Due parametri che permettono di avere delle stime sull'autonomia della batteria sono il numero di celle che compongono la batteria e la sua capacità nominale.
Una batteria per notebook è un insieme di singoli elementi in grado di generare energia elettrochimica.
Ciascuno di questi elementi viene definito "cella": in teoria più è elevato il numero di celle che compone la batteria, maggiore sarà l'energia complessiva che essa è in grado di erogare.
Molto importante è anche la capacità nominale della batteria, misurata in milliampere per ora (mAh).
Un maggiore valore di mAh corrisponde ad una elevata capacità della batteria e, di conseguenza, una maggiore autonomia operativa, a parità di notebook (ed uso che ne verrà fatto).
E' infatti bene tenere presente che batterie dalla stessa capacità potrebbero avere autonomie ben differenti su notebook dalle differenti caratteristiche.
Potrebbe capitare, talvolta, che l'etichetta della batteria non rechi il valore di mAh, ma solamente l'energia espressa in wattora (Wh) e la tensione nominale, espressa in volt (V).
Per poter risalire al valore di mAh è sufficiente dividere i Wh per i Volt e quindi moltiplicare per 1000.
CALIBRAZIONE DELLE BATTERIE
Se l’indicatore della batteria di Windows non riporta il reale stato della carica (batterie che si spengono quando non dovrebbero o che riportano valori sballati di durata/%) occorre fare una calibrazione.
Collegato il notebook alla presa elettrica con la batteria inserita dovrete caricarla sino al 100%.
A questo punto, tolto l’alimentatore dalla presa elettrica, da Start/Pannello di controllo/Hardware e suoni/Opzioni risparmio energia/Crea combinazione per il risparmio di energia per avviare la creazione di un nuovo piano per il risparmio energetico.
Nella finestra che si apre, andare su "Calibrazione" (o un nome di tua scelta da applicare al piano energetico per la calibrazione) e poi schiacciare sul pulsante "Avanti".
Impostare quindi su "Mai" tutti i menu a tendina collocati sotto la voce "A batteria" e cliccare sul pulsante "Crea" per salvare i cambiamenti.
Ora va fatto scaricare il PC per poi spegnerlo, riavviato il computer collegandolo nuovamente alla presa elettrica e reimpostare il piano "Bilanciato" per il risparmio energetico nel pannello di controllo. La batteria dovrebbe essere calibrata e non presentare più difetti come in precedenza.
OTTIMIZZAZIONE DELLE BATTERIA
Per l'ottimizzazione delle batterie Laptop, può essere utilizzato Battery Doubler che è in grado di incrementare notevolmente la durata delle batterie dei portatili.
Il software fornito prima in versione Free e poi a pagamento, è dotato di numerose funzioni interessanti, tra le quali la riduzione del tempo di ricarica della batteria stessa.
Il Battery Doubler va eseguito nel momento in cui si utilizza la batteria, ottenendo così un sensibile risparmio del consumo energetico.
Per prima cosa va abilitato dal menù principale delle opzioni con la funzione "Enable", menù dal quale potremo abilitare anche la funzione "Turbo Charger" che permette la ricarica della batteria stessa in tempi ridotti.
Per migliorare la funzionalità del programma bisogna utilizzare il wizard per calibrare la batteria in maniera che il software riconosca le caratteristiche di durata effettiva della batteria stessa e sappia così a quanto corrisponde la sua durata massima.
E' sufficiente svolgere questa operazione una sola volta, una delle primissime volte di utilizzo con batteria naturalmente al 100% di carica.
Un'eventuale ricalibrazione della batteria può esser fatto dopo numerosi utilizzi della stessa visto che l'utilizzo ed un numero elevato di ricariche tendono nel tempo ad accorciarne inevitabilmente la durata (ma ovviamente questo dipende anche dalla batteria che state utilizzando).
Dal menù "Autonomy" passeremo invece a scegliere il massimo dell'autonomia per far si che la batteria sfrutti la massima durata possibile, se vogliamo migliorare le performance del portatile potremo impostare la funzione "Balance" oppure "Maximum Performance".
Tra le ultime opzioni, in caso di necessità, possiamo ancora selezionare la funzione di riduzione della velocità dell'hard disk, quella di abbassare la luminosità dello schermo, la diminuzione dell'utilizzo dell'unità ottica CD-DVD ed infine abbassare la velocità del processore.
Riepilogando, per far durare al massimo la batteria, mettete queste impostazioni:
Nella scheda "Main", cliccate sui due pulsanti "Yes" dove c'è scritto "Enable Battery Doubler" e "Enable Turbo Charge".
Poi in "Autonomy" cliccate su "Maximum Autonomy".
Andate sulla scheda "Options" e mettete la spunta su tutte le quattro opzioni disponibili.
Fatto questo, fate clic su OK per salvare le impostazioni e chiudere la finestra.
Invece, per rimettere a posto una batteria che tiene poca carica o che segna livelli di carica sbagliati, fate così:
Andate sulla scheda "Wizards" e cliccate su "Recalibrate Battery".
Nella nuova finestra che appare fate clic sul pulsante "Next " ed aspettate che la procedura finisca (al termine il computer si spegne in automatico).
Se necessario, la procedura può essere ripetuta tutte le volte che si vuole.
Download: Battery Doubler
BATTERIE NEL CONGELATORE
Come si sa alcune batterie traggono beneficio dall'essere conservate a temperature di congelamento o molto vicine.
Non si tratta di leggende metropolitane perchè un fondo di verità c'è, anche se ovviamente va sottolineato che se la batteria è andata...è andata.
Questi metodi ne allungheranno un po' l'autonomia ma ovviamente non tornerà mai come nuova.
Va sottolineato che mentre le batterie al NiMH (Nichel Metallo Idruro) e le NiCad (Nichel Cadmio) durano di più, ci sono pochissime differenze quando si tratta di quelle alcaline.
Infatti un certo numero di studi hanno dimostrato che conservare le batterie nel freezer le aiuta a mantenere più a lungo la loro carica.
Questo è meno vero per le alcaline per le quali la vita media viene allungata di circa il 5 %, che per quelle al NiMH e NiCad spesso usate nell’elettronica.
Tenere le batterie al NiMH e NiCad può allungare loro la vita addirittura del 90%.
Se la vostra batteria ormai è andata come ultimo tentativo potrete provare a "risvegliarla" mettendola appunto nel congelatore.
Non aspettatevi miracoli ma solo una leggera ripresa.
Per prima cosa carichiamo completamente la nostra batteria in modo che raggiunga il 100% della sua carica.
Ora scolleghiamo la batteria del nostro notebook, mettiamola in un sacchetto sottovuoto (in modo tale che non entri l'area e non si congelino le celle) e poi infiliamola nel congelatore ad una temperatura di 5 gradi sotto lo zero.
Lasciamo la batteria nel congelatore per circa 2 ore e mezza/3 ore.
Poi rimuoviamola e lasciamola a Temperatura ambiente per qualche ora, asciugandola magari con un panno.
Rifacciamo quest'operazione con un altro panno asciutto e poi re-inseriamola nel PC (a questo punto va fatta una carica completa a computer spento).
Per altre info:
Tutti I Tipi Di Batterie e Loro Manutenzione
Come Sapere Se Una Batteria è Da Sostituire (Computer)
Manutenzione Batterie Dei Computer: Cicli Di Carica/Scarica
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