Google AdWords è la piattaforma pubblicitaria di Google che permette la pubblicazione di annunci testuali, immagini e video sulle pagine dei risultati di ricerca e sui siti della rete di contenuti Google.
Ovviamente la notorietà di Google, in qualità di motore di ricerca ha contribuito alla popolarità della sua piattaforma pubblicitaria.
COME INIZIARE?
Di cosa ho bisogno per fare pubblicità con Google Adwords?
1) Di un account gmail.
2) Di un sito internet o di una pagina web di destinazione.
Quando gli utenti cliccano sugli annunci devono finire da qualche parte!
3) Di uno strumento di pagamento accettato da AdWords (carta di credito, etc.)
TIPI DI CAMPAGNE PUBBLICITARIE
Essenzialmente abbiam due tipi di campagne pubblicitarie che compaiono su:
1) Siti internet (tra cui anche Youtube e client di posta elettronica come GMail o Libero). Si tratta di annunci di vari tipi e dimensioni che vengono visualizzati sulle pagine di siti Web.
Se l’utente è interessato ci clicca sopra e viene rimandato al sito internet o ad una pagina web dell’inserzionista.
2) Pagina dei risultati di Google.
Quando digiti su Google una parola o frase, ad es. “sito di scommesse”, Google ti mostra una pagina che contiene una lista di risultati correlati.
Questa pagina è detta SERP.
La SERP contiene risultati “naturali” (cioè che nessuno sponsorizza) e (quasi sempre) annunci pubblicitari.
Questi annunci compaiono proprio grazie a Google AdWords.
Ricordo a scanso di equivoci: l’utente che clicca su un annuncio NON paga, è l’inserzionista che paga!
Naturalmente AdWords non permette di pubblicizzare qualunque cosa (ad esempio non si possono pubblicizzare prodotti contraffatti, contenuti illegali, sesso o armi) e anche per i prodotti/servizi pubblicizzabili bisogna rispettare varie regole e condizioni.
TIPI DI ANNUNCI
Per essere molto semplici, diciamo che AdWords permette due tipi principali di campagne:
1) Campagne Display: si tratta di annunci testuali o visuali (cioè con immagini, animazioni etc.) che vengono visualizzati sui siti Internet.
Per attivare queste campagne bisogna creare degli annunci testuali o visuali; gli annunci visuali (dunque i banner) possono essere caricati dal proprio PC o creati dentro AdWords grazie ad un apposito strumento.
Oltre a creare gli annunci, bisogna impostare delle “opzioni di targeting” ossia decidere:
A chi sono rivolti? Donna o uomo o entrambi, età, interessi ipotetici, etc e decidere su quali siti farli comparire(sportivi, di adolescenti, di viaggi, etc).
2) Campagne Search: si tratta degli annunci che compaiono sulla SERP.
Diciamo per semplicità che questi annunci possono essere solo testuali, dunque non possono contenere immagini e animazioni.
Gli utenti cercano qualcosa su Google (poniamo “viaggio a Londra”) e cliccano invio: Google restituisce una pagina che contiene risultati naturali (non sponsorizzati da qualcuno) relativi ai viaggi per Londra e, se ci sono inserzionisti, alcuni annunci relativi appunto alla ricerca effettuata.
COME CREARE GLI ANNUNCI?
Creare una “versione base” di questi annunci è abbastanza semplice.
Una delle regole base sta nel rispettare un certo numero di caratteri per riga.
Nella seconda riga posso ancora inserire 24 caratteri.
Vanno inserite keywords in inglese che siano correlate con il prodotto/servizio da promuovere.
Saranno le parole chiave che attiveranno il tuo annuncio su cui gli utenti potranno cliccare!
Una parola chiave non è per forza composta da una sola parola, anzi di solito è composta da più parole!
Dunque nel caso del prodotto “Scommesse Paddy Power” possiamo usare come keyword “Scommesse online”, “scommesse siti” “Scommesse come vincere” etc.
COSTO PAROLE CHIAVE
Ogni parola chiave di AdWords ha un costo.
Questo costo dipende, tra l’altro, da quanti inserzionisti vogliono far comparire annunci legati a quella parola chiave e da quanto sono disposti a pagare!
Dunque se ci sono tanti inserzionisti disposti a pagare molto, il costo per parola chiave sale.
A stabilire quali inserzionisti vinceranno, ossia quali annunci verranno visualizzati su Google, è un meccanismo automatico di asta.
Tu non puoi decidere quanto pagare a priori (perché è stabilito dall’asta) ma puoi decidere quanto vuoi spendere al massimo.
Ad esempio puoi decidere che sei disposto a pagare al massimo 2 € per ogni clic.
Ovviamente il meccanismo di asta è automatico e tu non devi prendere parte a nessun tipo di asta on line ma solo stabilire quanto vuoi spendere al massimo per un click sul tuo annuncio.
In concreto, se un utente digita su Google una parola chiave uguale o simile ad una di quelle che hai scelto (ad es. digita “Scommesse online”) e riesci a “vincere” l’asta, l’utente vedrà il tuo annuncio sul sito di scommesse!
Se ci clicca sopra pagherai un costo variabile ma mai superiore ai 2 € che hai imposto come tetto massimo.
COSTO DI UNA CAMPAGNA
Due concetti importanti:
1) Impression: indica quante volte l’annuncio viene visualizzato su siti o sulla pagina dei risultati di Google. Dunque se un annuncio ha avuto 100 impressions vuol dire che è comparso 100 volte su un sito o su una pagina dei risultati di Google.
2) Click: indica se un utente ha cliccato sull’annuncio ed è quindi finito sul sito web o sulla pagina web dell’inserizionista che paga!
Dunque se un annuncio ha avuto 100 clic vuol dire che 100 utenti hanno cliccato sull’annuncio.
Dunque su AdWords l’inserzionista può pagare in uno di questi due modi:
- Paga un tot di euro ogni 1000 impressions (visualizzazioni) dell’annuncio.
Questo metodo si può usare solo per le campagne Display!
Il costo di queste “1000 visualizzazioni” varia: il minimo è 0,2 € ma si tratta solo del prezzo base!
Nella realtà questo prezzo è spesso molto più alto!
- Paga una somma per ogni clic ricevuto dall’annuncio.
Questa forma di pagamento può essere usata sia per le campagne Display che per le campagne Search ed è la più diffusa.
Dunque si paga se e solo se un utente clicca sull’annuncio.
Il costo per clic (che si chiama CPC ossia Cost per Click) dipende dalla concorrenza e da altri fattori ed è estremamente variabile: parte da 0,01 € ma può arrivare svariati euro!
Chiariamo anche un ultimo punto: in realtà nelle campagne che usano il meccanismo delle “parole chiave” non si paga per il click sull’annuncio, si paga per la parola chiave che ha fatto comparire quell’annuncio!
Dunque il costo totale di una campagna AdWords lo decide l’inserzionista, quello che non può decidere sono i risultati in termini di impressions e clic.
Ad esempio se decidi di spendere 50 € al giorno ed un clic ti costa in media 1 € potrai avere al massimo 50 clic in un giorno!
Se sono pochi, tanti o giusti per la tua promozione di prodotto/servizio lo valuti tu!
COSA SUCCEDE SE CLICCO SU UN MIO ANNUNCIO?
Ovviamente pagheresti, quindi non cliccare!
Se vuoi verificare che i tuoi annunci portino alla giusta pagina web ci sono altri modi o strumenti (es. puoi usare l’anteprima annunci).
Può accadere anche che un utente cattivello clicchi sui tuoi annunci un po’ troppo spesso, magari per farti pagare “a vuoto”.
Adwords riconosce questi click non validi e non te li addebita.
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