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venerdì 21 gennaio 2011

La Storia Del File Sharing: Napster, Audiogalaxy, Kazaa

Il file sharing è la condivisione di file all'interno di una rete.
Le più famose reti di peer-to-peer sono: Gnutella, Bittorrent, OpenNap, eDonkey e Kademlia.
Programmi di file sharing sono utilizzati direttamente o indirettamente per trasferire file da un computer ad un altro su Internet.


NAPSTER (1999)
Il file sharing, come fenomeno di massa, è strettamente legato alla diffusione della banda larga.
Il primo software dedicato al P2P (Napster: La Storia) nasce nel 1999.
Ancor prima della nascita di Napster i pionieri della condivisione di file su internet utilizzavano le BBS e i siti Warez, dove gli utenti mettevano a disposizione i propri files su spazi dedicati.
Si trattava comunque di una minoranza di navigatori esperti, generalmente studenti di informatica, che si collegavano dai grossi centri di calcolo delle università.
Quando ci si connetteva al protocollo di Napster, il programma prima si collegava a un server centrale, al quale inviava una lista con i nomi dei nostri files condivisi(cioè quelli che mettiamo a disposizione degli altri ). Con questo meccanismo era necessario avere un server centrale, anche se non è quest ultimo che inviava i files ma ci indicava solo da chi possiamo scaricarli.
I punti deboli di questo meccanismo erano evidenti:

-il primo era che in caso di fermo del server tutto il sistema diventava inutilizzabile;
-il secondo era di tipo legale (infatti le case discografiche intrapresero una causa contro la casa produttrice del protocollo ed un'ordinanza impose di chiudere il circuito)

Questa fu la fine di Napster.
Quello che però le case discografiche non avevano considerato era il fatto che ormai il meccanismo e il funzionamento delle reti di file sharing era assodato e iniziarono a diffondersi svariati successori di Napster e oltre tutto erano anche molto più efficienti!


AUDIOGALAXY e MORPHEUS
AUDIOGALAXY è stata un'alternativa a Napster molto utilizzata, specialmente dopo la caduta del suo illustre predecessore(anche se il periodo di diffusione è abbastanza simile).
Come quest'ultimo però cadde nelle mani della censura dalle major e venne chiuso nel 2002.
Anche qui troviamo un sistema con una banca centrale di smistamento degli mp3.
In contemporanea ad Audiogalaxy venne molto utilizzato anche MORPHEUS basato sui protocolli OpenNap e FastTrack.


ALTRI PEER TO PEER
Particolare il caso di GNUTELLA dato che riuscì a sopravvivere alle battaglie legali delle case discografiche. Questo perchè è un sistema che vive di "vita propria", senza bisogno di un server centrale che smista le ricerche e ogni computer collegato diventa un "nodo" fondamentale per lo scambio di informazioni sullo stato della rete.
In questo modo è praticamente impossibile riuscire a censurare il servizio in quanto la colpa dovrebbe ricadere su tutte le persone che sono collegate al protocollo.


SOULSEEK
Nel post Audiogalaxy fu uno dei P2P più utilizzati.
Nato come luogo di scambio di musica elettronica divenne un'importante fonte anche per altri generi musicali come il metal(soprattutto quello underground).
Soulseek fa parte della prima generazione dei programmi di file sharing, infatti il sistema si basa su un server centrale al quale sono connessi tutti i client, se dunque il server dovesse risultare offline non è possibile né scaricare né chattare con gli altri utenti.
Altre limitazioni non da poco sono la totale mancanza di un sistema di hashing che controlli l'autenticità dei files e l'impossibilità di scaricare più files contemporaneamente da uno stesso utente(come avviene su client P2P più moderni).


KAZAA
Ebbe un buon successo e fu uno dei migliori P2P tuttavia la presenza di Spyware, Adware e Fake nel prodotto e poi una causa legale (2005) lo fecero cadere in disuso.
Per saperne di più: Come Overpeer Sconfisse Kazaa


WINMX
Uno dei P2P più utilizzati in Italia fu WINMX, ottimo per files musicali e in generale per files di piccole dimensioni. L'ultima versione rilasciata fu quella del 2004, infatti dal 2005 per via di problemi legali le reti sono state chiuse.


eDONKEY
Sfrutta lo stesso protocollo di Overnet.
Nel 2004 la rete eDonkey superò FastTrack e divenne la più utilizzata rete di condivisione file in Internet. Si stima che a metà del 2005 la rete fosse composta da un numero di utenti variabile tra due e tre milioni che condividevano tra i 500 milioni e i due miliardi di file con un numero di server variabile tra 100 e 200.


eMULE
E' il successore di eDonkey ma ne migliora alcune funzioni.
La caratteristica che lo ha reso famoso è il fatto che ci viene assegnato un punteggio a seconda di quanti file facciamo scaricare agli altri utenti;più facciamo scaricare più il punteggio sarà alto.
Un punteggio alto ci permetterà di avere una priorità superiore nello scaricare(ci fa saltare in testa alle code).


BITTORRENT
Per trovare un determinato file bisogna prima trovare un file con estensione .torrent (dal peso di pochi KB)che contiene tutte le informazioni relative al file che vogliamo scaricare.
Una volta fatto doppio click su questo file si avvierà bittorent che inizierà il download del file.
Il vantaggio di questo programma è che le code sono pressochè inesistenti.
Altre varianti di BitTorrent sono BITCOMET, DELUGE, KTORRENT, LIMEWIRE, OPERA, UTORRENT e SHAREAZA. La chiusura di The Pirate Bay(storico sito dove era possibile trovare i files .torrent) in alcune nazioni ne hanno leggermente rallentato l'utilizzo.


DC++
Collegato al protocollo Direct Connect ma al contrario del programma originale(chiamato proprio Direct Connect) lo sfrutta nel migliore dei modi.
DC++ è un'alternativa gratuita e open-source al client originale NeoModus Direct Connect(NMDC): tale software si connette alla stessa rete di file-sharing e supporta gli stessi protocolli.

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