Bitcoin Gold è nato il 24 ottobre 2017 grazie a Jack Liao, di LightningASIC.
Il BTG arriva dopo il Bitcoin Cash (BCH) e ne condivide da una parte la semplicità di trasmissione, ma differenziandosene per quanto riguarda la questione del decentramento.
L’algoritmo del sistema di mining del BTC e BCH è universalmente noto come costoso, non potendo prescindere dal costo derivante l’attività di suddetti minatori basata sull’uso di software molto costosi.
Tornando alle radici, BTG potrà essere minato anche da persone comuni attraverso semplici hardware usati per il videogaming, il tutto attraverso l’inserimento e l’esclusivo uso dell’algoritmo Equilhash che renderà possibile tale modalità.
BTG presenta però anche dei problemi:il fatto di seguire la blockchain principale BTC e poi staccarsene potrebbe portare ad exploit e bug, specie considerando come il codice non sarà disponibile al pubblico prima di novembre, contingenza stigmatizzata da Coinbase come “ad alto rischio sicurezza”.
La delicatezza della situazione impone cautela e attenzione nella scelta della criptovaluta da utilizzare: il trading è quantomeno incerto (non che sia una novità assoluta).
Il BTC nel mentre continua a volare (6600 dollari), in netto contrasto con le critiche riguardanti difficoltà di trasmissione, lentezza, alte tasse e via dicendo.
L’impressione è che il Gold (così come il Bitcoin Cash) necessiterà di molto tempo per diventare credibile, pur potendo contare su elementi di perfezionamento non indifferenti rispetto alla criptomoneta madre.
Intanto sin dalle prime ore della sua nascita, Bittrex (uno dei più importanti exchange al mondo) ha fatto sapere che provvederà in automatico ad accreditare i token della nuova valuta a chi aveva Bitcoin prima dell'Hard Fork.
Tuttavia sempre Bittrex sostiene che il Bitcoin Gold ad oggi non ha i requisiti necessari per essere quotato!
Il mining dei blocchi è iniziato da poco.
Prima di ciò le eventuali transazioni non potevano essere confermate, quindi non era possibile inviare o ricevere BTG: solo gli exchange che avevano provveduto a rilasciarli ne consentivano lo scambio, ma solo all’interno delle loro piattaforme.
Appena creata la catena, sono iniziati gli scambi.
E’ possibile inoltre che ci saranno dei wallet completamente nuovi che gestiranno la nuova valuta (tipo Electrum per il Gold), oppure dei wallet multivaluta che aggiungeranno BTG (come Freewallet o Conomi).
Questi nuovi wallet saranno indispensabili per duplicare in BTG i Bitcoin depositati nei wallet tradizionali al momento del fork.
Ora comunque il valore è grossomodo di 150 dollari.
Ciao, come si fa mining di Bitcoin Gold?
RispondiEliminaPS: ho visto il documentario "Banking on bitcoin"
Curioso come questo Bitcoin Gold abbia lo stesso nome del progetto pre-bitcoin classic (per l'appunto BitGold) del più probabile personaggio indiziato di essere Satoshi Nakamoto, ovvero Nick Szabo e curioso come il Bitcoin Gold si avvicini all'idea di moneta libera di Satoshi Nakamoto più di quanto il Bitcoin classic odierno in mano a pochi big miner/echanger (stimano che il 70% delle transazioni giornaliere passino per la mining pool in mongolia... alla faccia della libertà e diffusione del network) in stile bankster.
A livello di Hardware gli altri sistemi usano l'ASIC, invece il Gold usa la GPU (ad esempio AMD GPUs: Claymore’s BTG Miner v12.6 e Nvidia GPUs: EWBF Cuda Miner 0.3.4b BTG).
RispondiEliminaSi, effettivamente sembrerebbe un ritorno alle origini o comunque alle vere specifiche primordiali di Bitcoin.