giovedì 29 luglio 2021

Bridge Cross Chain Tra Le DeFi: ETH, Layer2, Solana, Terra

In quest'articolo vedremo alcuni bridge cross chain per trasferire liquidità da una piattaforma all'altra, soffermandoci ovviamente sulle principali: Ethereum, Binance Smart Chain, Polygon, Solana e i vari Layer2 (Arbitrum, Optimism, Zksync, Mantle, Manta, Linea, Base, opBNB, Zora, Scroll, zkEVM, etc). Ricordo che per Ethereum, Polygon, Binance Smart Chain e i Layer2 va utilizzato Metamask. Invece per Solana Phantom, infine per Cosmos, Osmosis, Kava, Crypto.org Keplr.
Sotto riporto alcuni articoli utili per fare chiarezza sulle varie chain (e sapere come funzionano i prelievi), su Metamask, sulle DeFi citate, etc


PRELIEVO DA EXCHANGE A WALLET
Principali exchange da cui prelevare ETH o i token che vi interessano: BinanceBybitKucoinCrypto.comKrakenOKX, Mexc
Ti ricordo che se devi bridgiare su un Layer2 (Arbitrum, Optimism, zkSync, Scroll, Manta, zkEVM, etc) dovrai prelevare ETH che funziona come gas.


DEX CROSS CHAIN E BRIDGE
Uno dei bridge più completi è Owlto Finance che supporta tutti i Layer2, compresi quelli più nuovi tra cui Scroll, Zora, Manta, Mantle, Zora. Sono presenti anche i classici Arbitrum, Linea, Base, Optimism e Zksync: Owlto Finance

Across permette di bridgiare tramite Ethereum, Arbitrum, Optimism, Boba e Polygon e permette anche di guadagnare rewards nel loro token nativo ACX: Across

DeBridge, insieme ad Across, è il bridge più veloce perchè è in realtà uno swap cross chain. Uutile per trasferire liquidità da Ethereum, BNB Chain, Polygon, Arbitrum, Optimism, Linea, Base, Avalanche verso Solana: Debridge Finance

Rango è probabilmente lo swap cross chain che supporta più chain ed anche formati nativi, tra cui Bitcoin. Usabile per BSC, Polygon, Terra, Ethereum, Harmony, Fantom, Sifchain, Osmosis, Arbitrum, Avax, Cosmos, Bitcoin, Bitcoin Cash, Litecoin, Solana e molte altre: Rango

Tramite questo bridge è possibile trasferire token (BTC, BCH, Doge, DGB e ZEC) sulle blockchain di Solana, Ethereum, Avalanche, Polygon, Binance Smart Chain, Fantom: Ren (Bridge)

Per portare BTC ed Ethereum su Algorand: Algomint

Da mondo EVM a Solana o Cosmos: Wormhole (Bridge)

Da Ethereum (Dai) a xDai (e viceversa): POA Network (xDai-Dai Bridge)

Bridge Avalanche-Binance Smart Chain-Ethereum-Arbitrum-Polygon: Synapse Protocol

Celer Network per Avalanche-xDai-Ethereum-Binance Smart Chain-OKexChain-Heco-Arbitrum-Optismism-Heco-Fantom: Celer Network (cBridge)

Per portare liquidità da Binance Smart Chain, Ethereum o Harmony su Terra: Terra Bridge

Scambi tra chain native, Erc20 e Bep2 (chain classica di Binance): ThorChain

Scambi tra Bep2 e Bep20: Binance Chain Wallet

Per portare liquidità da Atom/Secret/Juno a Osmosis (sidechains di Cosmos Hub) mediante IBC: Osmosis Zone

Bridge cross chain tra Manta, Arbitrum, Neutron e Celestia: Usenexus

Chain EVM e Cosmos: TFM

Sempre chain EVM e Cosmos: Squidrouter

Altro bridge per IBC: NautilusBridge

Swap Cross Chain Cosmos: IBC Fun



ARTICOLI UTILI

sabato 24 luglio 2021

Come Risolvere Il Trilemma: Scalabilità, Sicurezza, Decentralizzazione


V.Buterin (Ethereum): "Se puntiamo alla velocità e alla scalabilità, dobbiamo rinunciare alla decentralizzazione"

Noi avevamo già parlato del noto problema del Trilemma (CAP, PACELC e Zooko Theorem), oggi vediamo come questo problema venga affrontato nelle blockchain delle criptovalute. I tre problemi da risolvere sono:

1) Scalabilità (un protocollo con transazioni poco costose che sfrutta basse performance hardware è definito scalabile)
2) Decentralizzazione (ci si riferisce al fatto che non c'è un ente o comunque un'azienda a governare la rete ma sono i partecipanti stessi a farla andare avanti. Meno nodi ci sono e più una rete deve essere basata sulla fiducia e questo non va bene. Il nodo più "debole" delle rete deve essere in grado di soddisfare/verificare tutte le regole del network: validità delle transazioni, supply del token, etc)
3) Sicurezza (è comunque connessa alla decentralizzazione)

Sostanzialmente il problema del Trilemma indica che migliorando uno (o due) di questi tre fattori diminuisce l'altro. Ad esempio Bitcoin ed Ethereum sono abbastanza decentralizzati e sicuri ma poco scalabili (ovvero le transazioni non sono molto veloci e sono costose, rispetto ad altre blockchain; Ethereum 2.0 con il passaggio da Proof Of Work a Proof Of Stake, con l'utilizzo di una doppia chain e lo sharding ovvero la frammentazione della blockchain in piccoli frammenti chiamati "shards", prova a migliorare la sua scalabilità senza inficiare la decentralizzazione).

Il nodo di un network richiede tre risorse:
- Larghezza di Banda (Bandwidth): costo per scaricare e trasmettere dati Blockchain
- Elaborazione (Compute): costo di eseguire calcoli e smart contract
- Storage: funzione necessaria per immagazzinare dati, essa ha ovviamente un costo

La performance di una rete (Scalabilità) dipende da due fattori:
- Throughput: trasmissione di transazioni al secondo
- Latency: tempo di processione di una transazione
(fondamentale che per aumentare questi due fattori, i costi rimangano bassi)

Ad esempio BNB, Tron, EOS hanno ottima scalabilità (sono economiche e veloci) ma sfruttando un meccanismo di consenso tramite delegazione sono poco decentralizzate (ci sono pochi nodi). Come detto ad inizio articolo, Ethereum è decentralizzato e sicuro ma poco scalabile (a causa della latenza ovvero bassa velocità e degli altri costi di rete pagati sotto forma di gas; ETH permette 47 transazioni al secondo, spostando Ethereum da un wallet all'altro sono meno costose, 16 transazioni al secondo invece trasferendo Erc20 da un wallet all'altro, circa 10 invece sui dex facendo trade da un token all'altro). 


AUMENTO DELLA SCALABILITA' (LAYER1 E LAYER2)
Per aumentare la scalabilità, ovvero le transazioni per secondo diminuendo il costo di rete, ci si potrebbe affidare:
1) Ad una terza parte ma ovviamente questo aumenta la fiducia "trust" e quindi diminuisce la decentralizzazione e la sicurezza (gli asset trasferiti potrebbero essere rubati)
2) Utilizzare blocchi più grandi e più frequenti (Bitcoin Cash e Bitcoin SV). Ma qual è il problema in questo caso? Il costo del nodo è maggiore e ciò diminuisce gli stessi quindi diminuisce la decentralizzazione e sicurezza (anche EOS, Ripple, Solana soffrono di questo problema). Meno nodi vuol dire meno miners/validatori quindi meno sicurezza
3) All'esecuzione di tutte operazioni su una chain parallela (ad esempio Matic funziona come un Layer2) che diminuisca il trust (fiducia) ed aumenti l'unità di costo per ogni blocco (rendendo le transazioni più economiche). Le operazioni vengono eseguite off-chain (optimistic rollup), sulla catena principale invece vengono scritti solo i risultati. Ciò non inficia la decentralizzazione, aumenta parzialmente la scalabilità ma la criticità potrebbe essere la sicurezza (i dati vengono elaborati in locale e poi riscritti "ufficialmente" sulla blockchain; chiaramente questi dati andrebbero verificati da un altro sequencer del network chiamato "verifier" reso legit da un "fidelity bond" ovvero da un collaterale bloccato che fa da assicurazione. Lo stato delle transazioni prima di essere convalidate vanno sotto un "dispute period" dove eventualmente una "fraud proof" indica che la transazione non è sicura. Questo è uno dei motivi per cui passando dal Layer2 al Layer1 ora come ora è necessario attendere una settimana perchè i dati vengono verificati). Perchè la scalabilità è aumentata parzialmente? Perchè comunque da Layer1 a Layer2 (e viceversa) devo passare da Ethereum (che è poco scalabile). Una volta all'interno del Layer2, la soluzione è perfettamente scalabile.

Un paradosso per il Layer2 è il seguente: "Se il sistema incentiva a lavorare bene, nessuno proverà ad imbrogliare (altrimenti perderebbe il fidelity bond). Ma se nessuno imbroglia non c'è nessun incentivo a diventare un verifier perchè non si fanno soldi ma sarebbe solo una cosa dispendiosa. Ma se nessuno è un verifier potrebbe nascere l'esigenza di imbrogliare e convalidare transazioni non valide quindi il sequencer imbroglia e il sistema non funziona più"

Il Layer2 prova a risolvere questo paradosso tramite il "dispute period" ovvero l'attesa di 7 giorni per il prelievo. Per forzare quest'attesa, l'utente può pagare una fee che finisce nelle mani del verifier che quindi è incentivato a svolgere questo lavoro (verifica delle transazioni). Avviene una sorta di scambio tra utente e verifier: se sto riportando 1 ETH al Layer1, ne riceverò 0.95 (la differenza finisce al verifier che fa anche da "market maker"). Qual è potrebbe essere il problema? Chiaramente la sicurezza perchè se il Layer2 è collegato al Layer1 ho un collegamento diretto comunque con la mainnet (esponendo la rete a maggiori vulnerabilità o bug).


ALTRE BLOCKCHAIN
Abbiamo già citato il fatto che Bnb, Tron ed EOS sono molto veloci ed economiche ma quasi centralizzate (a causa dei pochi nodi). EOS, Ripple e Solana hanno costi molto elevati per l'implementazione di un nodo (questo discorso vale anche per Bitcoin Cash, Bitcoin SV, Dogecoin, Litecoin che hanno adottato la soluzione dei blocchi grossi. Si tratta di blockchain più soggette ad attacchi potendo saturare un blocco con microtransazioni e lasciandolo non disponibile per quelle legit, qui per approfondire: How to Evaluate Bitcoin Cash Based on Block Size).
Invece Polkadot, Zilliqa, Cardano ed Egld utilizzano lo sharding garantendo grandi prestazioni ma a discapito della sicurezza di rete (gli "shards" sono più attaccabili da exploit e vulnerabilità).
Interessante comunque è la soluzione di Solana per risolvere parzialmente il trilemma attraverso la "Proof Of History" che sfrutta un principio delle telecomunicazioni: il multiplexing tramite la divisione del tempo (ovvero una moltitudine di utenti che utilizzano la stessa frequenza radio). Solana ha tradotto questo principio usando:

1) Nodi validatori con un clock che permette la sincronizzazione degli stessi (le transazioni arrivano a nodi casuali ed infine vengono poste in ordine cronologico, creando una catena di blocchi)
2) Questo sistema garantisce velocità molto elevate (50.000 / 80.000 transazioni al secondo) mantenendo la decentralizzazione
3) Proof of Stake con delega: chiunque può creare un nodo validatore  (non ci sono puntate minime ma serve hardware davvero performante e costoso, questo è il problema)
4) Solana non utilizzando lo "sharding" (frammentazione della blockchain) ha una sicurezza maggiore rispetto a Polkadot, Cardano, Zilliqa, Egld (tutte economiche e veloci ma appunto si tratta di un compromesso con la sicurezza, in quanto un "frammento" intercettato potrebbe diventare un vettore d'attacco avendo anche un impatto sul prezzo del token) ma potrebbe andare incontro a saturazione ed attacchi spam (proprio a causa del bassissimo costo di transazione)
5) Turbine Block Propagation (il blocco viene scomposto in tanti frammenti e distribuito ai vari nodi)
Qual è il problema di Solana? Forse la decentralizzazione. Relativamente pochi validatori e una maggiore richiesta di potenza di calcolo rispetto ad altre blockchain. Ma coloro che hanno le risorse necessarie, possono rendere la rete scalabile anche nei periodi di massiccio utilizzo.

Anche Algorand ha provato a risolvere questo problema, sfruttando una tecnica particolare. Sicuramente si tratta di una blockchain economica e veloce (quindi scalabile) ma come fa a raggiungere la scalabilità mantenendo la decentralizzazione? Il focus è sui validatori, che hanno il compito di aggiungere nuove transazioni (nuovi blocchi). Algorand lo fa selezionando i validatori casualmente tra tutti i possessori di token. La rete si basa su un algoritmo che seleziona automaticamente il successivo gruppo di nodi che diventano idonei per l'aggiunta di blocchi. Questo approccio mantiene il decentramento poiché tutti possono essere selezionati dal sistema. Il fatto che nessuno sappia chi saranno i prossimi validatori garantisce la sicurezza, che è un altro elemento importante del trilemma. 
La casualità è un potente strumento per ottenere il decentramento e impedire alla rete un potenziale "attacco del 51%".  L'unico modo per danneggiare la rete Algorand è avere la maggioranza dei token, cosa difficile da eseguire (l'attacco non sarebbe conveniente). Chi è responsabile della scelta dei validatori casuali? Il Pure Proof Of Stake (DPOS). Il fondatore Micali ha spiegato come funziona il sistema:

"In Algorand, facciamo qualcosa di poco ortodosso: essenzialmente, i possessori di token vengono scelti a caso. Se ci pensi, sembra una pessima idea perché se sono una persona cattiva, mi selezionerò più e più volte perché voglio far parte del comitato ogni volta. Anche se rappresento un'intera nazione, estremamente potente, con un'incredibile potenza di calcolo, non ho la capacità di migliorare nemmeno minimamente la mia probabilità che uno dei miei biglietti vinca alla lotteria"
Ciò che Micali vuole dire è che ogni possessore di token sta eseguendo la sua lotteria individuale, che è come partecipare ad una slot machine solo una volta: o vinci o perdi. 
Se vinci un biglietto, sei uno dei 1.000 titolari di token che possono aggiungere il blocco successivo in Algorand e garantire che le transazioni siano accurate. Quindi, tutti partecipano all'estrazione, ma solo 1.000 vincitori sono in grado di convalidare i blocchi successivi. Il sistema è scalabile perché la lotteria avviene in un microsecondo. 

Per un altro noto trilemma del mondo Blockchain vai qui: Il Trilemma Dei Bridge: Asset Nativi, Liquidità Unificata e Finalizzazione Istantanea

Per approfondire su Ethereum:

lunedì 19 luglio 2021

Cos'è Il Flash Crash? Liquidazioni, Arbitraggio, Cash & Carry

Un flash crash si verifica quando il prezzo di una criptovaluta (e in generale di un asset) diminuisce rapidamente in un tempo brevissimo (qualche secondo), per poi risalire velocemente.
Talvolta la volatilità trasforma normali fluttuazioni del prezzo in un improvviso crollo. I titoli che crollano a seguito di un flash crash, normalmente recuperano la maggior parte del loro valore nel minor tempo possibile. Secondo alcuni si tratta semplicemente di estrema volatilità. Tuttavia, le cause dei flash crash andrebbero approfondite perchè le somme di denaro perse degli investitori spesso sono ingenti. La stessa cosa comunque può verificarsi al contrario, con i prezzi che aumentano rapidamente di valore prima di scendere velocemente (un po' quello che succede al listing di un nuovo token). 
Una delle caratteristiche del flash crash è il verificarsi di un brusco movimento di prezzo quando non vi è una ragione fondamentale per una estrema volatilità. Inoltre, la velocità istantanea a cui può verificarsi un flash crash dimostra che questo fenomeno è causato da trader che operano ad alta frequenza utilizzando algoritmi.


ALCUNI ESEMPI
A metà del 2017, il prezzo di Ethereum precipitò da $319 a soli 10 centesimi nel giro di pochi secondi. A differenza di quanto accade a molti titoli dopo un flash crash, Ethereum è riuscito a recuperare tutte quelle perdite durante la stessa giornata. Più precisamente si verificò su Gdax, dove fu un ordine di vendita di diversi milioni a portare il prezzo da 317 a 224 dollari, provocando liquidazioni e 800 ordini "stop loss" (le vendite automatiche, quando il prezzo di un asset di muove in direzione opposta alla propria posizione). 
A febbraio 2021, sempre il prezzo di Ethereum è crollato per un’ora a $700 sull’exchange di criptovalute Kraken, il che rappresenta una delle più grandi correzioni di sempre.
In un’ora di crollo a candela, il prezzo è sceso a $700, cioè un calo del 63% rispetto alla media giornaliera, ma poi il valore della criptovaluta è rapidamente tornato al prezzo recente di $1.749,84, in calo comunque di oltre il 13%.
BTC invece scese di circa 9.500$ a partire da 57.500$, mentre su Coinbase ETH crollò di 400$.
Tuttavia, come si può facilmente capire, le liquidazioni a cascata portarono perdite particolarmente ingenti sul già citato Kraken, con BTC sceso del 22% ed ETH del 64%.


FAT FINGER
Qualche crash è stato causato da errori accidentali, ovvero quando un gestore di fondi ha involontariamente aggiunto uno zero in più al proprio ordine o ha immesso un ordine al prezzo sbagliato, spesso indicato come un errore "fat-finger".


SPOOFING
Vi sono poi dei tentativi da parte dei trader di manipolare il mercato attraverso un metodo illegale noto come "spoofing" (a volte noto anche come "dynamic layering"), nel quale qualcuno piazza grandi ordini di vendita a un prezzo lontano dal valore di mercato corrente, per poi annullarli rapidamente prima che l'asset raggiunga quel prezzo. Ciò crea l'impressione che si stia verificando un grande evento di vendita e spinge anche altri trader ad iniziare a vendere per paura che il prezzo diminuisca. Si verifica uno squilibrio tra la quantità di ordini da vendere rispetto all'acquisto, il che porta al calo del prezzo. La persona che ha piazzato l'ordine di vendita iniziale ha anche ordini per acquistare lo stesso titolo a un valore molto inferiore al valore di mercato, ma annulla l'ordine di vendita prima che il titolo raggiunga il prezzo al quale l’ordine viene eseguito. Questo significa che la persona può quindi acquistare il titolo al prezzo minimo raggiunto in seguito al flash crash e venderlo a un prezzo notevolmente più alto dopo che il titolo risale (ciò porta a profitti abnormi in pochi secondi).


ALGORITMI
Anche i malfunzionamenti dei software possono causare ritardi nella comunicazione dei dati di mercato, il che può portare all'applicazione di prezzi non corretti.
In passato, anche l'aumento del Trading algoritmico e ad alta frequenza ha portato a flash crash. Si tratta di computer superveloci che si basano su algoritmi pre-programmati. Ad esempio, un titolo è scambiato a £1 e un sistema di trading ad alta frequenza dispone di un algoritmo per vendere automaticamente quel titolo se il prezzo raggiunge 90p (per ridurre al minimo le perdite potenziali) o se raggiunge 110p (per realizzare un profitto). Questo significa che se il prezzo del titolo subisce un crollo deciso fino al livello di 90p, anche se brevemente, possono essere attivate intere serie di ordini di vendita automatici, che a loro volta spingono il prezzo più in basso e continuano ad attivare mediante trigger altri algoritmi man mano che i prezzi scendono.
Altri algoritmi comunque hanno ordinato ai loro sistemi di acquistare il titolo se scende al di sotto di 90p (perché è considerato un buon prezzo), così quando gli algoritmi che ordinano l'acquisto delle azioni iniziano a essere attivati mediante trigger, lo squilibrio ricomincia a compensarsi e il tutto si inverte. Il prezzo scende così in basso che gli acquirenti cominciano a superare i venditori e il prezzo recupera.


BASSA LIQUIDITA', ARBITRAGGIO E CASH AND CARRY
Molti flash crash si verificano anche quando ci sono volumi di Trading ridotti perché la bassa liquidità comporta che gli ordini di grandi dimensioni possono quindi amplificare i movimenti dei prezzi.
A volte però la bassa liquidità nei mercati, nei momenti ad alta volatilità, può portare a discrete possibilità di guadagno. Può capitare infatti che i prezzi dei future (derivati) con una certa scadenza si discostino dal prezzo del sottostante spot portando all'arbitraggio (che in generale permette di comprare un asset ad un prezzo inferiore e rivenderlo ad un prezzo più alto). Si parla di "Cash And Carry" (avrò ad esempio uno spread elevato tra acquisto/vendita di 1000 dollari e quello sarà il mio guadagno. Questa strategia si basa sul fatto che lo spread diminuisce nel tempo sino ad arrivare a 0 allo scadenza; come viene applicata? Apro due posizioni identiche long e short, ad esempio 0.2 BTC su entrambi, sino alla scadenza del future).
O ancora può esserci molto spread tra un'exchange e l'altro, quando un token viene listato su un grosso exchange (a causa dell'alta volatilità, bassa liquidità e magari prezzo in discovery).
Un'ottima opportunità di arbitraggio si è avuta al listing di Cardano su Coinbase dove c'era una netta differenza di prezzo con il prezzo di BTC (scambiato a 57,000 su BTC/USDT e a 55,000 su ADA/BTC su Binance).

giovedì 15 luglio 2021

Vaccini Anti-Covid e Green Pass Venduti sul Deep Web

Il Covid ha aumentato l'interesse per i medicinali sul Deep Web, tant'è vero che vengono regolarmente venduti sulla rete di TOR. L’analisi di CybergON, unità di Elmec Informatica dedicata alla cybersecurity, ha effettuato un rapporto inerente la situazione vaccini. Per l’acquisto di 800 fiale di Pfizer bisogna spendere circa 19mila euro (il prezzo iniziale era di circa 34mila euro). Mentre per ottenere 1000 dosi di Sputnik bastano 6.500 euro (in saldo rispetto gli 8000 euro iniziali). 
Ogni dose costa da 65 a 85 euro e sono presenti anche: Moderna, Astrazeneca, Johnson & Johnson e Sinopharm. I cyber criminali garantiscono anche tracciabilità della spedizione, imballaggio a temperatura refrigerata e certificato di avvenuta vaccinazione.
Insieme ai vaccini vengono vendute le istruzioni per l’inoculazioni, così come i componenti, i contenuti dei trial clinici e report sugli effetti indesiderati. I più venduti comunque, in campo farmaceutico, rimangono però il benzodiazepine (cifre dai 6 ai 3.000 dollari a seconda del prodotto) e le sostanze stupefacenti.
Ormai da qualche settimana sono stati messi in vendita anche i Green Pass falsi.
Il meccanismo di Certificazione verde europeo permette ai cittadini di spostarsi fuori dai confini nazionali, oltre a poter partecipare a eventi sia di natura pubblica che privata. Disponibile per tutti coloro che hanno ricevuto il ciclo completo di vaccinazione contro il COVID-19, il Green Pass ha catturato l’attenzione generando una serie di truffe online, fino ad arrivare alla vendita illecita di Green Pass falsi.
La Guardia di Finanza ha scoperto decine di canali Telegram al cui interno erano iscritte centinaia di migliaia di persone. I canali in questione avevano come principale obiettivo quello di reindirizzare gli utenti verso il Dark Web. La scoperta di questi canali è stata possibile grazie a nuovi strumenti di investigazione che comprendono sia Bot che Avatar. 
I Green Pass falsi, come le versioni originali, riportano dati identificativi del vaccinato con relativo QR Code, appositamente generato, nonché il numero che contraddistingue il lotto di origine della prima ed eventuale seconda dose del vaccino. Ovviamente, nel caso dei Green Pass sul Dark Web tutti i dati sono falsi e in caso di eventuale controllo la persona coinvolta rischia una denuncia penale, alla quale può seguire una causa in tribunale.
I certificati digitali generati dai cyber criminali possono essere recapitati anche a chi risiede nei paesi extra UE come Stati Uniti, Regno Unito e Svizzera senza nessun problema. A livello di pagamento, invece, sono generalmente richieste criptovalute come Bitcoin e Monero.

sabato 10 luglio 2021

Cosa Vuol Dire "Buy The Rumor, Sell The News": Non Diventare Un Bagholder

Uno dei concetti più importanti a livello finanziario, per quanto non sia una legge scritta (ma molte volte funziona così), è la frase "Buy The Rumor, Sell The News". Come si sa, a seguito di grossi annunci (che siano partnership, listing, etc) un token aumenta di valore perchè tendenzialmente la gente come una reazione a catena tende a comprare. Tuttavia questa frase sta a dirci che quando ormai arriva la "notizia" è troppo tardi. Perchè? Di solito gli aumenti di prezzo avvengono prima, quando ci sono solo "rumor" e non quando la notizia diventa ufficiale. Quando la notizia è ormai ufficiale si accalcano a comprare quell'asset i "Bagholders" ma ormai è troppo tardi perchè il trend di quell'asset sta invertendo quindi questa gente andrà subito in perdita. Ma chi sono i Bagholders? Gente che ha comprato alto e si ritrova subito in perdita. Su costoro pende una spada di Damocle sulla testa perchè appena il token si avvicinerà all'investimento effettuato venderanno più o meno in perdita. Ciò si traduce in un'alta selling pressure sul token stesso (se c'è molta gente che ha comprato "alto" ed è andata subito in perdita). In poche parole, la decisione di acquistare un titolo sulla base di indiscrezioni e poi di venderlo quando le notizie fuoriescono è sicuramente una mossa intelligente.
Quando il trader acquista un asset basandosi su questa speculazione, passato l'evento atteso o diffuso il reportage con la notizia resa pubblica, be il trader vende le proprie posizioni e il mercato si muove.
L'idea alla base è che quella indiscrezione (rumor appunto) porta i traders a credere che quell'asset sia sottostimato come valore quindi acquistano sperando che lo stesso poi aumenti nell'immediato futuro. 
Se la voce è falsa invece, il mercato acquista in eccesso quell'asset in modo che non sia più sottovalutata (e potenzialmente venga sopravvalutata), sino a che avviene comunque la svendita. Solo un evento completamente a sorpresa che supera i rumor farà sì che il titolo sostenga la sua valutazione nel momento in cui la notizia esce. Se l'evento è ancora più positivo del previsto, il valore potrebbe spingersi ancora più in alto. Anche un trader "lento" che percepisce l'aumento, se non vende velocemente, rischia di perdere parte dei profitti. In ogni caso, quando viene fuori un evento di notizie positive e il prezzo sale, entrare in quel momento nel mercato può essere potenzialmente molto pericoloso e il momento peggiore per entrare nel mercato perchè tutti gli altri che hanno acquistato quel token ad un prezzo inferiore potrebbero uscire dal mercato per ottenere un profitto.
Ci sono poche cose nel Trading più frustranti dell'essere fonte di liquidità per altri trader. Uno dei modi migliori per evitare questo destino è attendere un ritracciamento dopo una buona notizia, una breve inversione di direzione del prezzo, per acquistare a un prezzo più basso.

martedì 6 luglio 2021

Quando Si Viene Bannati In Marvel-Sfida Dei Campioni? (MCOC)

Quando si gioca online con altri giocatori può capitare che il proprio account di gioco venga sospeso o definitivamente bannato. Questo capita quando si infrangono i termini di servizio.
Qui vedremo i motivi che possono portare al ban nel game Marvel-Sfida Di Campioni della Kabam.
Se non riesci ad accedere ed hai ricevuto un messaggio che indica che il tuo account è stato temporaneamente sospeso o chiuso in modo permanente, sicuramente hai violato qualche norma imposta dalla Kabam (Terms Of Service), iTunes o Google Play. 
Quali sono le violazioni comuni?

-Nome di utente inappropriato 
-Insulti ad altri giocatori
-Uso di un linguaggio inappropriato
-Revoca (rimborso) degli acquisti 
-Uso di exploit/mod 
-Uso di emulatori o altre applicazioni di terze parti durante il gioco
-Condivisione di account
-Trasferimento di account ad un altro giocatore
-Compravendita di un account

Va sottolineato che l'utilizzo di più dispositivi per accedere al vostro account non costituisce una violazione dei termini di servizio. Anche avere più account sullo stesso dispositivo non costituisce una violazione (anche se alcuni lamentano di essere stati sospesi, altri no ma evidentemente la sospensione è arrivata per altre infrazioni). Non si sa bene in queste situazioni quali sono i criteri che portano alla sospensione, probabilmente i loro algoritmi considerano principalmente il fuso orario e l'IP (qualora su uno stesso account avvengano accessi da zone geografiche diverse a distanza di pochi secondi/minuti o comunque in tempi non reali).
Per capire se un account viene utilizzato da persone diverse (o è stato ceduto/venduto) probabilmente sono considerate informazioni quali:

-Chi ha creato l'account
-La mail di registrazione
-Acquisti effettuati
-Dati comportamentali (che potrebbero indurre a credere che l'account sia stato comprato/condiviso)
-Files scaricati sul dispositivo (eventuali hack)
-Dati raccolti da Google o Apple per infrazioni connesse nei rispettivi store
-L' ID del dispositivo congiuntamente a posizione, fuso orario ed IP

Inutile dire che una condivisione dell'account è evidente nel momento in cui mi loggo da Roma con x IP ed x dispositivo.
Se dopo pochi secondi/minuti quello stesso account logga da Milano/Londra/New York o comunque da zone molto distanti (con altro IP ed evidentemente anche con un altro dispositivo) è evidente che si tratta di un account condiviso.
Discorso diverso invece se mi loggo da Roma e il giorno dopo (dal medesimo dispositivo o da un altro che già uso) mi loggo da Milano/Londra. E' evidente che in questi casi si tratta della stessa persona.
Se un account viene venduto: cambia improvvisamente zona geografica (quindi IP) e dispositivo.
Ovviamente però questo non basta per dimostrare che un account sia stato acquistato perchè potrei trasferirmi in un'altra città (e magari cambiare dispositivo).
Se congiuntamente viene cambiata anche la mail (e/o password) questo è un primo campanello di allarme. Effettivamente quando si segue il cambio mail (tramite il loro Supporto), la Kabam esegue molte verifiche:
-Nome originale del giocatore sull'account
-Quali sono stati i tuoi primi due acquisti con denaro reale su Google o Apple Store? Con incluse data approssimativa e quantità spesa
-eMail ID Kabam originale collegata all'account (Creare Un ID Kabam)
-Città, provincia, stato dove venne creato l'account
-Stima data di creazione dell'account (controllando la cronologia della posta elettronica con la prima mail Kabam ricevuta)


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