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lunedì 2 ottobre 2023

Come Funziona La Tokenizzazione Degli Asset Reali? RWA

Potresti aver già sentito parlare di "tokenizzazione di real asset", questo termine si riferisce al processo di rappresentazione delle risorse del mondo reale come token digitali su una blockchain. Si stima che nel 2030 questo settore raggiungerà i 15mila miliardi di dollari. I token digitali rappresenteranno la proprietà e i diritti legali sulla risorsa del mondo reale. Questi possono essere fisici (immobili, arte, vino, mobili, edifici, contanti, veicoli, computer) o immateriali (copyright, brevetti, brand, marchi, profilo social, etc). A cosa serve la tokenizzazione? Attraverso di essa sarà possibile scambiare, trasferire e archiviare in modo sicuro e trasparente asset del mondo reale senza la necessità di un intermediario o di terzi. Gli asset del mondo reale sono sempre più oggetto di discussione, con gli RWA che promettono di sbloccare nuove classi di asset on-chain , generare rendimenti sostenibili e integrare web3 con il sistema finanziario più ampio.
Tether ha stampato denaro durante il mercato ribassista guadagnando rendimento sulle sue riserve, e MakerDAO ha generato 13,5 milioni di dollari da quello che ora è un portafoglio di RWA di circa 2,5 miliardi di dollari di cui la metà dei quali comprende titoli del Tesoro statunitense a breve scadenza. Il loro successo sta ispirando altri, con Avalanche che ha svelato un fondo da 50 milioni di dollari per acquistare asset tokenizzati in modo nativo e Frax che cerca di custodire gli RWA attraverso una società del Delaware. L'entità statunitense FinresPBC consentirebbe a Frax di custodire contanti, obbligazioni, buoni del Tesoro e altre attività a basso rischio.


 
SPLITTING UP
Il frazionamento consente di suddividere i diritti di proprietà in centinaia/migliaia di token digitali. Questi token digitali possono quindi essere trasferiti e scambiati, peer-to-peer, sulla blockchain in modo fluido e istantaneo. La tokenizzazione degli asset garantisce la proprietà diretta e lo scambio degli asset, eliminando entità centralizzate e altri intermediari.
Se un investitore non può acquistare un intero immobile (perchè magari costa tanto), può acquistarne una piccola parte. Se ci pensi, questo è già quello che succede con alcuni NFT molto costosi. Esistono siti che permettono di acquistarne una parte, acquistando un token che rappresenta solo la parte acquistata.

 
PRESTITI
Gli asset tokenizzati possono essere utilizzati anche per garantire prestiti. Ciò è utile per le aziende che hanno difficoltà a ottenere finanziamenti regolari, soprattutto nei mercati in via di sviluppo dove spesso è difficile ottenere finanziamenti. Anche in questo caso alcuni NFT possono essere utilizzati come garanzia. Chiaramente in questo articolo parliamo di "tokenizzazione di asset reali" ma faccio l’esempio d NFT perché alcune idee sono già state implementate e sono ancora in uso.
 

ALTRE CARATTERISTICHE INTERESSANTI
Uno dei maggiori problemi risolti dalla tokenizzazione è l'illiquidità perché secondo un sondaggio condotto nel 1997, gran parte della ricchezza mondiale è illiquida. Circa il 55%. Le attività illiquide includono terreni, immobili, materie prime, risorse naturali, miniere, porti, ecc. Caratteristiche che cambieranno la nostra vita:

La tokenizzazione può essere applicata a:
- Equity (azioni)
- Risorse
- Servizi (gli investitori possono utilizzare token per acquistare beni o servizi forniti dal fornitore)
- Fondi (quota)
- Proprietà


ALCUNI ESEMPI
Homebase è una DAO che semplifica gli investimenti nel settore immobiliare. La prima tokenizzazione immobiliare in Francia è avvenuta nel giugno 2019 con la tokenizzazione di una proprietà utilizzando la blockchain di Ethereum.
Homebase DAO ha venduto la prima casa tokenizzata su Solana e gli investitori hanno iniziato a ricevere l'affitto direttamente sul loro portafoglio crittografico tramite USDC.
Parcl, invece, è una startup costruita anch'essa su Solana che permette di fare trading sui mercati immobiliari di tutto il mondo (Real Estate). Invece di aver bisogno di 200.000 dollari, ora chiunque può investire nel settore immobiliare. Sostanzialmente hai mercati in varie città del mondo e devi stabilire se si salirà (long) o scenderà (short). La piattaforma premia con dei punti chi tiene una trade aperta (open interest) con 1 punto/1$ al giorno e 3 punti/1$ per chi deposita nel pool LP (stablecoin). Inoltre chi utilizza un ref link, ha il 5% di boost sui punti. Ciò lascia presagire che la piattaforma un giorno potrebbe creare il suo token airdroppandolo agli utenti. Se hai necessità di un ref link puoi utilizzare questo codice invito: rwabonuspoints (basta schiacciare in alto a sinistra sulle 3 linee orizzontali, poi referral ed inserire il codice). 
Altri siti famosi sono Centrifuge (possibile guadagnare un rendimento sfruttando asset reali quali US Treasury, Structured Credit, Real Estate Bridge Loans, etc), Goldfinch (sostanzialmente si tratta di una piattaforma di credito decentralizzata che utilizza pools che tokenizzano asset e compagnie reali. Gli investitori del mondo reale prendono in prestito criptovalute dei depositanti, a questi poi viene girata la rendita formata da interessi e withdrawal fee. Questa piattaforma sta generando 700.000$ di sole fee mensili), Mohash (anche in questo caso i rendimenti sono garantiti da asset che tokenizzano quelli reali) e Mountain Protocol (mediante la stablecoin USDM, gli utili derivano dal rendimento dei titoli di Stato del Tesoro statunitense a breve scadenza. Le riserve sono ovviamente collateralizzate).


RISCHI
Generalmente quando si opera in mercati speculativi o di prestiti ci sono sempre rischi. Nel caso dei prestiti, i rischi di controparte se il borrowers non restituisce il prestito. Ad esempio ad agosto, Goldfinch aveva prestato fondi off-chain a Tugende, una società motociclistica/taxi keniana, andata poi in default con un prestito di 5 milioni di dollari stipulato tramite il protocollo.
Warbler Labs, il team dietro Goldfinch, ha affermato che Tugende è diventata insolvente dopo aver prestato 1,9 milioni di dollari dei fondi presi in prestito alla sua filiale ugandese, in violazione dell'accordo di prestito e all'insaputa di Goldfinch.
Il token di governance GFI che incentiva i prestiti è sceso di quasi il 20% dopo che è trapelata la notizia. Goldfinch è ora direttamente esposta a Tugende Uganda, una società assediata dall'aumento dell'inflazione e dai costi energetici. 
Tuttavia, le risorse e le entità del mondo reale possono comportare maggiori rischi e complessità, e il default di Tugende dimostra ciò. Goldfinch come detto aveva prestato 5 milioni di USDC a Tugende nell'ottobre 2021. Il contratto di prestito prevedeva una durata di 24 mesi a un tasso di interesse annuo fisso dell'11,7%. Tugende offre finanziamenti patrimoniali agli operatori di mototaxi fornendo prestiti che consentono ai conducenti di acquistare i propri veicoli.
Tugende afferma di aver già finanziato operazioni per un valore di 50 milioni di dollari in Uganda, ma Goldfinch afferma che i problemi economici locali combinati con alcune problematiche nella filiale hanno lasciato il bilancio di Tugende Uganda nel caos.
"Tugende Kenya non ha avuto il capitale di cui ha bisogno per far crescere il suo portafoglio prestiti e creare i profitti necessari per ripagare il prestito. Ciò ha portato a una diminuzione delle dimensioni del suo portafoglio e a un declino della sua qualità negli ultimi nove mesi"

Il cofondatore di Goldfinch, Blake West, ha affermato che "il rischio di credito è sempre presente nei prestiti", ma il team sta lavorando con uno "studio legale di alto livello per ristrutturare il prestito e recuperare il più possibile per la community. I mutuatari sono tenuti a stipulare coperture valutarie per gestire il rischio di cambio tra la valuta locale del mutuatario e il dollaro statunitense. Per quanto riguarda Tugende, vale la pena notare che si tratta di una società finanziata da venture capital con un track record di oltre 10 anni"

Arthur Cheong, fondatore e CEO di DeFiance Capital: "Ho fatto abbastanza prestiti P2P da giovane per sapere che il rischio di credito dei prestiti a qualsiasi PMI è molto più alto di qualunque rendimento si possa ottenere, specialmente nelle giurisdizioni in cui la proprietà e i diritti dei creditori non sono fortemente protetti".

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