Una Creepypasta è un genere letterario fantasy nato su internet, inerente storie dell'orrore.
Esse possono essere raccontate sotto forma di testimonianze, mediante commenti su forum o siti-quali 4chan.
La storia poi subisce modifiche e trasferimenti da una piattaforma all'altra, passando anche per i social e Youtube.
Le storie possono avere una più o meno vaga attinenza con la realtà o nascere da leggende metropolitane.
In altri casi invece sono completamente inventate.
Il denominatore comune però è che tutte le storie devono essere trattate come se fossero vere.
Insomma, la peculiarità della narrazione è la capacità di farla sembrare vera, o almeno di inserirla in un contesto plausibile.
Questa parola deriva da "Copypasta", parola usata per la prima volta su 4chan nel 2006 (proprio per l'usanza di copiare ed incollare queste storie da un sito all'altro per diffonderle).
PRIME CREEPYPASTA
Questo genere comunque non è così recente, in quanto storie di questo tipo venivano diffuse già agli albori d'internet ed ancor prima negli anni 80 grazie a BBS ed Usenet.
Secondo Aja Romano, fu "Ted The Caver" il primo esempio di Creepypasta.
La storia, pubblicata su Angelfire nel 2001, venne scritta in prima persona dal punto di vista di Ted mentre lui e diversi amici visitavano delle caverne spaventose.
PERSONAGGI PIU' NOTI
Il più famoso personaggio uscito da queste storie è "Slender Man": una creatura molto alta, pallida e con il volto del tutto privo di lineamenti.
Spesso raffigurato con le braccia come tentacoli, il suo hobby preferito è rapire bambini.
Ad inventare questo personaggio fu Eric Knudsen nel 2009 per il forum Something Awful.
Il suo successo fu talmente smisurato anche nel 2010 molti giornali ne parlarono, anche blog, canali YouTube, forum, perfino poste elettroniche furono inondate da questo personaggio e in generale dalle storie creepy.
Furono diffusi anche video.
Slender Man ha dato vita, tra le altre cose, a una serie documentaria (su MarbleHornets) e a un videogioco "Slender: The Arrival"; e nel 2014 ha fatto addirittura la sua incursione nella realtà in quanto tirato in ballo come presunto movente per il tentato omicidio di una dodicenne da parte di due coetanee.
Un po’ meno celebre, ma anch’essa ben radicata nel web, è la storia del canale televisivo per bambini "Caledon Local 21".
Il racconto si chiama "1999".
Simile come argomento, e altrettanto emblematico dal punto di vista narrativo, è "Candle Cove", un grande classico del genere.
Questa volta il racconto ha la forma di una discussione su un forum.
Un utente chiede informazioni su un cartone animato a tema piratesco che ricordava di aver guardato da bambino, negli anni ’70. Altri utenti rispondono: anche loro ricordano il programma, e mano mano, la discussione del forum mette insieme sempre più dettagli sullo strano cartone animato: particolari sempre più inquietanti.
Anche in questo caso l’autore è noto: si tratta di Kris Straub.
Nel 2016 è stata creata anche la serie TV "Channel Zero: Candle Cove" inerente appunto l'omonima CreepyPasta citata prima.
Nel maggio 2015, Machinima Inc. ha creato la web series Clive Barker's Creepy Pasta.
Altri personaggi e storie Creepypasta includono "Jeff The Killer", "Suicide Mouse", "Penpal" e "The Rake".
GAMEPASTA
Si attengono invece all’immaginario infantile grandi classici come "La Sindrome di Lavandonia", riferito alla serie di giochi dei Pokémon, in particolare i primi due, “Rosso” e “Blu” (Verde, in Giappone).
Storia basata sul fatto che, effettivamente, nel 1997 molti giovani in Giappone ebbero attacchi epilettici giocando sui due giochi.
Anche se con grafica un po' spartana nelle immagini che girano (del resto parliamo di giochi di fine anni 90), sicuramente tra le meglio riuscite e più credibili.
Qui comunque si tratta di gamepasta, la variante basata sul mondo videogiochi, come le storie di "Ben Drowned" (inerente una cartuccia infestata del gioco The Legend Of Zelda: Majora's Mask), "Polybius", "NES Godzilla Creepypasta", "Sonic.exe" (inerenti un hack del gioco e con particolari raccapriccianti dietro) e "Petscop" (di cui è stata fatta anche una serie TV su Youtube).
Inerenti il Deep Web si possono citare (tra le altre): "Blue Whale Game", "Chat Holy3" e "Sad Satan".
Sad Satan esiste effettivamente, Blue Whale Game sono stati comunque documentati casi di suicidio nella realtà.
Adoro le Creepypasta: la mia preferita è sempre quella della Sindrome di Lavandonia!
RispondiEliminaCiao Giulia, si, quella dei Pokemon è tra le migliori, anche perchè c'è un fondo di verità dietro!
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