Demon Internet è stato il primo fornitore europeo di Internet Dial-Up.
Venne fondato da Cliff Stanford nel 1992 con un budget di 20.000 sterline e venduto nel mese di aprile 1998 a Scottish Telecom per 66 milioni di sterline (più di recente nel 2008 è stata acquistata da Cable And Wireless, oggi è diventato un brand della Vodafone).
Stanford a 14 anni, quando vendeva giornali locali come lavoro part-time, mise a punto uno stratagemma di marketing che gli avrebbe permesso di vincere un concorso per aver venduto il maggior numero di copie.
In seguito, dopo aver lasciato la scuola, si unì ad una ditta di contabilità ma la lasciò nel 1983 per fondare una società di programmazione informatica chiamata Impetus.
La filosofia di vita di Stanford è sempre stata: guadagnare più denaro possibile nel minor tempo.
DEMON INTERNET: IL PRIMO PROVIDER DI ACCESSO AD INTERNET
Demon Internet venne lanciato il primo giugno del 1992 dalla società di business e di sviluppo software chiamata Demon Systems (oltre a Stanford, si possono ricordare Grahame Davies e Owen Manderfield).
Il numero di telefono pubblico della società, e molti dei numeri di accesso dial-up, terminavano con 666, ecco perchè venne chiamato Demon.
Inoltre, molti degli hostname dei server originali iniziavano con DIS (Demon Internet Service) che come si sa è anche il nome di una parte dell'Inferno di Dante ed un altro nome con cui è conosciuto Lucifero.
Inutile dire comunque che divenne il principale fornitore d'Internet non solo della Gran Bretagna ma anche a livello mondiale.
La chiave del successo di Demon Internet fu non solo nel lanciare un servizio così rivoluzionario (ai tempi le linee costavano 30.000 dollari all'anno) ma anche nel comprendere quale fosse la richiesta del mercato (internet nei primi anni 90 non era quello di oggi: era ad appannaggio solo di centri richiesta, Università ed Accademie).
Si trattava del primo servizio dial-up a basso costo: l'accesso ad internet era fornito per appena 10 sterline al mese.
Nel giro di pochi mesi gli abbonamenti crescevano sempre di più.
Dopo 6 mesi, circa 1.000 abbonati.
Il grande boom di sottoiscrizioni fu provocato anche da un libro di Sue Schofield che per via di una partnership con la società forniva nel suo libro un coupon di sconto per tutti i neo-iscritti al servizio (il libro vendette 15mila copie e molti lettori s'iscrissero al servizio).
La società arriverà addirittura a sponsorizzare una società calcistica inglese: il Fulham FC.
COME FUNZIONAVA
Tra gli sviluppatori si ricordano: Giles Todd, Clive Feather e Richard Clayton.
Il servizio originario era ospitato su Apricot servers denominati "gate" e "post".
WinSock ai tempi non esisteva ancora quindi la maggior parte degli utenti dovettero usare "KA9Q" o "NOS" (client a riga di comando) per stabilire la connessione TCP / IP ed utilizzare FTP, Telnet, Gopher, Wais, Prospero etc
Il World Wide Web non era ancora arrivato.
Altre piattaforme in grado di connettersi: OS / 2 Warp, Amiga, Archimedes, Atari, Linux e Mac.
Primo servizio era un dial-up standard con IP statico e dominio finale "demon.co.uk".
Esso permetteva agli utenti di scaricare la posta, leggere news ed utilizzare IRC.
Ma in poche parole di cosa si trattava? Stanford ebbe la brillante intuizione di fornire ai clienti una linea internet remota "condivisa" (cioè una linea da condividere con tutti i richiedenti).
Il costo della linea sarebbe stato ammortizzato tramite l'abbonamento di 200 persone (che per utilizzare la linea internet avrebbero dovuto pagare 10 sterline al mese).
La sua idea venne battezzata anche come "Tenner a month" (un deca al mese).
In Italia il primo internet provider fu nel 1994: Video On Line.
Nessun commento:
Posta un commento