Mbps=Megabit per secondo (oppure Mb/s=sempre Megabit per secondo)
MB/s=Megabyte per secondo (notate la lettera grande "B" nella sigla)
Per passare dai bit ai byte, basta semplicemente dividere per 8 (sia che sia Mbps o Gbps)
In informatica la velocità di trasmissione è espressa in bps (o bit/s) ed esprime quanta informazione può essere trasferita nell'unità di tempo. Il bit, dall'inglese binary digit, è l'unità elementare dell'informazione trattata da un elaboratore. Gli operatori parlano di velocità "massima" raggiungibile (quindi ipoteticamente), proprio perchè la banda raramente è sfruttata contemporaneamente (per attenuazione del segnale e del rumore presente sulla linea). Ecco perché una connessione viene presentata, commercialmente, usando frasi come fino a 20 Mbps (ADSL) oppure fino a 30, 50 o 100 Mbps nel caso della fibra ottica. Solamente in condizioni ottimali è possibile raggiungere tali velocità.
Diversamente, parametri come attenuazione e SNR ridurranno la massima velocità di trasmissione (il decadimento è circa lineare rispetto alla distanza). La distanza, la presenza di eventuali ostacoli, canali radio saturati (per la presenza di tanti Wi-Fi in zona) e di interferenze, influenzano negativamente la velocità massima di trasmissione nel caso di un collegamento wireless.
MBPS
Il Mbps è semplicemente un multiplo del bps ed è comunemente utilizzato per esprimere quanti Megabit di dati sono trasferibili in un secondo. Un canale di comunicazione che può trasferire fino a 20 Mbps potrà quindi "muovere" fino a 20 Megabit al secondo (in teoria). Con la fibra ottica, alcuni provider (soprattutto nelle grandi città) si spingono fino a 1 Gbps, che equivale a 1.000 Mbps.
DIFFERENZA TRA MBPS E MB/S
Una connessione a 7 Mbps (banda complessiva) consente di scaricare, sulla carta, fino a 0.875 Mb/s
Una a 20 Mbps fino a 2.5 Mb/s. I profili, nel caso delle connessioni ADSL e VDSL (fibra FTTC e FTTH) sono generalmente asimmetrici: in upload, infatti, la velocità massima di trasmissione e quindi la banda disponibile è di solito notevolmente inferiore. Con una ADSL 20 Mbps in downstream, infatti, spesso si ha 1 Mbps in upstream quindi si potranno caricare dati sulla rete Internet al massimo a 125 Kb/s.
Una connessione fibra FTTC 30/3, ad esempio, offre fino a 30 Mbps in downstream e fino a 3 Mbps in upstream. Per codificare un singolo carattere alfanumerico si utilizzano 8 bit. Il byte esprime una sequenza di 8 bit. Per convertire i bit in byte, quindi, basta semplicemente dividere per 8.
Ecco quindi che, teoricamente, una connessione a 20 Mbps può trasferire fino 2,5 MB/s (20 diviso 8) ovvero 2.500 KB/s e una connessione da 100 Mbps fino a 12,5 MB/s. Con le connessioni in fibra FTTH fino a 1 Gbps ci si può spingere, almeno in linea teorica, fino a 125 MB/s.
ERRORI COMUNI
L'errore è quindi quello di credere che 20 Mbps si riferiscono a 20 Megabyte al secondo.
In realtà ci si riferisce a 20 Megabit al secondo (che invece equivalgono appunto a 20 diviso 8; il calcolo mi darà i Megabyte al secondo trasferibili).
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