strix AMD Radeon RX 5700XT, FX AMD Radeon RX 580 GTS XXX Edition.
Qui trovi tutto: AMD RX e GeForce  
Ad esempio le serie AMD RX possono essere flashate (modificate, tramite l'overlock della scheda video) cambiando i timing della VRAM, oppure facendo downvolting o overclocking del core. Programmi come MSI Afterburner e Sapphire TriXX sono utili allo scopo.
Queste schede video sono invece da evitare (in quanto non sono ottimali per rapporto spesa/produzione o semplicemente perchè non minano):


ASIC ANTMINER
Si tratta di device specifici per il mining che consumano circa 3000 watt e garantiscono un'hashrate di circa 110 Th/s. Li trovate qui: Bitmain Antminer
Il costo è di circa 5000/6000 dollari.


ESTRAZIONE: SOFTWARE E MINING POOL
Quando tutto è configurato, basta installare un software, cioè scegliere un programma che estragga la cripto che preferiamo (ad esempio NiceHash e poi inserito il nostro indirizzo riceveremo direttamente le nostre rewards). 
Un'altra piattaforma interessante è Betterhash che c'indica quale crypto è più conveniente minare in base al nostro hardware (CPU e GPU). Non si tratta di mining pool ma di hash power broker (collega miners/venditori con acquirenti di hash power). Per saperne di più: What Is A Mining Pool? Is Nicehash A Pool?
In generale è possibile minare da soli o in un mining pool (andranno inseriti dei parametri).
Nelle mining pool si condivide la potenza di calcolo (maggiore è la potenza di calcolo e maggiore saranno le ricompense). La prima fu Slushpool, creata nel 2010! L'idea era quella di mettere in contatto un gruppo di miner in modo che insieme potessero estrarre lo stesso blocco. In questo modo, ogni miner lavora su soluzioni uniche fino a quando uno di loro non riesce a risolvere il blocco. A quel tempo Bitcoin stava crescendo rapidamente e si stava piano piano evolvendo dal mining per CPU alla GPU, mentre FPGA e ASIC stavano nascendo.
In seguito si capì che per consentire a più miner di unire la loro potenza di calcolo in un punto, era necessario disporre di un server che funge da collegamento. 
Il software per i server di mining cooperativo più comune è lo stesso ufficiale di Bitcoin, il Bitcoin Core (Bitcoind) che prevede il download di tutta la blockchain (oltre 350 giga). Altri software abbastanza comuni sono BFGMiner, P2pool, Ecoinpool o Stratum
Innanzitutto, installato il software del servizio da utilizzare, esso è configurato in modo tale da poter consentire le connessioni che provengono da Internet al suo server (cioè c'è un canale di comunicazione tra i miner e il server di mining cooperativo). A questo punto, ogni miner deve avere un account registrato in modo che il server possa dargli accesso al servizio. 
Ciascun software di mining ha caratteristiche e supporti differenti. I miner devono scegliere correttamente il software di mining che si adatta alle caratteristiche del pool di mining a cui si uniranno. Il lavoro di un software di mining è semplice. Questo si collegherà al server cooperativo o di pool mining, riceverà le informazioni e inizierà a risolvere algoritmi in un dato blocco. Una volta trovata la risposta al blocco, la invierà e continuerà con il suo lavoro aiutando a risolvere il blocco successivo.
In aggiunta a questo lavoro, il software di mining gestisce l'autenticazione e il pagamento corrispondente al miner per il suo lavoro. Per fare ciò, il software di mining di solito indica un nome utente, una password e un indirizzo per il pagamento. 
Negli ultimi anni, ad esempio, il software più utilizzato dai miner nella rete Bitcoin è stato Cgminer.
A partire dall'apparizione del primo mining pool, sono comparsi nuovi servizi tra cui AntPool, Nanopool (usato soprattutto per ETH), F2Pool (in generale si tratta di società centralizzate). Ovviamente son mining pool generiche con anche ETH, Bitcoin Cash, Litecoin, Zcash, Dash, etc


CLOUD MINING
In questo caso il mining avviene attraverso un collegamento remoto ad apparecchiature affittate (tra le società più note c'è Genesis Mining e Mining Rig Rentals) dove si affitta capacità computazionale per connettersi alle attrezzature dell'azienda. Dopo aver pagato per una certa capacità di calcolo, ai minatori viene fornito accesso al mining a distanza attraverso l'attrezzatura noleggiata. Ciò di cui si ha bisogno è un computer ed una connessione internet. Ovviamente si guadagna meno rispetto al costruire in proprio.


ALTRE CRIPTO MINABILI: CPU O GPU?
Inizialmente era possibile minare Bitcoin con la CPU, ora questo è possibile solo per poche criptovalute (ad esempio Monero). Ma come funziona praticamente? Preciso che non è che va bene una qualsiasi CPU, è necessario comunque un qualcosa di performante e al passo con i tempi. Altrimenti si fa comunque pochissimo (in alternativa sono usate GPU soprattutto AMD). 
I passaggi da seguire sono questi:
1) Scarico il software per il mining Xmrig (Download) (o Multiminer o GUIminer)
2) Nell'archivio compresso, scompatto i files in un'altra cartella e configuro il file "config.json" (apro con il blocco note e trovo la scritta wallet dove inserisco il mio address dove riceverò il quantitativo minato. Devo inserire anche l'indirizzo di una xmrpool, ipotizziamo di usare Xmrpool.euscendo sotto e copio ed incollo il nome che andrò ad inserire sempre nel file .json che ho aperto con il block note, appena sopra l'indirizzo, dove c'è scritto "url: donate.v2.xmrig.com:3333". Infine dove c'è scritto "coin: null" inserisco "coin: monero".
3) Salvo il mio file di configurazione
4) Avvio xmrig.exe
5) Per le statistiche di mining (reward per blocco minato, hashrate al secondo, balance in pending, totale pagato, etc) vado sempre in Xmrpool.eu, scendo sotto e in lookup inserisco il mio indirizzo Monero
6) Raggiunto un certo balance, si verrà pagati direttamente sull'indirizzo fornito

Ethereum invece sarà minabile ancora per poco perchè cambierà algoritmo di consenso da Proof Of Work a Proof Of Stake. E' più semplice minarla rispetto a Bitcoin ma anche in questo caso servono GPU specifiche (con almeno 6 giga di RAM). In particolare GPU (o device per mining), Ethminer (per il mining della GPU), Geth ed un indirizzo ETH (Ethereum Wallet). Metto Geth, wallet e miner nella stessa cartella.
Aprendo il dos, rechiamoci nella nostra cartella premendo invio, a questo punto dobbiamo crearci un nuovo account con Geth e la linea di comando da scrivere è: geth account new
A questo punto inseriamo una nostra password.
Senza chiudere il prompt dei comandi, dobbiamo recarci nella cartella del miner ed inserire questo comando (per GPU NVIDIA): ethminer -U -F http://eth-eu.dwarfpool.com:80/nostroindirizzoETH 
oppure (per le GPU AMD): ethminer -G -F http://eth-eu.dwarfpool.com:80/nostroindirizzoETH

Altre cripto minabili che usano il Proof Of Work: Ravencoin (molto in voga negli ultimi mesi, minato con Nvidia), Bitcoin Gold (secondo controverso Hard Fork di BTC che interruppe il predominio degli ASIC, essendo stato pensato solo per il mining con schede video), Dogecoin (tanto simpatico ad influencer ed Elon Musk; è possibile minarlo con CPU tramite CPU Miner e con GPU AMD/Nvidia con CGMine, GUIminer, CudaMiner), Grin (tramite schede Nvidia 1070, 1070ti, 1080, 1080ti, 2070, 2080, 2080ti e AMD 570, 580, Vega56, Vega64; alcuni pool minerari: F2Pool, Grinmint, Sparkpool e Pool.BTC), ZCash, Litecoin, Dash, Verge, Ethereum Classic.

giovedì 8 aprile 2021

Alien Worlds Arriva Su Binance: Come Swappare Il TLM (Teleport)

Alien Worlds è uno dei NFT Gaming che sta avendo più successo. In questa sede non ripeterò la meccanica di gioco perchè è stata già spiegata qui: Come Funziona Alien Worlds: Strumenti, Dove Minare, RPlanet, NFT
Sostanzialmente, collegato il proprio account Wax (la guida la trovi nell'articolo di sopra) si è subito attivi per minare TLM e NFT.
Il TLM è il token del game e sino a qualche giorno fa era scambiabile solo per Wax su Alcor Exchange.
Siccome il mondo delle crypto si muove velocemente, il 6 aprile è arrivato un grande annuncio: l'introduzione del settimo pianeta chiamato Binance (si, proprio il noto exchange).
Ma le novità non finiscono qui: il TLM è stato introdotto nell'innovation zone di Binance per essere farmato nei suoi launchpool.
Cosa vuol dire questo? Che il token, oltre ad acquisire un discreto valore, sarà tradabile su Binance e sulla Binance Smart Chain (PancakeSwap, 1Inch, etc).


TELEPORT
Il team ha annunciato una funzione chiamata Teleport che farà da "Bridge" tra le due chain.
Per prima cosa ti consiglio di registrarti su Binance e di configurare Metamask.

Nel caso tu non sappia usarlo, come configurarlo o come funziona la Binance Smart Chain ti rimando a questi articoli:

Dopo aver configurato Metamask, basta andare su: Teleport (Alien Worlds) e loggarsi con l'account Wax (se non sai come funziona, ti rimando alla guida linkata ad inizio articolo che spiega il funzionamento semplicissimo di questo wallet e del gioco Alien Worlds) e poi con Metamask (facendo attenzione che sia selezionato il network BSC; vedremo il logo di Binance e non quello di ETH). 
Dopo di ciò, basta trasferire il TLM e ci verrà swappato in automatico in Bep20 tramite una rete di oracoli (che verificherà il quantitativo esatto di TLM; potrebbe differire leggermente rispetto alla quantità inviata).
La transazione risulterà in "pending", dopo qualche ora potremo fare il claim (pagando una piccola fee in Bnb) e i token ci verranno inviati nel wallet (bisogna aggiungere il token personalizzato su Metamask, se non sai farlo trovi la guida poco sopra).
Abbiamo finito: i nostri token saranno swappati in Bep20 e potremo tradarli su PancakeSwap (per la BSC qui una guida: Guida Completa Per La Binance Smart Chain (Autofarm, Beefy, Pancake, etc) o inviarli su Binance.

Come Funziona L'App Social F3

F3 è un'app di social media con sede a Riga (dai creatori di Ask.fm) rivolta alla cosiddetta Generazione Z (giovani nati tra la metà degli anni '90 e l'inizio degli anni 2010) che consente agli iscritti di comunicare tra di loro senza problemi, scambiandosi foto, video e domande.
Dal lancio dell'app nel 2018, F3 ha attirato oltre 25 milioni di utenti e decine di migliaia si uniscono ogni giorno. Oltre l'85% di coloro che utilizzano l'app ha meno di 25 anni. Si tratta di un misto tra Ask.fm, Tellonym e Instagram per via della funzione di messaggi diretti (le domande poste, solo chi le riceve può vederle, sino alla pubblicazione delle stesse).
Per il download: F3 (Play Store) e F3 (Apple Store)

Secondo l'azienda, F3 è una soluzione a molti mali tra cui la solitudine, la depressione, la paura di perdersi e altre conseguenze negative. 

"Vediamo che i nostri utenti creano cerchie sociali uniche di amici che hanno incontrato solo su F3, il che riafferma la nostra convinzione che la Generazione Z richiede un diverso tipo di social network, uno in cui possono socializzare e fare nuove amicizie proprio come nella vita reale, dove formano nuove comunità e parlano tra loro nello stesso luogo in cui pubblicano o consumano contenuti ", afferma Ilja Terebins, CEO e co-fondatrice di F3.

Proprio come con il precedente social network su cui ha lavorato il team, gli utenti di F3 possono scegliere di rimanere anonimi. Gli utenti pubblicano risposte solo su ciò che vogliono, rispondendo con foto, video e messaggi. L'azienda afferma che l'anonimato incoraggia un contatto più onesto e personale.
Il team di ask.fm storicamente era stato criticato per la mancanza di misure anti-bullismo.
F3 ha la moderazione automatica dei contenuti, il rilevamento esplicito di foto e video, filtri volgari, controlli dell'anonimato e meccanismi di segnalazione e blocco (presenti però anche su ask.fm). Tutti questi sforzi sono volti a garantire che gli utenti si sentano al sicuro sulla piattaforma.
E' presente anche una funzione premium che consente di eliminare la pubblicità e di verificare chi ha visualizzato i propri post.


FUNZIONALITA'
Nella home è possibile vedere gli amici suggeriti e le persone nelle vicinanze.
La saetta, permette di accedere alle domande e alle tue notifiche (le domande scompaiono dopo 72 ore, ma qualora volessi eliminarne una prima del tempo, è possibile farlo).
Il +, permette di scrivere una domanda oppure inviare un messaggio sfruttando l’anonimato. È possibile inserire un testo fino a 150 caratteri che potrai decidere se condividere con le persone a te vicine in base alla tua posizione geografica (tipo gli Shoutout di Ask.fm) oppure selezionandole dalla lista dei contatti che segui (puoi porre domande ai tuoi amici anche direttamente dal loro profilo utente);
BFF, per vedere le richieste d’amicizia.
Chiaramente è possibile eliminare anche i contenuti pubblicati, scrivere in chat ai tuoi contatti e condividere il tuo profilo sugli altri social network, come Instagram, Facebook e Twitter.

martedì 6 aprile 2021

Yahoo Answers Annuncia La Chiusura: 2005-2021

"Come si chiama la canzone che fa: sciura scero sciura go?"

I social (soprattutto Twitter) sono invasi di messaggi ed hashtag del noto portale YahooAnswers. Come mai? Dopo 16 anni il sito di domande e risposte ha annunciato la chiusura. Chi ha un account Yahoo sicuramente avrà ricevuto la mail da parte del portale.
Sicuramente fu tra le innovazioni più significative di Yahoo, il motore di ricerca lanciato agli albori di Internet addirittura nel 1994 (la storia di Google risale a fine anni 90, precisamente nel 1998).
Un po' come Yahoo venne poi soppiantato da Google, allo stesso modo negli anni Yahoo Answers è stato leggermente oscurato prima dai forum che imperversavano una decina di anni fa e poi dai social network.
Per quanto comunque c'erano ancora degli utilizzatori. Il sito verrà chiuso (non sarà più possibile fare domande e fornire risposte dal 20 aprile 2021), tuttavia rimarrà in modalità di sola lettura sino al 4 maggio 2021. In seguito tutti gli account verranno cancellati.
Il sito rese possibile la risoluzione di esercizi (di matematica, fisica, chimica), versioni di latino ed altre curiosità. Ovviamente presenti anche troll e domande magari ambigue rese "divertenti" di proposito.
O ancora problemi adolescenziali, serie TV, anime, domande inerenti turismo e tanto altro.

Arrivato a riunire anche 200 milioni di visitatori, il motivo principale come detto è che ormai le domande vengono poste su Facebook e Twitter, ricevendo risposte più precise e specializzate. Oppure ci sono siti come Quora dove grazie alla presenza di esperti e ricercatori universitari è possibile ricevere risposte più affidabili.
Ricordo che malgrado verrà cancellato tutto, in parte le pagine rimarranno accessibili su archive.org.
Infatti alcune istantanee di domande e risposte, resteranno per sempre negli archivi della rete, sulla Wayback Machine di archive.org
Se non sai di quello di cui sto parlando, dai un'occhiata a questo articolo: Cos'è La Digital Dark Age: Il Medioevo Digitale Come Trovare Siti e Files Cancellati Da Internet: Archive.org e ParaZite
Ma quale furono le prime domande fatte in generale e sulla versione italiana?

Yahoo Answers chiude, ma le tracce che ha lasciato saranno ancora visibili. Per sempre. Ed è giusto così.

lunedì 5 aprile 2021

Come Ricevere Interessi In Euro (Migliori Piattaforme)

In questo breve articolo vedremo una breve lista di siti che permettono di mettere Euro e in generale Fiat Currency a rendita. Inutile dire che il servizio più sicuro rimane Binance. A seguire poi Nexo. Si tratta entrambi di servizi centralizzati.
Curve Finance è una piattaforma DeFi che gira su Ethereum e garantisce il rendimento migliore ma bisogna considerare che i rischi sono un po' più elevati (non tanto derivanti da Curve stesso quanto da eventuali hack o bug dello smart contract).
In generale si tratta di stable ancorate all'euro. Ad esempio quelli sintetici di SNX sono token che forniscono un’esposizione verso asset quali fiat currency (euro ad esempio), oro, argento, forex, azioni, criptovalute, etc
Essi replicano il prezzo di un asset e li troviamo con il prefisso "s". Per esempio asset sintetico che replica l’oro è sXAU, per l'euro sEUR e così via. Le principali piattaforme dove riceve interessi in euro, sono:

Eurs/Seur (Curve): circa il 25/26% annualizzato (APY). Seur è una stablecoin ancorata all'euro sintetizzata da Synthetix

Statis Eur (YouHodler): circa il 12% annualizzato (APY)

Eur (Nexo): dal 4 al 12% annualizzato (APY) in base a quanti Nexo si posseggono e se si sceglie deposito flessibile o vincolato (per 3 mesi)

Eur (Binance): circa il 3% annualizzato (APY)

venerdì 2 aprile 2021

Come Funziona Dongle USB: Dispositivi Anti-Copia

Il Dongle USB è un componente hardware che protegge dispositivi dati ma anche software da copie illegali. Ovviamente la funzione diviene attiva solamente quando il dispositivo, una volta collegato, viene attivato. Nonostante nell’aspetto somigli alle pendrive USB, il dongle è un vero e proprio sistema di sicurezza che previene il furto di dati personali; ad esempio può essere utile per chi, all’interno del computer, conserva tutti i progetti e le bozze del proprio lavoro. Esso è dotato di una chiave di licenza che consente di poter effettuare in sicurezza una serie di operazioni. Ogni dispositivo è dotato di un codice di protezione che, data la sua univocità, garantisce un certo livello di sicurezza. Questo sistema è utilizzato anche per prevenire il furto della proprietà intellettuale. Questi dispositivi dispongono di una tecnologia che previene il reverse engineering, perché dotati di chiavi di sicurezza studiate appositamente per rendere sicuri i sistemi sui quali vengono installati. Esso impedisce la clonazione dei dati presenti sui computer ma anche quello hardware e software, tanto che alcuni produttori hanno associato al dispositivo una smart card, ovvero una carta fornita di chip, tramite la quale vengono memorizzati dei dati. Queste card al loro interno custodiscono le informazioni che consentono di accedere ad alcuni servizi. Uno degli ultimi sistemi di sicurezza dei dongle prevede anche l’inserimento di un codice di sicurezza, che consente l’esecuzione della corretta chiave di licenza (rendendo quasi impossibili il crack di un software).

Diversi tipi di utilizzo:
1) Memoria
2) Protezione e sicurezza (contengono una chiave che dà accesso ad una rete, ad un software, etc)
3) Chiavetta Wi-Fi (per individuare il segnale)
4) Bluetooth (per passare files da più devices)


Chiaramente, prima di effettuare qualsiasi acquisto, bisogna verificarne la compatibilità con ciò che intendi fare. Tra i migliori: Dongle USB (Amazon)