La maggiorparte dei bancomat usa ancora Windows XP, anche se in molti casi nella versione Emebedded, che a differenza della versione desktop avrà ancora il supporto di Microsoft fino al 2016. Questo tuttavia non li mette al riparo da nuovi attacchi, almeno per quanto riguarda la dinamica del contagio.
Lo segnala Symantec, che racconta come i ladri digitali stiano riuscendo a manomettere i bancomat inserendovi una backdoor (Backdoor.Ploutus.B ) da attivare con un semplice SMS.
Lo stesso sistema in passato prevedeva l'uso della tastiera della macchina per inserire un codice speciale e far uscire i contanti, ma con il messaggio tramite cellulare si raggiunge un nuovo livello di pericolosità.
SMS MALEVOLO
Symantec ha scoperto che i criminali non devono far altro che mandare un SMS al bancomat compromesso e poi andare a ritirare il contante.
Il passo più difficile è mettere fisicamente le mani sulla macchina e inserirvi un cellulare con una SIM, collegandolo al sistema.
La cosa vantaggiosa per il criminale è che non deve rischiare di andare personalmente a prendere i contanti, esponendosi al rischio di essere arrestato.
Con il metodo della tastiera, inoltre, il cracker avrebbe dovuto dare il codice segreto all'uomo sulla strada, rischiando così che quest'ultimo facesse dei prelievi per sé: con l'SMS invece chi ha usato il malware detiene anche il totale controllo delle operazioni.
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