Video che raccontano la propria vita e che resteranno sulle bacheche solo per 24 ore, per poi cancellarsi automaticamente.
Una descrizione del genere dove l'abbiamo già sentita?
Circa 1 settimana fa Facebook ha dato il via al rilascio di "Stories", la nuova funzione del social network scopiazzata da Snapchat ed Instagram.
Verrà ovviamente modificata l’interfaccia utente, facendola diventare simile a quella d'Instagram.
L’aggiornamento è ancora in fase di rilascio, i profili verranno progressivamente aggiornati.
Le notifiche e le impostazioni saranno in basso, in alto invece avremo alcuni cerchi (all’interno dei quali ci sono le foto profilo dei vostri amici che hanno aggiornato di recente la loro storia).
In alto a sinistra è presente la fotocamera e in alto a destra i direct.
Con questo nuovo aggiornamento è stata introdotto la Facebook Camera, a cui è possibile accedere tramite l’icona.
Ci sono diversi effetti che interagiscono con il vostro volto: viene riconosciuta la vostra faccia e verrà applicato un effetto su di essa, talvolta con un’animazione se effettuate particolari movimenti, come ad esempio chiudere gli occhi o abbassare il capo.
In basso a sinistra c’è il simbolo di una stella che vi permetterà di accedere ad ulteriori effetti, sticker e animazioni.
In basso a destra sarà possibile anche accedere alle foto presenti in galleria, in modo tale da poter pubblicare dei contenuti già presenti sul vostro smartphone.
Una volta scattata la foto potrete scrivere qualcosa su di essa sia con la tastiera che direttamente con il dito, scegliendo il colore del pennarello.
Potrete, inoltre, scaricare la foto sul dispositivo con il tasto in basso a destra.
Ovviamente potrete registrare un breve video, sfruttando le animazioni che vi mette a disposizione l’app.
In seguito sarà possibile condividere la foto pubblicamente sul proprio profilo come se fosse un post normale su Facebook, creare appunto una storia che sarà visibile per sole 24 ore, o ancora inviarla tramite messaggio privato.
A tal proposito i messaggi privati, come su Instagram, prenderanno il nome di “Direct”: sotto questo punto di vista Facebook non da più la possibilità di accedere a Messenger dalla sua applicazione, ma solo a Direct, permettendo di conversare privatamente su foto o video della nostra storia.
Ovviamente una volta pubblicato un contenuto sulla vostra storia avrete la possibilità di vedere chi l’ha visualizzata, con un contatore e i nomi dei vostri amici che hanno visto la foto o il video in questione.
In generale quest'idea geniale fu di Snapchat ma a portarla al successo fu Instagram e forse ora Facebook.
Intanto WhatsApp è in agguato.
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