Mentre le batterie al Nichel soffrivano dell’effetto memoria causato dal formarsi di cristalli all’interno della batteria stessa e obbligava l’utente a cicli periodici di carica e scarica per ovviare a questo problema, le attuali batterie a ioni di litio, non risentono di questo effetto.
C’è però da dire che i liquidi all’interno delle batterie vanno tenuti “in movimento” e quindi, se ne vogliamo mantenere la massima efficienza nel tempo, qualora il notebook venga utilizzato sempre collegato alla rete elettrica e solo di rado alla sola batteria, è buon abitudine fare in modo che almeno una volta al mese le batterie vengano scaricate e ricaricate completamente.
Se invece prevediamo di non utilizzare le batterie per lunghi periodi, l’ideale è scollegarle dal portatile e conservarle in un luogo fresco con una carica di circa il 50% (lo stoccaggio delle batterie con carica del 100% ne aumenta l’invecchiamento anche in maniera considerevole).
A causa dei circuiti di controllo, infatti, le batterie si consumano anche se scollegate dal notebook e stoccarle con una certa carica evita che in poco tempo si esauriscano completamente poiché anche questo fattore concorre ad accorciarne la vita.
C’è poi da considerare che le batterie a ioni di Litio risentono della temperatura che ne accelera in maniera considerevole il deterioramento irreversibile, quindi è buona abitudine evitare di lasciarle in luoghi caldi o assolati; mantenere le batterie a temperature prossime ai 60° causa infatti, una perdita irreversibile di capacità che può raggiungere anche il 40% in soli tre mesi.
Il processo di invecchiamento delle batterie è comunque inarrestabile e inizia subito dopo la produzione delle stesse anche se non vengono utilizzate, questo implica che l’acquisto di un nuovo pacco batteria vada effettuato solo quando ve ne sia l’effettiva necessità per evitare di ritrovarsi fra le mani delle batterie mai utilizzate, ma già a efficienza limitata.
Altra variabile che concorre a diminuire la vita delle nostre batterie è il numero di cicli di carica: per ciclo di carica non va però considerata la ricarica parziale, ma il completo processo di ricarica che porta la batteria dalla condizione di scarica totale a quella di carica al 100% della propria capacità.
Ricapitolando possiamo riassumere il tutto in queste 5 regole:
1) Non lasciare la batteria sempre inserita quando sei collegato con la rete elettrica
2) I primi tre cicli di ricarica devono essere più lunghi del normale
3) Se si usa la batteria si deve provvedere a scaricarla completamente almeno una volta al mese
4) Conviene caricare la batteria a pc spento(collegato ad alimentazione elettrica)
5) Se non uso la batteria per un lungo periodo va estratta con una carica pari più o meno al 50%
Per altre info:
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Come Calibrare ed Ottimizzare Le Batterie: Software e Freezer
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