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mercoledì 29 agosto 2018

Robot, IA e Super-Computer? Molti Posti Di Lavoro A Rischio

La tecnologia sta portando sicuramente molti benefici ma ciò non toglie che l'informatizzazione potrebbe togliere nell'immediato futuro tanti posti di lavoro.
A breve anche il personale dei call center verranno sostituiti da bot, idem assicurazioni e dichiarazioni di redditi verranno fatte esclusivamente online.
Già da tempo sono attivi servizi quali Uber, autobus (Amburgo e Berlino) ed autocarri (USA) a guida autonoma.


SERVIZI AUTOMATICI
Ad esempio la catena di fast-food di McDonald's offre già terminali touch per fare le ordinazioni.
Inoltre a breve i clienti potranno fare prenotazioni tramite app per poi ritirarle al bancone.
Nei market Edeka (attivi in Germania) i prodotti vengono scansionati e pagati con carta di credito senza passare dalla cassa.
A Seattle è attivo invece Amazon Go un supermarket che lavora quasi senza personale: videocamere e sensori rilevano e monitorano il cliente che compra i prodotti.
Poi, gli stessi, vengono addebitati sul proprio conto Amazon.


CONSEGNE
I droni di Amazon già consegnano pacchi da anni negli USA.
Anche il servizio Hermes utilizza piccoli robot per la consegna pacchi, inoltre sono in fase di sperimentazione furgoni a guida autonoma in grado di fermarsi davanti alla casa del cliente (che tramite un codice potrà aprire lo scompartimento del furgone prelevando il pacco ordinato).


INDUSTRIA
I responsabili del funzionamento delle macchine industriali verrà sostituito da una computer.
Questi saranno in grado di monitorare l'intero processo produttivo e di dialogare con i robot impiegati nella realizzazione del prodotto.
Robot che verranno impiegati anche nei settori edili e per erigere muri.


MEDICINA
Negli ospedali vengono già utilizzati robot che con il passare del tempo saranno in grado di compiere interventi sempre più complicati.
Il supercomputer Watson dell'IBM è in grado di analizzare con precisione le radiografie e i risultati di una risonanza magnetica o di una TAC potendo diagnosticare anche le malattie in modo abbastanza affidabile.
Le stampanti 3D potranno anche "stampare" protesi dentarie e quant'altro.

domenica 26 agosto 2018

Cosa Sono Le Dash Cam e Come Funzionano

Molto simili alle "action cam", le "dash cam" (o taxicam se montate sui taxi) vengono montate sul parabrezza di un autoveicolo e possono rivelarsi molto utili in caso d'incidenti, per girare film(!) o semplicemente per riprendere il paesaggio.
Il nome deriva da "dashboard camera", cioè telecamera da cruscotto.
Montate sul parabrezza attraverso appositi supporti, le dash cam servono a riprendere la strada o l'abitacolo.
Se utilizzate per riprendere l’abitacolo, si rivelano per esempio utilissime per i taxisti, che possono filmare così eventuali aggressioni o rapine e denunciare i malviventi, ma sono usate anche dalla Polizia americana.
Le dash cam hanno un prezzo mediamente più basso delle action cam: si va dai 40-45€ ad un massimo di circa 250, ma la maggior parte arriva sui 100-150€.
Non necessitano di impermeabilizzazione o di materiali particolarmente robusti, visto l'utilizzo nell'abitacolo.
Sono dotate anche di sensori di movimento e sensori G che si attivano in caso di urto o forte decelerazione (per esempio una frenata improvvisa), salvando alcuni secondi di filmato prima e dopo l’evento. Se dotate di GPS, possono "localizzare" l'automobile su cui sono installate e rendere così tracciabile la posizione e la velocità del mezzo.
In alcuni modelli è inoltre presente la funzione Time-Lapse, cioè la possibilità di scattare una serie di istantanee a breve distanza per poi "montarle" in un video, risparmiando spazio di registrazione.
Alcune sono alimentate dalla presa accendisigari a 12V, altre hanno batteria ricaricabile al litio.
Presente ovviamente anche lo slot per scheda micro SD, si cui vengono memorizzati i filmati (conviene prendere cam di almeno 16 GB).
Può esserci in alcuni modelli l'interfaccia Wi-Fi che consente di interagire con smartphone o tablet attraverso una app e consentire così il Live View, il salvataggio dei file e l'invio via email.
Per saperne di più: Dash Cam su Amazon

sabato 25 agosto 2018

Quali Problemi Accaddero Durante Il Millennium Bug? (Y2K)

Nel 1999 non si fece altro che parlare del tanto temuto Millennium Bug che sarebbe accorso allo scoccare della mezzanotte, con l'entrata quindi del nuovo millennio.
TG, film, serie TV, giornali, riviste e qualsiasi mezzo di comunicazione dedicava sempre uno spazio più o meno ampio a questo evento.
L’allarmismo era davvero ai massimi livelli.
Principalmente questo errore risiedeva nel fatto che, per rappresentare le date, diversi software utilizzavano solo due cifre decimali per memorizzare l'anno; tali cifre potevano assumere i valori compresi da "00" a "99", dando per sottinteso, come base di partenza, l'anno 1900.
Quindi al raggiungimento dell'anno 2000, i sistemi avrebbero segnato l'1 gennaio 1900.
Il problema di fondo dell’utilizzo di un numero ridotto di cifre (2 al posto di 4), rappresentava la necessità di utilizzare il numero minore di byte di memoria possibile (del resto la capacità di memoria dei sistemi operativi era molto ridotta, se rapportata a quello di oggi. E non solo perchè poi i software si sono evoluti).
In realtà alcuni problemi comparvero già 12 anni prima ovvero nel 1988, quando un lotto di carne in scatola era stato rifiutato da un supermercato perché sembrava essere scaduto da più di 80 anni.
Quattro anni dopo (nel 1992), Mary Bandar di Winona, nel Minnesota, fu invitata a frequentare una scuola materna perché, secondo il computer, aveva 4 anni.
In realtà ne aveva 104 anni quindi declinò l'invito.
Dal 1951, quando Joe Lyons introdusse i primi computer aziendali, le date come detto erano state abbreviate per risparmiare spazio ed accelerare l'elaborazione: il secolo venne omesso, quindi il gennaio 1900 era 01/00 e il dicembre 1999 era il 12/99, così come è ancora oggi sul fronte di ogni carta di credito.
In realtà quella carne in scatola aveva una data di scadenza del gennaio 2000 e Mary Bandar nacque nel luglio 1888; queste date, 01/00 e 07/88, assomigliavano al gennaio 1900 e al luglio 1988, rendendo la carne scaduta da 88 anni (del resto il fatto successe nel 1988) e la 104enne Maria ringiovanita al punta da esser invitata per frequentare l'asilo nel 1992.


QUALI PROBLEMI PROVOCO' IL MILLENNIUM BUG?
Il costo totale dell'aggiustamento software e sistemi operativi svolti in previsione dell'Y2K è stato stimato di oltre 300 miliardi di dollari (oggi circa 426 miliardi di dollari oggi, presa in considerazione l'inflazione).
IDC ha calcolato che gli Stati Uniti spesero circa 134 miliardi di dollari (190 miliardi di dollari oggi).
Non successero eventi catastrofici/apocalittici come descritti all'avvicinarsi dell'evento, anche se qualche problema accorse, vediamone i principali.

-ci furono problemi nello United States Naval Observatory che gestisce il master clock (ora ufficiale del paese), diede la data sul suo sito Web come 1 gen 1900

-problemi in un centinaio di slot machine nel Delaware, USA

-sempre negli Stati Uniti, il sistema di elaborazione dei messaggi della Guardia costiera venne interrotto

-alla base offshore delle forze aeree a sud di Omaha, nel Nebraska, non fu possibile accedere alle registrazioni delle parti di manutenzione degli aeromobili

-ci furono interruzioni di corrente alle Hawaii

-all'aeroporto nazionale di Reagan, le linee di attesa del check-in si sono allungate dopo che i programmi di smistamento bagagli sono stati colpiti
-in Giappone alcuni sistemi di raccolta di informazioni di volo ebbero diversi problemi

-a Ishikawa, in Giappone, le apparecchiature per il monitoraggio delle radiazioni smisero di funzionare a mezzanotte; tuttavia, i funzionari dichiararono che non c'era nessun rischio per gli abitanti

-la centrale nucleare di Onagawa ebbe qualche problema di raffreddamento, non a caso suonò l'allarme 2 minuti dopo mezzanotte

-ad Osaka, Giappone, una compagnia di telecomunicazioni, ha riscontrato errori nella parte di gestione delle date della rete aziendale. Il problema venne risolto alle 02:43

-NTT DoCoMo , il più grande operatore di telefonia mobile del Giappone, riferì che il 1° gennaio 2000 alcuni modelli di telefoni cellulari stavano cancellando nuovi messaggi ricevuti, anziché i vecchi messaggi, a mano a mano che la memoria si riempiva

-sempre in Giappone, circa il 5% degli erogatori di contanti dell'ufficio postale non funzionò e si ebbero problemi anche negli uffici meteorologici

-a Sheffield, Regno Unito, ci furono valutazioni errate del rischio per la sindrome di Down inviate a 154 donne gravide e sono stati effettuati due aborti come risultato diretto del bug Y2K (errore di calcolo dell'età della madre). Quattro bambini affetti da sindrome di Down sono nati da madri a cui era stato detto che si trovavano nel gruppo a basso rischio (cioè praticamente zero le possibilità che succeda una cosa del genere)

-nel Regno Unito ci furono anche problemi con le transazioni di denaro

-sempre nel Regno Unito, le macchine per le biglietterie automatiche ("Quickfare") stamparono i biglietti con la data "00 JNR 00" per 3 mesi fino a metà marzo 2000. Questi erano incompatibili con gli ATG presso la stazione ferroviaria di Reading

-il sistema missilistico antiaereo del Regno Unito Rapier presentava un errore Y2K che gli avrebbe impedito di sparare

-molti sistemi di carte di credito e bancomat andarono in crash. Alcuni clienti hanno ricevuto fatture con 100 anni di interesse

-la stazione di pompaggio dell'olio a Yumurtalik fallì, tagliando le forniture a Istanbul

-i computer del governo andarono in crash in Cina ed ad Hong Kong

-un cliente di un negozio di noleggio video dello stato di New York si trovò sul conto $ 91.250

-anche in Australia si ebbero problemi con il sistema di convalida dei biglietti dell'autobus

-tribunali in Sud Corea e Spagna che riportavano documenti datati 1900

-in Italia i principali problemi li ebbe la Telecom con alcune bollette che riportavano la data 1900

-in Francia, il servizio nazionale di previsioni meteorologiche, Météo-France, indicò che la data sulla loro pagina Web mostrava una mappa con le previsioni del tempo di sabato "01/01/1900"
-in Bulgaria, i documenti di polizia sono stati emessi con le date di scadenza del 29 febbraio 2005 e del 29 febbraio 2010 (che non sono anni bisestili)

-alcuni software non hanno riconosciuto correttamente il 2000 come anno bisestile e hanno quindi lavorato su un anno di 365 giorni. L'ultimo giorno del 2000 (giorno 366) questi sistemi hanno mostrato vari errori trovandosi sfasati (31 dicembre 2000 e 1 gennaio 2001). In particolare alcuni treni norvegesi si ritrovarono ritardati fino a quando i loro orologi non furono rimessi indietro di un mese

giovedì 23 agosto 2018

Chi Può Vedere Il Mio Stato WhatsApp?

Rispetto al vecchio stato di WhatsApp in cui chi aveva il numero poteva visualizzarlo, i nuovi stati, invece, sono impostati per default su "I miei contatti".
Ciò vuol dire che soltanto chi è registrato nella nostra rubrica può guardarli (a meno di cambiare appunto l'opzione di default).
Insomma sono stati resi privati anziché pubblici, se così si può dire.
Per controllare ciò, aperto WhatsApp, vai su: Impostazioni > Account > Privacy.
I nuovi Stati WhatsApp, per motivi di sicurezza, non si possono impostare su "Tutti".


CHI SI E' SALVATO IL MIO NUMERO? PERCHE' NON VEDO LO STATO DI UNA PERSONA?
Se ci pensate questa funzione dello stato impostata su "tutti" indica ai proprio contatti che li avete salvati nella vostra rubrica.
Potrebbe sembrare una cosa scontata, visto che ovviamente chi riceve un vostro messaggio sa che avete il suo numero però pensate a questa situazione: siete iscritti su un gruppo universitario di 50 persone e vi salvate qualche numero da quel gruppo, pur non iniziando conversazioni in privato con i numeri appena salvati. Se condividere uno stato con "Tutti", i contatti salvati di nascosto (se vogliamo parlare in questi termini), sapranno che vi siete salvati il loro numero.
D'altro canto se vi compare uno stato di qualcuno che non conoscete vorrà dire che avrà salvato il vostro numero nella sua rubrica.
Se invece non vi compare lo stato di una persona (salvato nella vostra rubrica), i motivi possono essere molteplici: o impostazioni della sua privacy (cioè condivide lo stato solo con alcuni contatti), siete stati bloccati o non vi ha salvato in rubrica.


PRIVACY SULLA VISUALIZZAZIONE DEL PROPRIO STATO
L’applicazione ovviamente permette di scegliere chi può vedere lo Stato di WhatsApp.
Quindi è possibile scegliere i nomi dei contatti che possono o non possono visualizzare.
Per modificare ciò: Impostazioni > Account > Privacy > Stato > Privacy dello Stato.

Visualizzerai così le opzioni:
1) I miei contatti
2) I miei contatti eccetto
3) Condividi solo con

La funzione "I miei contatti eccetto" serve per mostrare lo Stato a tutte le persone registrate in rubrica tranne alcune.
Seleziona invece "Condividi solo" per condividerlo esclusivamente con dei contatti specifici.
In entrambi i casi, ti verrà chiesto di impostare i nomi dei contatti.
A questo punto, avrai scelto chi può vedere lo Stato di WhatsApp.
Puoi sapere chi lo ha visto toccando l’occhio di fianco ad ogni stato che pubblichi.
Puoi trovarlo toccando i tre pallini in Stato > Il mio Stato.

mercoledì 22 agosto 2018

Fortnite Denuncia Diversi Utenti Per Cheating

Fortnite della Epic Games sta avendo un sacco di successo, anche se negli ultimi mesi è stato oggetto di diverse controversie e di denunce in tribunale.
Ad ottobre dell'anno scorso l'Epic Games aveva denunciato due giocatori di Fortnite, accusandoli di aver utilizzato trucchi in modalità Battle Royale, violando così i termini di servizio e il contratto accettato al momento dell'installazione del gioco.
La compagnia ha citato i due utenti presso la Corte Federale del North Carolina (conosciuti con i nickname di Mr.Broom e Mr.Vraspir), entrambi responsabili di aver creato un sito per diffondere trucchi e cheat per Fortnite.
La stessa casa produttrice bannò migliaia di cheater nei mesi successivi.
Un altro utente portato in tribunale è un quattordicenne che faceva anch'egli uso di cheat nel gioco.
La difesa della madre, sottolineava che sua figlio non aveva partecipato in alcun modo alla realizzazione del cheat software e, infine, sottolineava come lei stessa non abbia firmato alcun accordo sui termini di servizio del gioco, in quanto il figlio minorenne.
Epic Games, dal canto suo, risponde di non apprezzare "il continuo cheating o la violazione del copyright, indipendentemente dall'età dei coinvolti".
Nella richiesta alla corte sono stati inclusi anche quattro punti fondamentali contro l’accusa: Epic non può provare che il ragazzo abbia modificato del codice di Fortnite protetto da copyright, Epic ha pubblicato illegalmente il nome del ragazzo minorenne, Epic non può provare di aver diritto al risarcimento danni e, infine, il contratto stipulato con il ragazzo (i termini di utilizzo del software), non possono essere ritenuti validi, poiché il ragazzo era minorenne e quindi non aveva il consenso di un genitore.


AIMBOT E TRIGGERBOT
Il problema degli Aimbot è un qualcosa che si perde nella notte dei tempi e principalmente da quando si è iniziato a giocare online.
Un Aimbot praticamente è un Bot che gioca da solo o facilita la vita dell'utente umano.
Sono di due tipi:
1) i più efficienti basati sulla scheda video (riuscendo ad individuare le forme 3D prima che compaiono sullo schermo) ma facilmente individuabili dai bot anti-cheat
2) bot a scansione (basati sul colore degli avversari da colpire, ciò avviene analizzando pixel per pixel) difficilmente individuabili ma poco efficaci
I Triggerbot invece possono aumentare altre caratteristiche quali la velocità, munizioni, aumentare la visuale Radar e le percezioni extrasensoriali.


BAN E SOSPENSIONI
Prima abbiamo visto i casi di alcuni ragazzi portati addirittura in tribunale ma di solito come ci si comporta in questi?
Ci sono kick (fuoriuscite temporanee dai server di gioco, a scopo di avvertimento), sospensioni temporanee di alcuni giorni (per insulti principalmente), ban definitivo (aggirati però utilizzando VPN, server proxy, cambiando connessione internet o indirizzo MAC), hellban (cioè i giocatori vengono spostati in ambienti speciali dove giocano solo cheaters), demotion (cioè retrocessione del giocatore nel ranking più basso...cioè come se s'iniziasse da capo) ed infine progress-removal (anche qui vengono azzerati i progressi fatti).


CAUSA CONTRO LA EPIC
Abbiamo detto della denuncia della Epic Games contro suoi giocatori imbroglioni ma anche la stessa casa, circa 1 anno fa, ricevette una denuncia (per plagio).
Bluehole infatti, publisher di PlayerUnknown's Battlegrounds, l'ha accusata di aver plagiato il suo gioco per realizzare Fortnite.
Secondo gli autori di PUBG, Epic Games avrebbe approfittato della sua collaborazione alla realizzazione tecnica del gioco per "scippare" l'idea della Battle Royale. Quando Fortnite debuttò, a luglio 2017, includeva la modalità Save The World, che impegnava i giocatori nella costruzione e nella difesa di mura. 
Poi venne invece pubblicata la modalità free Battle Royale, che ha determinato il boom di popolarità del gioco. 
Un'idea che, secondo Bluehole, il titolo di Epic Games ha ripreso proprio da PlayerUnknown's Battlegrounds.
I numeri fatti registrare da PUBG e Fortnite fanno capire che le cifre in ballo tra le software house autrici dei due giochi sono assolutamente pazzesche: PlayerUnknown's Battlegrounds ha venduto oltre 30 milioni di copie solo su PC, con un picco di giocatori attivi contemporaneamente che ha superato i 3.2 milioni. Con il crescente successo di Fortnite, però, i suoi numeri sono andati calando e, da gennaio a maggio, gli utenti attivi sul gioco Bluehole si sono più che dimezzati.
Da Fortnite invece, Epic Games ha incassato oltre 300 milioni di dollari.

martedì 21 agosto 2018

Cos'è Fortnite Battle Royale: I Motivi Del Successo

Fortnite, sviluppato da Epic Games e People Can Fly, è stato lanciato nel luglio 2017.
Il successo non è stato immediato, pur tuttavia nel 2018 c'è stato un vero e proprio boom mediatico.
Inizialmente disponibile per PC e console, a marzo è arrivato anche sugli Smartphone, aumentando utenze (oltre 125 milioni di giocatori in tutto il mondo) e guadagni.
Il gioco ha due versioni, una a pagamento e una gratuita (ma con acquisti in-app).
La prima è ambientata in un futuro distopico, nel quale gli umani superstiti lottano per la sopravvivenza e per salvare quello che resta del mondo.
Durante il gioco l'utente è invogliato a comprare monete virtuali per ricevere aggiornamenti.
Il format gratuito è quello che ha resto Fornite un fenomeno: si gioca come singoli, coppie o a piccole squadre. Gli utenti sono catapultati su un'isola dove si tiene la “battaglia reale” (Battle Royale): 100 giocatori si affrontano fino a quando non ne resta solo uno.
Una trama all'apparenza violenta, resa però soft da una grafica da cartone animato.
Nel mondo di Fortnite si può giocare gratis.
Ma poi gli utenti sono invogliati a spendere per progredire all'interno del gioco.
In circa 1 anno, Fortnite è diventato il gioco con base gratuita di maggior successo di sempre, meglio anche di Minecraft.
A maggio, "Fortnite: Battle Royal" è diventato videogioco gratuito con il maggiore incasso nel singolo mese.
Secondo un'analisi di SuperData Research, gli utenti hanno speso su console, PC e mobile 318.3 milioni di dollari.
Per rendere l'idea: Lineage M incassò 223.6 milioni nel luglio 2017 e Dungeon Fighter Online ne ha ottenuti 222.7.
Pokemon Go, ad esempio, nel suo mese più splendente (agosto 2016) ha incassato 203.5 milioni di dollari.
Gli utenti inoltre vedono Fortnite come uno spettacolo.
Ecco perché è diventato il gioco con maggiore pubblico su YouTube e Twitch, la piattaforma di Amazon dedicata a videogame ed e-sport.
Un singolo evento (nel quale sono scesi in battaglia il rapper Drake e il giocatore professionista Ninja) ha avuto 628mila spettatori.
Si, appunto, sono stati anche personaggi del mondo dello sport (e dello spettacolo) a renderlo un nuovo trend.
A tal proposito, sorprende l’ultima tendenza in voga negli Stati Uniti per cui alcuni genitori sono disposti a pagare lezioni private ai loro figli affinché questi ultimi diventino giocatori molto bravi nella modalità Battle Royale citata. A quanto riportato qualche giorno fa da The Guardian, infatti, esistono diversi siti web come Gamer Sensi in cui ci sono centinaia di allenatori, e tra questi numerosi specializzati in Fortnite, che si fanno pagare tra i $10 e i $25 l'ora, offrendo vere e proprie lezioni che permettono agli aspiranti campioni di migliorare le proprie abilità in gioco.
Tra questi, ad esempio, c’è un insegnante chiamato Convertible, il quale è stato un giocatore professionista in squadre eSports molto importanti, oltre ad essere il coach del team Fortnite per Samsung.

Convertible: "Una sessione tipica con me include un’autoanalisi dei propri errori, un'analisi individuale delle statistiche e la revisione del VoD"

Vista la crescente popolarità che gli eSports stanno acquisendo negli Stati Uniti, alcune università del Paese hanno iniziato a offrire borse di studio anche ai loro team eSports al pari di altre squadre sportive, come quelle di Basket, Baseball e Football Americano. Visti i costi particolarmente elevati per le tasse universitarie dei college statunitensi, la possibilità di accedere ad una borsa di studio entrando a far parte di una squadra di giocatori digitali professionisti permetterebbe ad un maggior numero di studenti di frequentare l’università.
Ad esempio un club eSport, chiamato Tespa, ha annunciato che per il prossimo anno accademico metterà a disposizione oltre 1 milione di dollari in borse di studio e premi agli studenti che decidono di allenarsi e competere a livello professionistico in sei videogiochi differenti, tra cui Fortnite.


Per giocare: Fortnite Battle Royale (Epic Games)

Siti Internet Degli Anni 90: Pagine Web Abbandonate (Preistoria Informatica)

Il World Wide Web (WWW), ovvero Internet come lo conosciamo oggi, nasce nel 1991.
Sono passati quasi 30 anni e da allora di acqua sotto i ponti ne è passata.
In primis la velocità delle connessioni: si è passato dal vecchio 56 k alle fibre ottiche.
Ciò ha permesso la realizzazione di siti più accurati ed oserei dire completamente diversi.
Sono scomparse le gif e i midi in sottofondo (in realtà abbastanza fastidiosi, al di là delle nuove opportunità del Web 3.0) per lasciare spazio ad elementi molto più pesanti quali video ed animazioni.
Negli anni 90 ciò era una vera e propria utopia, in quanto, come detto, le connessioni erano lentissime.
Basti dire che oggi con una connessione "media/veloce" che scarichi a 10 megabyte/s è possibile scaricare 1 gigabyte in 1 minuto e mezzo.
Negli anni con un 56 k che scaricava a circa 4 kilobyte/s, sarebbero occorse poco più di 69 ore!
Ovviamente il calcolo è esponenziale: se oggi scarico 10 giga in 15 minuti, negli anni 90 li avrei scaricati in 690 ore (cioè in 29 giorni tenendo il computer acceso 24 ore su 24).
Senza contare che il telefono sarebbe stato inutilizzabile e senza considerare le continue disconnessioni.
Il download da un sito web interrotto a seguito di una disconnessione avrebbe comportato l'iniziare da capo il download.
Altra epoca direte voi.
Ciò è sicuramente vero ma com'erano i siti web degli anni 90? Esistono ancora?
Si, qualcuno esiste ancora e qui ne elencherò una lista per fare un tuffo nel passato.

Info CERN (1991)
Netscape Navigator (1994)
WWW94 (1994) (prima conferenza mondiale che si è tenuta sul web!)
Italy On The Web (1994)
Strawberry (1994)
Cam Di San Francisco (1994) in realtà è stata aggiunta qualcosa in tempi recenti ma il sito è rimasto al 1994
Astro-Link (1995)
Fluffy's World (1995)
Dole Kemp (1996)
Pagina CNN Su OJ Simpson (1996)
Fantasy Baseball (1996)
Space Jam (1996)
Cyber Beach (1996)
Jurassic Park: Il Mondo Perduto (1997)
Mystical Smoking Head Of Bob (1997)
Clyde Virtual University (1997)
Pentax (1997)
IE Is Evil (1998)
Babylon (1998)
Plug It Provider (1999)
Danny's Page Julie's Page (1999)
(1999)
Willow Home (1999)
Spectranet (2001)
Japan Corner (2002)

Su 404PageFound invece, potrete trovare siti degli anni 90 abbandonati (o ancora attivi che non hanno mai modificato la grafica).

domenica 19 agosto 2018

Cosa Sono Le Challenges Su Youtube? Le Migliori

"Eh voleeeevi, guarda che faccia non se l'aspettava!"

Oltre ai noti video dove gente si riprende giocando ai videogames, altri video noti sulla piattaforma Youtube sono quelli delle challenge.
Ma di cosa si tratta? Sfide (assurde, spesso idiote) che imperversano su Youtube.
Dai ragazzi della #Rainbow Milk Challenge che imbrattano i marciapiedi con il loro vomito rosa, azzurro, rosso o verde dopo essersi tracannati litri di latte colorato alle sfide di ustionarsi con sale e cubetti di ghiaccio (#Salt And Ice Challenge), a quelle di soffocamento (#The Best Cinnamon Challenge ma anche #Ghost Pepper Challenge), del coma etilico (#Neknominate) ad altre pericolose come il #Knockout Game.
Altre più o meno divertenti come il #Kiss Or Kick (si lancia la moneta in aria e a seconda che esca testa o croce, la ragazza prescelta dovrà dare un bacio o un calcio nelle palle all'interessato).
Una delle più grandi promotrici di #Challenge è GloZell Green, “an American comedian and YouTube personality” (una commediante americana e una personalità di YouTube), come descrive la pagina Wikipedia a lei dedicata.
Dalla sua casa di Hollywood le ha provate (quasi) tutte: #The Best Cinnamon Challenge, la sfida di ingurgitare un cucchiaino di cannella, è stata vista più di 54 milioni di volte (quasi tutti gli abitanti dell'Italia).
Un sfida innocua solo all’apparenza: “La cannella è ricavata dalla corteccia di un albero. Le fibre della cellulosa non si dissolvono tanto in fretta” e quando finisce nei polmoni (succede spesso) può causare lesioni permanenti. Come è successo a Dejah Reed, una 16enne alla sua quarta challenge: “Stavo ridendo, ho tossito, e ho mandato la cannella nei polmoni non riuscivo più a respirare”.
Il padre l’ha trovata con il viso bluastro, si è fatta quattro giorni di ospedale e da allora vive attaccata al suo inalatore.
Sulla #Fire Challenge, la sfida a darsi fuoco, per fortuna, è stata gettata abbastanza acqua, tanto che ora su YouTube circolano più video dei ragazzi ustionati che ammoniscono gli aspiranti ad astenersi dalla sfida.
Poi la #The Raw Onion Challenge (cipolla protagonista), #The Rubber Challenge (a base di mollette in faccia), #The Eating Cactus Challenge (mangiare cactus), #Foot Challenge (a base di piedi), #Diet Coke And Mentos Challenge, #The Cereal Challenge, #Hamburger Challenge (il nome dice già tutto), #The Banana Sprite Challenge (rutti e banane, a volontà), #The Swirly Challenge (shampoo al sapore di cesso).
Insomma, a volte, per diventare noti, basta solo un po' di fantasia (e follia).

Per altre challenges note: Challenges Youtube Lista Challenge Youtube 2018

Lo Smart Speaker Di Google Riconosce Le Voci Delle Persone

Una funziona abbastanza rivoluzionaria del 2018 è lo Smart Speaker Google Home che è in grado di riconoscere fino a sei voci diverse (in mezzo alla folla), in modo da fornire a ognuno informazioni personalizzate.
Il processo di configurazione è molto semplice: basta connettere più account al dispositivo e poi pronunciare più volte “Ok Google” oppure “Hey Google”.
L’aggiornamento riguarda al momento solo gli USA e il Regno Unito, gli unici due territori nei quali attualmente è possibile acquistare Home.
In seguito all’installazione, ognuno potrà chiedere ad esempio informazioni a proposito degli impegni fissati per la propria giornata, ottenendo una replica puntuale e basata sulle informazioni personali.
Il segreto risiede negli algoritmi di riconoscimento vocale impiegati da Google, capaci di distinguere tra una voce e l’altra, analizzando la forma d’onda del segnale audio (frequenza) alla ricerca di pattern che identifichino i diversi utenti.
Ad esempio se è stata effettuata la prenotazione di un viaggio ed è giunta l’ora di mettersi in auto per raggiungere l’aeroporto, lo speaker avviserà l’utente con un messaggio audio, in modo simile a quanto avviene da tempo con le schede di Google Now e dell’Assistente Google, senza attendere di dover essere interpellato.
Il metodo di Google utilizza un modello audio-visivo ed è incentrato sull’isolamento delle voci nei video.
La tecnologia osserva i movimenti della bocca di una persona per identificare meglio le voci su cui concentrarsi in un dato punto e per creare tracce vocali individuali più accurate.
I ricercatori hanno sviluppato questo modello raccogliendo 100 mila video di “conferenze e discorsi” su YouTube, estraendo quasi 2 mila ore di segmenti da quei video con un discorso senza ostacoli, quindi mixando quell’audio per creare un “Synthetic Cocktail Party” con rumore di sottofondo artificiale aggiunto.
Il sistema è in grado di selezionare quale sorgente audio appartiene a quale faccia in un determinato momento e creare tracce vocali separate per ciascun altoparlante.

venerdì 17 agosto 2018

La Falsa Lettera Del Padre Di Marta Danisi (Ponte Morandi, Genova)

Le fake news, le catene di Sant'Antonioil business e l'astio politico non si fermano neanche durante le tragedie.
Come tutti saprete il Ponte Morandi a Genova è crollato, portandosi con sè 39 vittime e dai 10 ai 20 dispersi (oltre ad un numero imprecisato di feriti).
Eppure, sui social, lo sciacallaggio è sempre in agguato.
Gira da qualche ora su Facebook una lettera scritta dal padre di una delle vittime di Genova (Marta Danisi).

"Ricevo e condivido, tra le lacrime, questo struggente grido di dolore di un genitore.
❤️
<<Scrivi quando arrivi>>

“Mi avevi pregato tanto per andare in Sardegna col tuo fidanzato. Ti avevo detto che, fosse stato per me, non ci saresti andata. Però poi ho visto il tuo sorriso mentre programmavi i tuoi itinerari di viaggio, le escursioni, le giornate al mare. Ti ho detto di sí. Dovevi tornare a casa e raccontarmi come fosse stato. Dovevi dirmi che quel ragazzo ti aveva chiesto di sposarlo sulle note di quella canzone che cantavi sempre sotto la doccia, quella che hai messo anche oggi, prima di uscire. Prima di dirmi che mi volevi bene, stringendomi in un abbraccio. Tu con la tua testa sulla mia spalla e io con le mie mani ad accarezzarti quei capelli che non pettinavi mai. “Papà sono ricci.” E non era vero che “ogni riccio, un capriccio”. Per ogni tuo riccio si scatenavano dieci tempeste. Però eri buona. Eri tanto buona. Eri tua madre, senza la sua paura di vivere, con tanta voglia di guardare le cose belle del mondo.
Ti ho dato un bacio sulla fronte “scrivi quando arrivi, prima di prendere il traghetto”. “Scrivi quando arrivi”, era il mio dirti che ti volevo bene, che ero un papà preoccupato, ma felice di vederti felice a tua volta.

Poi ho sentito un boato, forte. Ho pensato a cosa potesse essere stato, ho cercato risposte, poi la notizia. Il ponte crollato, le vittime, era un inferno, dicevano. Ho sperato che mi chiamassi piangendo, dicendomi: “hai visto papà, c’è stato un crollo, ma io sono stata fortunata, avevo già attraversato il ponte” Avrei puntato il dito contro i politici corrotti, la scarsa manutenzione, la noncuranza di chi aveva compiuto una tale mattanza, ma avrei ringraziato di vedere di nuovo i tuoi occhi nocciola.
Ho sperato che tra quei morti non ci fossero i vostri nomi. Ho sperato di non vedervi ridotti ad una riga su un quotidiano.
Vorrei sapere di chi è la colpa, chi si è portato via le tue mani affusolate o le tue magliette sempre a maniche corte. Chissà cosa hai provato. Chissà come ti stava il terrore addosso.
Mai avrei pensato di poter avere cucita su di me la consapevolezza che fosse finita e che non avresti avuto più possibilità dalla vita. Niente laurea. Niente nuovi posti del mondo da fotografare, niente più “ti scrivo quando arrivo, papà”.

E mi chiedo come staranno gli altri genitori. Come starà chi ha perso il figlio senza una parola di cortesia. O un marito, una madre, un pezzo di cuore.

Mi chiedo perché. Perché tu. E non ottengo risposte se non un disperato silenzio. Ho pianto. Ho fatto scorrere quelle lacrime che tu mi recriminavi. Mi faccio pervadere dal dolore consapevole che non ti vedrò più. Consapevole che non ti accompagnerò all’altare. Consapevole che qualcuno, magari un padre come me, ha ignorato il problema per anni e ora parla di vincoli europei, governi precedenti e altre idiozie, cercando invano qualcuno contro cui puntare il dito, mentre ha addosso l’odore di morti che continuano ad aumentare. Consapevole che non ci sarai. Mai più.
Voglio che tu sappia che sono fiero di essere tuo padre. Fiero di averti avuta accanto. Fiero dei tuoi abbracci che mi hanno fatto diventare un uomo migliore. Fiero di averti accompagnata nelle tue piccole vittorie e nelle tue grandi sconfitte. Sono fiero di averti vista crescere. Con una morsa al cuore per non poterlo fare più.
E mentre c’è chi dal posto caldo dietro la propria scrivania discute sui vaccini, gli immigrati, le famiglie arcobaleno, mentre l’Italia crolla a pezzi, io piango chiedendo a Dio la forza per svegliarmi domani e vivere con la tua stessa volontà. Riposa in pace figlia mia.
Scrivi quando arrivi, in paradiso
Scrivi quando arrivi.

Per sempre tuo,
papà"

Si tratterebbe di una fake news ed una missiva assolutamente falsa che contiene le stesse parole di una vecchia lettera che riguardava una delle vittime del Bataclan (la strage di Parigi nel 13 novembre 2015).
In questi casi si parla di simulazioni letterarie.
Parte di quella missiva copiata (che potrete trovare trascritta quilettera vittima Bataclan):

"Dovevi tornare a casa e raccontarmi come fosse stato. Dovevi dirmi che Thomas ti aveva chiesto di sposarlo sulle note di quella canzone, se così possiamo chiamarla, che mettevi sempre quando litigavamo. Quella che hai messo anche stasera. Prima di uscire. Mi chiedo perchè. Perchè tu"

Più altri passaggi leggermente modificati ma sostanzialmente derivanti della stessa bufala.
Scrivere una lettera del genere citando una vittima appena morta sotto le macerie del Morandi, firmata da un padre (per di più morto quando lei aveva 14 anni) è quello che più si avvicina al concetto di bastardaggine ingiustificata e vigliacca.
Non si può parlare neanche di goliardata ma piuttosto di oltraggio alla memoria di una giovane vittima di una tragedia, segno dei tempi (cupi, bui e decadenti) della nostra nazione.
A chiarire l’impossibilità della veridicità di quella lettera è lo zio della giovane vittima: "Il papà di Marta, Antonio, è morto all’età di 41 anni per un tumore".
Nella lettera sono tanti i punti che non coincidono con la vita di Marta: la giovane non è genovese, ma siciliana, non stava partendo per la Sardegna e, soprattutto, era orfana di padre da molti anni.
Marta Danisi, 29 anni, siciliana, e il fidanzato Alberto Fanfani, anche lui ritrovato sotto le macerie.
I due ragazzi avevano accompagnato la mamma di lei all’aeroporto di Genova, dopo che aveva trascorso qualche giorno con loro ad Alessandria.
I due ragazzi si erano conosciuti tra le corsie dell’ospedale di Cisanello dove entrambi lavoravano, poi si sono trasferiti insieme ad Alessandria e nel 2019 avrebbero dovuto sposarsi.
Per quale ragione il popolo del Web ha creato una missiva del genere?
Una lettera ricca di spunti e critiche verso la politica italiana.
Una lettera da migliaia di condivisioni, in alcune parti toccante (come abbiamo visto scopiazzata da un'altra missiva di qualche anno fa), in altre intrise di astio politico.
Ma sui social, si sa, la condivisione è quasi compulsiva, soprattutto quando c’è da far circolare l’indignazione a buon mercato (e le catene di Sant'Antonio).
Ma la storia della falsa lettera deve far riflettere, tutti, su come ormai le informazioni arrivino ai cittadini.
Le fake news invece tempestano le bacheche Facebook, facendo spesso leva su rabbia ed indignazione colpendo i sentimenti di chi, naturalmente, è sensibile ad una tragedia come quella di Marta (e delle altre vittime) che ha scosso l’Italia.
Una lettera all’apparenza scritta da un padre, molto poetica e toccante, in cui vengono elencati tre o quattro aspetti del recente dibattito politico che si fissano facilmente in testa.
Attaccare chi si è occupato di vaccini, immigrati, diritti ai gay fa capire che c'è qualcosa di creato a tavolino.

giovedì 16 agosto 2018

Arriva Il Fucile Laser ZKZM-500

In Cina, in dotazione per le forze dell'ordine, verrà lanciato un fucile laser d'assalto chiamato ZKZM-500. Un fucile laser classificato "non letale", ma che è capace di attraversare le finestre, è invisibile all'occhio umano e più ustionare la pelle.
Fino a incendiare i vestiti della persona colpita.
Insomma un fucile molto Star Wars diciamo.
ZKZM-500 ha un calibro da 15mm e pesa 3 chili, più o meno come un classico AK-47, ma raggiunge l'incredibile distanza di 800 metri. Il che è davvero devastante, se si pensa che il raggio laser è invisibile a occhio nudo e non produce suoni o rumori.
Con un raggio del genere infatti si possono incendiare gas o carburanti, provocando persino delle esplosioni senza svelare l'origine della detonazione.
Il nuovo fucile d'assalto non è un sogno e nemmeno un prototipo.
Al contrario è già pronto per la produzione di massa e verrà dato in dotazione alle squadre anti-terrorismo della Chinese Armed Police.
Il costo dovrebbe aggirarsi sui 15mila dollari.
Sarà alimentato da una batteria ricaricabile al Litio simile a quella degli Smartphone e garantirà più di 1000 "colpi" di circa 2 secondi l'uno.


ALTRE ARMI SIMILI
Ovviamente non parliamo di un qualcosa di assolutamente rivoluzionario, in quanto esistono già armi laser usate in ambito militare come lo Zeus-Hlons (Laser Ordnance Neutralization System) dell’US Army, impiegato per distruggere mine e Ied a distanza e che impiega un Laser SSHC della potenza di 10 kW.
Ne esistono anche di più grandi in funzione anti UAV e con potenze sensibilmente maggiori.
Anche la Rafael israeliana ha mostrato un sistema anti-droni “Drone Dome” per distruggere mini e nano-droni: aldilà del piccolo drone-bersaglio “cauterizzato” dal Laser e quindi, distrutto.

mercoledì 15 agosto 2018

Instagram Con IGTV Sfida Youtube

L'idea di Instagram è quella di competere contro il colosso Google e più precisamente contro Youtube.
I numeri ci sarebbero (superato il miliardo di utenti), anche se la sfida sembra ai confini dell'impossibile perchè si sta cercando di sfidare Google nel suo campo.
Ad ogni modo, la società ha annunciato che d'ora in avanti sarà possibile caricare video di un'ora, superando il limite precedente di un minuto.
Per ospitare i nuovi video più lunghi, Instagram lancerà IGTV, la quale sarà accessibile da un pulsante all'interno della home di Instagram, così come da un'app indipendente, e metterà in evidenza i video più popolari delle celebrità di Instagram (e non solo).
IGTV permetterà a chiunque di diventare un creator di contenuti, infatti gli utenti saranno in grado di caricare video verticali attraverso l'app di Instagram o la versione Web.
Tutti, tranne inizialmente gli account più nuovi, potranno caricare immediatamente video di un'ora senza problemi.
L'app IGTV sarà disponibile a livello globale sia per iOS che per Android.
Nell'app IGTV, gli utenti potranno scorrere fra i video lunghi caricati o scorrere verso l'alto accedendo alla sezione Sfoglia, dove troveranno video consigliati, video più popolari, video di creators che stanno seguendo.
Presente anche un sistema di notifiche, in base ai contenuti seguiti.
IGTV permetterà inoltre ai creators di creare dei canali Instagram con tutti i loro video a cui gli utenti potranno iscriversi e saranno in grado inoltre di inserire dei collegamenti nella parte di descrizione dei video per indirizzare gli utenti ad altri contenuti.
Inizialmente non ci saranno annunci pubblicitari ma ovviamente è assolutamente improbabile che la situazione rimanga questa (del resto sarà proprio la monetizzazione ad invogliare gli utenti a caricare video) quindi Instagram, come Facebook ha fatto per Facebook Watch, non pagherà direttamente nessun creator per i video di IGTV.
Instagram ormai si è evoluto molto dall'iniziale sistema di condivisione di foto con i filtri.
Quando è stato lanciato le reti mobili e le videocamere non erano pronte a supportare video di una lunghezza tale, ma in un momento in cui sempre più adolescenti ignorano completamente la TV, Instagram ha deciso di lanciarsi in questa nuova avventura provando a diventare una vera e propria TV.
Per il download: IGTV (Google Play)IGTV (Apple Store)
Per saperne di più: Guida IGTV Instagram (NinjaMarketing)

lunedì 13 agosto 2018

Le Proprietà Della Luce, L'Effetto Cherenkov e Il Boom Sonico

La luce è una delle scoperte più importanti in ambito fisico e tecnologico perchè senza la sua scoperta molte tecnologie recenti non sarebbero mai state inventate (computer, dischi ottici, laser, i vecchi Laserdisk Game ed in generale tutti quegli apparecchi che sfruttano onde elettromagnetiche non ultimo come importanza il Wi-Fi ad esempio. Senza considerare tecnologie in via di sviluppo quali il Li-Fi, ovvero una banda larga che sfrutta lampadine led).
Secondo i noti principi della Relatività Ristretta e Generale, esiste una barriera secondo la quale i 300mila km/s (velocità della luce nel vuoto) non possono essere superati.
Questo perchè all'aumentare della velocità, aumenta anche la massa quindi l'energia (affichè la velocità venga incrementata oltre tale soglia) dovrebbe essere infinita e ciò è impossibile (inoltre a quelle velocità la massa è infinita, da ciò si deduce che solo oggetti privi di massa possono muoversi a tali velocità). Sostanzialmente nessun corpo che viaggi a velocità minori di quella della luce può raggiungerla, tutt'al più qualora esistessero corpi che viaggino a velocità maggiori della luce nel vuoto (ad esempio gli ipotetici tachioni che viaggerebbero a ritroso nel tempo, cioè indietro) non potrebbero mai rallentare ed aumenterebbero la loro velocità all'infinito.
Inoltre viaggiando ad esempio a 200.000 km/s (ipoteticamente) ed inseguendo la luce nel vuoto (che viaggia a 300.000 km/s), la luce sarà distante da noi sempre 300.000 km/s e non 100.000 km/s (la sua velocità è quella, sia che siamo in movimento sia che sia fermi sulla terra).
In poche parole, indipendentemente dalla velocità della navicella (o di un razzo), la luce si allontanerà sempre alla stessa velocità (avvicinarsi vorrebbe dire che stiamo viaggiando a velocità superiori) sia che ci venga incontro sia che fugga nella stessa direzione.
Un impulso luminoso in fuga non può mai essere raggiunto (cioè la velocità della luce è indipendente dalla distanza della sorgente). Tramite esperimenti sulla vita media dei muoni (che viaggiano a velocità prossime a quella della luce nel vuoto) è stato dimostrato che, malgrado non potrebbero raggiungere la superficie terrestre (per un fatto di distanza e della loro vita media cioè circa 2 microsecondi), ci arrivano comunque essendo rilevati da contatori geiger.
In pochi milionesimi di secondo, la luce (si muovono a V circa uguale a quella della luce) percorre meno di 1 km ed essendo creati dai raggi cosmici a circa 20 km dal suolo...non dovrebbero mai poter giungere a terra ed essere rilevati.
Cosa succede quindi? Il tempo a velocità relativistiche rallenta e le distanze si contraggono (praticamente secondo il loro tempo biologico percorrono distanze minori in tempi minori, rispetto all'effettiva distanza che li separa dalla superficie terrestre e al tempo misurato da un osservatore esterno sulla terra).
La loro vita media viene dilatata di circa un migliaio di volte, potendo raggiungere quindi il suolo.
L'esperienza venne riprodotta anche in laboratorio e venne dimostrato che muovendosi a velocità di 99.7 % di quella della luce, la loro vita media è incrementata di un fattore 12 (sempre per la dilatazione temporale). Con velocità ancora superiori, la loro vita media venne incrementata di un fattore 29.
Effettivamente un jet ipotetico che viaggiasse a simili velocità vedrebbe le sue lancette scorrere più lentamente rispetto a quanto misurato sulla terra.
Ovviamente non esistono jet che possono raggiungere tali velocità però già viaggiando ad una velocità doppia di quella del suono (680 m/s) è stato dimostrato che il tempo rallenterebbe di 1 femtosecondo (10 alla -15 secondi).
Come si vede dalla formula di sopra sulle dilatazioni temporali, se dovessi percorrere una distanza ipotizziamo di 10 anni luce (che diventano 20, considerando il ritorno) e viaggiando ad una velocità metà di quella della luce (150.000 km/s) sulla terra passerebbero 40 anni (viaggiando per 20 anni alla velocità della luce ne passerebbero 20 di anni terrestri ma visto che stiamo viaggiando alla metà avrò 20 anni diviso 1 per 2). Sull'astronave invece facendo le dovute sostituzioni nella formula di cui sopra passerebbero solo 34 anni (ovviamente l'effetto è molto più pronunciato arrivando a velocità prossime a quelle della luce). Quindi rispetto al sistema terra, il viaggiatore avrebbe "guadagnato" 6 anni (34 anni di viaggio, mentre per il calendario sulla terra ne son passati 40). Se ora siamo nel 2018 al suo ritorno, il calendario terrestre segnerebbe il 2058, il tempo biologico del viaggiatore invece il 2052 quindi si ritroverebbe catapultato nel futuro di 6 anni!
Anche le dimensioni del jet stesso, diminuirebbero (a basse velocità si parla comunque di una contrazione irrisoria), idem lo spazio percorso.
Le distanza si contraggono dello stesso fattore per cui il tempo si dilata: se il tempo scorre più lentamente del 60% ad esempio (quindi di un fattore 0.6), allo stesso modo lo spazio da percorrere si contrae (16 anni luce di distanza, diventerebbero 9.6 anni luce. Cioè 16 anni per 0.6 = 9.6 anni luce).


ALTRE DIMOSTRAZIONI
Secondo il punto di vista dei fermioni (altre particelle che viaggiano alla velocità della luce) il tempo è fermo e l'universo ha lunghezza pari a 0. Un'altra dimostrazione delle deformazioni temporali fu data da J.C.Hafele e Richard Keating nel 1971 tramite 4 orologi atomici al cesio.
Caricarono 2 orologi su aerei di linea e viaggiarono intorno al mondo verso est ed ovest ed ottennero una deformazione temporale dei tempi di circa un microsecondo per giorno di viaggio (del resto quegli aerei si muovevano ad una V circa un milionesimo di quella della luce) rispetto ai 2 orologi rimasti a terra (la differenza media era di 59 nanosecondi). Nel viaggio ad ovest, l'orologio aveva guadagnato circa 273 nanosecondi (sussisteva una differenza anche con l'orologio che aveva viaggiato verso est, in quando anche la rotazione terrestre produce una deformazione temporale).
Grazie alla luce sono state carpite anche informazioni importanti sui buchi neri (affinchè un razzo o comunque un corpo possa vincere l'attrazione gravitazionale di un pianeta ed allontanarsi indefinitamente, esso deve avere una certa velocità di fuga. Ad esempio per la terra è 11,2 km/s. Per i buchi neri la velocità di fuga è quella della luce nel vuoto per via della fortissima attrazione gravitazionale, per questo motivo nessun corpo può sfuggire ad un buco nero neppure la luce perchè nessun oggetto celeste può superare la velocità della luce nel vuoto).
Quando si parla di particelle, essendoci variazioni impercettibili (più o meno) di velocità è più utile parlare in termini di energia (elettronvolt).
Un elettronvolt è l'energia acquistata da un elettrone quando viene accelerato in un campo elettrico da una differenza di potenziale di 1 volt.
L'energia cinetica di un raggio cosmico è di circa 10 alla 9 elettronvolt.
Differenze di velocità tra particelle e velocità della luce nel vuoto con un'energia di 10 alla 14 elettronvolt è di circa 3 cm al secondo, con 10 alla 15 invece di circa 0.3 mm al secondo.
Per ricavare il fattore di deformazione temporale dei raggi cosmici, basta dividere l'energia della particella per un miliardo. Si otterrà così il fattore di rallentamento dell'orologio.
Ad esempio per una particella con 10 alla 12 elettronvolt di energia, il tempo scorre 1000 volte più lentamente rispetto al nostro. Un'energia di 10 alla 20 elettronvolt ha un fattore di deformazione di 100 miliardi (cioè un orologio scorrerebbe 100 miliardi di volte più lentamente rispetto ad uno "normale" sito sulla terra e a riposo).
Per rendere ulteriormente l'idea esistono particelle con energie di 10 alla 18 elettronvolt, ciò vuol dire che nel nostro sistema di riferimento...la loro vita sarebbe enormemente dilatata.
Il fattore di deformazione è di 1 miliardo: 15 minuti diventano 30.000 anni!
Cioè la particella potrebbe percorrere nello spazio 30.000 anni luce, prima di decadere (malgrado la loro vita media, in condizioni normali, sia di microsecondi).
Raggi cosmici con simili energia forse derivano da buchi neri, pulsar, supernove e nuclei galattici in esplosione.


LO SPAZIO-TEMPO DI MINKOWSKI
In ultima analisi va sottolineato che la Relatività parla di spazio e tempo indiscutibilmente legati tra di loro ed analizzati in modo non assoluto. Minkowski con le sue idee di spaziotempo, giunse alla conclusione che gli eventi che si sono verificati o che si verificheranno già esistono e non vi è nessuna distinzione tra passato e futuro.
Non potendo accadere nulla di inaspettato, il futuro è predeterminato, fisso ed immutabile (in poche parole alcuni eventi attuali saranno nel passato per un osservatore e nel futuro per un altro quindi alcuni giunsero alla conclusione che il tempo in realtà non scorreva affatto, dal momento che è impossibile stabilire quale sia veramente il presente).
Lo stesso Minkowski ha sempre considerato il tempo come una quarta dimensione spaziale, importante è il concetto di distanza spazio-temporale.
Sappiamo che per distanza ci si riferisce ad esempio allo spazio interposto tra 2 punti, così come sappiamo che una distanza temporale è l'intervallo tra 2 eventi dunque la differenza di tempo che si legge su un orologio in quiete. Ma come questi due concetti così diversi possono essere uniti in uno spazio tempo unificato?

1) Prendere la differenza temporale tra due eventi e moltiplicarla per la velocità della luce (300mila km/s), così l'unità di tempo viene trasformata in unità di spazio (1 secondo diviene 300mila km)
2) Elevare il risultato al quadrato
3) Elevare al quadrato la distanza spaziale tra i due eventi (in km), distanza ad esempio tra Londra e Los Angeles
4) Eseguire la sottrazione tra la distanza spaziale al quadrato (punto 3) e il risultato del prodotto tra la differenza temporale e la velocità della luce (punto 1). Cioè il risultato del punto 1 va sottratto dal risultato del punto 4
5) Radice quadrata del risultato finale

Cosa otterrò? L'intervallo tra due eventi nello spazio-tempo (espresso in km).
Proviamo ad esempio a calcolare la distanza spazio-temporale tra la terra (alle ore 13) e il sole (alle ore 13 e 5 minuti). Distanza terra-sole è di 150 milioni di km che al quadrato diventano 22.500.000 miliardi di km quadrati. Moltiplicando 5 minuti per la velocità della luce si ottengono 90 milioni di km che elevati al quadrato diventano 8.100.000 miliardi di km quadrati.
Eseguendo la sottrazione: 22.500.000 - 8.100.000= 14.400.000.
La cui radice quadrata ci darà  un'intervallo spazio-temporale di 120 milioni di km (notiamo che questa cifra è inferiore alla distanza spaziale canonica di ben 30 milioni di km!).
Man mano che la differenza di tempo tra i 2 eventi aumenta, allo stesso modo minore sarà il risultato finale. Ad esempio con una differenza temporale di 8 minuti (tra i 2 eventi), la distanza sarà di soli 42 milioni di km. Con 8 minuti e 20 secondi di differenza temporale, l'intervallo spazio-temporale risulta 0. Com'è possibile visto che i 2 eventi sono separati nel tempo e nello spazio (cioè avvengono in 2 luoghi diversi e in 2 tempi diversi)? Quello è semplicemente il tempo che occorre alla luce per percorrere la distanza terra-sole (in corrispondenza di tali velocità il tempo si arresta).
Cioè per il lampo di luce il tempo non scorre affatto, per esso non c'è nessuna differenza tra la terra alle 13 e il sole alle ore 13, 8 minuti e 20 secondi. E cosa succede per differenze temporali maggiori? Che dalla sottrazione finale si otterrà un risultato negativo dunque si devono utilizzare i numeri immaginari per estrarre la radice quadrata. Cioè i 2 punti in esame hanno una maggiore separazione nel tempo rispetto a quanto ne abbiano nello spazio.

Molti dei concetti di Minkowski furono sviluppati anche grazie alle trasformazioni di Lorentz che descrissero come varia la misura del tempo e dello spazio tra due sistemi di riferimento inerziali (Lorentz era un chiaro assertore dell'etere luminifero, mezzo materiale in cui si pensava si propagassero le onde elettromagnetiche e che si formava grazie a corpi in movimento. Etere che fu negato dal noto esperimento di Michelson e Morley e dal loro interferometro. Oggi con questo termine s'indica in maniera generica lo spazio atmosferico come luogo di trasmissione di dati senza cavo, emissioni radio televisive comprese).


PROPRIETA' DELLA LUCE E SUA SORGENTE
Una nota proprietà della luce (oltre al fatto di possedere proprietà sia delle onde che delle particelle) è che essa è "distaccata" dalla sua sorgente e la sua velocità dipende solo dal mezzo in cui si propaga.
Cioè nel vuoto sarà sempre di 300mila km/s, indipendentemente dalla velocità della sorgente da cui è emessa. Sappiamo invece che nella vita di tutti i giorni cioè a velocità basse, quest'ultime sono collegate alla sorgente che le emette. Ad esempio se viaggio in un automobile, io percepirò il rumore della mia macchina prima di un osservatore esterno, proprio perchè sono più vicino al punto di emissione. D'altro canto, un osservatore esterno, percepirà sempre prima il rumore della macchina rispetto ad essa (pensiamo ad esempio ad una curva che ostruisca la strada quindi non vediamo la macchina...però sentiremo comunque il rombo del motore!) proprio perchè il suono viaggia ad una velocità decisamente superiore rispetto a quella della sorgente (del resto non ci sono macchine da strada che possono superare i 1000 km/h). Suono che ovviamente ha velocità comunque ridicole, se rapportate a quelle della luce (per questi motivi, durante un fulmine noi vediamo prima la luce e dopo sentiamo il rumore).


RADIAZIONE CHERENKOV
Sebbene come detto non sia possibile superare la velocità della luce nel vuoto, ci sono delle condizioni in cui è la luce stessa a viaggiare più lentamente.
In particolare quando la luce attraversa un materiale, effetti di dispersione ottica (cioè fenomeni di assorbimento ed emissione) abbassano la velocità di propagazione della luce, di un fattore chiamato indice di rifrazione di quel materiale. In queste condizioni è dunque possibile che particelle subatomiche possano viaggiare a velocità maggiori di quella della luce in quel materiale, dando così origine all’emissione di luce Cherenkov.
Dunque quando una particella carica si muove ad una velocità superiore a quella della luce nel mezzo in cui si propaga (ad esempio la luce rallenta del 30% nell’acqua) viene emessa una luce blu.
Per emettere radiazione Cherenkov nell’aria, l’energia degli elettroni deve essere molto elevata (perché nell’aria la luce rallenta molto di meno).
Sovrapponendo centinaia di fasci laser con altrettante fibre ottiche è infatti possibile creare campi elettromagnetici così intensi da accelerare particelle cariche.
Oliver Heaviside mostrò che una particella carica che si muovesse ad una velocità maggiore della luce nel vuoto, emetterebbe una radiazione elettromagnetica il cui fronte d’onda si propagherebbe ad un angolo fissato rispetto alla direzione di propagazione. Questa emissione è generata dalla polarizzazione degli atomi del mezzo. In condizioni superluminali la particella viaggia più velocemente del campo elettromagnetico di polarizzazione e quindi il mezzo è polarizzato solamente alle spalle della particella, mentre gli atomi davanti alla particella sono ancora non polarizzati. In questo caso i fotoni emessi interferiscono costruttivamente dando origine all’emissione di radiazione Cherenkov. Alla base di quest'importante scoperta, non solo poi lo studio di neutrini (particelle che viaggiano alla velocità della luce, perdendosi nel tempo) ed altre particelle spaziali ma anche quello dei reattori nucleari (indicando il livello di attività del reattore) e lo studio della radioattività residua presente nelle barre di combustibile. In Star Trek, le astronavi, mentre sono a curvatura, viaggiano immerse in un tunnel composto dall'effetto Cherenkov caratterizzato dalla tipica radiazione azzurra.


BOOM SONICO
Quanto menzionato prima per la luce è il corrispettivo del boom sonico che si verifica quando viene abbattuta la barriera del suono. Ogni oggetto che produce rumore genera delle onde sonore (che altro non sono se non variazioni di pressione) che si diffondono nell’aria in modo uniforme e concentrico rispetto alla sorgente; se l’oggetto è in movimento, come nel caso di un aereo, queste onde saranno più ravvicinate nella direzione in cui l’oggetto procede e più lontane alle spalle.
Più un aereo va veloce, più le onde saranno compresse l’una vicina all’altra, finché, arrivati alla velocità del suono, queste onde si sommeranno l’una con l’altra (interferenza costruttiva): l’aereo a quel punto avrà sfondato il muro del suono, producendo un boato molto rumoroso (questo perché la sua intensità sarà la somma delle onde sonore prodotte) che continuerà sino a che il volo proseguirà a velocità supersoniche ma sarà udito solamente da chi finisce all’interno di quello che è chiamato cono di Mach e che segue l’oggetto in movimento.
Solitamente, infatti, prima di vedere l’arrivo di un aereo che viaggia a velocità subsonica ne sentiamo il rumore. Se questo ha raggiunto velocità supersoniche, invece, capiterà il contrario: lo vedremo passare silenziosamente davanti a noi e ne sentiremo il rumore solamente quando saremo alle sue spalle (e rientreremo quindi nel cono di Mach). La velocità a cui si abbatte il muro del suono viene solitamente chiamata Mach 1.

domenica 12 agosto 2018

Movecoin Ingloba DropPay Per Comprare Nei Negozi

L'app Movecoin utilizzata per coniare l'omonima criptovaluta (anche se non funziona tramite Blockchain), camminando o andando in bici, è stata da qualche tempo inglobata con il sistema gratuito di pagamenti elettronici DropPay.
Per utilizzarla (e quindi spendere Movecoin) bisogna iscriversi e completare tutti i dati richiesti: Come Funziona DropPay
Come spendere i Movecoin prodotti? E' possibile attraverso un'asta dove l’offerente ed il richiedente scambiano i Movecoin ad un certo prezzo.
Ad esempio X utente mette in vendita 100 Movecoin al prezzo di 1€ ed attende che qualcuno li compri (la vendita avverrà in automatico).
Y vuole comprare 100 Movecoin al prezzo massimo di 1,01€, procede all'acquisto e in automatico comprerà i 100 Movecoin più economici messi in vendita.
Il richiedente invierà quindi al venditore, attraverso una propria carta di credito/debito la somma pattuita.
Per certificare l’avvenuto pagamento prima di procedere allo scambio i Movecoin della trattativa verranno congelati dal server sul profilo dell’offerente e solamente una volta ricevuta la contabile del pagamento da parte di Movecoin Project srl saranno sbloccati e trasferiti al richiedente.
La seconda modalità sono i negozi convenzionati (tra i quali pare ci sia anche Amazon) presso i quali sarà possibile acquistare prodotti con lo sconto (tipo uno sconto del 50% sul buono regalo scelto) o in modo gratuito (spendendo il corrispettivo di Movecoin richiesti).
Per iscriversi basta scaricare l'app (Movecoin Download GooglePlay o Movecoin Download Apple Store) ed utilizzare come codice promozionale: 48956


VALORE
Il loro valore di mercato è indipendente dal valore che hanno nei negozi.
Inizialmente si guadagnava 0,10€/1000 metri, poi dal 15 luglio è stata aumentata la difficoltà nel produrli.
In poche parole, ogni giorno, aumenta di 130 metri la distanza da percorrere per avere 1 Movecoin (cioè aumenta il coefficiente di difficoltà per la loro produzione).
Dato che si guadagna sempre 0,10€/1000 metri, questo determina la crescita di valore (0,013€/giorno).
Sostanzialmente si riceverà 1 Movecoin ogni 1330 metri, questo comporta allo stesso tempo una variazione del valore dei Movecoin.


sabato 11 agosto 2018

Spegnere Il PC Senza Installare Gli Aggiornamenti (Windows 10)

Gli aggiornamenti in generale sono importantissimi ma quelli di Windows 10 sono abbastanza invadenti.
Intendiamoci, vanno installati il prima possibile ma a volte potrebbe esserci la necessità d'installarli in un secondo momento in quanto impiegano in media circa 40 minuti in cui il proprio computer sarà inutilizzabile.
Com'è possibile spegnere il PC senza installarli?
Un primo modo è aprire il dos (da "esegui", scrivere cmd) e digitare il comando shutdown -s -t- o-
Dopo di ciò il sistema verrà arrestato senza installare gli aggiornamenti.
In alternativa vi basterà schiacciare F4 e schiacciare su "arresta il sistema".

giovedì 9 agosto 2018

La Storia Di Doxbin: Gli Hacker Contro L'Avvocato Van Dyke (Deep Web)

Tra fine 2014 e 2015 più di 100 siti sulla Darknet di TOR vennero attaccati e/o oscurati.
I motivi li sapete bene: si trattava di mercati neri o altri siti poco raccomandabili (CP, armi, Hacking, etc).
Tra i siti ad essere attaccati ci furono anche Doxbin (un sito che pubblica informazioni personali quali indirizzi mail, numeri di telefono, immagini, video etc rubati quà e là sul web tramite attacchi d'ingegneria sociale o sui social network) e PinkMeth (un sito di revenge-porn).
Su Doxbin, di tanto in tanto, venivano pubblicate anche foto sconce inerenti bambini.
Sempre sul medesimo sito vennero pubblicati anche i dati della giudice federale Katherine Forrest, rea di aver inflitto la sentenza a Ross Ulbricht (il fondatore di Silkroad), nonchè diverse minacce di morte.
Dopo che questi due siti (ed un'altra centinaia, come detto) furono attaccati da Polizia ed FBI, successe il finimondo.
In particolare si trovò implicato in questa incresciosa faccenda Jason Lee Van Dyke, un avvocato del Texas.
Qualche tempo prima, Van Dyke aveva infatti presentato una mozione contro Pink Meth per conto di una cliente le cui fotografie di nudo erano state caricate sul sito senza autorizzazione.
Tuttavia Van Dyke incluse nel documento legale anche TOR che appunto includeva quei siti.
Poco dopo la querela, Doxbin, pubblicò il dox (slang che indica l'insieme di dati personali) di Van Dyke.
Doxbin era guidato da Nachash ed Intangir (due Hacker).

Nachash: "Inizialmente ho detto semplicemente a Van Dyke che era stupido tentare di citare in giudizio l'intero TOR" 

Van Dyke ha poi postato su Twitter una promessa di ricompensa per chiunque identificasse i due hacker.
Una taglia su Intangir e Nachash di 5 000 dollari.
In seguito "daremo una ricompensa a chiunque riveli informazioni personali sul loro conto perché vogliamo identificare chi sono, in modo che possano essere consegnati alla giustizia"
Per tutta risposta Nachash ha pubblicato il numero di sicurezza sociale di Van Dyke.
Nachash poi ha affermato che i tweet di Van Dyke si sono fatti man mano più espliciti, fino a culminare in minacce di morte.

"I vostri bambini sono una seccatura. Il mio consiglio: scappate e nascondetevi. Se vi trovo, ucciderò voi e la vostra famiglia" avrebbe scritto Van Dyke su Twitter.

Anche se Van Dyke ha sempre negato di aver pubblicato un tweet del genere.
Nachash ha poi reagito pubblicando i numeri di previdenza sociale e altri dettagli personali dei genitori di Van Dyke.
Secondo Van Dyke, sono stati fatti diversi tentativi di accedere ai conti bancari a nome suo e dei suoi genitori, ma senza successo: "Non sono stati in grado di fare proprio nulla" ha detto.
Per quanto riguarda il sito di revenge porn Pink Meth, il proprietario del quale è in contatto con lui, Nachash ha affermato che "fanno dei controlli prima di pubblicare (per i contenuti pedopornografici), quindi per me sono a posto"

Gli account Twitter di Pink Meth e Doxbin sono stati poi bloccati, e Nachash avrebbe ricevuto una e-mail da Twitter che affermava fosse stato bannato poiché faceva il login da diversi luoghi (conseguenza dell'uso di VPN e TOR).
Ovviamente anche in questa vicenda ci fu lo zampino di Van Dyke.

"Sono stato io a portare l'attenzione dei legali di Twitter sulla questione, ho detto loro chi fossero queste persone e in che tipo di attività fossero coinvolte. Ho intenzione di fare tutto il possibile per impedire loro di comunicare la propria presenza ad altre persone, sostanzialmente, sto cercando di distruggere le loro possibilità di fare business. Sto cercando di distruggerli. Non sto cercando di privare le persone della libertà di parola. Voglio attirare l'attenzione sul fatto che non esiste un diritto che permette alle persone di pubblicare foto pornografiche di altri senza autorizzazione"

Ad ogni modo il sito Doxbin, il 14 maggio 2015, venne oscurato dalla FBI.

lunedì 6 agosto 2018

Migliori Libri Italiani Sui Bitcoin (Blockchain, Mining, Trading)

Dopo aver pubblicato Migliori Libri Italiani e Stranieri Inerenti Il Deep Web, in questo articolo vedremo i migliori libri (in lingua italiana) sul mondo Bitcoin, ricordando che c'è gente che grazie a questa criptovaluta si è fatta milioni di euro.
Oggi il valore del moneta è in calo (circa 7mila dollari rispetto ai quasi 19mila dollari di fine 2017) ma il futuro non potrà che essere sempre più "criptovalutarizzato" quindi conviene saperne il più possibile per non trovarsi impreparati qualora si voglia investire.
Il primo libro che vi citerò è "Bitcoin - Manuale alla portata di tutti sull'oro del 21° secolo" cioè una guida per conoscere l'evoluzione della moneta e per farne la sua conoscenza (niente di tecnico).
Il secondo libro invece "Capire Blockchain" è altrettanto semplice ma leggermente più approfondito con cenni anche sulla crittografia asimmetrica.
Anche "Bitcoin Superstar" rimane un libro per principianti per affacciarsi alla criptovaluta, scritto bene comunque e con consigli per entrare nel mercato.
"Blockchain: La guida definitiva" spiega appunto cos'è la blockchain e il suo funzionamento.
Dà un'infarinatura generale su tutto anche se non entrando quasi mai nei dettagli.
Anche "I Bitcoin sotto il materasso" rimane un buon testo adatto a chi muove i primi passi in questo mondo.


Cambiamo un attimo registro con "Bitcoin Manifesto", cioè un piccolo libro di 56 pagine che ha lo scopo di tradurre appunto il manifesto diramato dal creatore dei Bitcoin (Satoshi Nakamoto) illustrandone i suoi principi.
Rispetto ai primi cinque visti prima, sicuramente più tecnico è "Bitcoin Revolution", visto che oltre alla spiegazione della tecnologia che c'è dietro, ci sono continui riferimenti anche ai mercati finanziari, all'andamento della criptovaluta nel tempo e al mining.
Sicuramente un libro che capito il funzionamento della moneta va, prima o poi, comprato.
"Hacking Finance" spiega storia ed evoluzione della moneta ed eventuali problemi.
Inoltre l'ultimo capitolo ci guida passo passo alla creazione di una nostra moneta virtuale.
"Bitcoin. Guida all'uso delle criptovalute e della tecnologia Bitcoin" oltre alle solite nozioni di base da capire si sofferma anche su una breve parte di programmazione indicando come realizzare un nodo nella rete Bitcoin e di mining.
"Tutto su Bitcoin. Guida pratica per investire in criptovalute" direi che il nome dice già tutto: si viene messi nelle condizioni di aprire un proprio wallet, iscriversi su un sito di trading e cominciare ad investire.
 


"Bitcoin e funzionamento delle criptovalute, mining, investing, trading" è un breve testo di 69 pagine che si concentra principalmente sul mining dando anche nozioni sui rischi dell'investire e del fare trading.
"Investire Bitcoin" è un libro che oltre a presentare la tecnologia si sofferma anche su i suoi aspetti economici, crittografia e soffermandosi su quali sono i motivi per cui questa criptovaluta è volatile (cioè aumenta e diminuisce di valore da un giorno all'altro).
"Dagli Smart Contract alle ICO", come si può facilmente evincere dal titolo, va anche oltre il mondo dei Bitcoin stuzzicando la curiosità del lettore esponendo argomenti complessi riguardanti le criptovalute in modo semplice.
Ovviamente si sofferma anche sul funzionamento della Blockchain.
Libro per traders.
"Investire in Bitcoin" invece oltre al funzionamento generale c'indica come guadagnare piccole somme con le criptovalute (non solo Bitcoin ma anche Ethereum, Litecoin, etc).
Proseguendo con i testi non si può non citare il recente "Bitcoin per tutti" uscito qualche mese fa che si sofferma anche sull'apertura dei wallet, sul trading, sul mining di Bitcoin ed Altcoin (cioè monete virtuali alternative) esponendo anche i rischi legati agli investimenti e i segreti di chi ce l'ha fatta, diventando milionario (senza fare nulla).


In "Criptovalute: manuale di sopravvivenza" vengono presentate anche le altre criptovalute, in più l'autore si sofferma sulle truffe che vengono messe in atto.
Infine "Bitcoin: caratteristiche e funzionamento della moneta in rete" è un altro (breve) testo uscito nel 2018 che espone vantaggi e svantaggi di questo mondo virtuale.


Finalmente è stata pubblicata la guida definitiva (ebook) dedicato al Deep Web. Tante tecniche utilizzate negli anni sulla Darknet di TOR. Attenzione lo scopo dell'ebook non è quello di invogliare la gente a delinquere ma illustrare alcune tecniche e far luce su alcuni aspetti di questo mondo underground.
L'ebook è venduto al costo di 8 € pagabile con Paypal, Bitcoin, Monero o Ethereum.
Per comprarlo o avere maggiori info, potete scrivere sulla nostra pagina: Dark Space Blogspot (Facebook) oppure all'indirizzo mail darkdave666@hotmail.com o ancora usando il form di contatto a sinistra (scrivete anche il vostro indirizzo mail).