La Steganografia è la tecnica di nascondere un messaggio all'interno di una comunicazione pubblica che apparentemente trasporta tutt'altra informazione.
Queste tecniche sono state utilizzate, anche se non ambito elettronico, da terroristi.
IL PASSATO: CRITTOGRAFIA
Accorgimenti per complicare la scrittura, fino a renderla incomprensibile ai più, sono stati adottati in epoca remota, poco tempo dopo l’invenzione della scrittura stessa.
Motivi diversi possono aver spinto a questa operazione: la protezione di un nome divino o magico, l’occultamento di un’informazione riservata o, semplicemente, il piacere del gioco.
Nelle tombe egizie sono numerosi i casi di scrittura cifrata: la consapevolezza della forza magica della scrittura ha indotto a scrivere una parola ritenuta "pericolosa" con geroglifici volutamente mutilati, allo scopo di renderla innocua.
Nell’antichità greca la crittografia viene invece usata prevalentemente per il fine pratico di nascondere informazioni di interesse militare.
A Polibio, politico militare e storico del II secolo a.C., viene attribuita l’invenzione di un sistema crittografico di una certa complessità, che suscita molto interesse nell’Inghilterra elisabettiana.
Naturalmente tutti i cifrari anteriori all’avvento dei calcolatori dovevano confrontarsi con la difficoltà di gestire la massa di dati e le elaborazioni necessarie in tempi ragionevoli.
Viene quindi spontaneo pensare che per noi, giunti ormai ad un passo dal terzo millennio, sia cosa semplice rompere un codice crittografico antico, vista la potenza di calcolo di cui disponiamo.
Ebbene, come vedremo, non è proprio così, almeno non con certi sistemi.
IL PRESENTE: STEGANOGRAFIA
La steganografia potremmo definirla la sorella della crittografia.
Il suo scopo è quello di nascondere un messaggio segreto in un qualcosa d'inaspettato, in modo tale che passi del tutto inosservato.
Questa possibilità è molto importante, ad esempio, per la protezione del copyright.
Se catturate dalla rete, senza autorizzazione, una foto che vi piace e la pubblicate, abilmente occultato in essa potrebbe esservi il nome, o il logo, dell'autore.
Per ottenere questo risultato si cambia il colore di una piccola percentuale di pixel, in modo tale che l'immagine ritoccata risulta indistinguibile dall’originale per l'occhio umano; trattando però l’immagine ritoccata con un apposito programma, ecco che da essa scaturiscono, come per miracolo, il testo o la figura nascosti.
Si può ottenere questo risultato con qualsiasi trasmissione digitale di dati.
Esistono molti programmi utili allo scopo:
Segretbook per Chrome (Guida e Download)
FireSteg per Firefox (Guida e Download)
Steghide (Guida e Download)
Openpuff (Guida e Download)
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