Nonostante quel che si dice, l’80% dei contenuti che circolano sul Deep Web sono assolutamente sicuri. Infatti secondo una ricerca Artemis Project, il 28% dei contenuti scambiati su Tor in grado di tutelare l’anonimato di ogni utente, riguarda argomenti inerenti l’hacking e il 17% tratta di argomenti politici.
La pedofilia rappresenta solo il 4%, l’e-commerce il 5%.
Seguono la vendita di droghe, carte di credito clonate, armi, guide ed altre frodi informatiche.
Oltre ai traffici illeciti, il Deep Web permette la comunicazione tra attivisti politici, dà voce ai blogger di paesi dove i regimi totalitari impediscono la libertà di espressione, permettono lo scambio a distanza di ricerche scientifiche, la comunicazione tra reti VPN(anonime), le connessioni point-to-point su reti pubbliche o private. Il progetto mondiale di Globaleaks ad esempio propone servizi di denuncia basati su piattaforme TOR, in grado di garantire che la fonte rimanga sempre anonima.
Ci sono poi gli Osint, l’analisi delle fonti aperte, ovvero delle informazioni liberamente disponibili, sotto gli occhi di tutti, ma che in pochi sono in grado di decifrare.
RETI ANONIME: IL FUTURO?
Se è vero che il Web, quello dove ogni giorno navighiamo, rappresenta appena il 4% dei contenuti della rete vuol dire che ci troviamo dinanzi a mondi nuovi ancora inesplorati.
In tutto il pianeta gli utenti dell’Hidden Web crescono a vista d’occhio.
Solo in Inghilterra nell’ultimo anno gli users sono aumentati del 50%, in Usa del 41 per cento. Ed ogni giorno spuntano nuovi sistemi di peer to peer, come la rete anonima Invisible Internet Project (I2P).
Oggi basta installare semplici software (come Epic Browser o Ivpn) che permettono di non esser tracciati, tutelano la privacy e non trasformano le nostre attività in informazioni di marketing per le aziende.
Epic Brower, ad esempio, funziona in modo molto più rapido che Tor.
Se la Nasa dallo scorso 10 aprile ha deciso di rendere pubblici i software per le esplorazioni spaziali, permettendo a chiunque di conoscere codici e brevetti per costruire navicelle spaziali, in Italia l’Agcom continua la sua battaglia per la tutela del diritto d'autore online.
Ad aprile è entrato in vigore il regolamento contro la pirateria.
E sono immediatamente partite le prime richieste di oscuramento, che hanno già sollevato un gran polverone. Così, se da una parte dell’oceano avremo un mare di Ip la cui identità non verrà mai svelata, dall’altra ci saranno fiumi di identità sempre più sfacciatamente social che arriveranno al punto di riconoscersi ed amarsi, grazie a software in grado di riconoscere le affinità elettive(come con l’app Lovoo).
Guida Deep Web 2013
Navigare Con TOR Browser
Configurazione TOR 2013(Per Il Deep Web)
Come Funziona Freenet(Deep Web)
Nuovi Links Italiani Deep Web(2014)
Links Italiani Deep Web(2013)
Migliori Link Deep Web 2013
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Darknet: La Rete Oscura
Link Per Il Deep Web(Freenet e TOR)
How To Access Deep Web
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