Windows 95 compie 20 anni.
Era infatti il 24 agosto del 1995, quando Microsoft lanciava questo rivoluzionario sistema operativo.
Era il giorno in cui Bill Gates, con un vero e proprio show, presentava al mondo Windows 95, il sistema operativo che forse ha segnato più di tutti gli altri il mercato dei personal computer.
Le caratteristiche principali erano: la facilità di utilizzo, la scomparsa dell’interfaccia DOS e un multitasking degno di questo nome.
Per la società di Redmond svilupparlo fu quasi una necessità, dal momento che l'ex alleata Big Blue continuava a riscuotere consensi con il suo OS/2 nelle versioni 3.0 e 4.0, un ambiente potente, graficamente accattivante e supportato dagli sviluppatori.
Windows 3.1, per quanto installato su molte macchine, era instabile e per questioni di compatibilità con i processori più vecchi lavorava solo a 16 bit.
Microsoft prese allora la decisione di creare un nuovo sistema che abbandonasse il Dos e iniziasse a sfruttare le potenzialità dei 32 bit anche se, con alcuni escamotage, era garantita la compatibilità con i programmi che necessitavano la riga di comando.
Nell'estate del 1995 venne rilasciata quindi la prima versione del progetto che aveva come nome in codice "Chicago" e che venne battezzato Windows 95 in riferimento all'anno di uscita.
L'ultima versione stabile risale al 1997, siglata "Windows 95 C", venne distribuita come aggiornamento gratuito agli utenti e che includeva Internet Explorer 4.0, il browser che mandò in pensione Netscape e che sancì la svolta verso il mondo di internet da parte azienda di Bill Gates, che riconobbe di avere fino ad allora sottovalutato il fenomeno.
Ben programmato con l'interfaccia grafica che era gradevole e semplice.
L'installazione avveniva mediante 13 floppy disk o, per i pc più potenti, un cd-rom ma per il resto fu una rivoluzione che avvicinò all'informatica milioni di persone che fino ad allora ne erano rimaste lontane. Nell'estate del 1996, a un anno dal lancio, le copie di Windows 95 vendute ammontavano a 40 milioni di unità.
Per farsi un'idea, basti pensare che nel 1995 in tutto il mondo furono venduti 60 milioni di computer.
E in Microsoft non hanno certo dimenticato il debito di gratitudine nei confronti di quel sistema operativo: basti pensare che l'ultimo sistema operativo lanciato, Windows 10, è stato rilasciato a luglio di quest'anno in onore dei 20 anni del suo progenitore.
CAMPAGNE PUBBLICITARIE ED INIZIATIVE PER IL LANCIO
Altra svolta fu a livello pubblicitario.
Il budget di Microsoft per promuovere il sistema operativo ammontava ai tempi a 200 milioni di dollari.
Per intenderci, nel 2007, anno del lancio del primo iPhone, l’intera spesa di Apple per la pubblicità ammontava a 467 milioni.
Nei mesi che avevano preceduto il lancio la parola chiave era “Start” ed evocava un nuovo inizio per i computer con gli spot che andavano in onda su tutte le tv americane sulle note di “Start Me Up” dei Rolling Stones.
La colonna sonora della campagna pubblicitaria di Bill Gates, che per i diritti sborsò 3 milioni, preannunciava nient’altro che il pulsante “Start” (o in seguito “Avvio”), che per la prima volta faceva la sua comparsa e che è diventato a sua volta un simbolo di Microsoft grazie alla semplicità con cui permetteva di accedere a tutti i programmi.
Quella mattina, il quotidiano inglese Times veniva distribuito gratuitamente per la prima volta in 200 anni di storia: un gentile omaggio di Microsoft, che usciva in edicola con un inserto che sponsorizzava così l’evento dell’anno.
Poche ore dopo un’altra trovata lasciava a bocca aperta l’altro capo del mondo: a New York le luminarie dell’Empire State Building si tingevano dei quattro colori del logo dell’azienda di Redmond.
Era la prima volta che qualcuno si permetteva di cambiare il volto di uno dei simboli della Grande Mela.
Jay Leno, il volto per eccellenza della tv americana che da 3 anni conduceva il Tonight Show faceva da presentatore nello stadio che lanciava il sistema operativo.
A dare un contributo furono i Rolling Stones, che per la prima volta diedero il consenso all'utilizzo di una loro canzone in uno spot.
Si trattava della popolare Start Me Up, che venne usata come base per la presentazione mondiale e per la pubblicità televisiva.
Pare che alla richiesta di Gates sul prezzo per l'utilizzo del brano, Mick Jagger abbia sparato una cifra che giudicava astronomica (si parla di 8 milioni di dollari) ma sulla quale il fondatore della Microsoft non trovò nulla da obiettare.
Fu un successo, con 1500 spettatori, di cui 300 giornalisti, e oltre 70 mila persone collegate via satellite da tutto il mondo.
Nulla era lasciato al caso, dal jingle di avvio composto niente meno che da Brian Eno, fino alla videoguida interpretata in chiave comica da Jennifer Aniston e Matthew Perry.
Era un vero e proprio successo per Bill Gates, che quell’anno riusciva a portare nelle casse di Microsoft ben 8.7 miliardi di dollari dalle sole vendite di Windows 95.
Molto economico tra l'altro, quasi 90 dollari il suo costo.
ANEDDOTI E NOVITA' DELL'EPOCA
Sono tanti gli aneddoti legati a Windows 95.
Come detto dall'introduzione del tasto Start passando per l'odiosa schermata blu di errore, ribattezzata dagli utenti di tutto il mondo Blue Screen Of Death e che appariva sul display quando Windows 95 si bloccava senza lasciare altra scelta che spegnere e riaccendere il computer.
Ancora oggi viene utilizzata, anche se è cambiata nell'aspetto.
Oppure il simpatico messaggio che Apple indirizzò a Microsoft nel giorno del lancio: C: ONGRTLNS. W95, una battuta legata al fatto che finalmente con Windows 95 finiva il limite degli otto caratteri più estensione per il nome del file.
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per festeggiarlo proprio quest'anno hanno riscoperto bug vecchi di 20 anni.
RispondiElimina^_^'''
Come si suol dire? "Meglio tardi che mai" :D
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