Il nuovo Bitcoin Cash è uno spin off dei Bitcoin (BTC), esso nonostante sia nato da 10 giorni ha raggiunto già un valore considerevole: ora che sto scrivendo vale 328 dollari (ma ha anche superato i 400 dollari).
Si tratta, per dirla in parole povere, di un clonecoin.
Esso infatti copia il codicebase del Bitcoin insieme alla sua Blockchain ma ovviamente ciò sino a un certo punto (c'è ovviamente qualche variazione).
Generalmente, in questi casi, viene clonato il codice ma non la Blockchain.
Al di là di ciò, la società maltese Fintech con il suo fondo Exante assicura di essere già in grado di offrire ai suoi clienti la possibilità di investire sul Bitcoin Cash in modo semplice e sicuro attraverso uno strumento regolamentato.
Il BCH è stato creato da miners e sviluppatori di Bitcoin probabilmente interessati al futuro della criptovaluta e alla efficacia della sua scalabilità.
Questi soggetti avevano delle riserve sull’adozione della tecnologia SegWit2x (raddoppio della dimensione di blocchi che aumenterebbe la velocità di trasferimento e diminuirebbe il costo delle transazioni).
Secondo loro la SegWit2x non avrebbe affrontato in modo significativo il problema fondamentale della scalabilità, inoltre non sarebbe stata fedele alle linee guida descritte dal Satoshi Nakamoto, il gruppo anonimo che ha sviluppato la tecnologia Blockchain.
Infine, il processo di introduzione della SegWit2x era tutt’altro che trasparente, e si temeva che la sua introduzione potesse minacciare il decentramento della moneta.
PERCHE' E' NATO? RISCHI SICUREZZA
Dei motivi (apparente o meno) per cui, il Bitcoin Cash è nato, se n'è parlato ma va sottolineato che criptovalute clone nate improvvisamente dal nulla possono generare significativi rischi di sicurezza.
Lo sviluppatore che ha generato BCH ha semplicemente voluto aumentare le dimensioni dei blocchi.
Ciò potrebbe sembrare una buona idea, ma le clonecoins possono essere incredibilmente distruttive per la gestione del rischio delle società di infrastrutture di valuta digitale.
Il costo per lanciare un clonecoin è minimo, ma il sovraccarico dell'ecosistema per sostenerlo in realtà è molto elevato.
Tutti coloro che avevano parte di Bitcoin prima del Fork (1 agosto 2017), ora hanno visto (ipoteticamente) raddoppiato le loro monete.
Ad esempio 0.5 di Bitcoin sono diventati 0.5 di Bitcoin e 0.5 di Bitcoin Cash.
Che sia stato un esperimento psicologico per vedere se investitori e in generale persone possono essere ingannate facilmente nell' attribuire valore a qualcosa creato dal nulla?
Così è stato.
Sicuramente un nuovo altcoin sarebbe stato in gran parte ignorato ma sfruttare il nome del Bitcoin ha subito generato "valore" dopo pochi giorni.
Alcuni siti quali Coinbase hanno subito affermato che non avrebbero sostenuto Bitcoin Cash.
La cosa più inquietante inoltre è che in Bitcoin Cash, le priv key che controllano la proprietà degli stessi sono ovviamente condivise con gli investimenti reali fatti con il Bitcoin classico (per un totale di 50 miliardi di dollari).
Condividere le chiavi originarie usate per il Bitcoin con un software non testato (ElectronCash) per richiedere i Bitcoin Cash è altamente rischioso, forse troppo rischioso e il gioco non ne vale la candela.
E' vero che si possono traslare i soldi da un wallet Electrum ad un altro, importando le priv key su un nuovo computer sicuro e poi installare ElectronCash sul vecchio computer "estraendo" il dovuto dal vecchio wallet (ormai vuoto ma con il corrispettivo di Bitcoin Cash "nascosto") sempre con le priv key originarie.
Ma il gioco ne vale la candela? Chi c'è dietro? Quanto è sicuro ElectronCash e gli altri wallet che da qui a poco si diffonderanno?
Se fosse un malware di spionaggio o una backdoor pronta a rubare i vostri Bitcoin?
IL FUTURO
La catena Bitcoin Cash potrebbe sopravvivere, ma il suo valore probabilmente scenderà sotto i 100 dollari.
Attualmente come detto oscilla tra 300 dollari e 350 su vari siti di scambio, ma questo prezzo è evidentemente gonfiato artificialmente a causa di molti siti che stanno rifiutando di accettare depositi, così il blocco di Bitcoin Cash non funziona come dovrebbe.
La blockchain dei Bitcoin gestisce un blocco di operazioni ogni 10 minuti, invece i tempi di blocco di Bitcoin Cash adesso...sono di un'ora o giù di lì.
Ciò significa che gli utenti stanno avendo moltissimi problemi con l'invio di denaro.
Inoltre non esiste assolutamente integrazione o supporto di Bitcoin Cash nel mondo reale e il suo codice è gestito da un singolo sviluppatore.
Le prospettive a lungo termine della crittografia che c'è dietro sono tutt'altro che chiare.
Qualunque cosa accada però, la nascita di Bitcoin Cash ha dimostrato che i mercati possono essere facilmente manipolati con solo un po' di potenza di calcolo.
Se stai eseguendo uno scambio di valuta digitale o hai un wallet in cui collezioni X moneta, attenzione all'attacco dei clonecoins.
Se tecnicamente chiunque o qualsiasi società può coniare moneta come fosse una zecca e la sua diffusione dipende unicamente dalla popolarità, allora gli attori vips di Hollywood ed i cantanti famosi possono dominare il mercato, provocando grandi sconvolgimenti agli anarcoidi che credono nei bitcoin.
RispondiEliminaI bieber coins...hahahaha
Effettivamente qui è stato dimostrato che con un po' di potenza di calcolo si può fare qualsiasi cosa...
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